Astrofilia, fede, filosofia E AFFINI

Scrivete qui di tutto quanto ruota intorno a noi, non allontanandovi incredibilmente dall'astronomia.... :-)
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nonnograppa
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Astrofilia, fede, filosofia E AFFINI

Messaggio da nonnograppa »

Per chi avesse voglia,i tempi mi sembrano maturi per un sereno dibattito su questo argomento, senza cadere (speriamo) in luoghi comuni e senza rivangare i Galileo o cose del genere.
Come vede l'Infinito l'astrofilo medio (terribile definizione! :D )? Non gli astronomi di professione, i fisici e quant'altro. Intendo proprio l'astrofilo comune, quello che la sera tira fuori il suo tubone e la mattina torna al lavoro, allo studio ecc.
Siamo figli del caso? c'è Qualcuno dietro le cose meravigliose che vediamo?
Scatenate l'inferno! :D

Io, da parte mia... bhè aspetto un momento migliore perchè scrivo dal lavoro. A presto.
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hal9000
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Messaggio da hal9000 »

Secondo me dietro tutto quello che vediamo non c'è nessuno, o meglio, non reputo che ci sia alcuna entità pensante che ha deciso che le cose siano come sono.
Non vedo alcun motivo per ipotizzare questa entità.... anzi...
Stando ai dati reali e concreti che disponiamo non possiamo escludere del tutto l'esistenza di questa fantomatica entità (Dio o chi per lui), ma la probabilità è nettamente a favore del caso, o meglio della "necessità".
Quando parlo di necessità intendo dire che le cose funzionano così semplicemente perchè esistono (non sappiamo se da sempre) delle leggi fisiche, la stragrande quantità delle quali non conosciamo ancora, che "obbligano" la natura a svolgersi così come la vediamo.
Su chi o che cosa abbia deciso quali e come siano queste leggi l'atteggiamento più corretto secondo me è quello della sospensione del giudizio in quanto non esiste alcuna prova di qualunque risposta definitiva si voglia dare.
Tutto il resto sono e rimangono parole al vento... potrebbe essere tutto ed il contrario di tutto, ma nessuno può dire come stiano realmente le cose senza ammettere di poter essere del tutto in errore.
La scienza da soltanto delle ipotesi, la fede delle certezze, ma secondo me con la fede si rischia di prendere degli enormi abbagli, mentre con la scienza magari si fanno piccoli passi in avanti poco per volta, ma impariamo pian piano a conoscere il mondo.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Nonno Grappa, quando ho letto il titolo del tuo post ho esclamato "Aiah" abbiamo fatto la frittata.
Non avresti immaginato di scuotere il silente Hall. In men che non si dica, eccolo. Fortemente elettrizzato. :)
Il dato simpatico è che, solitamente in tali argomenti, alcune perle di Hall sono "anatema", mi incutono timore.

Io, che sono un umile credente, se leggo talune frasi, mi reputo istantaneamente, sinceramente e decisamente, un demete nonchè imbecille.
Parallelamente penso: son felice di sentirmi così, innoquo e babbeo, altrimenti spaccherei il muso ad Hall :D

Ridico (l'ho scritto altrove) che potremo disquisire una vita... ma non cambieremmo, probabilmente nella mente di hall, neppure uno jota o un apice.

Questo tipo di frasi son dovute, solitamente, a forti impatti che la vita offre, insieme alle gioie (e ce fa n'cazzà).

...
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nonnograppa
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Messaggio da nonnograppa »

