22 Agosto 2014 - Nei pressi di Piano Visitone, Monte Pollino

Star Party ADIA - amarcord - Luci nel Buio
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vito030490
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22 Agosto 2014 - Nei pressi di Piano Visitone, Monte Pollino

Messaggio da vito030490 »

Notte fantastica sul Pollino, il mio primo cielo di montagna :shock:. Eravamo un bel gruppetto, una 10ina di persone. Altri sono rimasti per più notti.
Io sono arrivato verso le 17.30 di venerdì e, non vedendo nessuno, ho esplorato un pò la zona scorgendo una tenda (che poi si sarebbe dimostrata essere di Giulio e Marco) e il grande spiazzo su cui ho preso un pò d'aria fresca di montagna per un paio d'ore. Verso le 19.30 è passato un pastore con cui ho chiacchierato un pò e, parlando del più e del meno, mi dice che poco lontano da lì erano accampate alcune persone munite di telescopi. Lo ringrazio e, credendo fosse il vostro gruppo (ora anche mio spero :) ), mi precipito verso Piano Visitone. E' qui che incontro degli astrofili di Salerno che mi sembrano molto simpatici e quindi li invito, magari in un momento di lunga esposizione fotografica, a farci visita.
Ritorno allo spiazzo ed è qui che ho il piacere di conoscere Giulio e Marco e via via Agostino, Fulvio, Oronzo e Paola e una famiglia di astrofili del salento.

Passiamo alla serata vera e propria.
Dopo il setup inizio con l'osservare Saturno pur conscio di non poter vedere granchè in questo periodo. E' stata per lo più una prova di inseguimento ad alti ingrandimenti che faccio sempre dopo aver terminato l'allineamento.
Dopo circa 40 minuti di leggerissima umidità, il sole tramonta del tutto ed inizio a rendermi conto dello spettacolo che si sta svolgendo sopra la nostra testa: una visione fantastica per la quale, anche senza l'ausilio di alcuno strumento ottico, sarebbe valsa la pena di aver percorso 3 ore (che sono poi 3 ore?) di viaggio. La via Lattea ben distinta, gli intervalli neri tra i bracci luminosissimi, una miriade di stelle viste, finora, solo nei software o in qualche foto, mi hanno sbalordito.
Ad un certo punto svanisce anche quel briciolo di umidità e lascia il posto ad una serata secca che, anche se non sono un esperto, reputo difficilmente ripetibile. Per le letture sqm rivolgersi ad Oronzo :D, ma credo fossimo sui 21,50.

Tutta la mia serata è stato un combattermi continuo tra provare le potenzialità del mio strumento sotto un cielo così buio, avere l'opportunità di guardare in un dobson da 50cm e contemporaneamente ascoltare le preziose informazioni fornite da Oronzo ed infine godere di spettacolari grandi campi in compagnia del simpaticissimo Giulio. Non vi nascondo che è stata dura :D .
Io ho iniziato la serata con alcuni ammassi aperti come M25, M11, M39 ed M52.
Più in là nella serata mi sono tolto la soddisfazione di andare "a caccia" di alcune nebulose come M17 (nebulosa oméga, ricchissima di sfumature mai viste prima), M27 (nebulosa manubrio, ben staccata dal fondo e con sfumature diverse a seconda del piano focale), M57 (nebulosa anello, piccolina ma facilissima da trovare e sempre spettacolare). Ho provato anche a puntare la nebulosa bozzolo, ma non vedevo niente :(. Eppure ci ero sopra secondo me, essendo molto molto vicina a M39. Forse serve un filtro?
A fine serata mi sono dedicato ai grandissimi classici: M13 (mai viste così tante stelle), M31 (con sfumature e bracci che non avevo mai risolto) ed infine il capolavoro della serata M42 (che ho voluto osservare per 40 minuti buoni e vi assicuro che ho avuto l'impressione di scorgere sempre più dettagli man mano che passavano i minuti).

Ringrazio tantissimo Giulio per avermi fatto godere di bellissimi larghi campi dal suo strumento ed avermi mostrato tutta la sua passione per il cielo. Insieme abbiamo osservato le pleiadi, il doppio ammasso del perseo, la cascata di Kemble (che io non avevo mai sentito neppur nominare), l'attaccapanni e l'associazione di alfa persei.
E' un piacere ascoltare Oronzo che si perde tra le sfumature delle varie nebulose (trovate in 10 secondi, ma come fa?) e ovviamente buttare l'occhio nel suo obelisco da 50cm. Grazie a lui ho potuto osservare la nebulosa velo, M51 ed a fine serata la M42 in modalità super!!!
Grazie a Nicola che mi ha permesso di trovare la cometa Jacques, una simpatica nuvoletta nel mio dobson.
Grazie ad Agostino per le dritte e l'ottimo tè:wink:

