Osservazione del 14 Maggio 2015 - chicca della serata 3C 273

Star Party ADIA - amarcord - Luci nel Buio
Rispondi
Avatar utente
zanzao
Utente ADIA full
Messaggi: 1178
Iscritto il: sab nov 27, 2010 1:29 pm
Residenza: Francavilla Fontana (BR)

Osservazione del 14 Maggio 2015 - chicca della serata 3C 273

Messaggio da zanzao »

Introduzione

Anche questo novilunio era partito con programmi ambiziosi ma il maltempo ha nuovamente impattato negativamente e la serata programmata per il venerdì sera sul Pollino, era stata prima anticipata a giovedì e poi riprogrammata molto banalmente con destinazione nella mia campagna! Ero già in macchina in direzione Pollino, quando ho cambiato idea all’ultimo momento: meteo troppo incerto e solo un applicativo mi dava una serata buona, tutti gli altri prevedevano coperture e veli di umidità per tutta la serata. Giusto per non perdere un nuovo novilunio mi sono diretto in campagna visto che il meteo era previsto buono. Alla fine la serata è stata soddisfacente dal punto di vista quantitativo, ho osservato dal tramonto fino elle 3:15 del mattino. La qualità delle osservazioni però è stata molto scarsa, tutti gli oggetti osservati andranno riosservati sotto un cielo buio. Il buiometro (versione con lente) non è andato mai al di sopra dei 20.3 sqm, addirittura l’orizzonte sud aveva 19,9 sqm. Anche il seeing era pessimo, Giove ad inizio serata era “moscio”, Saturno a fine serata addirittura pessimo, il peggiore da quando osservo.



L’aspetto positivo della serata è che ho convinto mio padre a seguirmi in quest’avventura. E’ stato con me fino alla fine e ci siamo divertiti a commentare insieme quello che osservavamo. Peccato non avergli fatto vedere il cielo del Pollino, ma penso che la prossima occasione utile la coglierà al volo. A cominciare dalla settimana prossima, visto che ho intenzione di fare un’uscita infrasettimanale.


Report di dettaglio

Osservazione fatta con Dobson 50cm F5 e oculari: SW 58° 4mm (600x), ES 100° 20mm (125x); ES 100° 14mm (179x); ES 100° 9mm (278x); Torretta Binoculare Denk II Supersystem con oculari Siebert 24mm 70° (135x, 240x, 313x).

Venere: appare con una fase di poco oltre il 50%, con oculare 4mm (600x) ho notato delle piccole ombre nei pressi del terminatore. Altre volte ho avuto questa sensazione, con visione non stabile di queste ombre, per cui non ho mai pensato potessero essere qualcosa di reale. Stasera la visione più stabile, ma queste sfumature sono sparite col filtro #43 Blue. La luminosità era omogenea su tutto il disco.

Giove: Visione molto meno appagante di altre volte. Nei pochi momenti in cui il seeing lasciava vedere qualcosa, ho notato un bel festone nella EZ, ed una condensazione ovale molto marcata nella NEB. Molte baie erano visibili lungo i bordi di entrambe le bande equatoriali. I satelliti erano visibili erano Europa e Ganimede a W e Callisto a E.

Nell’attesa che il cielo scurisse completamente ho fatto una breve carrellata di doppie: Castore, Izar, Porrima e Polare.

Vedevo che il cielo non era ancora adatto al deep sky, per cui ho puntato un paio di globulari: M 3, semplicemente meraviglioso, ricchissimo di stelline e profondo con torretta binoculare. M 53, più piccolo e meno risolto del precedente, ma con visione distolta ricchissimo di finissime stelline.

Il cielo non mi ispirava ancora per cominciare il programma pianificato. Proseguo quindi con la coppia M 81 e M 82 e poi mi sposto a sud con M 104.

Mi sono reso conto che il buio astronomico era già cominciato, ma il cielo ahimè rimaneva “chiaro”. Non era il caso di temporeggiare, tanto le condizioni non sarebbero migliorate. Sqm di 20.3 in tutte le direzioni, tranne a sud dove all’altezza di M 104 avevo 19,9sqm


Decido quindi di cominciare a seguire il programma che avevo pianificato, rimuovendo le sfide che avevo in mente, inserendo qualche novità ma restando per lo più su oggetti già ben noti…sapendo in ogni caso che se riesco ad uscire a breve sul Pollino, me li ripasso tutti alla grande. La settimana prossima se il meteo me lo consentirà, mi sarà possibile prendere un giorno di ferie e fare un’uscita infrasettimanale.

NGC 4361 (mag.11.0), Nebulosa Planetaria in Corvo – con oculare 20mm appare come un batuffolo tondo con stella centrale, con filtro OIII appare di forma ovale schiacciato in direzione N-S

NGC 4038 (mag. 10.3) e NGC 4039 (mag. 10.3), Galassie Antenne in Corvo – sono appena percettibili ma si intuisce la forma dei due nuclei disposti a “V”. Ho usato anche filtro UHC che forse ha dato un leggero beneficio.

