19 Giugno 2011: Qualche galassia e qualche planetaria

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zanzao
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19 Giugno 2011: Qualche galassia e qualche planetaria

Messaggio da zanzao »

Prima osservazione fatta in campagna, a 6,5 km circa da Francavilla Fontana. Cielo decente con ottimo seing, almeno se confrontato col terrazzo da cui ho osservato fin ora al centro del paese.

Alcune considerazioni prima del report dettagliato.

Avendo un cielo migliore, ho deciso di osservare alcune galassie, che dal terrazzo di casa fin ora mi hanno dato una sensazione di “poco”, stimolando a vedere altro per potermi sentire veramente soddisfatto. Devo dire che la situazione è migliorata molto, anche se sono andato su oggetti (M51, M82 e NGC 5866) che sono dei classici che difficilmente deludono. Mi riservo di osservare sotto un cielo oltre i 21.5 sqm per poter emettere giudizi non banali. Secondo quanto suggerito in alcuni post da astrofili ben più esperti di me, solo in queste condizioni le galassie si trasformano, diventando oggetti molto apprezzati anche in visuale.

Dopo le galassie mi sono dedicato all’osservazione di planetarie “piccoline” nelle dimensioni apparenti, che l’altra volta mi hanno messo in difficoltà nel riconoscerle dalle stelle presenti nel campo. Era la prima volta che le osservavo e mi aspettavo apparenze simili a M57, o M27, invece queste “piccoline” si confondono, apparendo inizialmente come stelline leggermente “sfuocate”. Ora che conosco il trucco ho riconosciuto molto facilmente NGC 7026 e NGC 7027, di cui riporto ulteriori note osservative. Sono quindi passato alle famose planetarie “Blinking” nel Cigno, e “Cat’s eye nebula” nel Dragone.


Ecco il report completo della serata:

GALASSIE:

- M81 (Galassia di Bode, NGC 3031, Ursa Major, GS-SA(s)b, mag. 6,9, dim. 26' × 14'), M82 (Galassia Sigaro, NGC 3034, Ursa Major, GI-I0, mag. 9,3, dim. 11′.2 × 4′.3).
Questo duo di galassie e’ tra i più belli da osservare. Appaiono nello stesso campo col WO 20mm (60x). M82 e’ dotata di una buona luminosità superficiale, e non ho osservato dettagli in più rispetto alle precedenti osservazioni fatte in condizioni IL peggiori. Appare molto contrastata, allungata nella sua caratteristica forma di “sigaro”, e lungo la linea “equatoriale” si intuiscono delle zone di assenza della nebulosità. In M81 invece ho notato qualcosa in più rispetto alle precedenti osservazioni. L’alone intorno al nucleo e’ molto più esteso. Le spirali non si vedono, ma in distolta si intuisce una intensità non uniforme nell’alone.

- M51 (Galassia Vortice, NGC 5194, Canes Venatici, GS- SA(s)bc; mag. 8,4; dim.11,2' x 6.9’)
Come per M81, anche in M51 ho notato un alone più esteso rispetto alle precedenti osservazioni fatte in condizioni IL peggiori. La luminosità superficiale è superiore a quella di M81, per questo l’alone mi e’ sembrato più esteso. Anche in questo caso le spirali non si vedono, ma in distolta si intuisce una intensità non uniforme nell’alone. In più rispetto a M81, nella zona dell’alone si vedono chiaramente delle piccole zone più luminose (regioni H+). Mi sembra di averne contate almeno tre, appaiono come oggetti non stellari, cioè non puntiformi e dalla forma vagamente irregolare. Nell’alone ho anche intuito oggetti puntiformi che potrebbero essere stelline.
Come già notato in precedenti osservazioni, il ponte di interazione gravitazionale con la galassia satellite NGC 5195 è ben visibile, tanto da sembrare un’unica struttura con due nuclei.

- M 102 (Galassia Fuso, NGC 5866, Draco, GS-S0, mag 10.2, dim. 5,2’ x 1,9')
Bella galassia spirale vista di taglio, dotata di buona luminosità superficiale. Appare al vertice di un triangolo con altre due stelline. La visione col 4mm (300x) appare simile ad M82, anche se più piccola nelle dimensioni apparenti, e con meno evidenti sfumature interne.

- NGC 5907 (Draco, GS-Sb, mag 11.1; dim. 12,7' x 1,4')
Mi aspettavo una visione simile a M82 e NGC 5866, invece la sua luminosità superficiale è molto debole. Appare molto allungata, con delle deboli stelline allineate lungo uno dei suoi bordi. Questo bordo è piuttosto dritto, mentre l’altro appare più tondeggiante.