Grazie a tutti gli altri per la bellissima serata e l'ottima compagnia, spero di ripetere al più presto. Scusate la prolissità, ma la prima volta in montagna mi ha caricato di meraviglie. :D :D :D
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effepas
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Messaggio da effepas »

Buon report, Vito. Mi è dispiaciuto davvero non esserci.
Spero di riuscire a beccarti prima che tu riparta.
Francesco
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paolo53
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Messaggio da paolo53 »

Ciao Vito, non ci conosciamo...si ha ragione Francesco hai fatto un report stupendo...ci hai fatto sognare. Peccato.!!...non sono potuto venire perché avevo i miei tre cuccioli(grandi) che non vedevo da tre mesi...Una descrizione stupenda di una nottata sicuramente indimenticabile...grazie!!!
Paolo Grimaldi
Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di nulla dimostra semplicemente di aver perduto l’arte del ragionare e del riflettere.
MAX PLANCK”
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perego01
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Messaggio da perego01 »

Buona la prima.. :D
Il cielo del Pollino è buono e quando si trova una serata come quella che hai descritto diventa una meraviglia. Ti posso dire che hai avuto ottima compagnia per imparare tanto in poco tempo, spero tu abbia colto l'occasione.
Io spero di tornarci per la luna nuova di settembre.
Ciao
Ciao Giancarlo

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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Vito bel report, continua così e ricorda che in questo forum essere prolissi e' una cosa positiva e mooolto gradita ;) Fa rivivere la serata a chi e' stato presente, la fa vivere anche a chi non era presente e inserendo le proprie emozioni si ha un report caldo e non una fredda collezione di note osservative che si possono leggere ovunque, wikipedia inclusa. Mi ha fatto molto piacere conoscerti e spero di avere ulteriori occasioni per condividere una serata simile. A proposito, questo venerdi la luna tramonta poco dopo le 21....

Anche per me e' stata una serata bellissima, sia da un punto di vista umano con la conoscenza di due nuovi appassionatissimi amici (Fulvio e Vito) che hanno ognuno un gran bello strumento (dobson 30cm SynScan). Sia dal punto di vista osservativo, con una serata a zero umidità, ottima trasparenza, seeing decente, sqm 21.3-21.4 ad inizio serata e 21.4-21.5 intorno alle due del mattino. Questa sessione è stata tra le più proficue in assoluto per me.

Eravamo moltissimi, venuti da varie aree della Puglia (oltre ai citati Vito e Fulvio, anche i "classici" Giulio, Agostino, Nicola, -mancava solo Francesco che spero di ritrovare prestissimo sotto al cielo-, e poi Caterina e Giuseppe da Taranto, Luigi da Bari) ma anche dalla Campania (Gruppo astrofili di Salerno). Molti erano in camper, altri in tenda. Qualcuno ha affittato degli appartamenti a buon mercato. Un gran bel gruppo che ha riempito la "nostra" staccionata S. Arcangelo di così tanti telescopi che era un piacere da vedere!

Io ho lasciato i figli dai nonni ed ho portato con me mia moglie che ha partecipato fino all’una circa per poi dormire in tenda.

In prima serata abbiamo scaldato i motori con una carrellata di classici di stagione, poi mi sono dedicato completamente al mio piano osservativo facendo scorribande su galassie e gruppi compatti Hickson, per poi passare nuovamente con altri classici di stagione. La chiusura all’alba quando uno dopo l’altro hanno fatto capolino dall'orizzonte est prima la Luna, poi Giove e infine Venere.

Appena riesco a finire il report inserirò delle note di dettaglio per ora faccio un breve riepilogo degli oggetti osservati, in ordine più o meno cronologico:

- M15, M2, M8, M20, M17, M51, M81, M82, M101, M31, M33, NGC 891
- Cometa C/14 Jacques E2
- Hickson 79 (Sestetto di Seyfert), Hickson 94, Hickson 93, Hickson 10
- Cluster di galassie intorno a NGC 507 e 508 (Arp 229); Cluster di Galassie intorno a NGC 383 (Arp 331)
- M76, M27, NGC 6960, NGC 7008, NGC 6826, NGC 7027, M57, M71, NGC 6939, NGC 6946, M42.

In totale:
- Galassie: 49
- Nebulose: 10
- Ammassi Aperti: 4
- Ammassi Globulari: 3
- Pianeti: 4
- Comete: 1

Una grandissima serata!
Ultima modifica di zanzao il mar ago 26, 2014 10:30 pm, modificato 1 volta in totale.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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nintini
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Messaggio da nintini »

Innanzitutto vorrei dire a Vito, a nome di tutti: si, certo che fai parte del gruppo.

Io ho goduto molto del cielo ad occhio nudo e del cielo visto dal 50 di Oronzo
Ma non ho smesso di ammirare i due Dobson da 30 cm di Vito e Fulvio che reputo strumenti fantastici per un visualista. Pratici abbastanza e di diametro già più che interessante, dotati di goto. Veramente uno strumento vicino all'ideale. Chissà ...

