M51 - con "mini" impianto :) by Polignano centro

[Riccardo Giuliani]

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Ripresa della meravigliosa Galassia M51 in Canes Venatici.

Il Sistema è fuori dai comuni orientamenti come, a volte, piace a me fare.
Immagine crop dall'originale, senza dark e flat.

Sfiorata la 17ma magnitudine.

- Tele > Skywatcher Equinox 80.
- Montatura > Skywatcher HEQ5 PRO, no autoguida.
- Camera > piccola Toucam con sensore BN 1/4 pollice, no raffreddata, RAW .
- Cielo > centro di Polignano a Mare, umidità e leggero velo.
- pose > 30 secondi.
- tempo totale intorno ai 3/4 d'ora (da calcolare in base all'effettivo numero di pose).
- no filtri.

Che dire. Ho deciso di riesumare una mia antica, caruccia Cam Philips modificata con sensore BN e sensore applicato su basetta di rame.
Sostava da tempo in reconditi cassetti.
Dato che ho ancora un portatile perfettamente funzionante con porta parallela ho usato l'impareggiabile, glorioso Desire che è un antico campione di semplicità > http://www.pmdo.com/wdesire.htm.

Durante il tempo totale la galassia e sostata abbastanza bene al centro dei fotogrammi.
Un primo processamento, alla velocità della luce, e stato effettuato con Registax per vedere quel che ne veniva fuori. Poi Maxim.

Ho altri fotogrammi di M51, da 30 secondi, effettuati con Magzero BN Mz-5m modificata (raffreddata) con celle di Peltier ed inserimento di disseccante contro l'appannamento.
Appena posso procedo alla pubblicazione.






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[Sirio]

Riccardo ma si tratta di un singolo scatto? aspettiamo i dati di ripresa allora.

[nonnograppa]

Mi meraviglio di te Riccardo, postare un'immagine senza specificare i dati di ripresa!!!
A parte le battute mi sembra un'immagine straordinaria per essere fatta con una toucam. Notevolissima!

[Riccardo Giuliani]

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Simpaticoni. Non avete letto... "POST IN AGGIORAMENTO" ??
Che io lavoro... non vivo di dark e flat

Completato le note e cancellato la succitata frase

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[Sirio]

Hai detto senza autoguida? Stazionamento direi eccellente, certo la focale corta dell'equinox ha aiutato, ma davvero eccellente. Stelle belle tonde.
E bravo a Riccardo

[Riccardo Giuliani]

Riccardo ma si tratta di un singolo scatto? aspettiamo i dati di ripresa allora.

Giuliano & Ludo, Grazie. Ovviamente è un ottimo 80mm. il rifrattore predilige la sfericità. Poi con dark e flat (da me assenti) e dovuto raffreddamento (ed altro) si migliora e non di poco a parità di tempi.
Complice, comunque, la posa breve e l'ottimo stazionamento.
Quando userai l'autoguida ed avrai il tele sempre ben collimato ti verranno cose egregie anche con il tuo onorevole 15cm. Skywatcher newton.

Con un 250-300 Hi End, 2-3 ore, ed una super Sbig, anche dai cieli inquinati di Roma vien fuori questo. Gran Danilo > apri la pagina e guarda le comparazioni in basso (Roma e fuori Roma).

http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... _tolfa.htm

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[Scarry87]

si vabbè e un BRC!!!! con tutto il rispetto ma con quella strumentazione anche se stai dentro casa esce qualcosa di decente..senza nulla togliere al manico..che sicuramente fa la differenza..

[Riccardo Giuliani]

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Certo Luciano. L'operatore "fa la differenza".
Poi con il BRC devi avere un inseguimento da manuale, vento assente, ecc.

Ma Danilo insegna che, dandoci dentro, puoi fotografare dal giardino di casa o dal marciapiede dinanzi al portone come faceva il grande Fattinnanzi.
(devo reperire la celebre foto che fu pubblicata su Coelum)

[Giuseppe Petralia]

Ciao Riccardo,
complimenti per l'immagine fatta con una semplice cam, perchè non ti attrezzi con un ccd anche di fascia economica e ci dai sotto?
comunque non sono d'accordo che basta avere gli strumenti, prima di tutto devono essere anche quelli collimatissimi ed il cielo almeno decente, parlando con Danilo abbiamo visto che i valori del suo cielo sono migliori del mio, abbiamo misurato con l'sqm meter e quello non sbaglia, c'è un bel pò di differenza già, poi resta il fatto che anche lui è bravissimo e di mollta esperienza quindi sà fare uscire fuori molto bene i dati, io tempo fà avevo fatto un confronto, ed ho visto che con pose di stesso tempo (15min) avevo raccolto circa 2,5 ore o anche più da casa non sono riuscito neanche ad avvicinarmi ad una singola posa da 15 min fatta sotto un buon cielo, come profondità e come rumore, e poi per esperienza posso dire che anche se si hanno certi strumenti si devono saper far partire in modo perfetto altrimenti se non si ha la praticità non si ottiene nulla, vedi me che da quando ho il RC con tutta l'elettronica che ho aggiunto a parte il tele ho fatto un gran casino adesso spero di partire però, hehehe
ciao, Giuseppe

