Il cielo di Maggio 2007

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ADIA
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Il cielo di Maggio 2007

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IL CIELO DI MAGGIO 2007 Sommario

SOLE
LUNA
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
CONGIUNZIONI
LA LUNA NASCONDE SATURNO
COSTELLAZIONI
CARTE DEL CIELO

SOLE
Il giorno 14 passa dalla costellazione dell'Ariete a quella del Toro.
1 maggio: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.25
31 maggio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.40
Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 59 minuti per una località alla latitudine media italiana.

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)



LUNA
Le Fasi:
Luna piena il 2
Ultimo quarto il 10
Luna nuova il 16
Primo quarto il 23




OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: il mese di maggio sarà il migliore dell'anno per l'osservazione serale di Mercurio.
Inizialmente il pianeta è inosservabile, trovandosi in congiunzione con il Sole il giorno 2, ma rapidamente ricompare sull'orizzonte occidentale, dove arriverà a tramontare circa due ore dopo il Sole.

Venere: il lungo periodo favorevole all'osservazione del luminosissimo pianeta giunge al culmine, con la massima durata dell'intervallo di tempo disponibile per osservarlo sull'orizzonte occidentale.
Infatti il 7 maggio Venere tramonta ben 3 ore e 40' dopo il Sole.
Nel corso del mese il pianeta percorre l'ultima parte della costellazione del Toro ed attraversa quasi per intero la costellazione dei Gemelli.

Marte: migliorano leggermente le opportunità di osservare il pianeta rosso nel corso delle ultime ore della notte.
Marte anticipa lentamente l'istante del suo sorgere, fino ad anticipare il Sole di circa due ore e mezza.
Possiamo quindi individuarlo prima dell'alba a Est-Sud-Est.
Marte si trova inizialmente nella costellazione dell'Acquario, il giorno 9 entra nei Pesci, con un breve sconfinamento, dal 24 al 29, nella costellazione della Balena.

Giove: la lunga attesa del periodo di migliore osservabilità del pianeta gigante sta per giungere a termine.
A fine mese il pianeta sorgerà poco dopo il tramonto del Sole: l'opposizione è ormai imminente. Nella seconda parte della notte Giove si eleva sull'orizzonte fino a culminare a Sud. Giove si trova nella costellazione dell'Ofiuco.

Saturno: nelle prime ore della sera possiamo ancora osservare agevolmente il pianeta, che potremo individuare facilmente a Sud-Ovest.
Con il passare delle ore Saturno si abbasserà sempre più sull'orizzonte occidentale, dove lo vedremo tramontare nelle ore centrali della notte.
Saturno si trova nella costellazione del Leone, dove resterà per tutto l'anno.
22 maggio: occultazione di Saturno (v. paragrafo "La Luna nasconde Saturno").

Urano: Migliorano ulteriormente le opportunità di individuarlo al mattino, basso sul cielo orientale, prima dell'alba.
Sarà comunque necessario attendere i mesi estivi per osservarlo comodamente in piena notte. Come sempre, a causa della sua bassa luminosità, per osservarlo in modo ottimale è indispensabile l'ausilio di un telescopio o almeno di un buon binocolo.
Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.

Nettuno: sorge circa un'ora prima di Urano, abbiamo quindi un po' più di tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole.
Tuttavia anche per Nettuno è consigliabile attendere l'inizio dell'estate per avere un intervallo di osservabilità più ampio ed una maggiore altezza sull'orizzonte.
Per individuarlo è sempre indispensabile l'uso di una telescopio o di un binocolo.
Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, più a occidente di Urano e un po' più alto sull'orizzonte.

Plutone [pianeta nano]:
Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla riclassificazione di Plutone, www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1300, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'ex-pianeta nella nostra rubrica.

Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità: a fine mese sorgerà poco dopo il tramonto del Sole e sarà osservabile per tutto il resto della notte.
Essendo estremamente debole, per osservarlo è necessario il telescopio.
Si trova nella costellazione del Sagittario, non lontano dal confine con l'Ofiuco.




CONGIUNZIONI:
Luna - Giove: nelle ore centrali della notte tra il 4 ed il 5 maggio si potrà osservare il disco della Luna nella costellazione dello Scorpione, poco più in basso rispetto alla stella Antares. Più a sinistra, nell'Ofiuco, brilla il luminoso pianeta Giove.

Luna - Venere: la sera del 19 maggio potremo osservare - nella costellazione dei Gemelli - il tramonto di una sottile falce di Luna, accompagnata dal fulgore di Venere (vedi mappa).

Luna - Saturno:

La Luna nasconde Saturno

L'UAI - Unione Astrofili Italiani - proseguendo nella realizzazione del calendario delle iniziative volte a divulgare la conoscenza delle scienze astronomiche, promuove la serata osservativi dedicata ad uno degli eventi più spettacolari dell'anno:


22 maggio - la Luna occulta Saturno


Il pianeta sparirà dalla nostra vista, occultato dalla Luna prossima al primo quarto. Possiamo considerare Saturno fermo rispetto alle stelle della costellazione del Leone, mentre la Luna si sposterà da destra verso sinistra. L'occultazione avrà quindi inizio con la scomparsa del pianeta dietro il margine del lato oscuro del nostro satellite. Dopo circa un'ora e 5 minuti Saturno ricomparirà dalla parte illuminata della Luna.


Gli orari del fenomeno

località inizio fine
Milano 21.29 22.36
Roma 21.39 22.44
Palermo 21.48 22.51


L'UAI per l'occasione propone una serata osservativa nazionale e un collegamento con "Il Cielo in Diretta", l'iniziativa UAI-Corriere della Sera per avvicinare all'Astronomia via Internet.
Sul sito Divulgazione ulteriori informazioni.
Sul sito ASTROINIZIATIVE è possibile consultare l'elenco delle manifestazioni pubbliche in programma.




COSTELLAZIONI
Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.

Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.

Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.

Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.




Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,
consultate la pagina 575 di Televideo

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A cura del...

SCIS - UAI
(Servizio per la Cultura e l'informazione Scientifica dell'Unione Astrofili Italiani)
http://scis.uai.it

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Ultima modifica di ADIA il gio giu 14, 2007 2:10 pm, modificato 1 volta in totale.
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Giuseppe L.
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Messaggio da Giuseppe L. »

Grazie! utile come sempre!
Un Saluto, Giuseppe.
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