Eccomi a questo scottante argomento.
Non ho ben capito il tuo intervento, Riccardo.
Allora, per correttezza comincio col dire che anch'io sono credente (cattolico), ma non è mia intenzione lanciarmi in predicozzi. Apprezzo anzi la sincerità dell'amico (posso dire così?) hal.
Riguardo questo argomento, volevo dire che guardando in un oculare o vedendo le foto che tanti (anche in questo forum) fanno, mi ha sempre colpito un aspetto: la BELLEZZA. Un ammaso, una galassia, un cratere... tutto è semplicemente bello. Al di là del credo religioso, non riesco a concepire che la bellezza sia frutto del caso. E, correggetemi se sbaglio, ma cosa spinge ognuno di noi a sopportare il freddo, il poco sonno, a spendere dei denari?... io penso che sia esattamente questo: la possibilià di vedere (ognuno coi suoi strumenti e con i suoi interessi particolari) qualcosa di bello.
Son convinto che questo ci accomuni tutti, credenti e non.
Ciao
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Anch'io mi fermerei all'ancestrale contemplazione del "bello". Ho compreso il tuo dire, Nonno grappa.
Ma come Hall affronta con forte passione (come pochi) talune questioni, anch'io sono fortemente trasportato da queste argomentazione, se non altro per le mie umili, antiche (e recenti) ricerche.

Ho, da giovanissimo, cercato di dare una spiegazione che mi potesse soddisfare pienamente in merito al senso del bello e all'armonia intorno a noi.
In rete ho letto, riguardo a scienza vs fede post miriametrici, ed anche temini forti ed offensivi.
In particolare (chissa perchè) :) espressi molto spesso da chi fonda sul caso ogni processo vitale e "intelligente".
Come se l'essere liberi dal Demiurgo portasse automaticamente all'offesa forte e costante nei confronti del Creatore e dei credenti.
Anche su questo forum si è entrati un tantino nel merito. Ma onde evitare
di non subire passivamente le eventuali cariche della cavalleria che rispetto, io personalmente ho taciuto.
Anche perchè, secondo il mio pensiero, chi dovesse far passare per favole da donnicciole quanto scritto nei fondamenti del nostro credo, di certo reca sicura offesa verso gli autori in quanto diventano questi, automaticamente, mistificatori.
In questo caso reca offesa alla mia persona e alla mia mente, in quanto credente.
Ed io non rimarrei certo indifferente.
Quindi, in rispetto per i pensieri diversi, fermiamoci alla contemplazione di queste meraviglie. E, quando sarà il tempo, vedremo anche l'inimmaginabile.

...
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hal9000
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Messaggio da hal9000 »

Alla luce degli interventi di Riccardo penso sia opportuna una precisazione da parte mia.
Io esprimo soltanto un mio punto di vista e non mi offendo se qualcuno ne esprime uno diverso.
Questo però spesso non accade da parte di chi ha "fede". Queste persone speso pensano di avere il diritto di offendersi se uno critica o mette in dubbio ciò che per loro è una profonda convinzione.
Io vedo in questo atteggiamento una sorta di "gioco sporco". Cerco di spiegarmi meglio.
Non basta credere in una qualunque cosa per pretendere che gli altri non possano criticarla se non recando una implicita offesa al credente. Troppo facile così.
Chiunque può credere in ciò che vuole, ma non deve assolutamente sentirsi in diritto di fare l'offeso se un altro critica il suo "credo", anche e soprattutto perchè ben difficilmente il credente potrà dimostrare all'altro di essere nel giusto.... e viceversa.

Beh... sulla questione del bello possiamo trovare un punto in comune nel fatto che è innegabile che noi esseri umani siamo per natura portati ad apprezzare le meraviglie della natura ed a porci delle domande.
Qualcuno cerca di dare risposte in base ai dati ed alle conoscenze attuali, qualcun altro invece risponde con la "fede".
I due atteggiamenti difficilmente sono conciliabili, ma possono coesistere in un dibattito franco purchè non si pretenda di avere idee "intoccabili" a priori.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Messaggio da hal9000 »

