Secondo appuntamento in "Area 21".
Ci siamo ritrovati con Vito Quarato de Marinis ad una stazione di benzina (circonvallazione Bari) per poi proseguire verso Area 21.
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Con me un setup leggero e facile: Dobson lite da 25 cm. "ribassato" (vedere "Home made" sul forum) su, anche, piattaforma equatoriale.
Sony alpha 7 S ed antico visore notturno per una rapida carellata, tra le meraviglie di Orione.
Al nostro arrivo presenti già "il trio" di Palese con Silvano Minervini, Luigi de Palma e Pasquale.
Dopo i saluti di rito, ed inizio a temperatura decente, l'arrivo di Mimmo Dominik e Capitan Astro.
Il gelo si è concretizzato in simbiosi ad una evidente umidità. L'SQM segnava 20,91 - 20,93 allo zenith
ma con evidente gradiente verso l'orizzonte.
La via lattea invernale, non certo intensa come quella estiva, si percepiva appena ...
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Tra scambi di pensieri ed altro ho potuto, in primis, settare la piattaforma che, in visuale ovviamente, ha dato ottimi frutti (immagine stabile con il passare dei minuti).
Forse ero già in pre-influenza e la nostra permanenza, in loco, non si é prolungata nella notte.
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Il seup "dobson-ribassato" come descritto in "Home made" e piattaforma equatoriale é
un sistema imbattibile in merito alla semplicità ed immediatezza d'uso.
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Un cercatore elettronico, o un sistema laser intermittente, provvedono al facilissimo puntamento.
Meno il cercatore standard, da 50, che non serve granché.
In ottico é d'obbligo almeno un 60-70mm. semmai con un pacchetto di oculari a largo campo e/o zoom
In tandem con le antiche mappe, si trovano molto meglio gli oggetti non stellari, un pò di allenamento e via.

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