Catena di Markarian, l’ho osservata su e giù più volte sia col 20mm che col 14mm. M 84 (mag. 9.1) e M 86 (mag. 8.9) luminose a dominare il campo visivo che lascia vedere facilmente altre 5 galassie tutte insieme. NGC 4402 (mag. 11.8 ), vicino a M 86, appare di forma allungata e di bassa e omogenea luminosità superficiale. NGC 4387 (mag. 12.1), in mezzo a M84 e M86 a formare un triangolo con loro, appare piccola e tonda. NGC 4388 (mag. 11.0), poco oltre la precedente, sempre a formare un triangolo con M84 e M86, appare allungata, abbastanza luminosa con condensazione centrale. NGC 4413 (mag. 11.9) appare molto debole di forma tonda ed è allineata con due stelline. NGC 4425 (mag. 11.8 ), di forma allungata, debole e uniforme. Al bordo del campo visivo si intravedono anche le Galassie Occhio, NGC 4438 (mag. 10.2) e NGC 4435 (mag. 10.8 ). Dopo averle centrate le osservo per un po’ per vedere se si intuisce qualcosa tra loro. Invece no, appaiono staccate, con la 4438 più grande e luminosa della 4435. Prima di salire a NE lungo la catena mi sono spostato in direzione S dove ho scorto un gruppo di tre galassie ravvicinate molto deboli: NGC 4431 (mag. 12.9), NGC 4436 (mag. 13.0) e NGC 4440 (mag. 11.7). Sono tornato poi sulle Occhio ed ho proseguito lungo la catena incontrando la coppia ravvicinata NGC 4443 (mag. 11.2) e NGC 4458 (mag. 12.1), con quest’ultima poco più piccola e debole. Salendo ancora in direzione N-E è facile la NGC 4473 (mag. 10.2), poi trovo la NGC 4477 (mag. 10.4), luminosa come la precedente e vicina a un debole batuffolo, la NGC 4479 (mag. 12.4). Proseguendo ancora vedo la NGC 4459 (mag. 10.4) e la NGC 4474 (mag. 11.5). In mezzo ci sarebbe la NGC 4469 (mag. 12.8 ) che però non ho visto. Proseguendo ancora incontro la luminosa M 88 (mag. 9.6). Appare ovale con nucleo ben evidente, con una stellina alla sua sinistra e due stelline alla sua destra (S-E). Ho visto a posteriori, dalle foto di questa galassia, che questa coppia di stelline è all’interno del suo alone, proprio al confine. Quindi quello che ho osservato è solamente il nucleo e dell’alone non c’era traccia visto che le stelline erano ben al di fuori della galassia.

Da M 88 sono uscito dalla catena di Markarian e mi sono diretto in direzione E verso M 91 (mag. 10.2) che appare luminosa, stretta e allungata. Anche in questo caso ho visto il solo nucleo barrato. Non c’era nessun cenno di alone ne delle spirali avvolgenti. Questa galassia non l’ho mai osservata da cieli bui, spero di poterlo fare nella prossima occasione. Nello stesso campo visivo di M 91 si vede NGC 4571 (mag. 11.3) come un debole batuffolo tondo vicino ad una stellina.

Ho poi osservato il gruppo di M 87 con ben 4 galassie ravvicinate nello stesso campo visivo. M 87 (mag. 8.6) domina il campo ed appare tonda con un bel nucleo e alone. Ho spinto con gli ingrandimenti per quanto il seeing mi ha potuto concedere. Col 9mm (278x) ho provato a stanare il getto che si diparte dal nucleo in direzione S-O, ma non ci sono riuscito. Non so se è possibile col mio 50cm, sicuramente bisogna provare sotto un cielo buio e spingere di più con gli ingrandimenti. Sopra M 87 (direzione S) appare molto debole vicino ad una stellina la NGC 4486A (mag. 12.5), probabilmente una satellite della M87, mentre sotto non sono riuscito a vedere l’altra satellite NGC 4486B (mag. 13.4). Sono invece facili la NGC 4478 (mag. 11.5) e la NGC 4476 (mag. 12.2). Un bel quadretto di galassie.

A questo punto ho voluto provare un target nuovo che avevo in programma per questo novilunio e che ero sicuro essere adatto a questo cielo non perfetto. Il quasar 3C 273 (mag. 12.9). E’ stato facile trovarlo facendo uno star hopping con la mappa dettagliata che avevo sotto mano. Appare come una stellina, quindi niente di speciale se non per il fatto di sapere che stavo osservando un oggetto incredibilmente massiccio ed energetico che dista 2.4 miliardi di anni luce. Una bella emozione!

Nei pressi del quasar avevo in programma alcune galassie. NGC 4536 (mag. 10.6) appariva estesa e di bassa e uniforme luminosità superficiale. Nello stesso campo visivo si vede NGC 4527 (mag. 10.5) piccola ovale e con leggero nucleo più luminoso.

Nel percorso di avvicinamento alla zona del quasar, c’era la galassia NGC 4517 (mag. 10.4). Sono sicuramente passato di sopra ma non l’ho vista. Deve avere una bassissima luminosità superficiale, ma il vero motivo è che la regione di cielo in quella zona è molto compromessa dall’inquinamento luminoso.