Riccardo Giuliani ha scritto:...
Anche perchè, secondo il mio pensiero, chi dovesse far passare per favole da donnicciole quanto scritto nei fondamenti del nostro credo, di certo reca sicura offesa verso gli autori in quanto diventano questi, automaticamente, mistificatori.
In questo caso reca offesa alla mia persona e alla mia mente, in quanto credente...
Scusami Riccardo, ma non sono affatto d'accordo in particolare con queste tue frasi.
Estendendo il tuo ragionamento si può arrivare a dire allora che chi non crede in quegli "scritti" è, dal punto di vista del credente, un povero cieco che non vede la Verità e quindi in posizione di inferiorità rispetto al credente.
Mica vorrai offendere i non credenti? :lol: :lol:
Scherzo ovviamente, però certi ragionamenti possono essere dei clamorosi autogoal.
E' chiaro che per chi non crede, certi "scritti" lasciano il tempo che trovano e siano nella migliore delle ipotesi solo delle antiche storie mitologiche tramandate da epoche storiche dove il livello culturale non era neanche lontanamente paragonabile all'attuale.
Se ti poni in modo intellettualmente onesto di fronte a questo ragionamento (senza offenderti) dovrai convenire con me che non c'è niente di offensivo nell'affermare ciò, perchè quello che ho detto appena sopra potrebbe, e sottolineo potrebbe, essere una semplice verità storica.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

hal9000 ha scritto:Io esprimo soltanto un mio punto di vista e non mi offendo se qualcuno ne esprime uno diverso.
Questo però spesso non accade da parte di chi ha "fede".
.
Strana considerazione. Infatti tu non ti offendi, ma offendi.
hal9000 ha scritto: Su chi o che cosa abbia deciso quali e come siano queste leggi l'atteggiamento più corretto secondo me è quello della sospensione del giudizio in quanto non esiste alcuna prova di qualunque risposta definitiva si voglia dare.
Tutto il resto sono e rimangono parole al vento...
Come dire che gli scritti sacri, i miracoli, le ricerche di frontiera, sono inutilità. Quindi semplice mistificazione.
hal9000 ha scritto: Non basta credere in una qualunque cosa per pretendere che gli altri non possano criticarla se non recando una implicita offesa al credente. Troppo facile così.
Ho decine di esempi di personaggi che, in rete, sghignazzano quando si accorgono che in rete è presente un credente.
Un esempio: un tecnico nel settore radioastronia è sempre in agguato per offendere alla grande.
A me risulta che è il credente a non offendere il non credente che si arrocca sempre dietro la perfezione e la totalità delle attuali conoscenze scentifiche note (non quelle secretate).
hal9000 ha scritto: Chiunque può credere in ciò che vuole, ma non deve assolutamente sentirsi in diritto di fare l'offeso se un altro critica il suo "credo", anche e soprattutto perchè ben difficilmente il credente potrà dimostrare all'altro di essere nel giusto.... e viceversa.
Io, da credente, dico di essere nel giusto, nel senso che approvo anche quel che non vedo, se reputo la via valida.
Io, noi siamo convinti che questo credo sia giusto. Altrimenti dovrei applicare, ad ogni cosa, la non fede.

Un esempio iperbanale. New York esiste, ma io ho notizie, foto, filmati: prove indirette.
Potrei anche affermare che, se non sono a New York, non credo nella sua esistenza perchè non sono stato lì.
Ma tutti ridiamo in merito a quanto ora affermato in quanto approviamo, sempre con fiducia. Con fede quindi, i dati nformativi, fotografici ed i filmati che vediamo.
Non sembra. Ma il temine fede è applicabile in tanto altro anche se siamo talmente abituati ai canali di informazione da credere di default a quanto ci viene offertto e testimoniato.
Un esempio di non fede è il primo sbarco sulla Luna.
Non sono pochi coloro che dicono di non avere dati certi sull'impresa.
hal9000 ha scritto: Qualcuno cerca di dare risposte in base ai dati ed alle conoscenze attuali, qualcun altro invece risponde con la "fede".
Talune conoscenze sono indirette. Non tutti le possono verificare, in particolare la ricerca di frontiera, spesso secretata.
hal9000 ha scritto: Beh... sulla questione del bello possiamo trovare un punto in comune nel fatto che è innegabile che noi esseri umani siamo per natura portati ad apprezzare le meraviglie della natura ed a porci delle domande.
Qualcuno cerca di dare risposte in base ai dati ed alle conoscenze attuali, qualcun altro invece risponde con la "fede".
I due atteggiamenti difficilmente sono conciliabili, ma possono coesistere in un dibattito franco purchè non si pretenda di avere idee "intoccabili" a priori.
Infatti. Concordo. Ma le mie idee, e quelle di altri credenti, si basano sullo studio ed approfondimento.
Quindi una fede verificata anche. E non è poco, anzi e tantissimo.
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il sab mar 15, 2008 7:13 pm, modificato 1 volta in totale.
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Giuseppe L.
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Messaggio da Giuseppe L. »

Mi spiace per Riccardo ma sono totalmente d'accordo con HAL.

