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Ed ecco qualche foto con la reflex

Inviato: dom dic 09, 2007 1:18 am
da Sofia e Papà
... drasticamente ridotte, visto che erano sui 3 mega l'una.




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Ciao
Sofia e papà Maurizio

Inviato: mar dic 11, 2007 1:58 pm
da francesco sannicandro
si ma di cosa si tratta?
la prima sembra una scheggia di vetro la seconda un filo di lana ma il resto?

Inviato: mar dic 11, 2007 2:05 pm
da Riccardo Giuliani
---

Infatti Fofia and papà, vorrei sapere, in particolare, l'allocazione delle "piramidi". :)
Spero, intorno a Natale, di riprendere anch'io con il micro...

Francesco come va con il 130, prove e smanettamenti?

...

Inviato: mar dic 11, 2007 2:39 pm
da Sofia e Papà
- La prima sono cristalli di barite in septaria del bolognese; il vetro non ha fratture regolari
- La seconda, corallo rosso delle Dallak (Mar Rosso - Eritrea);
- La terza, una ricristallizzazione di sale da cucina (i cristalli sono uno a destra e uno a sinistra, uniti per geminazione su uno spigolo del cubo; si notano anche linee di accrescimento, soprattutto a sinistra, tipiche di un processo veloce
- La quarta, pirite cubica dei calanchi di argille scagliose dell'appennino bolognese
ciao
Sofia e papà Maurizio

Inviato: mer dic 12, 2007 3:26 pm
da Giuseppe L.
Ciao Maurizio,
Interessanti le tue foto...

Proprio l'altro giorno pensavo... fai anche foto utilizzando coloranti?
Perchè non posti qualche foto di qualche cellula della bocca? (colorala altrimenti non vedrai nulla).

Ti chiedo questo perchè l'altro giorno a scuola mentre stavo effettuando l'analisi del "tampone orofaringeo" (vedi tonsillite batterica) mi capitò di prelevare anche alcune cellule, strofinando per caso la stecchetta sulla guancia e non ti dico che spettacolo!
I nuclei delle cellule a soli 400x erano già ben visibili, poi inserimmo la camera e sullo schermo del pc si vedevano ancora meglio.
Veramente un'esperienza do consigliare!
Che dire, buona fortuna!



PS: Se hai qualche problema posta pure! :wink:

Inviato: mer dic 12, 2007 3:37 pm
da Sofia e Papà
No, non ho coloranti e non ce la faccio a farle: occorrerebbe averne di vari tip. Usiamo il microscopio ogni tanto quando il cielo è coperto per poter guardare col telescopio.
Ciao
Sofia e papà Maurizio

Inviato: mer dic 12, 2007 6:51 pm
da Starvalez
In ogni caso, se aprite le foto e ci rimanete con il puntatore sopra, compare la didascalia con la descrizione del soggetto.

Il nome di queste fotografie descrive ciò che si vede. In caso contrario si vedrebbero le sigle associate automaticamente dalla fotocamera!

Complimenti Sofia, molto interessanti le immagini postate! :wink:

Inviato: mer dic 12, 2007 7:11 pm
da Riccardo Giuliani
---

Chiedo: i cristalli, in forma di piramide, soltanto con il cloruro di sodio??
Domandaccia: si è potuto stabilire l'angolo tra il vetrino ed uno dei 4 spigoli di un comune cristallo in forma di piramide?

Un link interessante >>> http://www.chem.ox.ac.uk/icl/heyes/stru ... /Lec2.html

...

Inviato: mer dic 12, 2007 8:09 pm
da Giuseppe L.
Riccardo Giuliani ha scritto:---

Chiedo: i cristalli, in forma di piramide, soltanto con il cloruro di sodio??


...
A forma di piramide... certo... Possono essere osservati i cristalli di solfato di rame verdi o quelli di solfato di ferro blu...

Ovviamente tutto questo raccogliendo i resti dell'evaporazione della soluzione acquosa col solfato.

Inviato: mer dic 12, 2007 9:41 pm
da Sofia e Papà
Riccardo Giuliani ha scritto:---

...Cut....
Domandaccia: si è potuto stabilire l'angolo tra il vetrino ed uno dei 4 spigoli di un comune cristallo in forma di piramide?

...Cut....
...
Non è tanto interessante l'angolo col vetrino, che dipende da vari fattori, tra i quali il modo e i tempi di evaporazione, ma anche da eventi meno prevedibili legati al caso.
In mineralogia ci si concentra sugli angoli delle facce dei cristalli e delle geminazioni, per estrapolare le forme geometriche del minerale in esame, ma occorrono microscopi specifici che consentano misure angolari precise. A volte da un angolo si riconosce il minerale.
In petrografia (rocce), invece, si lavora praticamente solo in luce polarizzata.
In entrambi i casi cambiano i costi dello strumento!!!
Ma non fatemi parlare di cose che studiavo trent'anni e passa fa, se no mi viene la nostalgia...
Ciao
Sofia e papà Maurizio

Inviato: mer dic 12, 2007 10:27 pm
da Giuseppe L.
In effetti per studiare i minerali vanno usati i microscopi stereoscopici...

Inviato: gio dic 13, 2007 10:45 am
da Sofia e Papà
Giuseppe Lassandro ha scritto:In effetti per studiare i minerali vanno usati i microscopi stereoscopici...
... che sono senz'altro più utili per la tridimensionalità. Devono poi anche avere maggiore profondità di campo e, come già detto, gli strumenti per poter misurare gli angoli tra le facce dei cristalli, nonchè la visione in luce polarizzata (anche a Nicols incrociati e con lamine compensatrici, quindi 2 polarizzatori).
Ma stiamo andando troppo sul tecnico, poi va a finire che mi mettete in difficoltà perché non mi ricordo più niente.
La cosa che invece ricordo benissimo è la preparazione di vetrini con sezioni sottili di rocce, visto che ci mettevo dei giorni!!!
Un aneddoto, invece sui microfossili.
Per separarli dall'argilla occorre cuocere il campione in forno a bassa temperatura e vanno benissimo i forni da cucina, ma devono stare delle ore. Poi si filtra l'argilla, che è più fine. Beh, una volta la nonna mi buttò via il frutto di ore di ricerche in campagna con anche dei carotaggi fatti a mano (immaginatevi andare anche solo a 1 m di profondità). "Il forno era pieno di terra, l'ho pulito; poi chi è che l'aveva lasciato acceso?".
Per qualche giorno ho seriamente pensato a un "nonnicidio"!
Sofia e papà Maurizio

Inviato: ven dic 14, 2007 1:13 pm
da francesco sannicandro
:lol: :lol:

X RICCARDO col 130 va tutto bene anche se sto uscendo pochissimo. l'ultima volta la scorsa settimana mi sn gustato M42 et alii.
che poi gustare è una parola grossa....

scusate l'off topic