Per un cielo accessibile a tutti

[Angela]

Salve a tutti, amici astrofili!
Riprendo a scrivere dopo anni di assenza. Infatti, non ho più potuto dedicarmi individualmente all'osservazione, causa consunzione del focheggiatore del mio sfruttatissimo Konuspace 500 (un newtoniano equatoriale datato 1998).
Ma si sa, le passioni più insite nell'anima, anche se sopite per lungo tempo, prima o poi si riaccendono, tanto che, su mia entusiastica richiesta, quest'estate il buon presidente ADIA Riccardo Giuliani ha dovuto riparare la messa a fuoco del mio strumento, operazione a lui riuscita nonostante la vetustà del modello.
Così ho potuto finalmente riesumare i miei ricordi delle costellazioni e riprendere a estendere ad altri l'informazione astronomica.
Una prima "serata osservativa condivisa" l'ho organizzata nella campagna del mio paese Polignano a Mare (BA), invitando un amico informatico e ed esperto di fotografia, e scegliendo come data volutamente l'8 agosto a motivo della Luna calante all'ultimo quarto (quindi una luna dalla luce poco disturbante).
Oltre alla "Luna in Toro congiunta a Giove", abbiamo osservato Giove, per l'appunto, e Saturno, come pure Vega, nella Lira, assemblando al focheggiatore una lente di Barlow e alternatamente un oculare da 20 mm e uno da 6 mm (con quest'ultimo la focalizzazione era al "limite fisico").
Già con l'oculare 20 mm erano ben visibili i cinque principali satelliti jupiteriani e gli anelli di Saturno. Grande meraviglia negli occhi dell'amico informatico e fotografo, che quel giorno si trovava alla sua primissima osservazione con telescopio.
Si è anche discusso sulla possibilità di scattare astrofoto in una successiva serata osservativa.
Un secondo appuntamento con le stelle l'ho letteralmente improvvisato appena ieri, domenica 1 ottobre. Dove? Praticamente per strada sotto casa mia, nel centro urbano di Polignano. Questa volta, spettatori sono stati quattro persone georgiane presenti sul nostro territorio, ovvero un padre di famiglia che passava di lì per puro caso e tre badanti residenti nel vicinato, che, trovandosi sugli usci delle proprie abitazioni, si erano incuriosite alla vista del telescopio.
Per tutti costoro, fino ad allora, stelle e pianeti avevano fatto parte di un repertorio di immagini dal sapore fantastico stampato nei sussidiari scolastici e poi rivisto sui moderni media.
L'indescrivibile stupore di questi osservatori difronte ai crateri lunari ha motivato ancor più la sottoscritta ad estendere a tutti la partecipazione al sapere astronomico, in particolar modo a chi non ha mezzi e risorse economiche per procurarsi un telescopio. Sono questi ultimi che ne hanno più diritto!

Angela

[materiaoscura]

Complimenti davvero! È il più giusto e genuino senso!

[Angela]

Grazie mille, materiaoscura!

[Angela]

[geriko70]

Ben Ritrovata Angela!
si capisco bene le tue emozioni,
che per me son rimaste assopite per ben 25 anni,
per l'approccio reale son passati 27...
l'aver scelto l'associazione Adia per riprendere questa passione è stata la mia scelta migliore,
poso anche capire lo stupore e l'emozione che crea osservando per la prima volta un corpo celeste,
nelle manifestazioni ADIA ritornavo a casa sempre con un bel bagalio di emozioni,
ricordo tutt'ora dal bimbo al piu grande dei ospiti che si sono susseguiti al mio telescopio,
ora speriamo chissa trascini qualc'un altro in questa bellissima passione,
a rivederti sotto un cielo pieno di stelle

[PaoloL]

Che bella esperienza !
Vedere lo stupore negli occhi della gente che si avvicina al proprio strumento e in particolare quello dei bambini, non ha prezzo!

Paolo