E' tutta questione di rapporto focale?

Qui vengono richiesti o postati dati, prove inerenti >>> Telescopi, montature, teleobiettivi, oculari, filtri, CCD, webcam, digicamere, programmi, ecc.
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pippobruco
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E' tutta questione di rapporto focale?

Messaggio da pippobruco »

Leggendo un certo numero di discussioni e articoli circa i vari tipi di telescopi, montature, automazioni, ecc., mi è venuta in mente una domanda.
La cosa principale che ho letto è: per oggetti lontani (spazio profondo) meglio un newton, per il sistema solare meglio rifrattore.
Questa affermazione è sempre vera? E'legata al fatto che i newton hanno un rapporto focale più basso? A fattori economici? Al gusto personale? Al fatto che si detestano/amano inglesi/italiani?
In molte cose ho letto si cerca di dare risposte più o meno approfondite alle mie domande, ma in particolare quella sul rapporto focale mi sfugge più delle altre e le mie ricerche non mi hanno dato una spiegazione semplice.
Spero di non aver inserito le solite domande noiose per chi le risponde in continuazione.
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attrito
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Messaggio da attrito »

Il rapporto focale, in parole spicciole, indica la capacità di un telescopio di "raccogliere" la luce. Esso è direttamente proporzionale all'apertura del telescopio (ovvero diametro della/e lente/i o dello specchio primario) e inversamente proporzionale alla lunghezza focale dello stesso; da ciò si deduce che un telescopio "luminoso" deve avere due requisiti fondamentali: grande apertura e lunghezza focale ridotta. Gli strumenti che generalmente soddisfano questi requisiti sono i riflettori newtoniani e alcuni catadiottrici tipo gli Shmidt-newton (che a parità di apertura e lunghezza focale sono generalmente più pesanti e costosi dei newtoniani).
Gli oggetti "profondo cielo" sono debolmente luminosi, per questo sono più facilmente visibili in telescopi con un basso rapporto focale che "raccolgono" più luce. I Newton oltre ad essere molto "luminosi" hanno il pregio di essere anche più economici rispetto ad altre configurazioni ottiche.

Al contrario, il sistema solare contiene "oggetti" molto luminosi (luna, pianeti) e ricchi di dettagli, quindi si preferisce utilizzare telescopi che hanno un'alta capacità di ingrandimento. La capacità di ingrandimento di un telescopio è direttamente proporzionale alla lunghezza focale dello stesso, e in questo campo la fanno da padroni i così detti catadiottrici (i vari Schmidt-Cassegrain, Maksutov-Cassegrain, etc).

I rifrattori (soprattutto gli apocromatici), a parità di apertura e lunghezza focale di altri telescopi, sono solitamente più costosi. Un rifrattore di buona qualità restituisce, in genere, immagini più contrastate e dettagliate rispetto ai newton e ai catadiottrici.
Stefano Giacoletti

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pippobruco
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Messaggio da pippobruco »

Capisco, quindi non esiste l'identikit dello strumento universale, che va bene per tutte le situazioni. Come d'altronde capita in ogni campo.

Ieri ho avuto modo di guardare in un piccolo rifrattore la luna e devo dire che mi ha emozionato molto vedere particolari che solo in foto avevo visto, mi è sembrato quasi di violare la sua intimità. Sto divagando :)

Mi è venuta un'altra domanda in testa, ho letto di rifrattori corti, in questo caso il loro rapporto focale si abbassa ma non aumenta il diametro della lente. In questo caso la luce catturata dal telescopio è la stessa di uno con focale lunga e con lo stesso diametro? E parte di questa luce viene dispersa meno?
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attrito
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Messaggio da attrito »

A parità di apertura (diametro della lente) la focale è discriminante: maggiore è la lunghezza, meno luminoso è lo strumento.
Semplificando "alla carogna", e tralasciando la fisica e la matematica, immagina di calarti in un pozzo cilindrico di diametro costante: man mano che ti avvicini al fondo la luminosità decresce... :mrgreen:
Stefano Giacoletti

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Messaggio da zanzao »

pippobruco ha scritto:Capisco, quindi non esiste l'identikit dello strumento universale, che va bene per tutte le situazioni. Come d'altronde capita in ogni campo.
Non c'e' lo strumento ideale, e se va bene su tutte le categorie di oggetto poi costa un accidente...e quindi c'e' sempre un aspetto che va tenuto in considerazione.

