L' inquinamento luminoso aumenta quello atmosferico?

Inserite qui foto che evidenziano l'inquinamento luminoso.

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Claudiocondo
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L' inquinamento luminoso aumenta quello atmosferico?

Messaggio da Claudiocondo »

Riporto una notizia che mi ha fatto presente un amico e che se fosse confermata sarebbe veramente grave; anche peggio del solo IL. Spero di non andare contro nessuna regola del forum facendo questo riferimento:


L’inquinamento luminoso peggiora lo smog

La prossima volta che lasciate la luce accesa, sentitevi in colpa perché oltre a contribuire alla scomparsa delle stelle dal cielo della città, state anche danneggiando la qualità dell’aria che respirate. A puntarvi contro un dito accusatore è Harald Stark dell’Earth System Research Laboratory, che ha studiato gli effetti dell’inquinamento luminoso sulla chimica dell’atmosfera. Sorvolando la città di Los Angeles per misurare l’intensità della luce che viene dispersa verso l’alto – e che ormai rende le città perfettamente visibili dallo spazio – Stark ha determinato che il riverbero della metropoli americana è ben 25 volte più intenso della luce della Luna piena, fino a 3 km di altezza. Tutta questa luce ha un impatto importante su un ciclo di reazioni chimiche che normalmente ripulisce l’aria dallo smog durante la notte.
Avrete infatti notato che, in città, la qualità dell’aria è peggiore la sera e migliore al mattino. Questo è particolarmente evidente per lo smog, prodotto dai troppi veicoli in circolazione, che in gran parte di notte sono fermi. Nelle ore notturne il nitrato (NO3) sospeso in atmosfera si lega e neutralizza altri ossidi dell’azoto che di giorno inquinano l’aria e producono elevati livelli di ozono. La molecola del nitrato viene però distrutta dalla luce solare, ed è per questo che la sua azione di ripulitura dell’aria può esercitarsi soltanto di notte. Ma se noi immettiamo luce artificiale nell’atmosfera anche nelle ore di buio, l’inquinamento luminoso continua a distruggere il nitrato abbassandone la concentrazione nell’aria e impedendone l’azione benefica. Stark ha misurato che la luce inutilmente dispersa sopra le città a causa di una cattiva illuminazione elimina il 7% del nitrato presente nell’aria, e di conseguenza cresce del 5% il livello degli ossidi che partecipano alla formazione dello smog. Non occorre nemmeno una città delle dimensioni di Los Angeles per provocare un’alterazione consistente della chimica atmosferica con le luci artificiali: Las Vegas è molto più piccola ma ha un inquinamento luminoso addirittura 5 volte peggiore di Los Angeles, e le immagini dell’Italia di notte fatte dalla Stazione Spaziale dimostrano che anche a Roma viviamo avvolti in una mefitica (e costosissima) bolla di luce. Ancora più forte è dunque il richiamo a impegnarsi individualmente per contrastare questo spreco di energia: come beneficio ulteriore respireremo un’aria più pulita.

La fonte è: http://www.skyandtelescope.com/news/111959684.html
Claudio Vigogna, aspirante astrofilo
Dobson truss Skywatcher da 10" F4,7 ottiche Pyrex
Oculari: SW 25 10mm - Ploss 12,5mm - Baader Hyperion 21mm 68° - Meade UWA 14mm 82° serie 5000 - SW Planetaria 5mm 58°
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