Rosetta NGC 2237

Foto nebulose: M42, NGC7000, M57, ecc.

Moderatore: Sirio

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Sirio
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Rosetta NGC 2237

Messaggio da Sirio »

Ieri sera ho continuato il lavoro iniziato il giorno precedente teso a testare un setup poco usato da me per l'astrofotografia, e cioè l'uso della digicamera al fuoco diretto del rifrattore SW 120/600. Ho sempre usato il riflettore per le foto a lunga esposizione.
Il test riguardava non solo la resa delle immagini ma anche la precisione dell'inseguimento, che come sapete non demando ad un sistema di autoguida o guida manuale, bensì solo ai motori della montatura EQ3.2 e alla bontà del metodo Bigourdan.
In seguito i test sono proseguiti con la prova del nuovo obiettivo zoom della canon (modello 75-300 EF III USM) per le foto a largo campo, ma di questo ne parlerò in un altro post.
L'obiettivo di ieri era invece la nebulosa Rosetta nella costellazione dell'Unicorno.
La Rosetta è una nebulosa diffusa ad emissione, infatti le stelle dell'ammasso aperto contenuto in essa (NGC 2244) emettono radiazione ultravioletta che eccita il gas della nebulosa che pertanto emette luce rossa.
E' un oggetto di magnitudine 6, per cui abbastanza alla portata di un telescopio di medio diametro, ma essendo molto estesa la sua luminosità globale è bassa.
Io ho provato a fotografarla sotto un cielo inquinatissimo aiutandomi con il filtro UHC-E applicato alla canon.
Ecco il risultato:
Immagine
Dati di ripresa:
- canon 450d
- telescopio rifrattore SW 120/600
- 5 riprese da 90 sec l'una a 800 ISO
- nessuna guida
- nessun dark, flat e bias
- filtro UHC-E
- elaborazione DSS e PS

La nebulosa è letteralmente affogata nell'inquinamento luminoso sul lato sinistro dell'immagine dove era presente un lampione. Neanche il filtro ha potuto eliminare il disturbo. Qualche flat e dark avrebbe aiutato molto...
Ai bordi è sempre presente l'effetto coma e i colori sono discreti, nonostante l'I.L. e la presenza del filtro che ha una deriva sul verde.
L'inseguimento è buono sui 90 sec di posa. Questa volta i 2 Kg in meno del rifrattore rispetto al Newton 150/750 si son fatti sentire tutti. La montatura lavorava decisamente meglio e pertanto i motori erano più precisi.
Credo che con questa ripresa siano finiti i miei stress-test del setup. Più di così è davvero difficile ottenere risultati migliori.
Adesso non vedo l'ora di provare il tutto sotto un cielo dignitoso, credo di poter ottenere ottimi risultati anche su oggetti difficili.
Devo dire che mi diverto anche e le soddisfazioni sono maggiori.
Alla prossima.
Ludovico

Il cielo è sempre più ... inquinato!!!

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marcosal72
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Messaggio da marcosal72 »

Peccato per l'I.L. l'impostazione della foto mi sembra ottima. In ogni caso complimenti soprattutto per aver ottenuto un risultato dignitoso in condizioni pessime :)
Marco Saltarelli

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brad67
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Messaggio da brad67 »

Aggiungi al tuo setup una bella fionda :wink:

Con un po' di altri stress test ( sul lampione ) la qualita' migliorera' di molto :D

Comunque bene direi, viste le condizioni. Bene anche l'inseguimento a 90sec. Il buon vecchio Bigourdain non tradisce mai.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
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Drake
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Messaggio da Drake »

Complimenti Ludovico, davvero un bel risultato :)
Ciao a tutti :)
Piero

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Skywatcher AZ-GTiX.
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www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Si, quel lampione lo vorrei proprio buttar giù. :evil:
Ma ci riproverò con la Rosetta, non mi arrendo facilmente. Proverò a fotografarla in prima serata.
Grazie a tutti. :D
Ludovico

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paolo
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Messaggio da paolo »

Carissimo Sirio,

sicuramente l'IL ha fatto la sua parte, ma a dire il vero mi risulta un po' strano pensare solamente al lampione come causa del problema nella tua immagine. E' un po' strano vedere un'immagine così invasa dalla luce per metà e l'altra metà lasciata salva! Potrei sbagliare, ma controllerei bene se non c'è qualche tipo d'infiltrazione diretta della luce nel tuo sistema di ripresa.
A presto.

