* Americani > sabotaggio sonda Russa?

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Riccardo Giuliani
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* Americani > sabotaggio sonda Russa?

Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Un articolo apparso sul Corriere della sera definisce una strana interazione: quella tra il discusso sistema radio AARP e una sonda russa, prima "bloccata" intorno alla terra, poi sarà fatta rientrare in armosfera dai russi.
Marte proprietà dell'America, o forti Misteri che i russi non devono conoscere?
Un normale guasto non avrebbe implicato quelle affermazioni.




Una stazione radio americana ha sabotato la sonda russa per Marte

Lo sostiene il generale Nikolay Rodionov

Indice puntato contro le antenne del programma Haarp in Alaska, già al centro di numerose «teorie del complotto»

http://www.haarp.alaska.edu/

MILANO - Una stazione radio sperimentale americana avrebbe paralizzato i contatti con la sonda marziana Phobos-Grunt da due settimane bloccata intorno alla Terra e incapace di volare verso il pianeta rosso. L’accusa è pesante e fa nascere sospetti e teorie strane. Anche perché non è un signor nessuno che la pronuncia ma il tenente generale Nikolay Rodoniov, che comandava il sistema di allerta russo nella rete di difesa dagli attacchi dei missili balistici.

PERSA - La sonda lanciata l’8 novembre doveva sbarcare su Phobos, la luna maggiore di Marte, prelevare campioni di suolo e riportarli sulla Terra. Inoltre doveva liberare in orbita marziana un satellite cinese. Invece appena giunta in orbita terrestre, lì è rimasta senza una spiegazione. Le stazioni russe riescono a «vedere» il veicolo spaziale di 13,5 tonnellate con le loro antenne soltanto pochi minuti al giorno quando passa sul territorio russo. E in queste circostanze non sono riuscite a stabilire un contatto.

SPERANZA - Mercoledì scorso l’antenna europea dell’Esa a Perth in Australia, sembrava aver compiuto il miracolo raccogliendo dei segnali, dati telemetrici che avevano fatto ben sperare nella possibilità di recuperare la missione. Innanzitutto la comunicazione avrebbe permesso di capire che cosa fosse successo a bordo stabilendo se il guaio era nel software o nell’hardware. Nel secondo caso, ovviamente, non ci sarebbe speranza. Dopo mercoledì, però, il silenzio era tornato. I dati ricevuti a Perth venivano inviati subito al centro di controllo di Mosca e agli ingegneri della Lavochkin costruttori della sonda. E qui gli esperti si trovavano davanti a un’amara sorpresa: il contenuto era danneggiato e finora illeggibile. Secondo i tecnici questo era la conseguenza dell’incompatibilità tra i sistemi dell’Esa e quello russo per cui nel travaso si era verificato il danno.

ACCUSE - Invece il generale Rodionov ha un’opinione diversa e punta il dito accusatorio su una stazione radio americana situata a Gakona, in Alaska.
Qui, riferisce l’ufficiale russo all’agenzia Ria Novosti, sarebbe in corso il programma di ricerca Haarp (High Frequency Active Auroral Research Program) dedicato allo studio della ionosfera e ai suoi influssi sulle telecomunicazioni.
Ma c’è chi dice, immaginando complotti, che qui compiano addirittura esperimenti per realizzare una superbomba elettromagnetica capace di provocare disastri naturali su scala planetaria: dai terremoti ai cambiamenti climatici, all’inversione dei poli magnetici della Terra.
Una fantastica e terribile teoria che finora non ha trovato alcuna prova.

Ma il silenzio ha aumentato i sospetti come accade con la famosa Area 51 in Nevada.
E il generale precisa senza indugio: «Le potenti radiazioni elettromagnetiche emesse da questa stazione possono aver danneggiato il sistema di controllo della sonda interplanetaria».

Un’ipotesi da tecnico alla quale però non aggiunge alcun dettaglio.

TENTATIVI - Intanto i tentativi per stabilire contatti con Phobos-Grunt in Russia e con l’antenna dell’Esa proseguono. C’è tempo ancora una settimana e poi se la sonda non accende i propulsori e vola verso Marte si chiude la finestra di partenza, cioè il periodo favorevole per incontrare il vicino pianeta secondo le leggi della meccanica celeste. Allora sarà necessario aspettare due anni perché si ripresentino le stesse condizioni. E se i contatti restano impossibili la sonda è destinata a cadere sulla Terra presumibilmente entro la fine di dicembre.