Ovviamente il diametro fa la differenza, piu e' largo meglio vedi indipendentemente dallo schema ottico. Non puoi confrontare un 10cm rifrattore con un 20cm riflettore (a favore di quest'ultimo, checchè ne dicano i rifrattoristi).

Uno strumento che secondo me' e' un ottimo compromesso costo/prestazioni per osservazioni visuali e' un dobson da 8" o 10". Ottimo per oggetti del profondo cielo e per pianeti. Ed il costo non e' esagerato.

Se poi ti interessa la fotografia, allora e' tutto un altro discorso, ed io non sono la persona adatta a consigliarti.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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effepas
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Messaggio da effepas »

Nessuno ha fatto una considerazione sulla lunghezza focale...

Una lunghezza focale maggiore, a parità di diametro, e quindi un rapporto focale "più scuro" (ad esempio f/10 contro un f/4) permette di avere un ingrandimento maggiore a parità di oculare... mi spiego meglio: un telescopio f/10 pemetterà di "tirare più agevolmente" ingrandimenti maggiori, con oculari a focale più lunga e quindi di avere una visione, a mio parere, più rilassata ad ingrandimenti medio-alti ed alti rispetto ad un'ottica più luminosa.
Questo torna utile nel planetario e nell'osservazione delle stelle doppie... senza dimenticare, però, che l'ingrandimento massimo teorico è dipendente dalla dimensione della lente / specchio del telescopio.
Dal mio punto di vista, quotando Oronzo e Stefano, conviene investire su strumenti più luminosi di diametro elevato (i Dobson da 10" e 12", a mio parere, sono fenomenali... gli 8" pagano lo scotto di non poter sempre sfruttare i filtri OIII, che ritengo utili dai 10" in su...), a meno che non si voglia osservare in particolar modo gli oggetti del sistema solare, in tal caso meglio focali maggiori.
Francesco
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nonnograppa
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Messaggio da nonnograppa »

NOOOOOO è tornato Stefanone nostro :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

scusate l'OT, ma nun ce la fo' :D
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Messaggio da nonnograppa »

Pippo, lascia perdere 'sti 4 sapientoni [smilie=hate-spal.gif]
L'unico strumento davvero indispensabile è un cielo un tantino scuro :D
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Messaggio da effepas »

nonnograppa ha scritto:Pippo, lascia perdere 'sti 4 sapientoni [smilie=hate-spal.gif]
L'unico strumento davvero indispensabile è un cielo un tantino scuro :D
Quanta saggezza, m'inchino (lontano da eventuali scogli)... :mrgreen:

Scherzi a parte, è vero. Senza cielo buio, son più le difficoltà che il resto.

Un piccolo, non troppo OT... l'altra sera sono riuscito ad osservare M57 dal balcone esterno di casa mia, in una delle strade più trafficate di Taranto, a meno di 4 metri da un lampione stradale ad altezza balcone, con la Luna alta. Non so se la cosa abbia del paranormale, dato il contesto.
Il problema è stato però centrarla e metterla a fuoco con la QHY5L-II, la cosa si è dimstrata proibitiva.
Francesco
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Messaggio da nonnograppa »

Si ripropone l'eterno dilemma: quale telescopio per iniziare?
Io non dico la mia perchè trovo che dar consigli coi soldi degli altri sia esercizio sterile.
La cosa migliore, pippo, sarebbe fare un èpaio di uscite con qualche gruppo di astrofili; metter l'occhio dentro a qualche tubo (newton, dobson, rifrattore, cata, quello che c'è) e scoprire cosa ti è più congeniale.

