Autocostruzione fasce anti condensa

Tutto quanto non esce dalla fabbrica, ma dall'estro dell'astrofilo. Idee, progetti, controlli vari.

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effepas
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Autocostruzione fasce anti condensa

Messaggio da effepas »

Uno dei maggiori problemi con cui devono confrontarsi gli astrofili che vivono in prossimità del mare è l'onnipresente coltre di umidità.

A Taranto, ad esempio, dobbiamo considerare una umidità relativa media del 64,8% con un'escursione media annua del 19% (valori calcolati tra il 1980 ed il 1989).

Ho ideato vari modi con cui contenere la condensa... ma tutti questi sistemi hanno in comune un unico punto: la costruzione di una fascia anticondensa.
Qualcuno di voi si è cimentato in questa impresa o potrebbe aiutarmi nella progettazione?
Francesco
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

In linea di massima NON è difficile.
Basta inserire un parallelo di resistenze, di valore opportuno, spalmate tra due fasce di meteriale ad OK che si incollano tra loro.
Meglio se la fascia, che si fa aderire al paraluce accanto all'obiettivo, è di materiale conduttore (lamiera in alluminio).

E' ovvio che le resistenze devono essere isolate da tale supporto interno.
La fascia esterna in materiale isolante.

...
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effepas
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Messaggio da effepas »

Ho cercato in giro, in rete, ed ho visto che ci sono vari schemi realizzabili.
In linea di massima ci sono varie "scuole di pensiero".
Le due più in voga prevedono o l'utilizzo di resistenze ogni tre centimetri, oppure l'utilizzo del filo in Nichrome.
Se dovessi riuscire a procurarmi questo filo in nichel - cromo vi aggiornerò sulla realizzazione, diversamente, mi deciderò per un più classico sistema a resistenze.
Per ora ho iniziato la realizzazione di un paraluce in materiale sintetico a cui applicherò anche le fasce... pensavo di aver avuto un'idea geniale nell'unire i due sistemi, ma mi son accorto che la Kendrick Astro già produce questo sistema. :D
Francesco
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Messaggio da effepas »

Il paraluce è pronto, a breve le foto della realizzazione.

E' una soluzione provvisoria, però, per cui accetto ogni suggerimento utile per migliorare il sistema. :)
Francesco
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Messaggio da effepas »

Circa il sistema anticondensa a resistenze ho visto che esistono due soluzioni:

1) resistenze in serie

2) resistenze in parallelo (per la quale sarei propenso)

Prima di realizzare una dei due schemi volevo un vostro parere.

Da quanto visto in rete, per un telescopio da 8" sono necessari dai 14 ai 18 Watt a seconda degli schemi con un assorbimento che varia da 1,2 a 1,5 A circa.

Cosa mi suggerite?
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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Ultimamente ho autocostruito una fascia anticondensa per il mio rifrattorino ed ho utilizzato lo schema che vedi in foto alimentato a 12 volts. Se hai un alimentatore a voltaggio regolabile puoi fare le prove che vuoi per avere il calore che a te serve diminuendo od aumentando il numero di resistenze. L' alimentatore regolabile ti serve per non bruciare tutto e per provare quante resistenze puoi inserire.

Immagine


il tutto poi l'ho inserito tra due fasce di velcro adesivo come vedi qui sotto:

Immagine
ciao,

Enzo

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Messaggio da effepas »

Ciao Enzo, l'idea sarebbe quella di riprodurre lo stesso schema che hai usato, ma adattandolo per il Celestron da 8".
Ho trovato un progetto dove viene illustrato uno schema con 50 resistenze da 470 ohm, provvisto di circuito di regolazione.
Purtroppo non posseggo un alimentatore regolabile, ma mi rendo conto che sarebbe la soluzione ideale per verificare la validità del sistema. :D
Grazie mille per la consulenza! :)
Francesco
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Messaggio da giacampo »

Ciao, ho letto solo oggi questo post.
Io mi sono autocostruito una fascia anticondensa per il C8 nel seguente modo:
1) Ho acquistato 55 resistenze da 560 Ohm da 1/2 W l'una;
2) Ho spellato due fili di rame, di lunghezza pari alla circonferenza del C8;
3) Ho avvolto le resistenze ai due fili, distanziandole tra di loro in modo da ditribuirle uniformemente. In pratica la distanza la ottieni dividendo la lunghezza per il numero delle resistenze.
4) Una volta terminato l'avvolgimento, ho avvolto il tutto con 3 strati di nastro adesivo largo, tipo quello per pacchi, per parte. Quindi altri tre strati di nastro alluminato, così che esteticamente fa anche la sua bella figura. In alternativa ti consiglio il nastro americano, che è molto resistente.
5) Il resto del filo l'ho collegato ad un jack ed il tutto ad una pacco batterie o ad un trasformatore a 12 volt.

Funziona benissimo, ed anche meglio se poni la fascia sotto il paraluce.

Dimenticavo, il costo è di pochissimi euro (2 o 3 per le resistenze e jack) e si fa in un quarto d'ora.