Serata magnifica anche dal punto di vista climatico e della compagnia.

Ho provato a fare qualche foto.
Cometa C2014 E2 (ben distinguibile e con rapido movimento)
Cometa 117P Helin-Roman (non sono riuscito a individuarla)
Classica M31 (non ho fatto lo strack. Quando avrò tempo....)
Pleiadi
IC1340 velo (devo averla mancata del tutto)
M82 (bellissima)
M42
Nebulosa testa di cavallo
Luna (bassa sull'orizzonte pertanto con qualità veramente bassa)

Tutti al fuoco diretto del mio 150 f5 tranne la luna che ho fotografato anche con la barlow 2x

I risultati lasciano abbastanza a desiderare ma era il primo vero tentativo di fotografare e a me va bene così
Curiosamente alcune pose 60" erano più riuscite di altre da 20"

Grazie a tutti i partecipanti per la gradevolissima atmosfera. Basterebbe quello per una fantastica serata.
Nicola Baruch
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... il cielo stellato sopra di me ....
Immanuel Kant
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alfaserp
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Messaggio da alfaserp »

Ciao ragazzi!

Dopo due mesi dallo Star Party ADIA 2014, il week end del 22-23-24 Agosto 2014 ha visto me ed il mio amico Marco protagonisti di un'esperienza ancor più bella di quella di Giugno, in compagnia di diversi astrofili. Sulla base della precedente esperienza abbiamo così potuto goderci al meglio sia il paesaggio che il meraviglioso cielo notturno! Abbiamo poi risolto il problema del campeggio in tenda posizionandoci sotto gli alberi in modo da rimanere in ombra 24 ore su 24! La prossima volta ottimizzeremo anche i viveri, avendo appreso che un po' più in alto c'è la possibilità di ristorarsi.

Agosto è stato per me un mese di novità... mio padre ha voluto farmi una sorpresa regalandomi un nuovo binocolo... si tratta di un RPOptix 11X70 Odissy Series, con messa a fuoco individuale, pratica e precisa! L'ottica non è niente male (prismi BAK 4, trattamento lenti FMC, ecc.); la grande estrazione pupillare nonchè la grossa pupilla d'uscita (6,36 mm), vicina a quella che l'occhio umano raggiunge al buio, consentono una visione rilassata e confortevole; il campo visivo di 80 metri a 1000 metri (corrispondente a 4,6 gradi sessagesimali) è un buon compromesso tra il largo campo ed un po' di dettaglio. Lo considero il mio primo strumento di qualità con cui poter osservare! Sino al momento del suo arrivo mi ero dovuto accontentare dell'economico Bresser 10X50, senza il quale però non avrei potuto fare le mie prime esperienze in autonomia ed iniziare a conoscere il cielo. Anzi, ritengo che messo in parallelo al nuovo arrivato, continuerà a fare il suo lavoro, soprattutto se ci saranno da osservare associazioni di stelle che si estendono oltre i 4,6°, o semplicemente per spaziare liberamente tra le stelle!

In occasione del nuovo arrivo, ho così provveduto ad acquistare un nuovo treppiedi ed anche per questo sono riuscito a trovare un'offerta su un prodotto niente male! Ho poi pensato di risolvere parzialmente il problema della visione prossima allo zenith "alzando" il treppiedi da terra, in modo da portare il corpo quanto più sotto possibile senza doversi piegare sulle ginocchia... come?! Con tre semplici secchi di pittura vuoti da porre sotto le gambre del treppiedi, rinforzati da tre "mascelle" di legno poste sulle basi dei secchi capovolti, stabilizzando il tutto con pesi in piombo! Risultato?! La visione è senza dubbio più comoda e posso sfruttare il meno possibile il collo del treppiedi, evitando quindi eccessive vibrazioni e quant'altro!

Era tutto pronto per provare il nuovo arrivato, ma il periodo era quello della Super Luna, per giunta in un pessimo cielo... ma la tentazione era forte e volevo vedere di che si trattava, anche puntando semplicemente qualche stella. Risultato?! Una visione nuova del cielo, sensazionale!! Così, non rimaneva che attendere periodi migliori per osservare e tra un problema ed un altro sono giunto direttamente al week end sul Pollino... chi l'avrebbe mai detto che la prima uscita col nuovo arrivato l'avrei effettuata sotto uno dei cieli migliori d'Italia?! Ebbene si, così è stato e non posso che essere soddisfatto!

Passo ora in rassegna il risultato delle osservazioni di due notti, ma premetto che sarò breve limitandomi semplicemente ad elencare gli oggetti. Spero di poter essere più esaustivo nei prossimi report, aggiungendo magari quelle info che Oronzo mi aveva cortesemente segnalato nel precedente report di Marrasca del 25/07/2014.


