Grazie Giuseppe, si il Seestar è praticamente fornito con la formula "tutto compreso".
E' un telescopio 50/250 con un sensore mutuato da una delle camere ZwoAsi e una "montatura" Altazimutale.
Ha tre filtri interni e quello solare esterno da applicare quando serve.
Con la mappa SkyAtlas individui l' oggetto che vuoi fotografare e Seestar lo cerca, lo centra, prepara automaticamente i dark ed è pronto per scattare.
Ha tre tempi selezionabili 10, 20 e 30 secondi. Io imposto sempre 10 secondi per evitare eccessivo rumore con il cielo che mi ritrovo.
L' oggetto viene "fuori" mancano che aumenta il numero degli scatti e devo dire che è una "sensazione" molto bella perché guardando ad occhio nudo quella parte di cielo io non vedrei assolutamente niente il più delle volte.
Puoi fare un primo "impilamento" dei files ottenuti con l' apposita funziona Deep Sky Stack presente nell'App Seestar ed effettuare un minimo di post elaborazione con i programmini presenti su tablet e iPad.
Non si ottengono foto da Apod Nasa, ma - come si dice - chi si accontenta di quelle che produce Seestar gode e si diverte senz'altro, per tutto il resto c' è bisogno di una grossa capacità di spesa e di tanta tanta tanta pazienza.
Sempre a mio modesto parere

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139) con Binocolo Oberwerk BT82XL HD - Dobson Gso Deluxe 8" - TS PHOTOLINE 110/770 mm - Zwo Seestar S50