celestron NexStar 4SE

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Moderatore: PaoloL

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patrizio
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celestron NexStar 4SE

Messaggio da patrizio »

Salve a tutti, sono Patrizio, ho finalmente ritirato il piccolo in oggetto,
un Maksutov-Cassegrain D:102mm, F: 1325mm (f/13) Trattamento Starbright XLT e Pulsantiera computerizzata GOTO .

Volevo condividere con voi la prima impressione sullo strumento, per poi postare successivamente le impressioni sul 'campo' dopo averlo testato con un Astrofilo esperto.

Dunque, la confezione si presenta bene, una grande scatola di cartone che ne contiene un'altra e dentro un'atra ancora... ma non è finita, perchè dentro la terza scatola ci sono altre quattro scatole con dentro finalmente gli strumenti ben protetti da plastiche speciali antiurto.

Quindi il primo impatto è positivo, ma diventa ancor migliore nel momento in cui si prende in mano il piccolo telescopio... sistemato dentro una nicchia di materiale antiurto modellato sulla sua figura.

In pratica il tubo del Mak è attaccato alla montatura ed entrambi sono al centro di una nicchia ritagliata in un parallelepipedo di materiale un pò più consistente della spugna; questo sarà la forma intorno alla quale costruirò la valigetta che conterrà e proteggerà lo strumento e la sua montatura, ricavandoci anche lo spazio per gli oculari.

Il cavalletto è contenuto in altra scatola e protetto, come il telescopio e la montatura, da una copertura di plastica trasparente.

Per il resto tutti gli accessori pubblicizzati sul sito celestron sono al loro posto.

Ho subito provato i movimenti della testata, silenzioni e veloci, con 9 velocità, la più lenta, quella di inseguimento, non si sente se non avvicinando orecchio quasi a toccare la montatura.

La pulsantiera e di facile utilizzo grazie alla guida in italiano di quasi sessanta pagine della Auriga (se qualcuno la vuole, la trasformo in pdf e la spedisco).

ho già fatto qualche poiccola osservazione che vi racconto, ma per le specifiche tecniche più precise, aspetto il test che con Stefano abbiamo concordato di fare non appena il cielo e il tempo lo permettono.

Dunque, ho guardato saturno.. altro non posso dal mio punto di osservazione con lampioni e laser di discoteca che imperversano.

La cosa che mi ha favorevolmente colpito è la velocità di smorzamento della vibrazione per la messa a fuoco, nel mentre si conta uno due... l'immagine è già stabile; altra cosa che mi è piaciuta e l'assenza di vibrazioni durante l'utilizzo dei motori per spostarsi tra i vari oggetti.... in pratica è un piacevole viaggio in cielo che si può fare a 9 velocità diverse.


dal punto di vista delle ottiche, l'immagine intra ed extra di una stella ad alti ingrandimenti, ma anche a bassi, se centrata nel campo dell'oculare, è perfetta, mentre se ci spostiamo ai lati del campo, il punto centrale si sposta verso l'esterno rimanendo gli anelli sempre ben visibili, credo dipenda dalla poca correzione della lastra correttiva; ma certe cose le racconterò meglio dopo il test che ho detto.


La visione di saturno è a mio avviso, abituato a strumenti poco buoni, molto esaltante già a piccoli ingrandimenti, il seening non è buono, c'è sempre molta umidità, ed io sono pure astigmatico ma continuo ad osservare senza occhiali perchè mi da più soddisfazione.

Mi pare di poter dire che le immagini sono ben contrastate e la correzione cromatica è abbastanza buona... di certo le immagini sono migliori del mio vecchio rifrattore antares da 10 cm.

c'è poi la facilità di montaggio, quella di trasporto.. ora se vedo il cielo sereno in cinque minuti sono già seduto comodamente con la tastiera in mano a vedere quello che si può vedere... in più il telescopio è un bellissimo, ripeto, bellissimo soprammobile... colore arancio -nero , soprammobile perchè la montatura ha tre piedini in gomma che la mantengono benissimo anche senza treppiedi, e lo si può tenere sopra una scrivania in bella mostra (vi assicuro che è un bel vedere, e questo è importante, perchè se durante l'anno uno lo utilizza venti nottate, per gli altri 345 giorni ne può godere guardandolo in qualunque posto lo si voglia mettere. Pesa abbastanza da dare di se una sensazione di robustezza ed affidabilità.

lo strumento ottico, tutto in metallo, ha però il flip mirror all'interno di una culatta posteriore allo specchio, il tutto è alloggiato in una struttura di plastica nera.. questo è un particolare negativo anche perchè il foro di inserimento degli oculari, di plastica, con il freddo si restringe e l'inserimento degli oculari meno buoni non ne risente, ma la barlow apo ultima celestron (un acquisto che mi ha consigliato Riccardo che non finirò mai di ringraziare per i suoi buoni consigli e per la sua gentilezza e disponibilità) e l'oculare celestron in dotazione, una giapponese e l'altro cinese ma di qualità superiore agli altri oculari che già possiedo, hanno un pò di difficoltà ad essere inseriti... ma niente di serio fino ad ora, non so a temperature più rigide.

