Ieri pomeriggio Lorenzo (Rotolo) mi ha ricordato i passaggi, molto favorevoli, della ISS (la Stazione spaziale internazionale) che, per l'ultima volta in questa settimana, passava sulle nostre teste, quasi allo Zenith.
Ma il pomeriggio è volato tra prove di Camera C-Mos per planetario, deep e autoguida (Opticstar) e andirivieni al "Bar della Galassia" da Gianni.
Prima con Lorenzo, Stefano Luigi, Mimmo, Walter poi ci ha raggiunto (piacevole sorpresa) in moto Stefano, Ciccione, ed un altro caro amico. Tutti di putignano e via, di nuovo, da Gianni.
Tra chiacchiere ed esperimenti mancavano pochi miniti al passaggio della stazione e decido di andar su con un attrezzatura decisamente estemporanea, la prima che mi viene in mente e che sia LEGGERA.
Tele catadiottrico da 500mm e Canon 350D su cavalletto "cinese",
Neanche il tempo di fuocheggiare a dovere, ed ecco la "stella" luminosissima giungere da ovest.
Iniziano gli scatti ma la messa a fuoco, manuale ed in gran velocità, non paga.
Gli scatti sono stati tanti , ma la ISS cambia anche "forma" man mano che si sposta in cielo e diventa sempre più piccola quando si allontana in direzione est-nord-est.
Due soli scatti +- vanno bene con fotogrammi quasi uguali.
Ma con il 500mm. è troppo poco. Li sommo ed ecco la fotuzza.
Da portar su il C8, a 2000 di focale. Ma dovremmo essere almeno in 2.
Nel fotogramma, si notano 2 zone più luminose e la parvenza dei pannelli solari (colore avana).
Per essere un vulgaris tentativo, con quella esigua focale...
Ma non è che l'inizio. Alla prossima.
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