20 Agosto 2020 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino

Star Party ADIA - amarcord - Luci nel Buio
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zanzao
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20 Agosto 2020 – Staccionata dell’Arcangelo, Monte Pollino

Messaggio da zanzao »

Introduzione
Novilunio di agosto finalmente senza grossi patemi per il meteo e con il beneficio di una flessibilità nella scelta della serata essendo capitato in un periodo di ferie. Ci siamo organizzati nei vari gruppi whatsapp e la partecipazione è stata davvero numerosa. Molti hanno scelto di sfruttare due o tre serate organizzandosi in tenda o in B&B, io invece ho fatto la solita toccata e fuga e mi sento comunque soddisfatto.

Per il visuale è stato un altro ritrovo dobsoniano in grande stile. In primis il dobson 30cm di Giulio per la sua prima luce sotto un cielo degno. Poi il 30cm di Walter, il 40cm di Francesco, il 45cm di Paolo ed infine ed il mio 50cm.

Più numerosi come al solito gli astrofotografi, ma la Staccionata dell’Arcangelo è spaziosa quindi la convivenza è stata ottimale per quel che mi riguarda. Mi piace scherzare su questo argomento, in realtà anche io ho sistemato silenziosamente il setup astrofotografico poco a lato della postazione del dobson in modo da non darmi fastidio da solo! ... e comunque la mia postazione è molto discreta non avendo computer o altre fonti di IL ;)

Questa volta non mi sono fossilizzato sul mio programma osservativo ed ho inserito una serie di classici di stagione che ho rigoduto dopo molto tempo ed ho avuto il piacere di condividere con i compagni d’avventura. Lo stesso hanno fatto gli altri dobsoniani ed anche io ho beneficiato delle loro astro-prede. Insomma una sessione in cui la condivisione e le pause con chiacchierate su temi astrofili sono state più numerose del solito per quel che mi riguarda ed hanno reso la serata simile ad uno star party senza gli inconvenienti degli star party. Siamo un gruppo numeroso ed affiatato ed ognuno conosce le esigenze dell’altro.

Unica nota dolente mi è stata segnalata nei giorni successivi, io ero già rientrato e non ne sono stato testimone diretto. Qualcuno non è stato molto rispettoso dell’ambiente: qualche cicca di troppo, scatoline, pacchetti, plastiche trasparenti e fazzoletti “igienizzanti” lasciati sul terreno. Il periodo è pieno di visitatori e ci sono stati anche altri gruppi di amici astrofili che si sono alternati sulla Staccionata dell’Arcangelo. Difficile attribuire responsabilità ma i presunti responsabili sono stati individuati e contattati. Speriamo che in futuro ci sia più coscienza e rispetto da parte di chi, essendo astrofilo, ci si aspetterebbe debba essere sostenitore attivo delle cause ambientali.


Considerazioni principali:

- La caccia alla planetaria Pease 1 dentro M 15, fatta più volte in passato senza successo, compresa la volta scorsa con molto impegno e studio della mappa ma in condizioni di cattivo seeing, e questa volta sfruttando la “lezione” dello scorso novilunio ma in condizioni di seeing sufficiente a tratti buono mi ha fatto capire che queste sfide le devo posticipare a un eventuale futuro con diverso setup. Senza inseguimento automatico, ad alti ingrandimenti, sulla scala, cambiare oculari, filtri, ripuntare, rifocheggiare, inseguire “delicatamente” per minimizzare le vibrazioni, ecc ecc è davvero una prova estenuante e comunque dai risultati incerti. Il risultato l’ho forse avuto, il gruppetto di stelline entro cui c’è la planetaria l’ho separato a 770x, tra queste stelline una è la planetaria, ma non so quale tra esse perché sarebbe necessario avere una visione stabile con un bell’inseguimento. Con filtro OIII la visione si impasta, rimane una macchietta più piccola che è probabilmente la planetaria. Ritengo chiusa la questione per ora, e rimuovo dal mio piano osservativo la planetaria IRAS 18333-2357 (o GJJC 1) dentro M 22 che dai report che ho letto sembra molto più difficile di Pease 1.

