Dopo l'esperienza "Collins" in NV (Night Vision) da anni attendevo questa possibilità.
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Ho anche accennato in merito, nella mia Relazione, all'ultimo Meeting degli Astrofili pugliesi l' anno scorso in primavera @
Putignano (Bari) quando informai in merito ai nuovi orientamenti inerenti anche la visione digitale del cielo.
Tra tutti gli inediti eVscope (della francese Unistellar) e diversi "smart telescopes" d'Oriente.
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Or, se i francesi hanno aperto fortemente la via alla visione digitale con schermetto OLED (oculare elettronico solidale all'OTA)
con il loro peculiare eVscope, i greci hanno prodotto, finalmente, la reale svolta in astronomia amatoriale.
Generando un prodotto similare al Collins: lo " Smarteye ", un comodissimo, vero oculare elettronico,
applicabilissimo ad ogni tubo ottico.
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Somma meraviglia nel pensare che questa metodologia poteva essere realizzata già da diverso tempo,
come scrissi anche su forum d'oltralpe.
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In questo forum, nei decenni, abbiamo scritto molti messaggi in merito alla visione notturna e alla video astronomia.
Ovviamente con metodologie che prevedevano, allora, accrocchi meno compatti.
Ad esempio visori notturni, le camere Watec; in ultimo la Revolution imager con schermetto al seguito.
Comunque si dica, viene aperta ufficialmente una nuova via all'osservazione deep (a colori) e fotografia smart.
con un oculare elettronico che rispetti la forma ed la portatilita' del corrispettivo ottico.
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Idea di prezzo
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/// POST IN AGGIORNAMENTO ///
https://pegasusastro.com/products/smarteye/
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era 1000 ora 1500