Bisogna accettare le critiche, tutti hanno il diritto di parlare sia credenti e sia i non credenti ovviamente nei limiti dell'educazione.
Un Saluto, Giuseppe.
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Giuseppe L.
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Messaggio da Giuseppe L. »

Riccardo Giuliani ha scritto:
hal9000 ha scritto: Su chi o che cosa abbia deciso quali e come siano queste leggi l'atteggiamento più corretto secondo me è quello della sospensione del giudizio in quanto non esiste alcuna prova di qualunque risposta definitiva si voglia dare.
Tutto il resto sono e rimangono parole al vento...
Come dire che gli scritti sacri, i miracoli, le ricerche di frontiera, sono inutilità. Quindi semplice mistificazione.
hal9000 ha scritto:
Secondo me sono parole al vento sì, niente prove niente di niente.
Io penso che la fede sia una cosa che l'uomo ha inventato fin dell'antichità per non sentirsi solo e per sentirsi "protetto" anche nel peggiore dei casi.

Basta guardare com'è scritta la bibbia, sembra che l'abbia scritto un bambino delle elementari... "il serpente disse non dovete mangiare i frutti?" la donna rispose: noi possiamo mangiare solo... etc... oppure "sii tu maledetto, si crei la terra..." ma che sono cartoni animati??
Ma dai...
Un Saluto, Giuseppe.
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nonnograppa
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Messaggio da nonnograppa »

Attenzion però a non confondere fede con religione: religione è più o meno quel che ha detto Giuseppe, la fede è un'esperienza personale: difficile da spiegare logicamente ma che nessuno ti può togliere (io ho 5 figli perchè ho fatto un'esperienza di Dio altrimenti hai voglia...).
Poi sull'interpretazione delle scritture lascerei stare in questa sede (anche perchè stiamo esulando dall'argomento :) ). Sempre pronto a parlane in sede privata!
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hal9000
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Messaggio da hal9000 »

Riccardo Giuliani ha scritto:...
Strana considerazione. Infanti tu non ti offendi, ma offendi.
Io offendo?
Ti ripeto che se tu ti offendi per cosa dico, poichè io invece reputo che ciò che ho detto sia del tutto non offensivo, è solo un problema tuo, non posso farci niente.
Comunque dimmi dove sarei stato offensivo... porta i dati per favore invece di accusarmi e basta.
Riccardo Giuliani ha scritto:....
A me risulta che è il credente a non offendere il non credente che si arrocca sempre dietro la perfezione e la totalità delle attuali conoscenze scientifiche note (non quelle secretate)..
In questo tuo passaggio c'è l'intera raccolta della cattiva propaganda dei "cultori del mistero" o dei "cospirazionisti" o meglio, dei "misterofili".
Secondo quale contorto ragionamento puoi affermare che gli scienziati reputano le conoscenze scientifiche attuali "perfette"? Chi ti ha raccontato questa novella?
Mi viene da pensare che tu non abbia mai frequentato ambienti scientifici o letto testi di scienza.
Quella è una prerogativa delle "fedi" e non troverai uno scienziato, degno di tale nome, che porti avanti questa tua idea del tutto sbagliata che ti sei fatto da solo della scienza.
La ciliegina sulla torta della "misterofilia" è il tuo riferimento alle fantomatiche "conoscenze scientifiche secretate"... ma dai... siamo seri per favore... Ancora con queste storie?
Ci vogliono le prove di quel che dici altrimenti sono e rimangono solo tue idee partorite da una fervida immaginazione (vero o false che possano risultare in futuro).