- Comincio a fare considerazioni su come rivedere il mio piano osservativo. Gli oggetti li ho sempre selezionati sulla base di aspettative di vedere dettagli senza curarmi di voler di completare liste e cataloghi. Ho obiettivi qualitativi più che quantitativi. Guardando ciò che ho selezionato nel piano, la maggior parte degli obiettivi futuri è costituita da galassie. Ultimamente però quelle che hanno offerto dettagli o visioni che meritano attenzione sono state pochine. Intendiamoci, anche se non sono “eclatanti”, la curiosità di scoprire la morfologia e l’aspetto principale delle galassie “nuove” è sempre stimolante a lascia un senso di appagamento a valle dell’osservazione. Però più vado avanti più mi rendo conto che quelle “nuove” ed “eclatanti” sono sempre di meno, soprattutto se singole. Si confermano interessanti quelle interagenti o appartenenti a gruppi compatti. Siccome gli Hickson li ho quasi osservati tutti, cosi come gli ammassi Abell principali, penso focalizzarmi meglio e dare priorità alle galassie del catalogo Arp. E poi devo ricominciare ad osservare le “galassione” che in passato probabilmente ho osservato con meno attenzione. Rimangono validi invece gli obiettivi delle planetarie Abell e dei globulari Palomar, magari assegnando loro una priorità più alta rispetto a quanto fatto fin ora. Nebulose ad emissione/riflessione non ne ho molte di nuove, quelle che mi rimangono sono prettamente fotografiche, che forse lasciano vedere piccole zone ma non mi aspetto grosse soddisfazioni in visuale. Gli ammassi aperti in programma sono larghi e luminosi (Collinder, Melotte, ecc) da puntare con piccoli strumenti e largo campo, o piccoli e deboli (Berkeley, Basell, Bochum, Haffner, ecc) che puntati col 25cm, tranne poche eccezioni, non è che mi abbiano lasciato particolarmente impressionato, forse dovrei osservarli col 50cm. Insomma, arrivo al punto in cui comincio a pensare che riavvolgere il nastro e riosservare i “migliori” con l’esperienza maturata in questi anni sarà una parte importante del mio programma futuro e lascerò sempre meno spazio agli oggetti nuovi.


Report di dettaglio
Riporto di seguito le note osservative prese sul campo. Le magnitudini riportate sono prese da Skysafari 6 pro.

A meno di dove diversamente indicato, le osservazioni sono state fatte con Dobson 50cm F5, e oculari TS Paragon ED 40 mm 68° (63x), ES 20 mm 100° (125x), ES 14 mm 100° (179x), ES 9 mm 100° (278x), Baader Morpheus 76° 6,5 mm (385x) e 4,5 mm (556x).


- Inizio osservazione deepsky ore 21:30, letture medie sqm-l 21,30.

- NGC 6426 (mag. 11,0), Ammasso globulare in Ofiuco.
Osservato con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Appare di debole luminosità superficiale, mediamente esteso, granuloso con qualche stellina risolta, in particolare un piccolo gruppo di stelline in corrispondenza del nucleo a dare la sensazione di nucleo stellare. Un’altra stellina appare poco oltre il bordo ovest ed altre quattro o cinque distribuite all’interno di una nebulosità granulosa. L’alone sembra più esteso a sud.

- NGC 6535 (mag. 10,5), Ammasso globulare in Serpente.
Osservato con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Ammasso molto carino, non luminoso, piccolo e compatto. Appare parzialmente risolto, soprattutto in distolta. Non è presente una condensazione che dia l’idea di nucleo, c’è solo una stellina in corrispondenza del centro. Noto anche un arco di stelline che delinea il bordo ovest.
Sulla mappa è segnata PGC 61331 (mag. 15,4), vista prima col 5,6mm e poi col 9mm. Appare molto debole di fianco ad una stellina, forma tonda con leggerissimo nucleo puntiforme ed alone soffuso.

- M 15, ho puntato questo bellissimo ammasso globulare come punto di partenza per il prossimo obiettivo e ne ho approfittato per condividerlo con gli amici d’avventura.