NEBULOSE:

- NGC 7027 (Cygnus; NP; mag. 10,4; dim. 18" x 10").
E’ stata la mia prima planetaria “piccola”. Ricordo ancora la bella sensazione che mi ha suscitato l’altra volta quando l’ho riconosciuta in mezzo alle altre stelle. In quella occasione avevo notato un bordo più luminoso, pensando che ci potesse essere una stellina in quella posizione. Ho poi scoperto che in realtà questa planetaria e’ bipolare con due lobi luminosi. Lasciando “abituare” l’occhio a questa visione, e sapendo comeè fatta, sono riuscito ad intuirne la struttura interna col 4mm (300x): forma ovale con una zona molto piccola, stretta ed allungata all’interno della nebulosità ad indicare la presenza di una zona “vuota” tra i due lobi. Non ho usato il filtro OIII, essendo questa planetaria dotata di una buona luminosità superficiale.

- NGC 7026 (Cygnus; NP; mag. 12,7; dim. 29 "x13"). Non ho notato particolari in più rispetto alla precedente osservazione. E’ localizzata accanto ad una stellina molto vicina, ed appare come un piccolo disco grigio, abbastanza tondo e debole nella luminosità superficiale.

- NGC 6543 (Nebulosa Occhio di Gatto; Draco; NP; mag. 8,8; dim. 22"x18").
Planetaria dotata di una notevole luminosità superficiale. Col WO 20mm (60x) e col 10mm (120x) appare con una zona centrale molto evidente circondata da un alone sfumato. Col 4mm (300x) la luminosità superficiale e’ abbastanza uniforme su tutta l’area ed la zona centrale, che a bassi ingrandimenti sembrava un nucleo, non si vede più. La forma e’ ovale.

- NGC 6826 (Nebulosa Occhiolino; Cygnus; NP; mag. 9,8; dim. 27"x24").
Non e’ stato facile identificarla nel campo stellare molto ricco in cui si trova. Col WO 20mm (60x) ho alternato visioni dirette su ciascuna stellina, che poteva essere la planetaria, a visioni distolte in mezzo a coppie di stelline. Alla fine, intorno ad una di queste stelline appariva in distolta una piccola nebulosità. Beccata. Aumentando gli in gradimenti, l’effetto della distolta aumentava. Guardando direttamente la stellina si vede intorno una debole nebulosità, ma passando in distolta la nebulosità si gonfia come un palloncino! Effetto che poi ho letto essere la sua peculiarità, e da cui deriva il suo nome.

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Ultima modifica di zanzao il lun ott 10, 2011 7:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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micimax
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Messaggio da micimax »

Complimenti per il report Oronzo...molto interessante :D
Massimo

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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Oronzo beato te che hai un po' di tempo per osservare, mia figlia di 2 anni se non sono nel letto con lei non si addormenta. :cry:
ciao,

Enzo

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CanesVenatici
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Messaggio da CanesVenatici »

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Bellissimo report Oronzo, ottimo lavoro! ;)

Mi segnerò questi oggetti per la prossima osservazione, stasera :?:

cieli sereniii
.
Lorenzo Rotolo
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Pierluigi
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Messaggio da Pierluigi »

Ciao Oronzo, ottimo report !
una domanda : prendi appunti durante le osservazioni ?
le tue descrizioni delle osservazioni sono sempre accuratissime!
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Pierluigi ha scritto: ... una domanda : prendi appunti durante le osservazioni ?
le tue descrizioni delle osservazioni sono sempre accuratissime!
Il grosso lo faccio prima, creando un piano di osservazione. Seleziono gli oggetti da un database in Access che man mano sto creando, ed in cui inserisco tutte le note osservative. I report li faccio in Access e sono anche piu carini, ma non so come inserirli nel forum. Devo quindi convertirli in formato testo.

Comunque, prendo delle note sulla carta e sulle mappe che stampo di volta in volta, e spesso al buio creo degli scarabocchi che per decifrarli e' un'impresa. Devo organizzarmi meglio (pensavo di usare il portatile o un ipad)

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Enzo
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Messaggio da Enzo »

In effetti io con l' ipad ed il programma skysafari trovo cose impossibili.
ciao,

Enzo

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Messaggio da zanzao »

Infatti l'ipad penso sia davvero utile in certe circostanze, tutti gli schizzi fatti sulla carta bisognerebbe scannerizzarli per tenere copie elettroniche.

Voglio precisare che gli schizzi o appunti su quanto osservo lo faccio soprattutto per gli oggetti che osservo per la prima volta. Nel caso di questo report, gli oggetti li avevo gia visti piu volte e non ho preso appunti. Inoltre col Goto annullo i tempi di puntamento e l'inseguimento mi consente di dedicare tutto il tempo a disposizione al visuale, quindi gli oggetti rimangono impressi nella memoria.

Un'altra precisazione, nella preparazione del piano di osservazione utilizzo soprattutto le mappe che stampo in A3 di volta in volta. seleziono gli oggetti utilizzando questo database in Access che mi sono creato ed evito di consultare software o internet per non vedere foto degli oggetti da osservare. Questo per non essere influenzato ed osservare gli oggetti in modo da poter scoprire i dettagli. Inoltre mi diverto a fare confronti tra oggetti della stessa categoria. Cio' fa rimanere impresse le "scoperte". Solo a valle, o prima della seconda osservazione dello stesso oggetto mi informo meglio per cercare ulteriori dettagli e sapere esattamente cosa vado ad osservare.

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