Riccardo Giuliani ha scritto:....
Io, da credente, dico di essere nel giusto, nel senso che approvo anche quel che non vedo, se reputo la via valida. E questo credo, crediamo sia giusto. Altrimenti dovrei applicare a ogni cosa la non fede...
E cosa ci sarebbe di male ad applicare la "non fede"? Un noto uomo di fede, Giulio Andreotti, diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.... Meditate gente, meditate.
Riccardo Giuliani ha scritto:....
Un esempio iperbanale. New York esiste, ma io solo ho notizie e foto indirette.......
Anche qui cadi in un errore classico.... la differenza sostanziale fra scienza e fede sta nel fatto che tu, se vuoi, puoi prendere un aereo ed andare a New York in qualunque momento e verificare tu stesso se l'affermazione della sua esistenza è corretta.
Questo è la scienza.
La fede non ti potrà mai dare tali possibilità, altrimenti finisce il gioco.

E' pittoresco e triste vedere come i credenti cerchino di ribaltare la frittata accusando gli scienziati dei vizi tipici dei credenti... Mah...

P.S.
Ovviamente concordo con Giuseppe.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Re: Astrofilia, fede, filosofia E AFFINI

Messaggio da max-il-vecchio »

Complimenti Nonno grappa, hai innescato una bella bomba ! :D
In un altro post di questo forum avevo già espresso il mio parere sull' opportunità di dibattere sulla contrapposizione tra scienza e religione ,non perchè sia un tabù ma semplicemente perchè il luogo è sbagliato, su questo argomento si bisticcia tra amici seduti alla stessa tavola immaginiamo cosa può accadere qui dove i segni non hanno il tono del parlato e lo scrivere induce a sintetizzare la comunicazione in affermazioni assolute.
max
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Messaggio da nonnograppa »

Si, mi sono accorto della bomba...
Ovviamente non ci tengo a innescare polemiche. Mi piaceva solo sapere come ci spieghiamo ciò che vediamo negli oculari.
PAX VOBISCUM!!! [smilie=hate-papa.gif]
(faccina appropriata, nè?)
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

hal9000 ha scritto:Io offendo?
Ti ripeto che se tu ti offendi per cosa dico, poichè io invece reputo che ciò che ho detto sia del tutto non offensivo, è solo un problema tuo, non posso farci niente.
Comunque dimmi dove sarei stato offensivo... porta i dati per favore invece di accusarmi e basta.
Hal non ti scaldare. :) Ripeto e semplifico al massimo, riportando i dati da te chiesti. Se tu reputi i Testi Sacri, basilari del nostro credo, testi di favole affermi, ovviamnte, che io e tanti credenti credono... nelle favole e ne fanno anche motivo di vita.
Credo sia una frase offensiva. Io, ad esempio, sono contro le favole (babbo natale et similia).
Ma ATTENZIONE. Questo non genera in me problemi, non mi offendo.
Riccardo Giuliani ha scritto:....
A me risulta che è il credente a non offendere il non credente che si arrocca sempre dietro la perfezione e la totalità delle attuali conoscenze scientifiche note (non quelle secretate)..
Hal9000 ha scritto: In questo tuo passaggio c'è l'intera raccolta della cattiva propaganda dei "cultori del mistero" o dei "cospirazionisti" o meglio, dei "misterofili".
Secondo quale contorto ragionamento puoi affermare che gli scienziati reputano le conoscenze scientifiche attuali "perfette"? Chi ti ha raccontato questa novella?
Mi viene da pensare che tu non abbia mai frequentato ambienti scientifici o letto testi di scienza.
Quella è una prerogativa delle "fedi" e non troverai uno scienziato, degno di tale nome, che porti avanti questa tua idea del tutto sbagliata che ti sei fatto da solo della scienza.
La ciliegina sulla torta della "misterofilia" è il tuo riferimento alle fantomatiche "conoscenze scientifiche secretate"... ma dai... siamo seri per favore... Ancora con queste storie?
Ci vogliono le prove di quel che dici altrimenti sono e rimangono solo tue idee partorite da una fervida immaginazione (vero o false che possano risultare in futuro).
Attenzione. Mi sarò espresso male. Cerco di essere più chiaro, ma sempre sintetico, per non scrivere un papiro.
E' idea comune che la scienza attuale sia il punto di riferimento per ogni verifica. Tantii la pensano così. Ti sembra poco?
hal9000 ha scritto: E cosa ci sarebbe di male ad applicare la "non fede"? Un noto uomo di fede, Giulio Andreotti, diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.... Meditate gente, meditate.
Che c'entra Andreotti. E un suo punto di vista, abbastanza pittoresco. Non pensare che i credenti siano fotocopie di un unica matrice in ogni loro espressione o comportamento.:) Quella frase di Andreotti mi va stretta. Non la condivido, non è un dogma. Solo qualche volta la applico.
La sostituirei con le parole esperienza e prudenza.
hal9000 ha scritto: Anche qui cadi in un errore classico.... la differenza sostanziale fra scienza e fede sta nel fatto che tu, se vuoi, puoi prendere un aereo ed andare a New York in qualunque momento e verificare tu stesso se l'affermazione della sua esistenza è corretta.
Questo è la scienza.
La fede non ti potrà mai dare tali possibilità, altrimenti finisce il gioco.
La fede mi fa viaggiare oltre, laddove la scienza me lo impedisce fortemente. Io, nella fanomatica "area 51", non potrò mai metter piede. Ne io ne nessuno di noi. Li si fa scienza, eccome. Meditate gente meditate. :)
hal9000 ha scritto: E' pittoresco e triste vedere come i credenti cerchino di ribaltare la frittata accusando gli scienziati dei vizi tipici dei credenti... Mah...
Una delle differenze tra scienza (come comunemente alcuni la intendono) e fede è che la fede di permette di valicare dei confini e di sperimentare anche dove la scienza umana ti alza dei muri.