Venerdì 22 Agosto 2014

La serata, ahimè, non è stata proficua... non ero al massimo, non mi sentivo gagliardo dopo una giornata impegnativa, ma la voglia di provare il nuovo arrivato e tutto l'occorrente era tanta! Risultato? Quasi tutti classici che ho voluto rivedere e qualche novità, tra cui (in ordine cronologico):

M31, M8, M20, M21, M24, M25, M6, Cr 399, NGC 884/869, Mel 20, Kemble's Cascade, Cometa Jacques, M36, M37, M38, M45, Mel 25, un insieme di stelle vicino a IC 405, M1, M35, M39, M42.

All'alba ho poi dato un'occhiata allo spicchio di luna sorgente con la restante parte in ombra, a Venere e a Giove, per il quale ho percepito i quattro satelliti sullo sfondo chiaro. Altra nota interessante è che dietro uno di questi due pianeti (ahimè, non ricordo quale dei due) si intravedeva M44.

Ho effettuato un paio di rilievi: alle ore 23:00 si aveva una temperatura di 14°C ed un SQM di 21,40 circa. Alle 03:00 temperatura 10°C ed SQM 21,52 (segnalo un picco di 21,57 in due battute).


Sabato 23 Agosto 2014

Dopo una bella dormita mattutina sotto gli alberi ed un piccolo riposino pomeridiano post pranzo, la sera ero bello pimpante! In campo, però, cadevano delle gocce che facevano temere il peggio e come se non bastasse spirava un vento piuttosto forte e fastidioso... ma non mi sono fatto scoraggiare ed ho iniziato ad allestire le prime cose. Appena il cielo si è aperto ho montato i miei binocoli ed è iniziata una serata piuttosto proficua che porta il nome dei seguenti oggetti (in ordine cronologico):

M7, M25, M24, M23, M33, M31, M16, M17, M18, M8, M20, M21, NGC 6604, NGC 752, M11, M26, NGC 6633, Mel 20, un allineamento di stelle (percepibili ad occhio nudo) tra Zeta Draconis e Chi Draconis, M13, NGC 884/869, Cr 399, M45, Kemble's Cascade, Mel 25, un insieme di stelle attorno a Lambda Orionis, M36, M37, M38, insiemi di stelle vicino a IC 405 e attorno a Lambda Aurigae, M42, insieme di stelle attorno a Ypsilon Tauri.

Unico rilievo che mi sono segnato è stato quello delle ore 22:00, secondo il quale avevamo una temperatura di 17,5°C con SQM 21,43.

Nota: il vento ha raggiunto picchi notevoli su Piano Arcangelo il che ha scoraggiato i pochi presenti facendogli raccogliere armi e bagagli durante la notte... sono così rimasto in compagnia di Marco sino alle 03:00 circa per proseguire in solitaria sino all'alba! Devo dire che rimanere quasi soli in quei posti è un'esperienza davvero unica e suggestiva!!! Ogni tanto mi giravo a Sud e vedevo un gigante dietro le mie spalle, ma niente paura... era solo Serra del Prete che dominava il paesaggio!


Conclusioni:

Dire che è stata una bella esperienza è poco! Certe volte penso che se si vuole osservare il cielo non resta che andare sul Pollino, perché quando poi rientro a casa ed esco dalle mie parti per cercare qualche oggetto immerso nell'IL, realizzo quello che gli occhi avevano visto li su!

Devo poi dire che la compagnia è stata davvero piacevole, tra "vecchi" e nuovi amici. Condividere le osservazioni con Agostino, Fulvio, Nicola e Oronzo mi fa sentire in gruppo... a questo mancava Francesco che spero poter rivedere presto ed aggiungo anche Paolo che negli ultimi tempi aveva preso parte più di una volta in quel di Marrasca! Ho avuto poi modo di conoscere Vito di Martina Franca, Luigi di Bari ed una famiglia di Taranto. Con loro mi sono ritrovato a parlare di diversi argomenti: dal visuale di Vito, all'astro-fotografia di Luigi, alle escursioni sul Pollino della famiglia di Taranto.

Per quanto riguarda le osservazioni, devo ringraziare Vito per avermi fatto godere del suo 12": ha restituito immagini del cielo davvero belle! Ringrazio poi Oronzo che poco prima dell'alba è stato gentile nel coinvolgermi per osservare M42 col suo 20": il mio occhio è rimasto accecato da così tanta luce... impressionante!!! Lo ringrazio poi per le istruttive spiegazioni a cui non si tira mai indietro... ammiro la sua disponibilità nell'aprirsi ed offrire le sue conoscenze, dedicando tempo agli altri oltre quello per se stesso! A tal proposito voglio sottolineare un aspetto importante: so che sul Pollino si vuole approfittare del cielo e non perdersi in "chiacchiere" e per questo evito di avvicinarmi alle altre postazioni, non perché non ho piacere, semplicemente perché non voglio disturbare! Pertanto ringrazio moltissimo tutti coloro che si rendono disponibili... io cerco di fare lo stesso e mi fa piacere che alcuni di voi hanno voluto approfittare del mio invito ed avvicinarsi alla mia postazione per osservare col binocolo... ritengo importante il vostro parere ed un confronto è sempre costruttivo! Un grazie poi a Vito per la focaccia, a Nicola per il tè caldo ed in generale, a tutti i presenti per la partecipazione.

