modifica Canon 350d

[Filippo Bratta]

Carissimi,
visto che le avverse condizioni meteo non ci permettono uscite osservative, mi sono dilettato nella modifica della mia 350d.
Dopo una ricerca sulla rete dove ho trovato il filtro e la procedura per lo smontaggio, mi sono avventurato con un pò di ansia in questa storia.
Effettivamente ,come avevo letto su altri forum , l'operazione non è molto complessa e richiede solo un pò di pazienza e precisione,visto che si maneggiano parti piccole e delicate.
A mio parere l'unica difficoltà è la rimozione del filtro originale, operazione che comunque viene fatta a sensore smontato, quindi senza grossi rischi.
Rimontando sembra che,oltre a non essermi avanzati pezzi, sia tutto funzionante tranne il bilanciamento del bianco che risulta totalmente stravolto. Anzi approfitto per chiede ai più esperti se ora devo rifare il bilanciamento, o devo lasciare come da default.

Vi allego il link (approfitto per ringraziare l'amico che ha gentilmente condiviso la sua esperienza) che spiega molto chiaramente come fare,se quacuno volesse provaci.


http://www.vetrinistaroma.it/Default.aspx?tabid=113

[davidem27]

Il bilanciamento del bianco è del tutto sballato. E' normale.
Quando scattiamo fotografie RAW come nel nostro caso non è importante avere un bilanciamento effettuato.
Nel senso che poi, con Photoshop, lo possiamo regolare al meglio, sempre sul RAW.
Non ricordo come programmi come DSS bilancino i colori, in questo momento (sono nella fase visualistica del mio essere astrofilo )

Tuttavia, per ottenere un buon bilanciamento del bianco naturale aspetta una giornata col sole, prendi un tavolino di plastica bianco (o un foglio A4, che però, per natura tende a dare sul verde delle piante da cui ne deriva) e esponilo alla camera con +1 stop. Effettua uno scatto in RAW e imposta quel file come bilanciamento del bianco personalizzato e predefinito.
Per l'astronomia mi è andato sempre bene, anche se non è fondamentale.

Per le foto non astronomiche....devi fare ogni volta il bilanciamento del bianco se scatti in JPG.
Se scatti in RAW lo fai manualmente con Adobe Camera RAW.

Spero di essere stato esauriente...

Ora...SOTTO CON LE NEBULOSE!!!

[Filippo Bratta]

...esaurientissssimo come sempre!!
Per le prime prove aspettiamo con pazienza i comodacci del meteo.

[matteo]

Auguriper la modifica e grazie del consiglio, ottimo pdf. ciao

[Sirio]

ciao,
a proposito di questa modifica mi chiedevo quanto poi ne valga la pena. Anche io sono tentato dal comprarmi una 350d usata per poi togliergli il filtro. Ma mi assale il dubbio che poi quella macchina la userei solo di notte!!! In pratica vi chiedo: ma quanti oggetti (nebulose) in più si potrebbero fotografare con la modifica? E poi quali sarebbero? Solo le nubulose ad emissione? Sono un neofita in fatto di astrofotografia, per cui vorrei capire bene i pro e i contro.
Questa domanda in realtà ne nasconde un'altra: ma poi non sarà meglio comprarsi un CCD? Lo so è la solita domanda. Mi leggerò un pò di post passati.

P.S. Ma che stress!!! Ho il telescopio nuovo di zecca e non riesco ancora ad uscirlo di casa per tirarlo un pò, ieri preso dalla disperazione l'ho portato in terrazzo e ho dovuto soffiare per togliere le nuvole da M42!!!!!

[Riccardo Giuliani]

---

Gent.mo Sirio.
Filippo (ci siamo sentiti oggi al telefono) non solo ha tolto ma ha sostituito il filtro di serie nella Canon, con il nuovo filtro Baader.

Con la sostituzione del filtro, invece di toglierlo semplicemente,
si hanno i seguenti vantaggi:
1- autofocus che funziona.
2- bilanciamneto del bianco non impossibile anche per foto diurne.

La sostituzione non è indispensabile (nebulose in Ha a parte). Infatti per M45 (Pleiadi) e per tanto altro, non è proprio necessario. Ma...

Il vero quesito è: se è valida una digicamera.
Vanno di moda, non costano una cifra (usate), hanno colori +-OK e chip larghi.
Il CCD, solitamente, ha bisogno di tricromia per dare il massimo e la cifra sale anche con l'acquisto dei filtri.
A favore del CCD, la dinamica (14 - 16bit) ed il rumore (sono solitamente raffreddati).
Il CCD è utilissimo (se non insostituibile) in ambienti inquinati con filtri a banda stretta OIII, o Ha con banda passante da pochi nanometri.
Anche le digicamere vanno, ma meno bene.
E' necessario accumulare molti, pesanti fotogrammi, e con i colori è un problema.

Sono due direttrici intriganti.
Io direi la 350D: con il suo obiettivo. Farsi bene le ossa sul deep e poi passare al filtro.
Per il CCD il discorso è più articolato e più intrigante.
Avere tutti e due? E' il massimo.

...

[Sirio]

Riccardo, sei sempre chiaro nelle spiegazioni. E' importante farsi bene le ossa partendo da obiettivi e quindi mezzi all'altezza delle nostre capacità. Poi l'esperienza sposterà sempre i nostri limiti, che proprio in astronomia possiamo ben dire essere infiniti!!!
Intanto un amico molto gentile mi presterà per qualche giorno la sua 350d. Avrò modo quindi di cominciare a capire tante cose.
A presto.

[Riccardo Giuliani]

---

A proposito. Quando vi incontrate o iperastrofili di Mola.
Te ludovico, Filippo e Luciano pen una forte stretta di mano ed un buon caffè?

Le vostre e-mail ci sono sul forum.
CONTATTATEVI e fissate un appuntamento.

Voi 3 siete MOLTO motivati ed un maggior, deciso interscambio è di certo fortemente auspicabile.

Intanto vi ricordo che Mercoledì, 4 marzo, ci si rivede a Conversano per il consueto appuntamento alle 20,30.

...