Io ho effettuato degli esperimenti in proprio, con dei risultati reali.
Poi ho provato a consultare, con domande particolari, fisici et similia. Gente fidata. Loro non avevano mai studiato nulla di simile e tanto meno avevano sperimentato.
Hal la realtà è molto più di di quel che si racconta normalmente.
Io oggi credo in Dio anche perchè ho ben verificato certe dinamiche umane.
Nonno grappa, no problem. Du chiacchiere non fanno mai male.
Preferisco, anch'io, tornare alle stelle. E ai segni del cielo.
Il resto è "top secret". Anch'io ne faccio ormai parte :)
In altri post dissi che non ho mai criticato la validità del segreto, anche se questo alza, inevitabilmente, muraglie simili a quella cinese.
Sono stato costretto a risintetizzare al massimo, simil Quasimodo :)

...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il dom mar 16, 2008 10:24 am, modificato 11 volte in totale.
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Messaggio da hal9000 »

Riccardo Giuliani ha scritto: Hal non ti scaldare. :) Ripeto e semplifico al massimo, riportando i dati da te chiesti. Se tu reputi i Testi Sacri, basilari del nostro credo, testi di favole affermi, ovviamnte, che io e tanti credenti credono... nelle favole e ne fanno anche motivo di vita.
Credo sia una frase offensiva. Io, ad esempio, sono contro le favole (babbo natale et similia).
Ma ATTENZIONE. Questo non genera in me problemi, non mi offendo..
Non mi scaldo stai tranquillo, mi piace discutere di certi argomenti anche animatamente. :)
Riguardo la tua affermazione, mi dispiace, ma continuo a ritenerla non condivisibile perchè il fatto che uno reputi tali testi sacri è del tutto soggettivo e quindi non puoi accusare chi non crede affatto che lo siano di offendere qualcuno se li critica.
Quei testi non sono sacri per definizione, ma lo sono soltanto per chi ci crede.
Insomma, secondo te se io fossi un seguace della religione degli antichi greci con i vari Zeus, Giunone, ecc... dovrei sentirmi offeso se qualcuno mi dicesse che quei miti sono ormai fuori moda o che sono appunto soltanto dei "miti"?
Sono felice che queste critiche, come tu affermi, non generino in te alcun problema e non ti offendano, anche perchè se lo facessero sarebbe preoccupante.
Riccardo Giuliani ha scritto: ...
E' idea comune che la scienza attuale sia il punto di riferimento per ogni verifica. Tantii la pensano così. Ti sembra poco?
Magari fosse così, invece io vedo sempre più religioni, maghi, astrologi in giro ed è pieno di gente che è pronta a credere a tutto.
Se poi tu conosci un altro strumento di conoscenza potente e "verificabile" come la scienza ed il suo metodo per indagare il mondo sarebbe bello se tu lo rendessi noto al mondo intero, diventeresti il nuovo Galileo.... sarebbe una nuova rivoluzione.
Riccardo Giuliani ha scritto: La fede mi fa viaggiare oltre, laddove la scienza me lo impedisce fortemente. Io, nella fanomatica "area 51", non potrò mai metter piede. Ne io ne nessuno di noi. Li si fa scienza, eccome. Meditate gente meditate. :)
Se la fede ti fa viaggiare con la fantasia serve solo a te, ma non porta nessun vantaggio alla conoscenza di come funziona l'universo.
Ancora con la storia dell'Area 51?
Esistono innumerevoli "aree 51" nel mondo dove si fa scienza e dove non viene dato l'accesso al pubblico semplicemente perchè tali luoghi rivestono una importanza strategica dal punto di vista militare.
Se è per questo non ti farebbero entrare neanche negli uffici progettazione di una ditta che produce lattice per i preservativi, ma da qui ad ipotizzare l'implicazione degli alieni c'è una bella differenza.
