Osservazione del 29 Marzo 2014- Sito osservativo di Marrasca

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zanzao
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Osservazione del 29 Marzo 2014- Sito osservativo di Marrasca

Messaggio da zanzao »

Finalmente dopo mesi di astinenza osservativa una serata di proficuo deep sky. Non ho voluto fare molti km e ci siamo ritrovati in 5 nel sito Marrasca vicino Noci: Agostino, Giulio, Nicola, Francesco ed io.

Dopo una pregevole scorpacciata di focacce, mortadella, mozzarelle, torta, muffins e bevande varie, abbiamo cominciato a spron battuto a dedicarci all’astronomia. Agostino foto deepsky col suo Schmidt-Newton 25cm F4, Francesco nelle riprese Hires col suo C8, io, Nicola e Giulio a fare visuale con vari binocoli, un Newton 15cm, e i dobson da 25cm e 50cm.

Per quel che mi riguarda la serata è stata un successo grazie ad Agostino che mi ha riparato brillantemente il collimatore laser, e grazie a Francesco che mi ha preparato le fasce anticondensa per il secondario. Un grazie 1000 di cuore e spero di poter ricambiare quanto prima.

Bando alle ciance: ecco il mio report.

Il cielo è sembrato subito già a vista inferiore alle precedenti serate. Le letture sqm sono state tra 20.8 e 20.9 nella zona intorno allo zenit, e tra 20.4-20.5 lungo gli orizzonti. Da ora in poi per me sarà Pollino ad ogni novilunio!

Nei giorni scorsi avevo la tentazione di tentare la maratona Messier, ma poi mi son detto: che non ne valeva la pena di perder tempo su oggetti noti e stra-noti trascurando un mondo di opportunità ancora da scoprire. Ho quindi preparato un piano osservativo con una prima parte dedicata ad alcuni oggetti invernali prima di salutarli, sperando che il meteo il prossimo anno ci conceda di poterli godere meglio e più a lungo. Il piano della seconda serata era interamente centrato sulle galassie della Vergine.

Meno male che finalmente avevo le fasce anticondensa altrimenti la serata sarebbe finita dopo un’ora, non di più. Ho cominciato intorno alle 20 ed ho finito quando non riuscivo più a puntare le galassie e mi innervosivo perché non ne capivo il motivo. In effetti il cielo alle 4.30 era già schiarito dalle prime luci dell’alba! Ho deciso quindi di chiudere con una bella Venere al primo quarto ;)

Ecco la carrellata:

NGC 2359, Elmo di Thor in Cane Maggiore. Osservato rigorosamente con filtro OIII, mostrava bene le sue strutture e sfumature interne. E’ davvero una bella nebulosa da osservare in visuale.

Ho quindi osservato le seguenti nebulose nella zona Auriga, Gemelli e Orione ma sono rimasto deluso. Sicuramente meritano un cielo decente per essere apprezzate. E probabilmente quelle più estese (es la Jellyfish, Monkey Head) si apprezzano meglio col 25cm a più largo campo. In questa prima parte della serata non lo avevo ancora sistemato per la fretta di osservare questi oggetti prossimi a tramontare.

IC 410, Nebulosa Girino in Auriga con associato ammasso aperto NGC 1983. L’ammasso è molto esteso, si intuisco una nebulosità diffusa tra le stelle e delle piccole concentrazioni di nebulosità. Ho riconosciuto condensazione la cui la forma da il nome alla nebulosa.

IC 410, Flaming Star Nebula in Auriga. Si vede chiaramente intorno alla luminosa. Niente di particolarmente eccitante.

NGC 1931 Nebulosa con associato ammasso aperto in Auriga. Merita di essere osservata a più alti ingrandimenti quando il seeing è decente. L’ho osservata col 20mm e col 14mm, l’ammasso centrale si risolve in molte stelline concentrate e la nebulosità si estende nei dintorni in una zona non molto ampia. Secondo me su cieli bui questa può diventare una bella nebulosa da osservare in visuale. In foto è considerata una sosia di M42, in visuale siamo su due piani nettamente diversi.