Se fortunosamente i contatti si ristabilissero e il guaio fosse di natura software, allora si potrebbe alzare l’orbita della sonda e rimediare ai problemi con calma. E fra due anni inviarla finalmente sulla luna Phobos.

Ma questa possibilità oggi sembra fantascienza e nella disperazione per una grande missione morta sul nascere possono nascere anche le teorie dei complotti internazionali.

Corriere della sera:
Giovanni Caprara 29 novembre 2011 (modifica il 2 dicembre 2011)
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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Wauuuu.... fantastica questa storia dei complotti.... sembra di essere tornati negli anni 80. Sembra di stare a vedere un film di quell' epoca. Peccato davvero per la sonda, non meritava il silenzio radio. Certo che tecnicamente l' America avrebbe potuto disturbare la sonda Russa, bisogna vedere se veramente lo ha fatto..... :shock:
ciao,

Enzo

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Messaggio da effepas »

Cui iuvat?
Vale la pena leggere anche questa campana...

http://www.queryonline.it/2011/12/06/gl ... -il-grunt/

Secondo me hanno solo fatto un grosso, costosissimo, errore... ;)
Francesco
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

Può essere stato un errore. OK, ma ci credo poco.
Intanto, se avete notato, siamo allegramente divisi, da anni, in due schieramenti contrapposti alquanto folkloristici.
Ed il CIC** continua il suo lavoro, altrimenti non scriverebbero nulla ed andrebbero tutti a pescar trote.
.
Sottolineo soltanto che, mentre c'è chi invita alla massima tranquillità scrivendo di notizie insensate (al solito), non e affatto vero che un satellite non possa essere accecato.
Di contro può essere anche velocissimamente disintegrato con gli armamenti che si hanno oggi a disposizione, che si fanno beffa dei 200-500-1000 Km. (o anche 36.000 Km.) di distanza.
Armi tradizionali non solo, ma anche generatori elettromagnetici che effettuano operazioni "chirurgiche" di altisisma precisione. E non c'è sistema di sicurezza che tenga, salvo la smaterializzazione :)
.
L'epoca delle semplici interferenze elettromagnetiche o delle bombette è passata da quasi un secolo. La differenza è che non siamo assolutamente informati sulle realizzazioni di confine.
Di certo la guerra si fa anche ed ancora con i Kalashnikov, ma non è segno che la ricerca si sia fermata. Anzi.
Se non accade il peggio è perchè un decente equilibrio, tra le forti superpotenze, è essenziale.
Se girate affannosamente internet vi sono dei cenni, in alcuni remoti siti di industrie belliche, a cosucce che nemmeno immaginate :)

E di sta roba, sti siti "di indagine", non ne scriveranno mai.

...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il gio dic 22, 2011 1:03 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da effepas »

Riccardo Giuliani ha scritto:---

Se non accade il peggio è perchè un decente equilibrio, tra le forti superpotenze, è essenziale.
Concordo, ma un attacco deliberato ad un qualsivoglia satellite di una nazione straniera non belligerante (tra l'altro in parte finanziato anche da chi avrebbe voluto sabotarlo... e per di più in periodo di crisi finanziaria e taglio ai bilanci) sarebbe un atto di guerra oltre che una violazione di svariate leggi internazionali, del buon senso e di molto altro... e l'equilibrio in quel caso dove finisce?
Riccardo Giuliani ha scritto:
Se girate affannosamente internet vi sono dei cenni, in alcuni remoti siti di industrie belliche, a cosucce che nemmeno immaginate :)

E di sta roba, sti siti "di indagine", non ne scriveranno mai.

...
E' vero, probabilmete è così... ma a parte una curiosità viscerale, all'utente normale del web cosa può importare dello stato dell'arte di quel particolare settore?

Sono possibilista su moltissimi aspetti della ricerca di vita extraterrestre, intelligente o meno che sia, ma cadere nel complottismo non mi piace... alimenta solo sospetti e divisioni che spesso sono dannose per la ricerca, quella vera e seria.
:D

Continuo ad essere convinto che dovremo ancora percorrere un lunghissimo cammino, sociale e scientifico, prima di divenire un mondo unito. Sarà solo allora, a mio parere, che potremo aprirci davvero all'Universo.
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Messaggio da hal9000 »

Concordo con Effepas.