A volte la fantasia aiuta, ma deve essere chiaro che si tratta di pura fantasia appunto.

Riccardo Giuliani ha scritto: Una delle differenze tra scienza (come comunemente alcuni la intendono) e fede è che la fede di permette di valicare dei confini e di sperimentare anche dove la scienza umana ti alza dei muri.
Ma quali confini? La fede è la cosa più statica che ci sia per sua stessa definizione a causa dell'assenza del "dubbio", fonte invece di tutti i passi in avanti fatti nei secoli dalla scienza.
Una delle differenze fra scienza e fede è che se era per la fede milioni di persone morirebbero ancora oggi per un raffreddore perchè con le preghiere non è mai guarito nessuno..... poi un bel giorno il Signore creò gli antibiotici. :lol:
Riccardo Giuliani ha scritto: Io ho effettuato degli esperimenti in proprio, con dei risultati reali.
E perchè non li pubblichi allora?
Se sono così reali tali risultati dovresti avere la fila degli editori delle riviste scientifiche ufficiali sotto casa per avere l'esclusiva della pubblicazione di scoperte tanto "esotiche".
Riccardo Giuliani ha scritto: Hal la realtà è molto più di di quel che si racconta normalmente.
....
In altri post dissi che non ho mai criticato la validità del segreto, anche se questo alza, inevitabilmente, muraglie simili a quella cinese.
E' verissimo che non sappiamo tutto e purtroppo proprio il fatto che sappiamo forse un miliardesimo di quello che dovremmo sapere è la fonte di tante fantasticherie che certo non avvicinano alla realtà.
Se poi parli di segreti deliberatamente mantenuti da poteri occulti mi duole dirti che gli unici (gelosi) tenutari di mirabolanti segreti sono proprio i religiosi.
I segreti militari sono molto più "terreni" di quello che pensi.... è sempre stato così, ed oggi non è sicuramente diverso.
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Quì vi è ormai un problema fondamentale. Replicare e controreplicare.
Non la finiremmo mai, anche se apprezzo tantissimo il tuo dire e la tua pacatezza.
Entro nel merito solo per alcuni dettagli. Anche per non generare una risposta chilometrica.
Miracolistica: a parte le fantasticherie, i veri, forti miracoli sono rari, ma possono anche accompagnarti, in modo molto meno evidente, durante i giorni. Vi sono casi scientificamente documantati, anche da medici e luminari non credenti. Infatti alcuni (non credenti) affermano che si tratta, in quei casi, di autoguarigioni dovuti alla forza del proprio essere in circostanze particolari. Sto fortemente sintetizzando. In perfetta sintonia con la frase di Gesù: "La TUA fede ti ha salvato". Il dato orienta verso una forza interiore che sana la carne, ripara la malattia.
Zeus & company: non ho nulla da eccepire. L'interazione tra cielo e terra c'è sempre stata, ma in sinergia con l'evoluzione.
Prima plurime divinità con vari difetti, poi il monoteismo e vite esemplari anche quaggiù.
Cos'altro...
Area 51 & segreti militari. Il segreto è fortemente,e doverosamente, voluto in quanto si sperimentano interazioni che non si studiano alle superiori e all'università.
UN SOLO esempio: un raggio laser che trasporta scariche elettriche. Il massimo che ho trovato in rete è un simbolo e frasi sibilline. Un pò come per il racconto ipersintetico (e simbolico) della creazione.
Se ho effettuato diverse ricerche (ed esperimenti) è perchè ho avuto un tantino di tempo a disposizione, ma in particolare FEDE in certi principi ed in certi orientamenti. Se non sei possibilista, sei fermo a quel che ti fanno studiare.
Poi, se entri nei centri di ricerca, inizia la blindatura.
E parte (anche buona parte in alcuni organismi) del lavoro, non verrà pubblicato.