IC 443, Jellyfish Nebula nei Gemelli. Troppo estesa per essere apprezzata, si intuisce un leggerissimo chiarore sul fondo cielo senza sfumature o condensazioni, anzi assolutamente uniforme tanto che se distingue solo perché si sa che sta li.

IC 444, Nebulosa in Gemelli: anche questa è abbastanza debole, si intuiscono delle sfumature sul fondo cielo intorno ad una stella luminosa. Niente di che’.

NGC 2392, Nebulosa Eskimo. Bella visione, è una planetaria che merita e che consente di spingere con gli ingrandimenti. La stellina centrale ben visibile e si vedono bene delle sfumature interne che sul momento mi davano l’impressione di una faccia sorridente.

NGC 2174, Monkey Head Nebula in Orione. Anche questa nebulosa e’ molto estesa, ma la sua luminosità superficiale la contrasta meglio dal fondo cielo e all’interno ho notato due zone tonde più vuote di nebulosità.

M78, Nebulosa in Orione. Bassa sull’orizzonte, si vede bene la nebulosità ma va osservata in condizioni migliori.

Ho quindi sistemato il 25 cm (collimato e allineato il Sysnscan).

M68, Ammasso Globulare in Hydra. E’ molto basso sull’orizzonte ed immerso in una zona influenzata dalle luci in lontananza di Taranto. Col 25 cm appare come una debole macchia tonda con qualche stellina risolta. Col 50cm si risolve abbastanza bene ed in distolta copre una zona abbastanza estesa. Sono sicuro che questo e’ un bel globulare se osservato in condizioni migliori.

M83, Galassia Southern Wirpool in Hydra. Osservata solo col 25cm. Appare come una debole nebulosità fo forma tonda e leggermente più luminosa nel nucleo. Peccato, davvero troppo bassa ed in pieno IL!

NGC 3242, Nebulosa Fantasma di Giove in Hydra. Tra gli oggetti più belli della serata. Già col 25 cm la visione è stimolante. Appare di un bel colore grigio/azzurro con delle fasce equatoriali che si intuiscono all’interno. Col 50cm la visione è davvero molto bella. Le precedenti sfumature che danno la sensazione di fasce equatoriali ora si trasformano in un anello ovale luminoso intorno alla stella centrale. Sembra un tipico occhio delle raffigurazioni egizie. Il tutto immerso in uno sfondo nebuloso dentro la planetaria. Bellissima.

Chiudo la prima parte della serata con Giove, osservato ovviamente con torretta binoculare. Non è la serata giusta per hires. Seeing pessimo, tra i peggiori che mi sono capitati. La visione a bassi ingrandimenti è comunque buona. Anche stavolta niente Macchia Rossa , spero che prima della congiunzione riesca a trovare la coincidenza giusta per osservarla.

Seconda parte della serata: goduria con le galassie della Vergine.

Volevo fare delle osservazioni in parallelo col 25cm e col 50cm, ma ho dovuto rinunciare al 25cm perche mi serviva la batteria del suo synscan per alimentare le fasce anticondensa. Per la prossima volta mi organizzo diversamente per alimentare le varie cose che in programma dovrebbero aumentare (prima o poi mi deciderò a fare il sistema di raffreddamento ed estrazioen dello strato limite!).

Parto dalla zona di M104 in cui ho pre-selezionato anche la NGC 4699 come interessante.

Immagine

Dico un’ovvietà dicendo che la M104, Galassia Sombrero, offre una visione come poche altre galassie di taglio. La banda di polveri nettissima, il nucleo tagliato in maniera non simmetrica con un piccolo spicchio da un lato, il resto dall’altro.

La NGC 4699 appare ovale e di luminosità uniforme. Non vale la pena tornarci nuovamente.

Passo quindi alla galassia NGC 5746. Questa si che è una bella galassia di taglio che merita frequenti visite. Facile da trovare, appare con un nucleo più luminoso, le braccia che si allungano ai lati ed in distolta la banda di polveri che la solca nella zona centrale. Nei suoi pressi è visibile un altro batuffolo, la galassia NGC 5740.