Un ringraziamento speciale va al mio amico fraterno Marco!

Infine, faccio i miei complimenti a Vito per la sua organizzazione in campo (setup, piano osservativo, atlanti, ecc.) e per il conseguente report che ho letto con piacere, rivivendo per qualche minuto quei momenti di "apertura" al cielo!

P.S. La visione binoculare mi affascina sempre più, ora più che mai con il nuovo arrivato... to be continued...
Cieli sereni, Giulio.
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Messaggio da effepas »

Complimenti sinceri, Giulio!
Solo un anno fa muovevi i tuoi primi passi in un mondo completamente nuovo ed oggi invece hai acquisito sicurezza e professionalità, dalla preparazione del setup fino alla pianificazione delle osservazioni... hai raggiunto un livello molto alto, superiore a molti (me compreso) che osservano da più tempo. Bravissimo!
Sono davvero contento per il tuo nuovo arrivato e per il treppiedi. Sono certo che avrai davvero enormi soddisfazioni.
Quanto avrei voluto esserci!

I report diventano sempre più accurati ed appassionanti, riescono a trasmettere tanto anche a chi non c'era.
Sono certo che, un passo alla volta, arriverai molto lontano.
Non vedo l'ora di rivedervi, dico sul serio. :)
Francesco
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Messaggio da zanzao »

Giulio, hai collezionato un bel numero di oggetti! Segno di ottima programmazione e di padronanza del cielo.

Non sapevo dl nuovo strumento. Attendo con piacere di leggere la descrizione e il confronto degli oggetti tra i due strumenti. Il campo effettivo dovrebbe essere molto simile, ma due cm in più di diametro non sono pochi sui binocoli producendo una sensibile differenza di magnitudine limite con visioni molto più appaganti coll' 11x70.
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Messaggio da zanzao »

Inserisco il report di dettaglio. Non so chi riuscirà a leggere fino in fondo, qualcuno forse si accontenterà dell'introduzione fatta sopra, qualcun'altro forse gradirà...in ogni caso non posso non inserire le mie note o accorciare il report di una serata ricchissima, primo per il mio piacere di condividere con chi ha la stessa passione, secondo per non perdere i ricordi di una serata piena di soddisfazioni, terzo perché mentre scrivo metabolizzo meglio ciò che ho osservato, e comincio a preparare il programma per la prossima osservazione inserendo oggetti su cui ho dubbi e richiedono conferme oppure oggetti che meritano di essere goduti nuovamente.

Come dicevo, in prima serata ci siamo riuniti in tanti sotto al mio dobson scaldando i bastoncelli con alcuni classici: M15, M2, M8, M20, M17, M51, M81, M82, M101, M31, M33, NGC 891.

Poi abbiamo puntato la cometa C/2014 Jacques E2 in Cassiopea. Visibile facilmente già col cercatore, col dobson era uno spettacolo puro: enorme con nucleo, alone ellittico asimmetrico e ventaglio divergente con diverse sfumature di luminosità tra le varie zone.

Poi ci siamo separati e ognuno ha dato soddisfazione al proprio strumento. Io mi sono immerso da solo per almeno un paio d'ore nel profondo deepsky. Avevo in programma un certo numero di galassie e gruppi compatti Hickson. Difficilissimo dire chi mi sia piaciuto di più. Anche in confronto con gli altri gruppi e Cluster Abell osservati in passato. Ognuno ha delle caratteristiche che lo rende speciale. Questa sera il Seyfert, l’HCG 94 e i due gruppi legati a NGC 507 e a NGC 383 mi hanno esaltato moltissimo. La tentazione di fare un report riepilogativo per le galassie e per i gruppi ce l’ho, sullo stesso stile di quelli fatti in passato per categorie di oggetto...ammassi aperti, globulari, planetarie, ecc… con tanto di voti e note di confronto…con lo scopo anche di stimolare una discussione sul forum e condividere le nostre esperienze. Ma per ora non se ne parla, il tempo e’ tiranno!

Vabbe, la smetto con le chiacchiere e proseguo col racconto delle osservazioni.

HCG 79, Sestetto di Seyfert , nella testa del Serpente e distante circa 190 milioni di anni luce. Visibili facilmente tre componenti del gruppo che appare molto compatto e intorno ai nuclei delle tre galassiette principali si vede una nebulosità che si estende coprendo le zone dove sono presenti le altre galassie più deboli, che non si distinguono come entità separate. Davvero notevole la visione col ES 14mm+Balrow2x a dare circa 357x, dove il gruppo sembra un unico oggetto a forma di “V” con le tre condensazioni delle galassie principali, NGC 607 (mag.14.7), 607a (mag.15.4), 607b (mag.15,4) e le altre tre, 607c (mag.16), 607d (mag 15.6) e 607e (mag.16.5)visibili come nebulosità intermedia di collegamento.