Probabilmente abbiamo 2 concetti diversi della parola FEDE. Io uso il significato fondamentale: fiducia.
Sono diventato un ricercatore indipendente ed uso il segreto. Il motivi? Un giorno, penso, li dirò.
E scriverò in merito, ma tratterò l'argomento in modo che si possa capire.
Il segreto, se non deve essere rivelato, non va rivelato.
Un unico esempio: bruciare gli al... a distanza.
I contraccolpi sono pesantissimi, anche per il mondo che ti gira intorno e per noi stessi.
Un ultimo esempio (banale ma significativo) di quel che può dare la FEDE nell' inedita sperimentazione. :) Per concludere che aver fede, anche in senso lato, non è una passeggiata...
STOP.
http://it.youtube.com/watch?v=2ZAcOwdul ... re=related

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Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
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max-il-vecchio

Messaggio da max-il-vecchio »

Riccardo Giuliani ha scritto:.........Un ultimo esempio (banale ma significativo) di quel che può dare la FEDE nell' inedita sperimentazione. :) Per concludere che aver fede, anche in senso lato, non è una passeggiata... STOP.
http://it.youtube.com/watch?v=2ZAcOwdul ... re=related
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Ciao Riccardo, non voglio partecipare a questa discussione per i motivi che ho già specificato in questa ed altre occasioni, però vorrei capire cosa c'è di segreto o di fideistico nel costruire una bomba con un forno a microonde ed un motore per razzi, lo stesso risultato lo si potrebbe ottenere in mille altri modi. Questo è semplicemente un esempio di ciò che è possibile ottenere sfruttando in modo distruttivo un elettrodomestico e non mi sembra di vederci nulla di nuovo se non una "evoluzione" dell' Anarchic Cookbook. Potrai dirmi di aver scoperto come fare "cose pericolose" con gli oggetti di tutti i giorni e ci credo senza riserve, tuttavia non riesco a capire quale sarebbe la novità : modificare un laserino per bruciare oggetti a distanza non mi sembra tanto dissimile dal modificare una webcam per fare riprese deepsky, in sostanza si tratta di sfruttare la tecnologia in modo fantasioso utilizzandola per scopi diversi da quelli originari come potrebbe fare un guastatore dell' esercito od un novello Mac Gyver.
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hal9000
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Messaggio da hal9000 »

Ciao Max, prima di leggere il tuo intervento speravo di non essere d'accordo con te per una volta, invece, come sempre, non posso che essere d'accordo con ciò che dici. :lol:

Appunto.... cosa c'entra la "fede" o il "segreto" in tutto ciò?
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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