Reputo tra l'altro ridicolo ogni tentativo di tirare in ballo il complottismo sempre e comunque.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Messaggio da Enzo »

Si ragazzi il complottismo è patetico, ma ultimamente il presidente Russo sta parlando male degli Americani in tutte le salse. Tra le due nazioni un' area tesa ultimamente si sente. Certo la verita' non credo si sapra' mai... forse se la sonda ha una scatola nera e potra' essere recuperata si sapra' qualcosa di piu. La sonda avra' forza di stare in orbita solo fino a fine dicembre quindi vedremo come va a finire questa storia.
ciao,

Enzo

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Messaggio da effepas »

MACGYVERS1 ha scritto:Si ragazzi il complottismo è patetico, ma ultimamente il presidente Russo sta parlando male degli Americani in tutte le salse.
Questo però non lo rende meno reale... è vederlo ovunque che è eccessivo e controproducente. Se si grida sempre "al lupo, al lupo!" quando il lupo starà per mangiarti davvero nessuno ti crederà.
Oltretutto, non c'è stata una protesta formale per quanto accaduto, come d'altro canto raramente accade, alle organizzazioni competenti.

Ciò che appare un po' strano è che le sonde Russe destinate al pianeta rosso non hanno mai avuto fortuna... ma secondo voi sono assicurate? :?

Un sabotaggio in piena regola, proprio in virtù delle possibili capacità tecniche che si suppone già ci siano, sarebbe stato meno sospetto, oppure, meno evidente ad una distanza maggiore... le onde radio viaggiano bene nel vuoto, basti pensare alla possibilità di eseguire manutenzione informatica, seppur parziale, sulle sonde Voyager. :roll:

Secondo me non rientravano nei tempi prestabiliti per la finestra di lancio ed hanno arronzato qualcosina...
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Messaggio da marcosal72 »

Banale incidente che si è poi ribaltato in incidente diplomatico... (?)
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Messaggio da effepas »

marcosal72 ha scritto:Banale incidente che si è poi ribaltato in incidente diplomatico... (?)
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L'ipotesi è più che plausibile e la gif è bellissima... :lol:
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Messaggio da hal9000 »

Stranamente ancora non è stata tirata in ballo la storia della presunta (solo agli ignoranti in materia) cavità di Phobos, il quale sarebbe abitato da una civiltà aliena la quale potrebbe essere la causa dei molti fallimenti delle missioni verso Marte e verso Phobos in particolare.
Fra l'altro la Russia ha già alle spalle un altro clamoroso fallimento di una missione diretta proprio vrso Phobos. Sarà un caso?
:twisted:
O forse i phobossiani sono tutti anticomunisti esuli dal "Pianeta rosso". :lol:
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Messaggio da effepas »

Ciao Hal,
hai ragione, l'ipotesi non è stata tirata in ballo. C'è però da dire che che è stato speso moltissimo denaro di enti pubblici e privati per studiare quel pezzo di roccia orbitante. Nessuno si aspetta di trovare una roccia cava o una base aliena, ma sarebbe quantomeno interessante poter capire l'origine e la geologia di quel satellite.
Come giustamente fai notare, non è la prima volta che una sonda fa una brutta fine e, dato l'enorme costo e la certosina attenzione che dovrebbe caratterizzare una missione spaziale, viene da chiedersi come si possa essere tanto sfortunati... fin quando dall'alto del ragionamento razionale non stabiliremo che fortuna e sfortuna non esistono.
E se la sfortuna non dovesse esistere la domanda sarebbe sempre la stessa.
Cui Iuvat? :wink:
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Messaggio da hal9000 »