Riguardo i fenomeni paranormali, Francesco, ti devo dare una delusione: M57 riesco a vederela persino dal terrazzo di casa mia in piena PP col cpc :!:
Ultima modifica di nonnograppa il ven set 27, 2013 6:24 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da effepas »

nonnograppa ha scritto: La cosa migliore, pippo, sarebbe fare un èpaio di uscite con qualche gruppo di astrofili; metter l'occhio dentro a qualche tubo (newton, dobson, rifrattore, cata, quello che c'è) e scoprire cosa ti è più congeniale.
E' il miglior suggerimento che si possa dare a chi inizia, a parte i tecnicismi vari, che pure servono.
nonnograppa ha scritto: Riguardo i fenomeni paranormali, Francesco, ti devo dare una delusione: M57 riesco a vederela persino dal terrazzo di casa mia in pena PP col cpc :!:
Che delusione.... [smilie=hate-asd.gif]
Francesco
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Messaggio da nonnograppa »

Perdonami, so di aver distrutto il tuo amor proprio [smilie=hate-cry.gif]
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Messaggio da attrito »

nonnograppa ha scritto:NOOOOOO è tornato Stefanone nostro :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

scusate l'OT, ma nun ce la fo' :D
Esagerato!
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Messaggio da pippobruco »

zanzao ha scritto: Se poi ti interessa la fotografia, allora e' tutto un altro discorso, ed io non sono la persona adatta a consigliarti.
Mi interessa esclusivamente l'osservazione. Mi piace la fotografia astronomica, ma prodotta da altri.
effepas ha scritto: mi spiego meglio: un telescopio f/10 pemetterà di "tirare più agevolmente" ingrandimenti maggiori, con oculari a focale più lunga e quindi di avere una visione, a mio parere, più rilassata ad ingrandimenti medio-alti ed alti rispetto ad un'ottica più luminosa.
Questo torna utile nel planetario e nell'osservazione delle stelle doppie... .
Ma nell'osservazione del planetario ci si può accontentare di ingrandimenti non elevatissimi? Cioè quale è l'ingrandimento medio che permette di vedere dettagli medi accettabili (con cielo buono)?
nonnograppa ha scritto: La cosa migliore, pippo, sarebbe fare un paio di uscite con qualche gruppo di astrofili; metter l'occhio dentro a qualche tubo (newton, dobson, rifrattore, cata, quello che c'è) e scoprire cosa ti è più congeniale.
In effetti era quello che pensavo di fare, non solo per vedere attrezzatura ma anche per impratichirmi con gli oggetti del cielo attraverso persone più esperte.


Ho letto con interesse tutti i vostri contributi. Le domande le ho poste più per chiarire alcuni dubbi teorici/pratici che per scegliere un prodotto. Poi quando si acquista magari uno pensa anche a fattori diversi dalle prestazioni. Ad esempio a me interessa molto la trasportabilità andando spesso in montagna (qualcuno le chiamerebbe colline, ma sono le mie montagne quindi niente commenti ) :) Se e quando comprerò qualcosa penso che la trasportabilità sarà uno dei fattori decisivi.
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Messaggio da nonnograppa »

pippobruco ha scritto: Ma nell'osservazione del planetario ci si può accontentare di ingrandimenti non elevatissimi? Cioè quale è l'ingrandimento medio che permette di vedere dettagli medi accettabili (con cielo buono)?
Qua, come direbbe il buon Bob, "risposta non c'è o forse chi lo sa...." :D
Tieni conto che gli ingrandimenti dipendono anche dall'oculare e da eventuali moltiplicatori (lente di barlow).
Ma se ti interessa la trasportabilità, allora penso che un rifrattore sarà quasi d'obbligo. E non è affatto un compromesso da poco! :wink:
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Messaggio da effepas »

Sono d'accordo Giuliano, non ci sono regole fisse. Molto lo fa il seeing della serata.
Un giorno puoi tirare 400 ingrandimenti da un 8" un altro puoi riuscire a vedere in modo accettabile a 300x con lo stesso strumento.

Per la scelta dello strumento, invece, sono a favore dei Dobson, per chi vuole osservare. Sono relativamente poco ingombranti, se di tipo collassabile, ed hanno il vantaggio di non costare una fortuna per diametri di 10", che ti consiglio.
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Messaggio da effepas »

Sono d'accordo Giuliano, non ci sono regole fisse. Molto lo fa il seeing della serata.
Un giorno puoi tirare 400 ingrandimenti da un 8" un altro puoi riuscire a vedere in modo accettabile a 300x con lo stesso strumento.