Poi mi sono spostato in Pegaso osservando altri due HCG molto belli, sempre partendo a 125x e aumentando progressivamente 179x, 278x e infine a 357x (migliore visione).

HGC 94, catalogato anche come Arp 170: bellissima visione di quattro galassiette allineate in cascata, tre molto vicine e praticamente legate da una nebulosità intermedia, la quarta un po’ più staccata. L’intero gruppo occupa un spazio largo solo 200 mila anni luce! Si tratta di NGC 7578A (mag.13,3), NGC 7578B (mag.14,0), NGC 7578D (mag.14,8) vicinissime e NGC 7578C (mag.14,4) poco distante. Il gruppo dovrebbe essere composto complessivamente da sette galassie, ma le tre più deboli (di mag superiore alla 16 ) non sono riuscito a vederle. Anche in questo caso, come nel sestetto di Seyfert, è notevole la visione di questo gruppo che sembra un’unica entità con tre condensazioni e nebulosità di contorno in un’area davvero piccola. Una stella praticamente attaccata alla componente D aumenta la sensazione di molti oggetti concentrati in uno spazio ridottissimo.

HGC 93, catalogato anche come Arp 99: poco distante dal precedente è composto da cinque galassie tutte facilmente visibili e posizionate vicine tra loro ma staccate, a differenza dei due precedenti gruppi che sembrano formare un unico oggetto legato da una nebulosità intermedia. Si tratta di NGC 7550 (componente A di mag. 12,2, tonda con piccolo nucleo e alone), NGC 7549 (componente B di mag. 13,0, tonda, debole e uniforme), NGC 7547 (componente C di mag. 13,7, debole, ovale e uniforme), NGC 7558 (componente E di 14,9, al limite), NGC 7553 (componente D di mag 14,4, piccolo e debole batuffolo tondo)

Poi mi sono spostato nella zona tra Andromeda, Triangolo e Pesci. Zona fantastica di cui mi sto innamorando sempre più! Per gli amanti delle galassie questa zona è una valida alternativa alle zone primaverili Virgo-Coma-Canes.


Dopo una breve occhiata a NGC 404, il fantasma di Mirach, sono andato su HCG 10 in Andromeda: gruppo compatto di 4 galassie distante 200 milioni di anni luce: a NGC 536 (mag. 12.4, appare allungata) b NGC 529 (mag 12.1, appare ellittica, meno stretta della precedente), NGC 531 (mag. 13.8, un batuffolo piccolo e debole) e NGC 542 (mag. 14.7, una macchia al limite della visibilità).

Spostandosi verso Sud ho puntato la NGC 561 (mag 12,9), poi la coppia NGC 523/NGC 537 (Arp 158, mag 12,7), poi nelle immediate vicinanze e nello stesso campo col 14mm a 179x NGC 528 (mag 12,5) NGC 512 (mag.13,2) e NGC 513 (mag.13,0) tutte molto vicine in un campo che comunque ci si sposti appaiono batuffoli e batuffoli.

Finche non sono arrivato ad uno dei target che avevo messo in programma. Il gruppo di NGC 507, goduto soprattutto col 14mm a 179x. Difficile dire se sia stata la visione più bella dell’intera serata. Sul momento la mia esaltazione era tale da farmela essere una tra le migliori visioni in assoluto. Ho cominciato a chiamare a raccolta i vari visualisti per condividere il piacere di ben otto galassie facili facili visibili più altre tre meno facili ma una volta individuate ben visibili in visione diretta e poi ulteriori “presenze misteriose” che si intuivano tutte nello stesso campo: NGC 499 (12,1, luminosa e ovale), NGC 496 (13,4, debole ovale), NGC 495 (piccola ovale ben staccata dal fondo cielo), NGC 503 (14,1, debole batuffolo tondeggiante), IC 1687 (mag. 13,7, piccolo batuffolo ovale), NGC 504 (piccola e schiacciata), NGC 507 / NGC508 (Arp 229, bella coppia ravvicinata), NGC 494 (mag 13, grande e allungata), IC 1690 (13,9, debole batuffolo tondeggiante) IC 1689 (13,8, batuffolo leggermente allungato). Queste galassie apparivano più o meno lungo una linea, spostandosi poco in direzione ortogonale apparivano altre due galassie ben staccate dal cielo che probabilmente centrando ben bene il campo visivo potevano entrare nello stesso campo delle precedenti. Si tratta di NGC 515 (13, tonda e uniforme) e NGC 517 (12,5 luminosa e allungata). Sul Triatlas queste galassie non sono segnate come facenti parte di un cluster e quindi non dovrebbero essere legate gravitazionalmente tra loro. Ma la loro vicinanza probabilmente “prospettica” rende la visione superiore ai migliori cluster Abell. Tutte le galassie sono luminose e staccatissime dal fondo cielo. Negli Abell le varie galassie vanno stanate (ed e’ questo il vero piacere, stanarle e poi godersi la visione d’insieme). In questo gruppo erano tutte li a lasciarsi ammirare! Ho un solo rammarico: mentre i classici di inizio serata li abbiamo confrontati con gli altri due dobson da 30cm presenti nel gruppo dei visualisti, avrei dovuto fare altrettanto con questo gruppo. Se non lo avete già fatto consiglio a tutti di inserire questo gruppo nel vostro programma osservativo.