[Riccardo Giuliani]

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Grazie, Giuseppe. Il tuo post, da inguaribile appassionato e grande amico, invita ad ulteriori riflessioni.
Per quanto riguarda i sensori, mi sto rendendo conto, per bene, di diversi rendimenti e rapporti qualità/prezzo.
Ti annuncio che, per principio (che testaccia dura) non amo fare dark e flat. In particolare i dark.
Per i flat devo sperimentare (non lho ancora fatto) i fogli luminescenti che vendo.
Permettono di fare flat quando si vuole. L'importante (lo dico per chi ci legge) è consevare la stessa posizione della camera rispetto al tubo, in particolare per eliminare, per bene, gli eventuali granelli di polvere.
Credimi preferisco spendere che sò, 1000 2000 euro (ad esempio) ad ottiche, montature e oculari e non a sensori (per il momento).

Un motivo tutto mio ma che può essere condivisibile anche da altri amiconi astrofili.
Si, perchè ottiche e montature restano. I sensori cambiano con le stagioni. Ed ho il laboratorio pieno di amarcord elettronici, e soldi spesi

Sto sperimentando anche la Magzero MZ5-n (piccolina e leggera) che ha una onorevole sensibiltà e un decente sensore da 1/2 pollice. Ma va raffreddata causa pixel caldi moto numerosi. In particolari casi, collegando il sensore al case non la raffreddi e di inverno va molto bene. O d'estate con un "cubetto di ghiaccio"
Ma devi fare i dark per compensare, in particolare, il reticolato che genera. Quando vai poi a ricavare tutto il segnale utile, la rete si vede e per renderla invisible, senza i dark, ottieni un risultato meno performante in quanto a magnitudine limite.
Dicevo, niente dark per il momento anche perche desidero acquisire in modo molto semplice, ed impegnarmi di più alla post produzione.
Tornato alla webby. Mi ha confermato le antiche soddisfazioni dato che non è stato usato il raffreddamento, quindi solo USB.
Credo che le uniche camere simili (ed ancor migliori) continuino ad essere le DSI. In partilare la III mi intriga in quanto è più avanzata e non ha, ovviamente, raffreddamento a Peltier, ne cavi per parallela. Con credo che in giro vi siano camere simili, a simil prezzo. Ma posso sbagliarmi.
Perche non peltier? Perchè se decido di "riprendere facile" con la sola USB mordi e fuggi lo devo poter fare.
Le digicamere? Le amo e le odio. Ma continuano a starmi strette. Si, OK files a colori, ma files pesanti, il peso, l'ingombro e... il modello che cambia ogni 6 mesi e ti induce continuamente a pensar di vendere-comprare.
Improprie con i filtri a banda stretta, ecc. Ma è un mio pensiero.

Restano i CCD raffreddati, ovviamente da 2000 e oltre euro. Ma non è, al momento, il mio orientamento. Ho anche tanto altro a cui pensare. Non dimentico mai, infatti, losservazione. Che, con gli apo e gli specchi generosi "mi manda in tilt" (come si affermava negli anni 70).

Per quanto concerne il grande Danilo. Certo è importante, come lui afferma, che in grossi centri l'umidità sia bassa ed anche la povere diffusa quasi assente. Le serate dopo il maestrale sono decisamente le migliori.
Ieri dal centro di Conversano (sud-est Bari) con il C11 di Attrito ci siamo divertiti. La sera era quasi ottima, con umidità assente. Sera, no solo di osservazone, ma anche da fotofrafia citadina.
Ovviamente gli oggetti da ammirare dovevano essere alti. Ma l'eterna M57 (con la sua stellina di 13ma) ed M13 hanno fornito l'ennesima visione sorprendente dalla cittadina. Ancor più accattivanti con la torretta binoculare. Poi le doppie, sempre meravigliose, osservabili anche in condizioni più proibitive.

Intanto domani, se Dio vuole, si parte per Fonte Vedica (Abruzzo), al primo Star Pary ADIA.
Un piccolo appuntamento per Grandi amici. Mi spiace per i tanti amiconi assenti, vittime degli impegni di metà giugno.
Parto con Anna Maria, il 120 APO Skywatcher, l'HEQ5, oculari filtri vari, ed un po di ciarpame elettronico.
Vediamo cosa combino, eternamente combattuto tra chiacchere fraterne, osservazioni da brivido e foto.

Che dire, Giuseppe, ti ringrazio come sempre. Mi hai ispirato a scrivere 4 pensieri, in questa splendida mattinata di cielo blù.

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[Giuseppe Petralia]

Grande Riccardo, io parto domani per lo star-party degli astrofili siciliani sulle madonie, sono rimasto con l'attrezzatura mini borg-STL-EQ6, l'artiglieria pesante non è ancora pronta
ciao, Giuseppe

[Riccardo Giuliani]

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Farai FAVILLE, Caro Giuseppe.
Lo sento

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