Cielo incerto fino all'ultimo momento, ieri, ma Lorezo Rotolo è decisamente intenzionato per Potatosky.
Siamo in 2, e si va. Il sabato sera, notoriamente, non è serata per astrofili.
Quasi tutti a far G-astronomia in pizzerie e ristoranti. Ad esaudire fortemente desideri propri e delle proprie donzelle. Mia moglie, Anna Maria molto tollerante, non ama le folle del fine settimana (questo mi ha agevolato) ma, quando capita, ci insriamo nel girone

Ok Potatosky.
E' d'obbligo collaudare per bene il nuovissimo dobson autotracking Skywatcher da 25cm. frutto di compenso da duro lavoro, recentemente montato Da Lorenzo Rotolo e poi ben allineato da me al laser.
Per il sottoscritto da collaudare il recente Skywatcher APO 120/900 e oculare new TV Nagler da 12mm.
Giungiamo sotto le stelle intorno alle 21,30 e montiamo Dob e OTA 120 su montatura skywatcher HEQ5 PRO datata, ma perfettamente funzionante.
Messa in Polare rapida con metodo "Giuliani"

Allineamento a 2 stelle che va alla grande.
Inizio l'esplorazione con l'area inerente il cielo primaverile.
Via verso:
- Saturno: meraviglioso anche con gli anelli quasi di taglio.
Tiro con lo skywatcher 4mm. "planetaria".
Si notano benissimo le bande chiare e quelle leggermente più scure nonchè l'ombra netta degli anelli sul pianeta. Definizione da manuale.
Mi serve un orto per spremere il sistema, ma non ho portato il Baader genuine orto da 6mm.
Uso, quindi, un antico orto Meade 6mm. comprato a Milano 25 anni fa e bel ricordo del mio... matrimonio.
Leggero miglioramento della definizione e leggero minor chiarore di fondo, quindi maggior contrasto. Ovvia, bassissima turbolenza nel rifrattore e serata abbastanza valida per il planetario.
Si vedono anche benissimo, estremamente puntiformi, 2 satelliti alla sinistra del pianeta.
Causa fretta last minute non avevo messo in valigia neanche l'ottima Apo tripletto 2x Celestron. Quando non si osserva da tempo si traslocano i pezzi in laboratorio, per altri test.
- M3: da Saturno a M3, famoso ammasso globulare nei Cani da Caccia. Centraggio perfetto del goto. M3 è nel Nagler da 12mm. Per la prima volta vedo le stelle di un globulare, meno poderoso di altri, con un apertura di 120mm.
Normalmente in un newton 114 se vede soltanto una nebula, in un 130 standard si nota al massimo della vaghissima granulazione. E' necessario almeno un 150 newton per iniziare a risolvere i globulari più luminosi.
Ma l'APO skywatcher, e il Nagler da 12, vanno a nozze che è una meraviglia con stelle perfettamente puntiformi anche ai bordi del TV con i suoi ben 82 gradi di campo.
Avrei voluto aggiungere la apo 2x, ma non c'è

- M104: vedo il bel quadrilatero evidente della costellazione del Corvo, alla sinistra del Leone e mi ricordo di M104. Galassia lontana e affascinante. Il cielo è leggermente velato e la "Sombrero" è debole, ma intravedo la zona scura di polveri in alto, adiacente al nucleo quasi puntiforme.
La immagino anche nella sua poderosa meraviglia (foto Hubble) è vado in goduria.
- M57 Via verso est. Ancor nel chiarore delle basse altezze sta salendo la Lira. Corro ad 800x, ad ammirare la bellissima "nebulosa anulare".
Centrata anche questa nel Nagler. Intravedo, pur nel fondo lattiginoso, il foro centrale. Bella, bella. E'come rivedere una vecchia amica. Tornerò piu tardi a rivisitarla.
- M13 Ricordo che da qualche parte c'è M13. Perbacco è quasi allo zenith

Stelle perfettamente percepibili ed estremamente puntiformi. Il 120 non ti da luminosita come il bel 250 di Lorenzo. Ma la definizione, in tandem con oculare Televue, è veramente autorevole. Che meraviglia vederlo definito e poco turbolento, accompagnato dalle due stelle luminose che fanno da buona guardia al "re".
Intanto, quasi a sud, sta giungendo lo Scorpione e non si può mancare di rivisitare...
- M4: Meraviglioso e ben visible con le sue stelline e la famosa "barra centrale" verticale formata da astri più luminosi. A sud c'è poco inquinqmento lumiso e la nebbia diffusa in quota non influisce in modo evidente. M4 si vede bene, non si intravede.
Ritorniamo in alto, ora verso le Galassie dell'Orsa Maggiore e dei Cani da Caccia.
- M51: Il goto non fallisce ed eccola quasi allo zenith. Bella con la sua doppia presenza (i due nuclei delle galassie interagenti).
Vedo la ciambella e vagamente le spirali.