Rimasto nuovamente solo, ho proseguito col prossimo target che avevo in programma. Il gruppo di galassie intorno a NGC 383, noto anche come il Gruppo dei Pesci, catalogato anche come Arp 331 e distante 210 milioni di anni luce. Lo scorso anno avevo già goduto la visione di questo gruppo e lo avevo segnato come uno dei must delle osservazioni di tarda estate/autunno. A differenza dello scorso anno che per trovarlo ho penato non poco, ora invece avevo già la mappa mentale di come arrivare facilmente. Confermo che questa cascata di 8 galassie allineate tutte facilmente visibili nello stesso campo visivo è spettacolare! Si tratta in ordine di NGC 379 (mag.12.8, allungata), NGC 380 (mag.13.6, tonda ), NGC 383 (Arp 331, mag. 13.4, tonda) attaccata a NGC 382 (mag.14.2, piccola e tonda), NGC 386 (mag. 14.3, debole e piccola), NGC 385 (mag.12.9, tonda e luminosa), NGC 384 (mag. 13.1, piccola e tonda), e di lato NGC 388 (mag. 14.3, forse la più difficile di questo gruppo).

Avevo poi in programma di osservare nuovamente gli Abell 426 del Perseo, AB 347 in Andromeda, e HCG 92 (Quintetto di Stephan) ma li ho osservati più volte in passato e quindi ho deciso di dedicarmi a dei classici osservati in passato solo col 25cm e quindi nuovi col 50cm. M76, la Little Dumbell in Perseo. A bassi ingrandimenti ben visibile la forma che ricorda la più famosa M27. Ho spinto con gli ingrandimenti fino a 357x, e’ una nebulosa che regge bene gli alti ingrandimenti, ho anche inserito il filtro OIII. Oltre alla “clessidra” si vede un’estensione della nebulosa che fuoriesce da un lato e si avvolge a “S”. Non ho preso note sul momento e non ricordo benissimo, ma mi sembra però che la stellina centrale non fosse visibile.

Ho puntato poi la planetaria NGC 6826 Blinking in Cigno. E’ ben visibile il classico effetto “occhiolino”, ma niente di più.

Ho poi cercato e non trovato la planetaria NGC 6884. Osservata solo col 25cm in passato appariva di dimensioni stellari. Questa volta non c’è stato verso di stanarla!

Sono passato poi ad osservare la planetaria NGC 7008 Fetus. Si conferma (come lo era anche col 25cm) una bella nebulosa da osservare, con forma irregolare (facile la forma da cui prende il nome), con luminosità superficiale che presenta molte variazioni e diverse stelline sui bordi e all’interno. Una in particolare proprio al centro che e’ quella che l’ha generata.

Anche se già osservata col 50cm nella precedente sessione e più volte in passato col 25cm, ho voluto osservare nuovamente la NGC 7027 nel Cigno, una tra le mie preferite. Ho spinto con gli ingrandimenti fino a 357x, appare di colore azzurrino/verde e con due lobi circolari a formare un bell’ “8”.

Sono poi venuti a trovarmi alcuni astrofili di Salerno che si erano sistemati su Piano Visitone (ca 1km di distanza dalla staccionata) e che sapendo della nostra presenza hanno deciso di lasciare i loro strumenti a fotografare per deliziare i loro occhi con una mezz'oretta di sano visuale. Ho puntato dei classici M57, M27, il ramo ovest dei Veli del Cigno NGC 6960, il globulare M71 nella Freccia (bello, ben risolto e senza un nucleo che si stacchi dal resto per densità stellare), l’ammasso aperto NGC 6939 con la vicina galassia Fuochi d’Artificio NGC 6946 in Cefeo/Cigno (bellissima anche se di bassa luminosità superficiale, con 4 spirali larghe ben visibili (inizialmente se ne vedono tre, poi con più attenzione una spirale si divide in due, in pratica un alone che si apre a ventaglio), nucleo stellare e alone del nucleo esteso e della stessa luminosità superficiale delle spirali). Poi ho cercato di puntare... ma non ci sono riuscito ;( che vergogna ... la nebulosa Bozzolo nel Cigno. Ricordavo la posizione facile partendo da M39 e seguendo la nebulosa oscura B168 che era facile nel cercatore, sicuramente ero sopra. forse avrei dovuto mettere qualche filtro per staccarla da cielo...vabbé sarà per la prossima volta. Poi ho puntato la nebulosa oscura "E" B142 e B143 in Aquila, molto bella col 20mm, anche se la volta precedente col 38mm di Davide la visione d'insieme era molto superiore.

