Power Tank autocostruito

Tutto quanto non esce dalla fabbrica, ma dall'estro dell'astrofilo. Idee, progetti, controlli vari.

Moderatori: Riccardo Giuliani, nonnograppa

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Sirio
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Power Tank autocostruito

Messaggio da Sirio »

Salve a tutti,
come ogni astrofilo vorace di energia elettrica, ho deciso di autocostruirmi un sistema di alimentazione per tutti gli strumenti utilizzati durante l'osservazione e le riprese fotografiche.
Per l'occasione ho rispolverato minime nozioni di elettronica, ma soprattutto un pò di dimestichezza a collegare e saldare cavi.
Prima di iniziare ho dovuto fare un pò di conti su cosa mi serviva alimentare, pensando anche ad eventuali esigenze future.
La lista che ne è venuta fuori va al di là delle mie iniziali aspettative, infatti all'appello ci sono:
1) Montatura (12V, 3A)
2) 2 fasce anticondensa (12V, 2A)
3) fotocamera (7,4V, 3A)
4) pc portatitile (19V, 4A)
5) sistema di autoguida standalone (12V, 2A)

insomma ho necessità di disporre di 6 bocchettoni di alimentazione di cui 2 con tensione diversa dai 12 V delle batterie scelte.
Inoltre la corrente assorbita da tutti questi accessori non è poca, circa 16A se utilizzati tutti contemporaneamente, cosa che per adesso non avverrà. Inizialmente infatti non usando autoguida, nè pc e fasce anticondensa avrò bisogno di circa 6A max. Pertanto avendo già una batteria sigillata al piombo da 12V e 9Ah ho deciso di prenderne una gemella ottenendo quindi 18Ah garantendomi un'autonomia di circa 3 ore. Per ora è sufficiente, in futuro acquisterò un'altra batteria uguale, oppure meglio ancora prenderò una batteria d'auto da 50Ah.
Detto ciò ho progettato il power tank utilizzando i seguenti componenti:
1 cassetta per attrezzi
2 batteri2 al piombo da 12V
1 inverter stabilizato da 12V a 19V
1 inverter stabilizato da 12V a 7,4V
cavi vari
diversi capicorda
7 interruttori
diversi faston
7 fusibili
7 portafusibili
1 display che visualizza temperatura, orario e tensione

Il risultato è questo:
Immagine

Le batterie sono ulteriormente isolate dall'esterno mediante degli strati di polistirolo. Il freddo, infatti come già noto, diminuisce l'autonomia delle batterie.
Immagine

qui il particolare dei due inverter.
Immagine

Costo totale circa 90€.
L'ho già provato sul campo e funziona alla grande. :)
Prossimo passo sarà costruire le 2 fasce anticondensa.
Ultima modifica di Sirio il lun mar 09, 2015 5:32 pm, modificato 1 volta in totale.
Ludovico

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geriko70
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Messaggio da geriko70 »

Ciao Ludovico,
è un bel lavoro, l'unico neo credo che le batteria che hai usato avranno una poca autonomia, considerando l'utilizzo di tutte le cose che hai elencato,
però è rimediabile! il grosso l'hai fatto :wink:
Bravo 8)
ciao Michele


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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Infatti Michele. Ricordo che ne parlammo pure. La testerò con varie configurazioni.
Il portatile ad esempio mi serve solo all'inizio per la messa in polare precisa e la messa a fuoco. Poi lo potrò spegnere.
Devo costruirmi le fasce anticondensa, quelle ciucciano un pò... Ma all'inizio me ne servirà solo una.
Ludovico

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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

Complimenti, Ludo.
Ieri sera, in sede sociale, abbiamo ammirato (con Lino anch'egli autocostruttore) il tuo lavoro.
.
Personalmente mi e' piaciuto, e non poco.
Qualche piccolo suggerimento ma, in gran parte, hai concretizzato un ottimo progetto, finanche gradevole da... vedere.
.
Anche il vano batterie si presenta particolare e caruccio.
Puo' contenerne altre ma anche risultare un comodo portaaccessori in caso di emergenza (portafusibili e qualche utensile),
.
Ma, come affermavi, le due presenti son piu' che valide per una nottata di lavoro, tra sensori, fasce e computer.

...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
.
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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Ottimo Ludovico... vedo che te la cavi con il bricolage... :lol:
ciao,

Enzo

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