- M81 M82: in Orsa maggiore. Bella la M82 (galassia fuso) nella quale si intravede la tipica granulazione, piccola e luminosa, sempre affascinante. M81? E' come il nucleo di M31. Bella ma tremendamente uniforme a parte l'impercettibile visione delle due braccia a spirali pricipali. Anche quì il 120 sorprende non poco.
- M97 - M108 Una planetaria ed una galassia, contigue in Orsa Maggiore, accanto alla luminosa Beta. M97, detta "nebulosa Gufo", è una planetaria non piccola. La vedo uniforme, come una moneta. Si intravedono le due aree più scure che fanno pensare agli occhi del noto animale. La vicina M108 ricorda M82 per la granulazione e la forma. Ma decisamente più debole. Carina anche per la presenza di due stelle, più luminose di tante altre, nella propria area. Una è quasi al centro del nucleo.
Stop alle galassie e via con alcune le stelle doppie.
- Mizar, Alcor & company Bella la Regina delle doppie, luminosa con le sue compagne. Un quartetto veramente caruccio. Mizar, Mizar B, Alcor e Sidus Ludovicianum.
Mizar A e Mizar B sono meravigliose nel 120. Due diamanti contigui, nitidissimi e liminosi. Con il resto del quartetto forniscono una meravigliosa visione, complice il Nagler 12.
In vena di doppie goto veloce verso la nota Abireo, la "beta" in Cigno. Altra meraviglia. In un bel tappeto di stelle e stelline (siamo vicini alla Via lattea), due pietre preziosissime. La principale giallo-avana, la secondaria, celeste-blù. L'avrò vista decine e decine di volte, ma l'APO-visione conferma la magnificenza, e non mi stanco mai di rivedere la doppia del Cigno.
Sale ancora da est la Via lattea, maestosa e sempiterna.
La vediamo sempre meglio nelle sue zone più luminose in Cigno, Scudo e Sagittario. Qualche nuvoletta, e del velo, sono andati via. Pur con un cielo non da post maestrale la visione è veramente bella. E allora via verso qualche oggetto al suo interno.
Scegliamo...
- M22 il fratello di M13 che rivaleggia in maestosità anche se un M13 allo zenith è fantastico. In M22 si nota meno l'uniformità della sfera. Carino e sempre amico il vicino ammasso aperto formato da 4-5 stelle che accompagna il noto globulare. Trascuro la Laguna (che non riesce a rivaleggiare con M42) saliamo.
- M11 Ammasso aperto, quasi globulare. Stelle luminose e nitidissime. La regina di esse è quasi al centro. M11 è facile terreno di caccia anche per i piccoli binocoli, ma la visione apo è fantastica.
Si torna in alto con...
- M57 ed M27. Rivisitata la semprebella "anulare", passo ad ammirare M27 anche con i filtri interferenziali Celestron UHC-LPR & Oxigen III, fedeli compagni di viaggio. Abbandono il rifrattore e mi unisco a Lorenzo e al suo nuovo 25 Dobson Skywatcher.
Che peculiare bellezza. Larga ed evidente la spulciamo con filtri e non.
Già bella in visuale, da il massimo con gli interferenziali. Con l'UHC il cielo si oscurisce sensibilmente ed emerge la nebula tutto il suo splendore e le sue sinuosità. Con l'Oxigen III la nebula è più uniforme ma il cielo è scurissimo ed M27 splende come non mai. Si vedono benissimo anche le 2 anse laterali.
Torno ad ammirare il sovrano M13 con il 120 ma da minuti è evidnte l'aumento dell'umidità.
Gli OTA sono bagnati. Ben presto il doppietto fa le bizze. Mi accorgo che M13 cala in luminosità e dettaglio. E' fatta. Senza il phon (che la solita fretta dell'ultimo minuto mi ha fatto dimenticare) sono KO.
Il 120 va in siesta. Lo posiziono, subito, orizzontale in lunga attesa. Passo accanto a Lorezo con il 250 che non fa una piega...
E via... verso la nuova cometa. Si, la...
- C/2009 K5 McNaught quasi di decima magnitudine in Cefeo. Via con il Dobson e la troviamo facilissimamente. Batuffolo evidente. Passo a far alcune foto istantanee (e della mutua) all'astro montando velocemente sull'OTA 120 la mia Canon 350D anche con Tele 80-300. Una installazione "mordi & fuggi".
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///MESSAGGIO IN AGGIORNAMENTO///
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