- Pease I (mag. 15,1), nebulosa planetaria in Pegaso.
Dopo le estenuanti prove dello scorso novilunio è stato facile e veloce individuare la posizione. Il seeing questa volta è decisamente migliore e con oculare 6,5mm più barlow 2x (770x) riesco a separare le stelline che compongono il gruppetto ravvicinato in cui è presente la planetaria. Il globulare a questi ingrandimenti vola nel campo visivo, inseguendo a mano è dura tenerlo, aggiustare il fuoco, inseguire “delicatamente” per minimizzare le vibrazioni ed attendere che si stabilizzino, concentrarsi su queste stelline per capire quale sia la planetaria. Tanto che dopo un po’ tiro le conclusioni che non si può andare oltre con questo strumento. Tra queste stelline una è la planetaria, ma non so quale tra esse perché sarebbe necessario avere una visione stabile con un bell’inseguimento. Con filtro OIII Optolong la visione si impasta, rimane una macchietta più piccola. Ho provato anche i filtri OIII Astronomik e Baader, la visione non mi dà più sicurezza. Ripuntare, inseguire e rifocheggiare ogni volta a questi ingrandimenti è davvero dura.

- Condivisione in gruppo di alcuni classici Messier di stagione: M 27 (bellissima era davvero da tanto che non la osservavo, meglio senza filtro OIII), M 2 (tra i miei globulari preferiti, completamente risolto, stelle molto fini ed addensate), M 30 (a torto un po’ trascurato dai visualisti, è davvero bello con le sue catenine di stelline a salice piangente).

- NGC 6946, altro classico di stagione puntato da Francesco col suo 40cm, belle e nette le tre spirali di cui una biforcuta.

- NGC 7308 (mag. 14,4), galassia ellittica in Acquario.
Osservata con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Appare debole, ovale, con nucleo corposo.
Di fianco si vede estremamente debole in visione distolta non stabile PGC 69214 (mag. 15,8 ). Nei pochi momenti in cui si vede, sembra molto schiacciata.
Sulla mappa vedo e cerco due galassie, PGC 69233 (mag. 15,7) debole macchietta ovale, e PGC 69277 (mag. 15,9) al limite della visione.

- NGC 7009 altro classico di stagione puntato da Francesco col suo 40cm e poi osservato velocemente anche col mio 50cm.

- NGC 7759 (mag. 13,9) e NGC 7759A (mag. 14,0), coppia di galassie interagenti in Acquario.
Osservate con oculari 14 mm (179x), 9 mm (278x), 6,5 mm (385x) e 4,5mm (556x).
La 7759 Appare facile, tonda, con nucleo corposo, la 7759A difficilissima e disturbata dalla principale, vista in modo non stabile in distolta solo a 556x e non ne sono neanche sicuro. La sensazione è che di questa coppia la 7759A sia più piccola oltre che più debole.
Poco distante c’è NGC 7754A (mag. 16,3) che appare come una piccola macchietta ovale.

- M 76, altro classico di Messier puntato da Francesco col suo 40cm. Come per molti dei classici, era da un po’ che non osservavo questa planetaria sono rimasto piacevolmente impressionato dai dettagli visibili con filtro OIII, in particolare un braccio arcuato molto tenue che usciva fuori dalla “clessidra”.

- NGC 7194 (mag. 14,3) galassia ellittica, NGC 7195 (mag. 15,7) galassia a spirale in Pegaso.
Osservate con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x), 6,5 mm (385x) e 4,5mm (556x).
Bella coppia di galassie ravvicinate, entrambe tondeggianti con la 7194 più evidente.
Poco distante è visibile PGC 67935 (mag. 16,3) in estrema visione distolta ma stabile. Non viste PGC 214796 (mag. 16,6) attaccata alla 7194 e le altre galassiette presenti sulla mappa intorno a questa.

- NGC 7053 (mag. 14,2), galassia a spirale in Pegaso.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
Bella galassia in un ricco campo stellare. Appare piccola, luminosa, con un nucleo stellare grumoso e alone tondeggiante. Poco distante molto debole vicino ad una stellina si vede PGC 214771 (mag. 15,9).