effepas ha scritto:Ciao Hal,
hai ragione, l'ipotesi non è stata tirata in ballo. C'è però da dire che che è stato speso moltissimo denaro di enti pubblici e privati per studiare quel pezzo di roccia orbitante. Nessuno si aspetta di trovare una roccia cava o una base aliena, ma sarebbe quantomeno interessante poter capire l'origine e la geologia di quel satellite.
Come giustamente fai notare, non è la prima volta che una sonda fa una brutta fine e, dato l'enorme costo e la certosina attenzione che dovrebbe caratterizzare una missione spaziale, viene da chiedersi come si possa essere tanto sfortunati... fin quando dall'alto del ragionamento razionale non stabiliremo che fortuna e sfortuna non esistono.
E se la sfortuna non dovesse esistere la domanda sarebbe sempre la stessa.
Cui Iuvat? :wink:
Purtroppo invece la sfortuna esiste, così come esiste il caos.
Magari il termine "sfortuna" non è esatto e bisognerebbe parlare di calcolo delle probabilità (avverse).
Diciamo che qualche errore umano di progettazione (molto facile in questi casi di missioni estremamente sofisticate) sommato ad una buona dose di sfortuna (o meglio "caso") ha fatto in modo che queste missioni fallissero.
L'ipotesi del sabotaggio non è minimamente plausibile proprio perchè non ha alcun senso e non gioverebbe a nessuno.
Lo so che a molti piace fantasticare di complotti internazionali o addirittura extraterrestri, ma mi dispiace per loro, così facendo si rendono soltanto ridicoli.
La realtà dei fatti è molto più semplice e non ha niente a che vadere con sabotaggi deliberati o peggio.

L'ipotesi delle interferenze radio (la parola "elettromagnetiche" è troppo forte ed evoca chissà quali scenari misteriosi che tanto piacciono anche a Riccardo) potrebbe avere anche un fondo di verità, ma ciò non significa che se anche fossero la causa del fallimento della missione, queste interferenze siano state volutamente "messe in opera" da qualche potere occulto.

Vi è mai capitato di perdere la comunicazione nel punto cruciale di una conversazione con il vostro telefono cellulare? bene... non penso che in tali casi andiate ad ipotizzare l'intervento di qualche Man in Black. :lol:
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Messaggio da effepas »

Apro il post con una simpatica citazione: il "rasoio di Hanlon"

"Non attribuire a cattiveria ciò che puoi facilmente spiegare con la stupidità"

Capisco che tu ti rifaccia alle teorie di Sir Bernard Ingham che era solito contrapporre il caos alla teoria dei complotti (prima i casini poi i complotti).
Non contesto l'esistenza del caos, nè tanto meno della "sfortuna" come sua espressione (quindi accettiamo anche le famose leggi di Murphy?)...
Concedimi un breve "divertissement":
Se dovessimo farne una questione logica, alla sfortuna sappiamo che si contrappone la fortuna ed esistendo la prima dovremo pre necessità di cose accettare anche la seconda ed ammettere l'esistenza della legge di Yhprum che dice esattamente l'opposto della legge di Murphy, cioè che "tutto ciò che può funzionare bene, lo farà"... a te la scelta di ciò che significa nel nostro contesto.

Ho, come mio solito, moltissime domande e pochissime risposte.
Ciò che mi riesce estremamente difficile accettare per buono, a scatola chiusa e senza dati di fatto, è che per la seconda volta si sia persa una missione spaziale destinata allo stesso posto per i soli errori di progettazione. Capisco la possibilità degli errori, ma un controllino pre volo non lo si è fatto?
Chi le progetta ste sonde, Paperino e Topolino?
E se per errori di progettazione fosse esplosa sulla rampa di lancio?
E se per altri errori ci fosse prontamente ricaduta in testa?
Se tu fossi il direttore di un ente spaziale in tempo di crisi finanziaria, con un budget ballerino dove oltre ai fondi ti giochi una credibilità, cosa faresti?
Non pretenderesti controlli e sistemi ridondanti su un mezzo che stai per mandare su di un altro pianeta, in condizioni ambientali quantomeno avverse, per molti anni e distanze considerevoli?
Non si prevede una routine software, un sistema automatico che dica alla sonda come riprendere le comunicazioni?
Probabilmente sbaglio, ma credo che le Voyager abbiano qualcosa di simile.
Preferiresti che per un banale errore si possa perdere un investimento?
Sarà mica tempo di licenziamenti e rinnovo del personale / fornitori?
Ovviamente sono semplici provocazioni... :)