Ho deciso di muovermi allora in una zona un po' più alta e meno influenzata dall’IL. Sono andato allora sulle galassie che avevo in programma nei Cani da Caccia.

NGC 4490 (mag. 9.8 ) e NGC 4485 (mag. 11.9), Cocoon Galaxies classificate anche come Arp 269. Bellissima coppia di galassie, la 4490 è luminosa, compatta, allungata e sembra toccarsi con la piccola ma altrettanto compatta 4485. Le galassie sono posizionate a formare una “V” irregolare, essendo la 4485 molto più piccola.

Poco distante dalla precedente coppia osservo la NGC 4449 (mag 9.6) luminosa e deformata. Sembra un oggetto Arp invece e’ una galassia irregolare simile alla Grande Nube di Magellano.

NGC 4244 (mag 10.4), Silver Needle Galaxy. Una bellissima lama nel cielo, appare di luminosità superficiale bassa e uniforme. Grande visione nel campo dell’oculare.

NGC 4618 (mag 10.8 ), appare come una debole macchia tonda al limite della visibilità. In distolta appare un alone più esteso. Vicino alla 4618 appare la NGC 4625 (mag 12.4), piccola e altrettanto debole.

M 94 (mag 8.2), Bellissima galassia con nucleo molto luminoso e alone tondo avvolgente che lascia intravedere un anello più scuro all’interno. Osservata anche con oculare 14mm (179x) e 9mm (278x).

NGC 5005 (mag 9.8 ), bella galassia che appare piccola, ovale con nucleo luminoso. In distolta appare un alone che l'avvolge. Era già nel mio programma osservativo, ma in particolare dopo che il mio amico Claudio si era raccomandato di salutargliela. Questa galassia gli è particolarmente cara per aver ospitato la supernova SN 1996ai da lui scoperta ;)

Molto vicina alla precedente c’è NGC 5033 (mag 10.2), simile ad essa ma più estesa e meno luminosa. Il suo nucleo allungato è molto evidente e in distolta appare un bell’alone.

M 63 (mag 8.6), nucleo evidente e alone ellittico. Non ho notato la granulosità dell’alone che in passato avevo visto facilmente.

NGC 5112 (mag 12.1), appena percepita.

NGC 5377 (mag 11.3), piccola ellisse molto debole.

Hikson 68, gruppo compatto di galassie molto bello anche in queste condizioni di cielo non ideali per questa categoria di oggetti. Osservato soprattutto con oculare 9mm (278x) ho visto quattro componenti su cinque. Vicinissime tra loro quasi a toccarsi ci sono la NGC 5353 (mag 11.0) e NGC 5354 (mag 11.4), piccole ellittiche e luminose. Allineata sulla stessa linea poco distante c’è NGC 5350 (mag 11.3), più estesa e meno luminosa. Al limite della visibilità e disposta al vertice di un triangolo con le precedenti a formare la base c’è NGC 5355 (13.1). Non ho visto la NGC 5358 (mag 13.6).

Nello stesso campo visivo di HCG 68 c’è NGC 5371, catalogata anche 5390, (mag 10.6) che appare molto debole, estesa e tonda.

Poco distante c’è NGC 5383 (mag 11.4) che appare piccola, debole e ovale.


Chiusura della serata verso le 3.15 con un’occhiata veloce a Saturno. Già a occhio nudo appariva non al massimo della condizione. Era poco oltre il meridiano, basso nello Scorpione in una zona “illuminata” dalla citta a 8km di distanza. Col telescopio è stato abbastanza deludente, la trasparenza in quella zona era pessima, il seeing altrettanto e anche a bassi ingrandimenti l’immagine era sbiadita sia con oculari che con torretta. La Cassini non si vedeva anche se il diverso colore tra gli anelli A e B era evidente. Sul disco si notava la differente colorazione più scura della zona polare rispetto a quella equatoriale. Rhea e Thetis dal lato E, e Dione e Titano dall’altro
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
Avatar utente
alfaserp
Utente ADIA middle
Messaggi: 113
Iscritto il: mer gen 22, 2014 4:09 pm
Residenza: Taranto

Messaggio da alfaserp »

Anche sotto un cielo scadente, sai tirare fuori il meglio! :wink:

P.S. ricordo con piacere le serate in campagna tua!
Cieli sereni, Giulio.
Dobson Sky-Watcher 12" f/5
Binocolo RP Optix 11x70
Avatar utente
zanzao
Utente ADIA full
Messaggi: 1178
Iscritto il: sab nov 27, 2010 1:29 pm
Residenza: Francavilla Fontana (BR)

Messaggio da zanzao »

La mia campagna sarebbe molto meglio se non ci fossero quei maledetti fari del parcheggio della confinante masseria/agriturismo. Quella sera ho dovuto spostarmi di un paio di km per allontanarmidalle luci, perdendo appunto la comodità di stare nella mia campagna!
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
Rispondi

Torna a “** REPORT : FOTO serate osservative - Star Party - Incontri - Cene - Convegni”