- NGC 253, altro bellissimo classico puntato da Paolo co suo 45cm: stupenda galassia che copre l’intero campo visivo, si vedono screziature e nervature interne soprattutto sul lato sinistro.

- NGC 7483 (mag. 14,2), galassia a spirale in Pesci.
Osservata con oculari 20mm (125x) e 9 mm (278x).
Bella galassietta, appare ovale con rapporto tra gli assi di circa 1 a 3, con un bel nucleo decentrato verso ovest e la spirale che si allunga verso est che sembra più lunga.

- NGC 7562 (mag. 11,5), galassia a spirale in Pesci.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x) e 6,5 mm (385x).
Piccola e luminosa, ovale con bel nucleo, rapporto tra gli assi di circa 1 a 3. Facile nel campo visivo anche NGC 7557 (mag. 14,2) più piccola, di forma tondeggiante e luminosità omogenea. Sulla mappa vicino alla 7762 c’è NGC 7562A (mag. 14,8 ), torno all’oculare ma è difficilissima, intuita la sua presenza in modo non stabile in distolta solo sapendo che ci doveva essere.


- NGC 6914, nebulosa a riflessione in Cigno.
Osservata con oculari 40mm (63x), 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
Campo stellare molto ricco, nella zona si vedono due chiazze nebulose intorno a due coppie di stelline e poi poco distante un’estesa zona leggermente più luminosa del fondo cielo che non so se sia nebulosità o il fondo della Via Lattea che crea quell’impressione. I filtri UHC, OIII e H-Beta non migliorano la visione, le due zone principali sono sempre quelle più visibili, il resto à un’estesa zona dai contorni non definiti. Nebulosa più per astrofotografi che per visualisti.

- Bel gruppo di galassie in Pegaso.
Osservato con oculari 20mm (125x), 14 mm (179x), 9 mm (278x).
NGC 7563 (mag. 12,9), luminosa, ovale, con bel nucleo corposo, stellina poco oltre l’alone. In fase di report vedo che ho osservato il solo nucleo barrato, mentre il debole alone ovale perpendicolare che lo circonda non l’ho visto.
NGC 7559A (mag. 14,4), vicina alla precedente, poco più debole, simile morfologia. Non separata la componente NGC 7759B (mag. 16,4).
NGC 7570 (mag. 13,1), nello stesso campo visivo, più debole, ovale, nucleo quasi stellare.
NGC 7536 (mag. 13,4), poco sopra, spettacolare, omogenea, debole luminosità superficiale, no nucleo, allungata con rapporto tra gli assi di circa 1 a 4.
NGC 7535 (mag. 13,6), sulla mappa sono segnate 4 galassie a contatto composto anche da PGC 4567654 (mag. 16,3), da PGC 4543978 (mag. 15,2) e da PGC 5075207 (mag. 15,0). All’oculare appare un’unica entità tonda che probabilmente è la galassia principale. Non separate neanche col 6,5mm (385x).
PGC 70815 (mag. 15,4), non difficile.
PGC 1424541 (mag. 16,4), al limite della visibilità.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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Messaggio da geriko70 »

ciao Oronzo
come ben sai il 20 era il mio 50"compleanno
come avevi chiesto il 21 ho portato latorta ma tu eri andato via detto questo.
si in effetti c'è qualcuno che scambia natura con momenti folcloristici
lasciamo perdere!!!
e da tempo che non osservo nel tuo tele speravo di farlo in quei giorni ma non è stato possibile,
come tu ben dici col tempo abbiamo imparato a conoscerci e rispetttare le esigenze degli altri, anche se alcune volte si sorvola le pecche degli altri,purtroppo si deve comprendere, come per la natura ognuno di noi ha un punto di vista di comportamento,dico questo perche se si vuole non avere noie..... si sa purtroppo bisogna evitare luoghi dove molti affluiscono ( è errato ed deprimente) ma è la realta!!!
il tuo post da visualista è sempre molto dettagliato basta leggerlo e chiudere gli occhi per viaggiare nel cosmo
Complimenti per la tua determinazione
ciao Michele


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