Comunicazioni "LIBERE"... a costo quasi zero.

[Riccardo Giuliani]

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Con l'avvento della primavera (la bella stagione unita all'estate) aumenta la voglia di comunicare liberamente a distanza.
E non solo attraverso l'uso dei telefonini che sono a chiamata mirata (selettiva) ma anche in modo più libero e "circolare" attraverso l'uso di piccoli o grandi apparatti ricetasmittenti non soggetti a costose tariffe d'uso e dal costo relativamente basso.
La libertà nel comunicare a distanza affonda le sue radici con i grandi esperimenti di Marconi ed ha cambiato la storia del mondo.
Se con l'avvento di telefonini ed Internet siamo steti ingabbiati in un uso quasi obbigato e selettivo di certi sistemi di comunicazione, con l'uso di apparati ricetrasmittenti ci sentiremo completamente indipendenti.

Il senso di libertà che dà l'estate ci può indurre, quindi, ad un uso anche inedito di questi sistemi.

Iniziamo dai piccoli ricetrasmettitori portatili PMR (acronimo di Private Mobile Radio)

In definitiva il nuovo servizio radio PMR a 446 MHz., ormai già operativo in Italia da alcuni anni, è una evoluzione di un precedente sistema denominato LPD (operante a 433 MHz.)

I nuovi apparati PMR si differenziano dai fratelli meno potenti LPD per avere un uscita a radiofrequenza con potenza superiore (0.5 Watt) che consiste in una maggiore distanza operativa che giunge fino a 4-5 Km, in condizioni ottimali di utilizzo (in campo aperto senza ostacoli).
Per esperienza posso affermare che questi dispositivi leggeri e portatili si sono rivelati molto utili in molteplici occasioni.

I PMR si possono usare in gita per comunicare tra auto, in fuoristrada, al mare. Ci si sente, in campo aperto senza ostacoli, tranquillamente fino a 3-4 km.

PMR a 446MHz. sono pensati per un uso dilettantistico ma anche professionale, dove occorre disporre di un semplice servizio radio per comunicare a brevi distanze (interno di edifici, cantieri, manifestazioni sportive, spettacoli, fiere, alberghi, installatori, etc.).
Operando sempre nella gamma UHF, con una gamma di frequenza poco superiore agli LPD, i PMR sono anche'essi insensibili a molti disturbi,consentono di coprire distanze fino a 5km in campo libero con buona intellegibilità.

Un apparato PMR 446, a norma, deve rispettare i seguenti parametri:
1)Dispositivo portatile (palmare);
2)Usare esclusivamente la banda di frequenze 446.0 - 446.1 MHz;
3)Funzionare soltanto in fonia (FM);
4)Avere un'antenna fissa e non sostituibile;
5)Non superare i 500 mW ERP di potenza;

La sigla ERP non indica la potenza in uscita dallo stadio finale ma l'intensità del campo irradiato (potenza stadio finale in funzione del rendimento dell'antenna che piò essere minore o maggiore dell'unità).

Ho accennato anche ai più vecchi ricetrasmettitori LPD
(LOW POWER DEVICES)

Gli LPD sono apparati di debole potenza (10mW di RF) operanti nella banda UHF (intorno a 433 MHz.) in FM.
Utilizzabili per comunicazioni a breve e media distanza.
Permettono comunicazioni di alta qualità, chiare, prive di interferenze.


Infine un cenno alla gamma regina per quanto riguarda le libere comunicazioni a distanza.
L'antica gamma CB (Citizen's Band)

La sigla CB indica Citizen's Band (in inglese la "banda del cittadino") e identifica un intervallo di frequenze radio attorno ai 27 MHz (26.965 - 27.405 Mhz. pari a 11 metri di lunghezza d'onda) destinata all'uso privato ed amatoriale.
In Italia, la regolamentazione per trasmettere sulla CB è stata ufficializzata nel 1973 dopo almeno tre decenni di uso diffuso e clandestino.
La potenza concessa è di 5 W. in antenna e le apparecchiature utilizzabili devono avere una omologazione ministeriale.
I tipi di modulazione ammessi sono AM (modulazione di ampiezza), FM (modulazione di frequenza) e SSB (LSB/USB Bande Laterali).

In CB si possono raggiungere distanze di decine di chilometri in portata ottica o anche centinaia di Km. via propagazione troposferica che si manifesta in condizioni adatte di alta pressione, ed in particolare d'estate.
Che ne dite?

Un vostro commento in merito a questa breve trattazione.

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