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Black out a Taranto 01/09/11

Inviato: ven set 02, 2011 11:36 am
da effepas
Ieri sera, a Taranto, si è verificato un black out che ha interessato buona parte della città nuova, durato in alcune zone più di un quarto d'ora.
Mi trovavo nella piazza centrale della città, insieme a Roberto ed altri amici, quando ci siamo ritrovati al buio... è stato naturale alzare gli occhi al cielo, e per la prima volta ho potuto osservare le stelle dal centro cittadino!
Mi sono reso conto di quanta luce in eccesso venga prodotta, ben oltre a ciò che sarebbe davvero ncecessario, a quanta energia vada sprecata e quanto si potrebbe risparmiare con dei piccoli accorgimenti.
Un altra cosa riscontrata era l'impossibilità di osservare il cielo verso ovest, fino ad un angolo di circa 35° - 40° dall'orizzonte a causa dell'IL prodotto dalle zone rimaste illuminate e dall'ILVA.
La differenza tra lo zenit e le zone illuminate era abissale. E' stato come vedere il cielo quasi diviso in due parti...
Al prossimo black out torneremo forse a veder le stelle!

Inviato: dom set 04, 2011 3:53 pm
da Riccardo Giuliani
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E MERAVIGIOSO osservare la volta celestre in regime di black-out.

A saper prima del raro evento, sarebbe stato MOLTO intrigante produrre alcuni fotogrammi del cielo, diviso in due aree fortemente dissimili :)

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Inviato: lun set 05, 2011 8:29 am
da Enzo
Andrebbero attivati dei black-out programmati , come si fanno le notti bianche si potrebbero fare le notti nere per permettere ai cittadini di godere di un cielo fantastico. Chiaro il tutto organizzato e patrocinato dai vari comuni. Credo che si potrebbe fare tanto in tal senso soprattutto la notte di san lorenzo. Per la sicurezza dei cittadini per compensare l' assenza di luce comunale si potrebbero aumentare le ronde dei vigili urbani o della polizia municipale , magari con le sirene spente :lol: . In collaborazione con il gruppo speleologico di Ruvo di Puglia , dato che loro hanno voce in capitolo nel nostro comune, faro avanzero' seriamente questa proposta al sindaco. A luci spente cosi' si potrebbe organizare una serata osservativa nelle piazze cittadine. Voi cosa ne pensate?

Inviato: lun set 05, 2011 8:55 am
da Sirio
Enzo illuminare meglio per risparmiare e poter vedere le stelle non deve essere un'eccezionalità di qualche notte l'anno, bensì deve essere la regola di ogni giorno. I comuni hanno bisogno dei conti alla mano per cominciare a fare qualcosa viste le ristrettezze economiche in cui versano.
Purtroppo non ci sono neanche professionalità abbastanza preparate per poter condurre degli studi di fattibilità in materia di I.L. correlato al risparmio energetico.
Queste sono tutte cose sapute da un dirigente dell'ARPA Puglia in seguito ad mia email mandata a luglio.
A breve mi dovrei incontrare con questa persona per maggiori approfondimenti.

Inviato: lun set 05, 2011 11:54 am
da Enzo
Ma esiste una specializzazione in settore inquinamento luminoso o qualche corso di studi parallelo, quale sarebbe in definitiva il professionista piu' qualificato. Ora che so come accedere al mio comune vorrei sensibilizzare o per lo meno alzare il problema sulla questione.

Inviato: lun set 05, 2011 11:59 am
da Enzo
Tornando al discorso della notte nera , invece della notte bianca (che va ad accendere altre luci) se si incomincia a fare una notte del genere con luci comunali e dei negozi spente , magari ai negozi si potrebbero distribuire candele, il comune e gli assessori potrebbero apprezzare il fatto che alla gente sia piaciuta una vera notte buia sotto le stelle , apprezzando anche il fatto che in quella notte come risparmio energetico comunale si siano risparmiati 500 euro(o forse piu') di soldi pubblici. Cosi facendo il comune potrebbe veramente percepire il risparmio evidente e cominciare ad avanzare uno studio di settore per inquinare meno il cielo e risparmiare dei bei soldoni.

Inviato: lun set 05, 2011 12:51 pm
da Sirio
Ok Enzo, ma sarebbe troppo facile vedere il risparmio a luci spente. Bisogna invece valutarlo con un'illuminazione adeguata e a norma. Magari cominciando con una strada oppure una piazza.
In ogni caso dalle mie parti sto vedendo parecchi impianti di illuminazione pubblica a norma, questo è un segno che le amministrazioni comunque pretendono che venga rispettata la normativa, o magari mi vien da pensare che lampade fuori norma non ne vengono più prodotte.

Inviato: lun set 05, 2011 3:45 pm
da Enzo
Buon segno davvero.... potrebbe essere anche dovuto al fatto che i soldi ormai ai comuni arrivano con il contagocce e dovranno far fronte alle uscite con le entrate incassate sul territorio.

Inviato: lun set 05, 2011 4:40 pm
da marcosal72
E' chiaro che tutti i lampioni di nuova installazione devono essere quantomeno a norma... E questa dovrebbe essere una buona cosa. Tuttavia dovremmo attendere che gradualmente tutti i vecchi lampioni vengano sostituiti... e generalmente passano decenni :evil:

PS: Non mi dite che stavate pensando quello che pensavo io, cioè abbattere tutti i lampioni non a norma a colpi di pietra :twisted:

Inviato: lun set 05, 2011 5:33 pm
da effepas
Il famoso "effetto fionda" nella sua accezione non astrofisica? :D