Ho ritrovato un cielo che non vedevo da molto tempo, complice la Luna praticamente assente.
Inutile descrivere la bellezza della via Lattea e di Andromeda che si riusciva perfettamente ad intravedere allo Zenith...
Ieri, cercando la tripletta di ammassi aperti dell'Auriga M36, M38 ed M37 sembrava quasi di poterli scorgere nel campo della costellazione. Non so se sia possibile intravederli ad occhio nudo e non credo di aver mai letto nulla in merito, ma si intravedeva un tenue "nuvoletta" in corrispondenza delle posizioni di questi oggetti.
Ho finalmente potuto provare sul campo la funzione di allineamento polare della nuova versione del firmware Synscan ed è fantastica. Ho tenuto, per prova, M36 nel campo dell'oculare da 25 mm con il mio C8 ad f/10 per circa un'ora e solo con un minimo spostamento. Sono convinto che se si utilizza la stessa funzione con un oculare con reticolo illuminato oppure con una webcam la precisione può ulterirormente aumentare... comodo per le astrofoto.
Ho provato la modifica fatta da Riccardo al supporto in parallelo per la macchina fotografica. Finalmente potrò riprendere a scattare a largo campo!

La nota dolente è stata l'umidità che è di colpo calata su tutta la strumentazione verso l'una rendendo di fatto impossibile proseguire la serata.
Gli effetti sono stati mitigati dall'utilizzo del paraluce sul mio C8 ma si sono sentiti in modo marcato sul secondario dello Newton di Roberto.
E' possibile costruire delle fasce anticondensa per il secondario di uno Newton o ci sono soluzioni più ottimali?
Roberto è riuscito a fotografare M45 riuscendo ad evidenziare la nebulosità di alcune stelle già dopo 30" di posa a 1600 iso. Davvero incredibile.
Abbiamo poi mostrato ad un'altra persona presente con noi i principali oggetti visibili in quel momento, con regina della serata M42, che è tornata a mostrarsi in tutto il suo splendore. La differenza dal cielo urbano è a dir poco abissale anche su un oggetto così luminoso.
Roberto, verso l'una si è assentato per circa un'ora ed ho approfittato per verificare la bontà del sitema di allineamento del Synscan mentre seguivo gli scatti dello Newton. Purtroppo la condensa ha fatto decadere sensibilmente la qualità degli scatti.
Sono ormai convinto di aver trovato uno dei posti qualitativamente più validi nella zona della provincia Sud di Taranto, forte anche della tranquillità della zona, verificata per l'ennesima volta dopo un'ora in solitudine.
Insomma, una bella serata come non ne godevo da tempo.