Immagine


Poco distante c’è il Globulare M5. Decido di fare un break con le galassie, monto la torretta e caspiterina che spettacolo! A guardarlo si rischia davvero di cadere dalla scala. Un’esplosione di stelline in questo che è uno tra gli ammassi globulari più belli del nostro emisfero. Dopo M13 è quello che preferisco probabilmente.

Visto che ho la torretta, allora colgo l’occasione di osservare Marte. C’è la conferma che la serata non va bene per hires. Oltre la calotta polare non si riesce a vedere niente. E spingendo con gli ingrandimenti la visione peggiora.

Prima di tornare nella vergine, un’occhiata alla supernova SN2014J. Punto la coppia M81 e M82 e mi soffermo su quest’ultima. La supernova è ancora visibile, ma si nota una diminuzione enorme della sua luminosità rispetto ai mesi scorsi. Mi sa che siamo agli sgoccioli.

Torno al programma di galassie nella Vergine puntando M61. Ci voleva una bella spirale vista da su. Nucleo ben evidente, e spirali intuibili nell’alone avvolgente che presenta delle zone vuote all’interno.

Immagine


Mi sposto nella parte alta della Vergine lungo una linea a partire da Vindemiatrix (ε Virginis) in cui ho pre-selezionato le seguenti galassie come potenzialmente interessanti:

Immagine

Arrivo facilmente alla coppia NGC 4762 e NGC 4754. La visione all’oculare è bellissima, entrambe nel campo visivo con la stupenda NGC 4762 di taglio che si incastra tra due stelline di fondo. Anche questa galassia merita di essere visitata di nuovo, nucleo evidente, le due braccia che si allungano da ambo i lati luminosi all'inizio e poi più sfumati alla fine. Questa particolarità la distingue dalle altre galassie di taglio in cui la luminosità, a parte la striscia di polveri, è uniforme lungo tutto il corpo.

Continuo lungo il percorso fino ad arrivare al gruppo M60, attaccata a NGC4647, e con anche NGC 4660, NGC 4667 e M59 nelle immediate vicinanze. I due oggetti Messier sono i più luminosi, ma non offrono dettagli degni di nota. Bella da vedere la coppia M60, NGC 4647 che sembrano forse intersecarsi negli aloni. Di dimensioni angolari simili, forse la NGC 4647 un po’ più estesa, ma di luminosità superficiale molto inferiore.

Vado quindi su M58, bel nucleo con alone intorno. Quindi su M89 che appare come un batuffolo uniforme. Infine su M90 di forma ovale con nucleo più luminoso.

Avevo finito il piano programmato, anche se ero molto stanco non mi andava si dormire. Ho deciso di perdere un altro po’ di tempo guardando qualcos’altro. Non sapevo cosa osservare anche perché nel frattempo una masseria nelle vicinanze aveva acceso i fari (intorno alle 3.30). Mi sono scordato che c’era Saturno quindi sono andato ancora su Marte ma con risultati non migliori della prima parte della serata, anzi peggiori perché non mi ero accorto che mentre muovevo il dobson ad un certo punto si era staccato il cavetto delle fasce anticondensa ed il secondario si era appannato. Poi ho deciso di ritornare ad osservare qualche altra galassia. Provo a puntare M108 e anche la vicina planetaria M97, non ci riesco. Lo stesso per M 106, poi anche M51. Comincio ad innervosirmi, vado su NGC 4565: niente da fare. Ma che cavolo, guardo ad est e vedo un oggetto luminoso abbastanza alto che non mi aspettavo. Caspita era sorto Venere. Accidenti il cielo cominciava a schiarirsi! Altro che galassie ;) Decido quindi che era decisamente arrivato il momento di chiudere dando un’occhiata a Venere che si presentava al suo primo quarto.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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effepas
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Messaggio da effepas »

Rileggendo il report di Oronzo, come sempre completo ed immersivo, mi viene solo da chiedermi una cosa... ma io dov'ero?