Concordo perfettamente con te sul fatto che un sabotaggio sia molto improbabile, oltre che poco plausibile (però nessuno di noi due ha usato la parola impossibile), per svariati motivi.
Non credo che parlare di elettromagnetismo abbia una accezione negativa, nè che sia di una forza eccessiva... ma anche a me sembra strano.
Tantomeno credo ad un potere occulto che voglia sabotare la missione... e che credo che dei professionisti dell'intelligence, che esistono eccome (ed anche se molti non lo comprendono lavorano per la nostra salvaguardia), dovendo compiere azioni del genere, avrebbero la cura di non farsi beccare, almeno nell'immediato... ma ci riporterebbe alla solita vecchia domanda, a che pro?
Sai mica se l'assicurazione rimborserà la spesa o parte di essa? :)
Chissà se in tempo di crisi si recuperi parte del denaro investito... [smilie=hate-asd.gif] [/b]
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Messaggio da hal9000 »

effepas ha scritto:...
Non contesto l'esistenza del caos, nè tanto meno della "sfortuna" come sua espressione (quindi accettiamo anche le famose leggi di Murphy?)...
Le leggi di Murphy sono simpatiche, ma non reggono al vaglio della probabilità statistica.
Quindi esse non hanno la stessa valenza del caos in un contesto scientifico.
effepas ha scritto:...
Concedimi un breve "divertissement":
Se dovessimo farne una questione logica, alla sfortuna sappiamo che si contrappone la fortuna ed esistendo la prima dovremo pre necessità di cose accettare anche la seconda ed ammettere l'esistenza della legge di Yhprum che dice esattamente l'opposto della legge di Murphy, cioè che "tutto ciò che può funzionare bene, lo farà"... a te la scelta di ciò che significa nel nostro contesto.
Come dicevo la fortuna, o meglio gli eventi favorevoli rispetto a quelli sfavorevoli, al netto di tutti gli altri parametri di un fenomeno, tendono a bilanciarsi, ma solo quando la statistica è basata sui grandi numeri.
E comunque per molte missioni fallite ne esistono altrettante (se non addirittura di più) coronate da successi clamorosi, anche oltre le più rosee aspettative, (vedi i due rover marziani Spirit ed Opportunity).
Quindi come vedi non c'è niente di strano in un fallimento.
effepas ha scritto:...
Capisco la possibilità degli errori, ma un controllino pre volo non lo si è fatto?
Sicuramente hanno fatto tali controlli, ma essi non possono esaurire tutte le casistiche possibili.
effepas ha scritto:...
Chi le progetta ste sonde, Paperino e Topolino?
Le sonde sono progettate da esseri umani e come tali possono cemmettere errori, o sottovalutare alcuni aspetti che poi si rivelano cruciali... vedi il grossolano errore di progettazione del telescopio spaziale Hubble.
effepas ha scritto:...
E se per errori di progettazione fosse esplosa sulla rampa di lancio?
Sai quante volte è già successo? E cosa c'è di strano?

effepas ha scritto:...
E se per altri errori ci fosse prontamente ricaduta in testa?
Possibilissimo, ed infatti fra poco lo farà.
effepas ha scritto:...
Se tu fossi il direttore di un ente spaziale in tempo di crisi finanziaria, con un budget ballerino dove oltre ai fondi ti giochi una credibilità, cosa faresti?
Non pretenderesti controlli e sistemi ridondanti su un mezzo che stai per mandare su di un altro pianeta, in condizioni ambientali quantomeno avverse, per molti anni e distanze considerevoli?
Chiederei semplicemente più soldi perchè gli attuali budget non garantiscono adeguati livelli di sicurezza.
effepas ha scritto:...
Non si prevede una routine software, un sistema automatico che dica alla sonda come riprendere le comunicazioni?
Se la sonda perde l'assetto non esiste alcuna routine che tenga per ripristinare il contatto radio con la base a terra.
effepas ha scritto:...
Preferiresti che per un banale errore si possa perdere un investimento?
Ripeto che in tali settori di tecnologia di punta gli errori sono enormemente più probabili che in altri.

effepas ha scritto:...
Sarà mica tempo di licenziamenti e rinnovo del personale / fornitori?
Ovviamente sono semplici provocazioni... :)
Non sono semplici provocazioni, ma sono ipotesi molto più vicine alla realtà di quanto pensi.
effepas ha scritto:...
Sai mica se l'assicurazione rimborserà la spesa o parte di essa? :)
Probabilmente sì.
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Messaggio da effepas »

hal9000 ha scritto:
effepas ha scritto:...
Non contesto l'esistenza del caos, nè tanto meno della "sfortuna" come sua espressione (quindi accettiamo anche le famose leggi di Murphy?)...
Le leggi di Murphy sono simpatiche, ma non reggono al vaglio della probabilità statistica.
Quindi esse non hanno la stessa valenza del caos in un contesto scientifico.
effepas ha scritto:...
Concedimi un breve "divertissement":
Se dovessimo farne una questione logica, alla sfortuna sappiamo che si contrappone la fortuna ed esistendo la prima dovremo pre necessità di cose accettare anche la seconda ed ammettere l'esistenza della legge di Yhprum che dice esattamente l'opposto della legge di Murphy, cioè che "tutto ciò che può funzionare bene, lo farà"... a te la scelta di ciò che significa nel nostro contesto.

