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Scherzi a parte, con il mio telescopio, un celestron 114 slt, ho effettuato ieri sera e anche stasera verso le 19.30 , l'osservazione di marte e di saturno (ieri sera verso le 23). Li ho visti entrambi ma apparivano completamente privi di colore. Di saturno distinguevo abbastanza bene l'anello, anche questo bianco. Riguardo a marte, se con il binocolo ho avuto l'impressione di vedere come una stella con qualche traccia di rosso, con il telescopuo era tutto bianco. Probabilmente sbagliero' qualche cosa. Qualcuno sa aiutarmi?
Ciao,
antonio

Ciao Antonio
Tranne che in pochissimi casi (in pratica solo Giove), la maggior parte dei corpi celesti e degli "oggetti" deep appaiono b/n. Questo perchè la loro bassissima luminisotà riesce a stimolare esclusivamente la parte dell'occhio umano addetta alla "visione notturna", e non quella addetta alla visione dei colori (coni e bastoncelli, ma non ricordo quali fanno cosa ). Questo, ad eccezione degli oggetti estremamente luminosi, come ad esempio Giove e la Luna. Nel primo caso sarà possibile vedere delle tracce di "bianco e rosso" più o meno definite, a seconda dello strumento, la seconda, invece, essendo priva di atmosfera, è chiaramente monocromatica di un colore uniforme che passa, a seconda della fase e dell'altezza, dal color "avana" al bianco-grigio.
Riguardo Marte, in linea di massima dovresti vederlo come fosse una "stellona" rosa, almeno col tuo strumento. In strumenti più "spinti" e di apertura maggiore, appare come un dischetto rosa con qualche flebile traccia di bianco. Francamente trovo strano che tu lo veda SOLO bianco...
Per saturno, di fatto è di un colore tendente anch'esso all'avana, per cui è ragionevole pensare che possa apparire monocromatico, ma con strumenti di apertura maggiore (diciamo che già con un 200mm questo discorso vale), in condizioni di buon seeing, si possono intravedere le bande di sfumature differenti.

Marte DEVE essere per forza rosso. A occhio nudo il suo colore è già evidente. Con un 50ino (aaaah le mie osservazioni infantili!!!!) diventa un bel puntone sempre rosso. Con un 114 idem.
Che oculare hai usato? Hai usato una barlow?
Sei sicuro che fosse Marte?

Intanto grazie per l'aiuto, riguardo a marte sono quasi certo che fosse lui, ed era posizionato in direzione est. Dopo un po, piu o meno nella stessa posizione, e se non ricordo male, un po piu a sinistra ho visto saturno con gli anelli, poi piu in alto, parecchio sulla dx ho visto la nebulosa di orione. Riguardo all'oculare, ho usato il 9mm ed il 4mm (con il 4 appariva di forma cangiante).

Ciao.
Riguardo alle posizioni, si, ci siamo perfettamente... sei sicuro però di aver visto marte e non regulus nel leone o procyon nel cane minore? sono due stelle di elevata magnitudine, e forse ti sei sbagliato... erano entrambe (più o meno) nei pressi di Marte.
Ad occhio nudo marte lo riconosci perchè è... rosso e soprattutto in questo periodo è di gran lunga l'astro più luminoso nella sua parte di cielo. Le altre due stelle sono bianche...
Mi sorge un dubbio: hai controllato la collimazione del tele? un Newton scollimato può fare strani scherzi, soprattutto con la barlow inserita di serie (come nel tuo) che non è proprio di "eccelsa" qualità

Piero,
di essere Marte era lui, ho appena ricontrollato con l'aiuto di una mappa. Devo anche dire che oggi lo vedo poco un po meno bianco. diciamo giallino piu che rosso. Anche ad occhio nudo lovedo un po più rosso di ieri. In ogni caso visto con il mio telescopio appare comunque molto piu vicino al bianco di quanto non lo sia ad occhio nudo. Circa la collimazione ho seguito le indicazioni fornite da un sito
http://www.otticasanmarco.it/chiedi_tec ... azione.htm
e tutto sembra ok. Piuttosto sto osservando dal balcone di casa mia.
Aspetterò che sbuca fuori saturno e vedo rispetto a ieri se noto differenze.
Beh, cmq sono contento di fare esperienza.

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I colori planetari sono poco evidenti se osservati con strumenti ottici.
Complici anche i trattamenti di specchi e lenti.

Marte presenta, solitamente, un colore appena "avana". In qualche caso tende all'arancio.

Alcuni strumenti lo presentano bianco.
In fotografia la colorazione è, solitamente, più evidente anche a causa delle tarature operate in sede di ripresa e postproduzione.

Inoltre un diametro maggiore dell'obiettivo favorisce la percezione dei colori anche se, di contro, la luminosità dell'oggetto può produrre saturazione nell'occhio diminuendo questa percezione.

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Se non hai fatto errori sul puntamento dell'oggetto, da quello che dici erano proprio Marte e Saturno. Comunque non ti scoraggiare, il bello di una passione è superare difficoltà sempre maggiori soprattutto con i propri mezzi. Io ricordo la mia prima esperienza in astronomia a 15 anni più o meno, per puntare marte ci misi mezz'ora con un 60ino regalato al supermercato e un traballante treppiedi cinese per fotografia. Naturalmente lo vidi per pochissimi secondi...

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Sirio ha scritto: Io ricordo la mia prima esperienza in astronomia a 15 anni più o meno, per puntare marte ci misi mezz'ora con un 60ino regalato al supermercato e un traballante treppiedi cinese per fotografia. Naturalmente lo vidi per pochissimi secondi...

Il sessantino plasticoso, elasticoso e traballante?
Non è uno strumento ottiico ma un sistema da suicidio.
Come quelle chitarre giocattolo con 3 corde... dello stesso diametro.

Andrebbero educati anche i genitori ad acquisti più sani e dal buon funzionamento visto che il mercato è una bolgia.

Tu, o grande Sirio, hai resistito. Ma non tutti ci riprovano.

Diversamente con i telefonini. Che funzionano da subito e bene ma, a differenza dei telescioi, inquinano volti e cervelli.

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