Mi spiego meglio, pure essendo a 5 mt da Oronzo, di meno e non di più, non sono riuscito ad ottenere nulla più di immagini sfocate ed impastate dal mio C8... e rimpiango di aver rifiutato i numerosissimi inviti ad affaccaiarmi al titanico Dobson di Oronzo per osservare le numerose meraviglie che la serata ha regalato.


Farò il debriefing di un quasi completo disastro, tanto per essere originale.

L'aspetto associativo della serata, come sempre, ripaga di tutte le difficolà e del freddo / umido preso. Incontrare i miei amici sul campo e condividere con loro le osservazioni è semplicemente fantastico. In un modo o nell'altro si esce sempre arricchiti dalle serate.

Subito dopo aver montato il setup, avendo lasciato il tempo di acclimatatare le ottiche e gli strumenti di ripresa, mi rendo conto che l'umidità aveva già formato un velo liquido sulle superfici piane ottiche e non ma avendo montato le fasce anticondensa che mi hanno fedelmente servito mi sento stupidamente al riparo dai danni prodotti dall'umidità.
Dopo pochi minuti, però, si era già formata condensa ed un velo liquido su ogni superficie piana, ottca e non.
Decido quindi, e credo che questo abbia pregiudicato l'andamento di tutta la serata, di pulire le ottiche con un panno in microfibra.
Effettivamente nell'immediato colgo un reale beneficio, ritorno a vedere distintamente gli oggetti inquadrati ma poi, successivamente, il riformarsi continuo della condensa supera la capacità delle fasce di rimuovere la stessa.
Il seeing pessimo, a fronte di un cielo molto trasparente, è confermato dalle immagini raccolte dalla mia camera planetaria, sia su Giove che su Marte.
Nessun dettaglio visibile. Mai ottenuti risultati peggiori.
Questo è il vero limite pratico del C8, l'estrema suscettibilità all'umidità.
Dovrò ridisegnare le fasce anticondensa, aumentare la potenza termica dissipata a fronte di un maggior consumo. Penso che utilizzerò 45 resistenze da 470 ohm da 0,5 watt. In questo modo dovrei dissipare circa 13 Watt consumando 1,13 A. Ritengo che questo dovrebbe essere un buon compromesso e avendo già una fascia potrei affiancarle nelle frequenti serate di umidità e freddo intenso.
A proposito, siamo scesi a zero gradi e forse più sotto. Il sensore interno della camera planetaria insisteva nel segnare una temperatura di -6,8° ma il buon vecchio termometro a mercurio di Giulio segnava 0°.
L'essermi intestardito nel cercare di riprendere qualcosa, sfidando il seeing, non è stata certo una scelta pagante e avrei dovuto mostrarmi versatile, abbandonando il C8 a favore di una maratona osservativa con Oronzo e gli altri.

Rimangono scolpite nella mia mente lo Spettro di Giove, splendida nebulosa planetaria, M83 splendida e le galassie della Vergine M104, le coppie NGC 5746 / NGC 5740 - NGC 4762 / NGC 4754 e soprattutto, la splendida coppia, nell'UMA M81 / M82 con la supernova ancora ben visibile.

A quel punto, avendo già smontato il setup, insieme a Giulio siamo rientrati a Taranto avendo impegni la mattina seguente.

Sono, tutto sommato, felice della serata ed ho capito di dover essere più versatile ed adattabile per sfruttare appieno il tempo sul campo.

Sono soddisfatto della resa delle fasce che ho realizzato per il secondario di Oronzo, anche se la realizzazione ha portato ad un design pessimo ed a grosse difficoltà di fissaggio. Purtroppo non possedendo fisicamente lo strumento su cui lavorare ho dovuto creare tutto a partire dalle foto del secondario e la fascia alla fine non si è fissata in modo ottimale. Sono convinto che la soluzione con i resistori sia obsoleta e che l'ingombro non permetta di lavorare al limite di diffrazione, quindi sto studiando qualcosa di completamente differente ed innovativo per ovviare a questo inconveniente, diciamo di seconda generazione.