Come dicevo la fortuna, o meglio gli eventi favorevoli rispetto a quelli sfavorevoli, al netto di tutti gli altri parametri di un fenomeno, tendono a bilanciarsi, ma solo quando la statistica è basata sui grandi numeri.
E comunque per molte missioni fallite ne esistono altrettante (se non addirittura di più) coronate da successi clamorosi, anche oltre le più rosee aspettative, (vedi i due rover marziani Spirit ed Opportunity).
Quindi come vedi non c'è niente di strano in un fallimento.
Sia la parte sulle leggi di Murphy che quella sulla legge di Yhprum era semplice divertimento, e come tale andava interpretato. Mi pareva abbastanza chiaro. :)
hal9000 ha scritto: Sicuramente hanno fatto tali controlli, ma essi non possono esaurire tutte le casistiche possibili.
Perfettamente d'accordo.

hal9000 ha scritto: Le sonde sono progettate da esseri umani e come tali possono cemmettere errori, o sottovalutare alcuni aspetti che poi si rivelano cruciali... vedi il grossolano errore di progettazione del telescopio spaziale Hubble.

effepas ha scritto:...
E se per errori di progettazione fosse esplosa sulla rampa di lancio?
Sai quante volte è già successo? E cosa c'è di strano?
Tutto e niente. Tutto perchè il progresso in questi settori dovrebbe portare ad una diminuizione degli errori di progettazione.
Niente perchè, come giustamente dici, le sonde sono pur sempre frutto del lavoro di persone fallibili.
hal9000 ha scritto: Chiederei semplicemente più soldi perchè gli attuali budget non garantiscono adeguati livelli di sicurezza.
Hai ragione, e concordo con te, ma per chiedere fondi bisogna produrre risultati concreti, non fallimenti e, soprattutto, vanno rispettate scadenze e finestre di lancio, anche a rischio di sacrificare qualcosa, ritieni che sbagli?
hal9000 ha scritto: Se la sonda perde l'assetto non esiste alcuna routine che tenga per ripristinare il contatto radio con la base a terra.
Non sono pienamente d'accordo. Se passo dalle tue parti o tu dalle mie ne parliamo meglio, magari di fronte ad una birra.
hal9000 ha scritto: Ripeto che in tali settori di tecnologia di punta gli errori sono enormemente più probabili che in altri.
D'accordo, ma esiste per questo il concetto di ridondanza dei sistemi di sicurezza e controllo... proprio per tutelare gli investimenti fatti, non solo economici.
hal9000 ha scritto: Non sono semplici provocazioni, ma sono ipotesi molto più vicine alla realtà di quanto pensi.
Purtroppo, in genere, del carro si perde sempre la ruota più debole.
hal9000 ha scritto: Probabilmente sì.
Almeno non tutto è perduto. Parte dei fondi investiti rientreranno per lo stesso progetto.

Per inciso, forse dal mio post precedente non si era capita bene la mia posizione.
Sono a favore della teoria di Sir Ingham come espressione del "rasosio di Hanlon"... prima si deve pensare ai casini e poi ai complotti. :)
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

hal9000 ha scritto: la storia della presunta (solo agli ignoranti in materia) cavità di Phobos...
Passavo da queste parti, sono molto impegnato.
Bypasso il resto che non mi interessa attualmente, ma in merito all'antica storia, proposta nel 1959 dal astrofisico sovietico Iosif Sklovskij di cavità o porosità in Phobos >
http://www.agu.org/pubs/crossref/2010/2 ... 1829.shtml

Un articoletto veloce da leggere :) > http://www.ditadifulmine.com/2010/06/il ... tisce.html

...
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effepas
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Messaggio da effepas »