Ciao

Gennaro
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Messaggio da effepas »

Ciao Gennaro,
ti ringrazio per il supporto! Hai testato quanto, effettivamente, assorbe il circuito?
Anche io ho optato per il lanstro americano, all'inizio, finchè non ho deciso di ricorrere all'espediente del paraluce.
Essendo ricavato da un tappetino per esercizi in materiale sintetico, questo ha un buon potere isolante e mi permetterà di guadagnare qualcosa nel rendimento. Oltretutto dato il sistema di aggancio che ho ideato ci sarà una buona aderenza della fascia/paraluce al tubo ottico.
L'idea del nastro alluminato è molto valida e non conoscevo questo materiale! Pensa che stavo pensado di ricavare la copertura da uno di quei teli riflettenti dorati... :D
Il lavoro sarà finito solo dopo il 21 dicembre a causa di alcune scadenze importanti...
Grazie di cuore per l'aiuto! :)
Francesco
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Messaggio da giacampo »

Non ho testato quanto assorbe, perchè non me ne intendo di elettricità.
Le istruzioni su come fare la fascia me le ha date un altro astrofilo ed io le ho seguite pedissequamente, salvo poi apportarci del mio sul nastro alluminato, che avevo a disposizione.
Posso dirti solo che il pacco batterie che ci ho collegato, 12 batterie AA, mi è durato intorno alle 4 ore.
Mi avevano anche detto che fare circuiti esterni per risparmiare le batterie non serve, perchè la fascia deve operare sempre al massimo, per funzionare, anzi, la ulteriore protezione/isolamento del paraluce ne agevola il compito.
Nelle serate più umide la sola fascia fa poco.
Personalmente non ho problemi di consumo, perchè alla fine l'ho attaccata alla presa con un trasformatore.
L'unica cosa che mi ha stupito, non avendo competenze in tale materia, è stata la facilità della sua realizzazione.
Kendrik la vende a circa 35 - 40 dollari, se non erro ed è uguale, per cui oltre alla soddisfazione di averla fatta da sè c'è anche quella di non averla pagata :lol:
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Messaggio da effepas »

Aggiorno il vecchio topic.

Ho seguito le indicazioni di Giancampo ed ho realizzato le fasce anticondensa per il C8 che saranno utilizzate insieme ad un paraluce ricavato da una stuoia ginnica.
Ero restio all'utilizzo delle fasce per il loro assorbimento. Purtroppo fin'ora ero limitato dalla batteria che dovevo utilizzare sul campo, solo 12 Ah.
Appena ho acquistato una batteria da 45 Ah e 400 A della Bosh ad un ottimo prezzo (39 € circa) e così mi sono deciso ad ultimare le fasce.
Allego un'immagine del risultato finale.

Immagine

Scaldano davvero moltissimo, non me lo aspettavo. :shock:
Attualmente ho solo un dubbio circa il loro fissaggio al C8, avendo utilizzato del velcro adesivo, temo che il calore generato dalle fasce possa far staccare la colla del velcro... avete qualche suggerimento in merito?

Ho poi un'altra domanda: nella vostra esperienza sarebbe possibile realizzare delle fasce anche per il secondario di uno Newton o devo per forza ricorrere ad un asciugacapelli da viaggio?
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Messaggio da nonnograppa »

Domanda forse banale, dato che probabilmente non disponi di dati certi.
Mi ha colpito il tuo "scalda moltissimo". Non è che un eccesso di calore genera fastidiosi moti convettivi interni al tubo?

Riguardo al primo interrogativo, visto che le vuoi fissare a un paraluce-tappetino, potresti fissare il tutto semplicemente cucendolo.
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Messaggio da effepas »

nonnograppa ha scritto:Domanda forse banale, dato che probabilmente non disponi di dati certi.
Mi ha colpito il tuo "scalda moltissimo". Non è che un eccesso di calore genera fastidiosi moti convettivi interni al tubo?
Hai perfettamente ragione, è una domanda interessante, spero sarà la prova sul campo a darmi la risposta :)
nonnograppa ha scritto:Riguardo al primo interrogativo, visto che le vuoi fissare a un paraluce-tappetino, potresti fissare il tutto semplicemente cucendolo.
Ho alcuni problemi in merito, sia di carattere teorico che pratico...

1) Con i vari tappetini / paraluce provati ho un problema, non tengono sufficientemente la forma e generano dei fastidiosi effetti di rifrazione. :|

2) Quanto dovrebbe essere lungo il paraluce rispetto al tubo ottico? Per ora utilizzo una lunghezza del tutto arbitraria di circa 2/3 dell'OTA. :?

3) Avendo utilizzato sei strati di nastro americano e tre di nastro alluminato è un tantino scomodo cucire le fasce... [smilie=hate-embarassed.gif] Avrò esagerato?
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Messaggio da effepas »

Ho apportato una piccola modifica al progetto mostrato in foto, ho utilizzato al posto dello spinotto accendisigari, per le fasce anticondensa, delle prese jack da 6,3 mm (1/4"), trovo queste prese più pratiche ed occupano meno spazio nella cassetta dove le ho alloggiate. sono intenzionato ad aggiungere un fusibile da 2A rapido sulla linea comune che alimenta i jack a protezione della batteria.
Che ne pensate? Ho anche pensato di realizzare un convertitore jack-accendisigari per poter, in extrema ratio, utilizzare la presa accendisigari.
Francesco
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