Se funzionerà ciò che ho in mente credo che molti saranno interessati alla realizzazione che intendo creare condividendo con la comunità di astrofili la mia idea... ma i consumi potrebbero frenare del tutto l'utilità pratica del mio sistema per chi non ha una postazione fissa.

Per ora, in attesa di procurarmi i materiali di cui ho bisogno, lavoro su del filo di nichrome che mi ha procurato Nicola sperando di creare un sistema di prima generazione e mezzo...

------EDIT------

@Oronzo: ti ripeto di non preoccuparti per le fasce, siamo un'associazione oltre che amici, mi permetti di osservare nel tuo Dobson sempre e con generosità, mi hai prestato per mesi i tuoi filtri interferenziali. Insomma, sono io ad essere in debito con te. :D
Francesco
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

In effetti, Francesco, l'umidità quest'anno ha davvero superato ogni limite d'indecenza! Una soluzione in aggiunta alle fasce anticondensa può essere quella di un piccolo phon a batterie da usare saltuariamente a dare una spinta alle fasce che lavorano a tempo pieno.

Tornando alla serata, è piaciuto molto anche a me il clima associativo di cui hai parlato nelle tue note. Siamo davvero un bel gruppo che si sta affiatando sempre più al di la del collante principale che è la comune passione di stare sotto al cielo. Speriamo che il meteo e gli impegni privati di ognuno di noi ci consentano più frequentemente di poterci incontrare e osservare/fotografare le meraviglie celesti.
Oronzo Zanzarella
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perego01
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Messaggio da perego01 »

Come sempre report dettagliatissimo, complimenti.
Spero di rivedervi presto sul campo e provare direttamente queste emozioni.

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Ciao Giancarlo

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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Giancarlo sono sicuro che se avessi potuto saresti venuto sicuramente. ...ti aspettiamo, il tuo entusiasmo ci manca.

Per la prossima sessione voglio preparare un piano osservativo specifico per ognuno degli strumenti del gruppo dedicati al visuale in modo da utilizzarli in modo ottimale e per sfruttare al massimo il vantaggio di essere appunto un gruppo.
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Messaggio da crug »

Sempre unici i tuoi report Oronzo.... :shock:
Ruggiero :)
"Per aspera ad astra"

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Eq6 synscan
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Tanta tanta inesperienza e tanta tanta voglia di imparare.
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Messaggio da zanzao »

Grazie Ruggiero.

A quando una serata insieme? Vedo che sei molto attivo, ma esci poco in gruppo. Ora che il tempo migliora mi piacerebbe una serata in cui siamo tutti insieme compresi gli appassionatissimi amici di Area21 che è da ottobre che non vedo.
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Messaggio da nintini »

Si si
Bisogna fare una rimpatriata tutti insieme
Nicola Baruch
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... il cielo stellato sopra di me ....
Immanuel Kant
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

effepas ha scritto:Rileggendo il report di Oronzo, come sempre completo ed immersivo, mi viene solo da chiedermi una cosa... ma io dov'ero? :D
.
Infatti. Ma io DOV'ERO?? :( :(
.
Mai letto un report simile, con anche mappe al seguito..
Oronzo, per me, eri dinanzi all'oblo', tra miliardi di luci intorno.
.
Se vi sarà una prossima vita, sarai a "navigar" per meandri di Soli, completamente estasiato.

...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
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Messaggio da zanzao »

Riccardo Giuliani ha scritto: ....
Infatti. Ma io DOV'ERO?? :( :(
...
Spero di ritrovare te (e non solo te) con più frequenza sia sotto al cielo che qui nel forum ;)
Riccardo Giuliani ha scritto: ....
Mai letto un report simile, con anche mappe al seguito..
...
In effetti a rileggerlo (me l'ero dimenticato ;)) mi sono compiaciuto anche io con me stesso :lol: ed e' stato un ripasso utile visto che questo sabato la carrellata di questo report e' nel mio programma osservativo sul Pollino.
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