Riccardo Giuliani ha scritto:
Passavo da queste parti, sono molto impegnato.
Bypasso il resto che non mi interessa attualmente, ma in merito all'antica storia, proposta nel 1959 dal astrofisico sovietico Iosif Sklovskij di cavità o porosità in Phobos >
http://www.agu.org/pubs/crossref/2010/2 ... 1829.shtml

...
Interessante! La conferma che qualcosa da studiare ci sia davvero è proprio la realizzazione di due sonde per lo studio di questo corpo celeste.
Si può non essere d'accordo sulla presunta cavità centrale, ma i dubbi circa la massa e la sua origine sono più che legittimi.
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Messaggio da hal9000 »

effepas ha scritto: Interessante! La conferma che qualcosa da studiare ci sia davvero è proprio la realizzazione di due sonde per lo studio di questo corpo celeste.
Si può non essere d'accordo sulla presunta cavità centrale, ma i dubbi circa la massa e la sua origine sono più che legittimi.
Sicuramente Phobos è un oggetto interessante da studiare, ma affermare che la sua densità fa immaginare una composizione "porosa" non è esattamente la stessa cosa che ipotizzare una enorme cavità come se si trattasse di una sorta di astronave abitata al suo interno da chissà quale civiltà aliena.
Probabilmente ha semplicemente una struttura interna simile a quella di una spugna, con molte microcavità.
Parliamoci chiaro, le teorie che ventilano l'ipotesi dell'origine artificiale di Phobos sono pura fantasia, e non mi sembra corretto che un articolo affermi che questa ipotesi è comunque ritenuta una delle possibilità reali per la spiegazione dell'origine di Phobos perchè questa possibilità di reale non ha proprio niente e nessuno studioso serio la prenderebbe mai in considerazione se non a titolo di puro folklore.
Se poi giochiamo a chi la spara più grossa allora vale tutto. :lol:
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Messaggio da effepas »

Certamente, pensare che Phobos sia una struttura artificiale è, anche per me, molto molto difficile.
Continuo a ritenere che sia importante approfondire gli studi circa la sua natura. Credo anche io che Phobos possa avere su scala macroscopica la struttura della pietra pomice.
Se si parte dall'assunto che la fascia degli asteroidi sia nient'altro che ciò che rimane di un pianeta distrutto dall'eccessiva vicinanza a Giove o da un impatto con un corpo celeste di grandi dimensioni, allora rimane di un enorme valore la conoscenza della conformazione geologica di Phobos, se non altro per studi comparativi, dato che è stato assimilato ad un'asteroide carbonioso e che la sua orbita quasi perfettamente circolare non si sposa bene con l'idea di un satellite naturale... basti vedere quella di Deimos.
Altro dettaglio interessante che potrebbe spiegare in parte la sua "mancanza di massa" è la possibile composizione in ghiaccio. Tantopiù che la precedente missione russa, prima di perdere i contatti, fornì una interessante lettura circa l'emissione continua di gas da parte di questo satellite. Plausibilmente si tratterebbe di una sorta di gyser.
Tra le varie teorie su Phobos, una spiega verosibilmente la presenza dei vari crateri da impatto di grosse dimensioni.
Occorre una premessa.
Trovandosi all'interno del limite di Roche questo corpo celeste è tenuto insieme solo dalla sua struttura geologica, piuttosto che dalla gravità.
Ma parliamo di un corpo con una struttura plausibilmente porosa... pertanto viene da chiedersi cosa lo componga.
Ci viene incontro la teoria del conglomerato, ovvero la possibilità che questo corpo celeste sia il risultato di impatti ripetuti di corpi minori che hanno portato alla formazione di questo satellite.
Resta, oltretutto, interessante lo studio delle formazioni di strie che si diramano dal cratere da impatto più grande, che continuano ad aumentare negli anni... è forse il primo effetto delle forze mareali al lavoro su questo corpo celeste?
Se vogliamo colonizzare Marte, dobbiamo tener presente che questo corpo celeste potrebbe sgretolarsi del tutto entro alcuni milioni di anni... sembrano tempi enormi e lunghissimi, ma non ci sono date certe. Se non conosciamo la struttura di questo corpo celeste e la sua conformazione geologica, non possiamo stimare quanto a lungo questo continuerà ad orbitare prima di essere distrutto dalle forze mareali.
Insomma gli interrogativi sono molti... come al solito. :)

Ve lo immaginate Marte con gli anelli? :D
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