Primo telescopio: Skywatcher Dobson 12" Goto?

Il primo approccio con uno strumento ottico è un momento importante e va confortato con il parere di un esperto. Richieste INFO ben gradite.
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Filippo67
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Primo telescopio: Skywatcher Dobson 12" Goto?

Messaggio da Filippo67 »

Ciao a tutti,
sono un neofita attempato (44 anni) e come tale desideroso di bruciare le tappe, con giudizio, ovviamente.
Sarebbe mia intenzione comprare uno Skywatcher Dobson 12" Goto ed avrei alcune domande da farvi. Mi scuso in anticipo per il numero delle stesse, ma voerrei evitare, nei limiti del possibile, di commettere errori.....

1) Il puntamento e soprattutto l'inseguimento sono affidabili? Il fatto che la montatura sia altazimutale li rende imprecisi? Avrei intenzione, infatti di usarlo, dopo averlo studiato ed usato abbondantemente, a scopi didattici, per mio figlio, i miei nipotini e i miei studenti di scuola media. Penso quindi che un buon sistema di inseguimento sia fondamentale.

2) Necessita spesso di collimazione o per il fatto di essere collassabile riduce in parte questa necessità rispetto a quelli smontabili come il Lightbridge?

3) Quali oculari mi consigliate per sfruttarlo pienamente un po' su tutto? Io avevo pensato, per iniziare ad uno zoom 8-24 mm e ad un altro sui 28-32 mm per coprire ampi campi (e vedere le Pleiadi e Andromeda per intero, per esempio). Quali mi consigliereste?

4) il sistema collassabile, con un meccanismo di frizione, mi pare di aver capito che eviti di ricorrere a contrappesi. E' vero o ho capito male?

5) Prima o poi vorrei dotarmi di una torretta binoculare. Per questo telescopio sarebbe una scelta azzeccata? E in tal caso quale mi consigliereste?

6) Quli filtri ritenete utili?

7) Consigliate l'acquisto di un cercatore Telrad?

8) Necessita per forza di cieli totalmente bui o si può sfruttare con qualche soddisfazione anche in zone suburbane o in parchi e giardini cittadini?

9) Smontato in due pezzi (tubo + base) riesce ad entrare senza troppi problemi in una Punto?

Sicuramente non avrò considerato qualcos'altro di fondamentale.... Grazie a chi mi vorrà rispondere
Filippo
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brad67
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Re: Primo telescopio: Skywatcher Dobson 12" Goto?

Messaggio da brad67 »

Filippo67 ha scritto:Ciao a tutti,
sono un neofita attempato (44 anni) e come tale desideroso di bruciare le tappe, con giudizio, ovviamente.
Sarebbe mia intenzione comprare uno Skywatcher Dobson 12" Goto ed avrei alcune domande da farvi. Mi scuso in anticipo per il numero delle stesse, ma voerrei evitare, nei limiti del possibile, di commettere errori.....

....Sicuramente non avrò considerato qualcos'altro di fondamentale.... Grazie a chi mi vorrà rispondere
Filippo
Inizio io con qualche risposta ai quesiti generali che poni lasciando poi che i possessori di dob con autotracking rispondano a quelli specifici sullo strumento.

1) Un dob con autotracking ha come limite il fatto che può inseguire per un certo periodo di tempo perchè poi raggiunge il fine corsa e va riposizionato. Quanto sia questo tempo lo sanno bene i possessori di tale strumento e varia ovviamente con il camp inquadrato e quindi con l'oculare
2) Il Dob è un newtoniano e qui ci sono diverse scuole di pensiero. Io sono tra quelli che, facendo fotografia, ritengono necessario collimare il tele ad ogni uscita. In visuale la cosa non è poi così tragica ma ogni tanto una collimata va data di sicuro. SOno comuque 5 minuti una volta che hai imparato.
3)Se il dob non ha oculari in dotazione, per gli usi da te prospettati, consiglierei un 28/30 mm ed una buona Barlow 2x. Puoi usarlo didatticamente su oggetti ampi e luminosi. Difficilmente sul deep a meno che, appunto, non guardi le pleiadi, orione, M13 potresti dare soddisfazioni al tuo pubblico non abituato a guardare in un oculare.
4) e 5) risponderanno i dobsoniani
6) Considera che in zone inquinate dalla luce, il diametro generoso di solito è controproducente a meno che non si vada di planetario. All'inizio non ti consiglierei nessun filtro particolare. Prova sul campo e vedi mano a mano che ti si affina l'occhio e la tecnica di cosa potresti aver bisogno.
7) Anche sui Telrad ci sono diverse scuole di pensiero. Per uso didattico ( ma anche per uso astrofilo ) io trovo che un puntatore laser è molto più utile. Impari meglio a cercare gli oggetti e puoi usarlo per far vedere a tutti in quale zona del cielo stai puntando.
8) Questa fa a pari con la risosta n.6. Per esperienza diretta di uscite pubbliche in zone luminose (astronomicamente parlando), il grosso diametro ha più svantaggi che vantaggi. Le definizione di cielo suburbano è soggetta ad interpretazione e a me suona come abbastanza inquinato. Il tuo dob darà risultati spettacolari sotto cieli bui, sotto cieli inquinati avrà più o meno le stesse performance di un diametro più piccolo ma più trasportabile ( sempre rimanendo sulla tua intenzione di usarlo anche per didattica )
9) Qui serve un propietario di dob collassabile, ma presumo di si tirando giù i sedili.

Se usi autotracking, avrai bisogno di energia e quindi devi considerare un power tank o comunque di collegare l'alimentazione alla batteria della macchina. Uno sgabellino per i più piccoli perchè se sei puntato allo zenith, qualcuno all'oculare non ci arriva comodo, un telo nero per coprire la parte aperta del dob per evitare disturbi dall'inquinamento luminoso ( e briciole di merendine sullo specchio primario ).
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
SPC900NC + Magzero M5M
BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
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