Per la scelta dello strumento, invece, sono a favore dei Dobson, per chi vuole osservare. Sono relativamente poco ingombranti, se di tipo collassabile, ed hanno il vantaggio di non costare una fortuna per diametri di 10", che ti consiglio.
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Messaggio da nonnograppa »

eeeh ma la vedo dura mettere un dob nello zaino [smilie=hate-puppie.gif]
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Messaggio da pippobruco »

nonnograppa ha scritto:eeeh ma la vedo dura mettere un dob nello zaino [smilie=hate-puppie.gif]
Ci vorrebbe il mulo come una volta negli alpini :)

Tornando seri, una soluzione dobson di quel diametro, considerando anche l'appoggio mi viene da pensare nel giardino di casa più che sui sentieri di montagna. Però parlo da profano, non ho mai visto un dobson di persona.
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Messaggio da effepas »

pippobruco ha scritto:
nonnograppa ha scritto:eeeh ma la vedo dura mettere un dob nello zaino [smilie=hate-puppie.gif]
Ci vorrebbe il mulo come una volta negli alpini :)

Tornando seri, una soluzione dobson di quel diametro, considerando anche l'appoggio mi viene da pensare nel giardino di casa più che sui sentieri di montagna. Però parlo da profano, non ho mai visto un dobson di persona.
avete ragione entrambi. Non è di certo portatile a tal punto.
Pensavo salissi in quota con un'auto! Diversamente, al posto del singolo rifrattore, in uno zaino, perchè non un bel binocolone? ;)
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Messaggio da nonnograppa »

Il dob in giardino, a parer mio, ha senso se hai cieli bui o se puoi "procurarteli" spostandoti in auto.
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

nonnograppa ha scritto:Pippo, lascia perdere 'sti 4 sapientoni [smilie=hate-spal.gif]
L'unico strumento davvero indispensabile è un cielo un tantino scuro :D
NON lo scoraggiare, Julian [smilie=hate-mirror.gif] [smilie=hate-jail.gif] [smilie=hate-sfiga.gif] con sta storia dei cieli scuri.
A sentir voi, amo sempre più le nebbie :) :)
.
I rifrattori sono il massimo, anche per me. I buoni Costano ma sono... Eterni sotto ogni aspetto.
E se non si collimano mai, ancor MEGLIO.
In merito alla "luminosità" preferisco SEMPRE gli f/5, son delle "Bestie".
Ma quando non è possibile...
.
Poi inserirei i newton tuttofare (o quasi). Costano meno e possono dare risultati veramente degni di nota. MA...NECESSITANO di ottima collimazione e buona stabiltà delle meccaniche, altrimenti "vedi" di tutto, di più".
.
Quindi i sempreverdi SC che io definisco i "bambolotti" dell'Astronomia amatoriale dalla (quasi, difficile collimazione) solitamente @ f/10.
Ed ancora i MAK, ottimi parenti. Possono dare maggiori prestazioni, ma con qualche compromesso in più.
.
Di altri "tipi"? Non ne ho quasi mai considerati, se non altro per motivi di... tempo (e di peso). :)

Se l'ambaradan è valido... vai a f/5. Poi mettgli di tutto, ma di Buona qualità, ovviamente.

p.s. > da non dimenticare il parco oculari. Semmai piccolo, ma valido

...



...
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.
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nonnograppa ha scritto:Il dob in giardino, a parer mio, ha senso se hai cieli bui o se puoi "procurarteli" spostandoti in auto.
Ci sarebbe un'altra opzione per i cilei bui: corrompere un tecnico enel...

La mia zona mi sembra abbastanza buia, d'estate lo è meno per via dell'aumento della popolazione. A pochi chilometri ci sono posti molto più bui, facilmente raggiungibili in auto.
Riccardo Giuliani ha scritto: .
Poi inserirei i newton tuttofare (o quasi). Costano meno e possono dare risultati veramente degni di nota. MA...NECESSITANO di ottima collimazione e buona stabiltà delle meccaniche, altrimenti "vedi" di tutto, di più".
Ecco, il newton farebbe a cazzotti con la mia pigrizia nel voler fare minima manutenzione sugli aggeggi che posseggo.
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