La chiusura l’abbiamo fatta con M42, che da un lato ci ha offerto la solita grande visione ma dall’altro ci ha ahimè ricordato due cose: che l’orario era ormai tale da imporci di concludere la sessione osservativa (Luna e Giove avevano già fatto capolino) e che purtroppo dobbiamo cominciare a programmare i target autunnali/invernali per le prossime sessioni osservative.

Se siete arrivati fino a questo punto, be’ complimenti per la pazienza e la tenacia … vi auguro di potermi ricambiare con un report simile, significherà aver avuto la possibilità di una serata altrettanto ricca e soddisfacente.

A presto e cieli sereni.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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paolo53
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Messaggio da paolo53 »

Parafrasando un pensiero di un noto personaggio "tardi vi trovai...!!...vi ringrazio per i vostri report che mi hanno fatto rivivere emozioni di una serata trascorsa momento per momento in un luogo dove il cielo non è stato ancora aggredito dall'inquinamento feroce.
Mi ha fatto emozionare Giulio per la sorpresa che gli ha fatto il suo papà con un regalo di un binocolo più potente.
Mi ha ricordato il regalo del mio papà quando avevo 13 anni di un rifrattore di 70 mm, dopo essermi spaccato gli occhi con il famoso telescopio giocattolo max dei primi anni 60. È ancora qui con me e funzionante il rifrattore 70 mm.
Vedere poi questo bel quadretto di un genitore che comprende la passione del figlio non può che far bene in questi eventi tragici che ci stanno travolgendo in questa nostra Taranto. Giovani e non giovani che se ne vanno perché hanno perso la speranza.
Chissà se i nostri cieli diventassero nelle nostre città puliti almeno quanto erano in quel periodo degli anni 60...forse alzando gli occhi al cielo si avrebbe una cognizione più dimensionata di quanto le nostre problematiche siano piccole circondati da miliardi e miliardi di galassie.
In quel periodo abitavo al lungomare e davanti a me il cielo era nero e lo spettacolo della via lattea era stupendo. Chiaramente non come sul Pollino...ma c'era. E, comunque, sulla litoranea avevamo spettacoli notevoli.
Che dire poi degli star hopping descrittivi di Oronzo e Giulio. Non c'è altro che godere, ma sopratutto di imparare almeno per me.
Una sintesi della serata è stata data da Nicola in queste parole: "Grazie a tutti i partecipanti per la gradevolissima atmosfera. Basterebbe quello per una fantastica serata."
E io scrivo grazie a voi e ,penso numerosi, tutti quelli che leggendo hanno potuto gustare, attraverso i vostri report, se pur purtroppo da lontano, le vostre belle serate trascorse su Piano Visitone la scorsa settimana.
Paolo Grimaldi
Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di nulla dimostra semplicemente di aver perduto l’arte del ragionare e del riflettere.
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crug
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Messaggio da crug »

COmplimenti a tutti per aver condiviso con noi la vs esperienza sul Pollino :D
Ruggiero :)
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Tripletto Apo FPL-53 90/600,Newton SW 200f/5,Mak 127,Ts 60 f4 (teleguida)
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Tanta tanta inesperienza e tanta tanta voglia di imparare.
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effepas
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Messaggio da effepas »

Wow Oronzo! Che report!
Quando dico che sembra di essere li mi riferisco a questo. Purtroppo non ho mai osservato il 70% almeno degli oggetti che hai descritto. Sia per limite tecnico (SC 8" @ f/10 non è lo strumento ideale per le galassie ed il deep visuale) che per mie pecche teoriche, non potendo vedere tali oggetti non li ho nemmeno mai cercati. :(
Ad ogni modo complimenti... sembrava di essere li.

Paolo, non so se sia dovuto alla crisi o meno, la litoranea è più vuota e spesso la Via Lattea si vede in modo nitido, quasi impressionante.
L'illuminazione pubblica ormai va ammodernata per forza di cose (man mano che i lampioni rotti vengono sostituiti con elementi più razionali, a norma), quindi la situazione migliorerà, mi auguro. :)
Francesco
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Messaggio da Sirio »

Bellissimi report ragazzi!! Complimenti a tutti davvero per la passione che traspare dai vostri commenti. Spero di ritrovarvi al più presto sotto il cielo, magari anche oggi ad Area21.
Ludovico

Il cielo è sempre più ... inquinato!!!

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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Il Pollino è sempre il Polllino. Purtroppo non potro' esser da quelle parti, per ora.
Mi accontento (come sempre) di fantasticare "alla grade" leggendo i vostri pregiatissimi block notes (come scritto in altre risposte) :)

...
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