Naturalmente l'interfaccia con il pc, che può avvenire anche senza fili con dispositivo ad ok, è una delle cose interessanti di questa montatura che può essere utilizzata sia in equatoriale che in altazimutale, infatti i modelli 4 e 5 SE e solo loro, non gli altri 6 e 8 SE, hanno la base del cavalletto sulla quale si avvita la trestata del telescopio, che si trasforma in equatoriale in modo semplicissimo; questo permette una maggiore possibilità di esposizione per l'astrofotografia.


Infine che dire, se i test di chi ne sa più di me saranno superati, lo strumento dal punto di vista estetico e comunque per un osservatore poco esperto come sono io, è veramente un bel giochino... diciamo che da questo punto di vista è superiore alle mie aspettative.


Dimenticavo di dire che la nebulosa di orione ad occhio con un 25 mm è molto piacevole anche se con un laser da discoteca che gli passava davanti ad intervalli regolari (ma prima o poi lo farò togliere con le buone o con le cattive), con un 12,5 è ancora molto bella.

per finire, io che non ho messo gli occhi su un telescopio di quelli seri, ma ho sempre guardato da solo con strumenti al massimo fono a 10 cm ma di qualità scadente, ho provato soddisfazione.... aspetto ora che giove sia più accessibile come orario e la luna arrivi al primo quarto per descrivervi altro. Successivamente vi manderò qualche foto... ma per ora meglio soprassedere ed imparare a sfruttare la strumento al massimo così come è nel visuale.

scusatemi per la lunghezza della mail e per eventuali errori, ho scritto di getto e posto senza rileggere.

per ora vi saluto patrizio
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Giuseppe L.
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Messaggio da Giuseppe L. »

Grazie per le informazioni, ti contraddico soltanto in una cosa: l'inquinamento luminoso sulle osservazioni di saturno (e quindi planetarie) non influisce, al contrario invece influisce tantissimo sulle osservazioni del profondo cielo per esempio su M42.

Spero di esserti stato utile. :wink:
Un Saluto, Giuseppe.
patrizio
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Messaggio da patrizio »

jsep ha scritto:Grazie per le informazioni, ti contraddico soltanto in una cosa: l'inquinamento luminoso sulle osservazioni di saturno (e quindi planetarie) non influisce, al contrario invece influisce tantissimo sulle osservazioni del profondo cielo per esempio su M42.

Spero di esserti stato utile. :wink:
***non preoccuparti, contraddici pure, in realtà i tuoi sono consigli che mi aiutano, mi chiedo come sarà M42 in un cielo meno inquinato dalla luce; la cosa mi incuriosisce e saprò dirvelo quando a Pasqua andrò sull'Amiata in Toscana a provare il piccolo mak. a presto patrizio
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Gig81
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Messaggio da Gig81 »

Auguri per il nuovo giocattolo! :D
Luna: satellite terrestre che, come dice il nome, sorge un'ora dopo la mezzanotte.
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

Mancavo da qualche giorno dal forum,

ho letto la bellissima descrizione di Patrizio con l'impareggiabile piccolo iperportatile ed intrigante Celestron Nexstar 4 SE.

Penso che a breve, tempo permettendo, farete una simpatica uscita con Stefano.

Voglio sottolineare l'impiego del telescopio anche con le stelle doppie che risultano meravigliose nel preciso Nexstar.

Per l'interfacciamento, tra supporto ed oculari a temperature basse, ci informerai e vedremo di trovare una soluzione.

Son felicissimo di aver, umilmente, contribuito alla relizzazione di un forte desiderio con l'uso del Nexstar SE che conferma la forte versatilità degli ultimi modelli Celestron progettati da una ditta sempre tesa ad essere la punta di diamante, a livello mondiale, per quanto concerne il rapporto prezzo prestazioni.

Augurissimi.


Riccardo
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
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