La radioastronomia amatoriale non fornisce risultati di rilievo come avviene per l'astronomia ottica ma risulta
essere interessante nel tempo.
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A tal proposito anni fa mi dedicai un tantino, in occasione del primo Convegno di Radioastronomia in Castellana Grotte (Bari),
come risulta da altra lista, sul forum ADIA, al link > viewtopic.php?t=6773
In tale ambito "l'antenna" (elemento captatore) risulta essere l'anello più critico della catena di ricezione in quanto è decisamente
MOLTO meno efficiente se paragonato ad uno strumento ottico.
A frequenze decisamente più basse (e lunghezze d'onda più elevate) il captatore deve essere in proporzione in quanto a dimensioni.
Per questo i radiotelescopi devono necessariamente essere "molto grandi" ed hanno, comunque, un potere risolutivo ben più ridotto
di un comune Telescopio, determinando, normalmente, minor interesse in merito, ma non certo scarsa curiosità.
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Il link a seguire, a mio umile parere, è MOLTO interessante, direi impareggiabile.
Fornisce una panoramica ben valida in merito.
https://www.cloudynights.com/topic/5779 ... telescope/
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Poi qualche esperimento si può sempre fare o riattuare (iniziando da Radio Giove).
Ma nulla di eclatante rispetto all'astronomia visuale.
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Un deciso vantaggio e che si può captare anche in presenza di... nuvole e di giorno.
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