Paolo
Osservatorio astronomico "B. Occhialini"
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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Si, è sembrato strano anche a me questa luce diffusa per metà immagine. Ma poichè è successo sempre quando puntavo il telescopio in una certa direzione, cioè prioprio verso il lampione, allora credo che la causa sia proprio quella. Tieni conto che la mia postazione è più bassa del lampione che dista in linea d'aria non più di 15 metri. Forse mi serviva un paraluce più grosso.
Ludovico

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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Rinnovati complimenti Ludovico per la forte e decisa tua tenacia (in particolare il Bigourdan) nelle tue riprese dai centri abitati.
Il risultato, a parte il fondo, fa ben sperare anche nell'uso del 120 acro f/5. anche se un acro non da la stessa definizione di un APO.

Non credo trattasi (soltanto) di luce da ampione.
A mio parere è soltanto un ipotesi quella della forte interferenza da luce artificiale.

Infatti la foto sembra essere divisa in 2 parti ben distinte.
A sinistra il fondocielo e la nebulosa. A destra niente Rosetta e chiarore di fondo. Solo stelle.

Come saprete la nebulosa, in verità, è uniforme intorno all'ammasso aperto centrale, ma quì non è presente nell'area destra della foto.
Soltanto, come già scritto, stelle e fondo scurissimo.
Basterebbe confrontare la magnitudine limite delle due aree per avere la certezza della mia ipotesi che vuole la presenza di un palo, un ostacolo che si è frapposto tra il cielo e l'obiettivo ed ha parzialmente oscurato quest'area.
Detto questo è basilare, in casi come questo (inquinamento luminoso e vignettatura) in particolare quando trattasi di oggetti estesi, poter effettuare assolutamente i flat (anche in postproduzione).
Infatti i gradienti impediscono ogni buon processamento antinquinamento causa evidente vignettatura. Scrivo questo a parte il problema riscontrato nella tua sequenza.

A tal proposito, su richiesta, di alcuni amici astrofili, ho ritirato, di recente, alcuni pannelli che premettono, comodamente in ogni momento, di effettuare i flat tarati per l'obiettivo e la macchina usata > http://www.aeritel.com/aeritelshop/prod ... 71f16e910a

Chi li ha testati (io non l'ho ancora fatto) è rimasto soddisfatto.

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Messaggio da Sirio »

Ciao Riccardo. Grazie per il tuo incoraggiamento, nonostante io opero in condizioni limite se non proibitive, cerco almeno di fare esperienza. Comunque la tenacia non mi manca in effetti, sono molto motivato.
Per quanto riguarda la foto, tu dici che c'era un ostacolo che ha parzialmente coperto il campo visivo? Devo verificarlo la prossima volta, perchè sospetto che l'illuminatore della parabola vicino cui sono costretto a piazzare il telescopio possa essere rientrata nel campo visivo. Ci farò caso, spero al più presto...
Ludovico

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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Infatti qualcosa si è frapposto. Ti conviene verificare salendo sul terrazzo.
Se poi reinstalli la montatura esattamente dov'era puoi verificare con precisione quanto da me scritto.
Ovviamente basta inquadrare anche con l'ausilio di un oculare o attraverso il cercatore.
Altro consiglio. Verifica ogni posa immediatamente dopo averla eseguita (come procedo normalmente). In tal caso ti saresti accorto immediatamente del problema. Bastava poi vedere attraverso il cercatore la presenza dell'anomalia. E' importante avere sotto controllo quel che si esegue. In particolare inserisco queste considerazioni nel tuo caso dato che impieghi una cura maniacale e lodevolissima per ottenere buoni risultati con appena una Skywatcher 3.2, senza autoguida e dai centri urbani.
Altro suggerimento. Lo sò ti sto complicando la vita... ma verdai che differenza a parità di OTA e di digicamera. Va sostituito il filtro IR-Cut della Canon.
Con queste nebulose la sostituzione è quantomai necessaria.
Invece puoi riprendere beatamente M45 la cui nebula emette a frequenze maggiori.

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Messaggio da Sirio »

Grazie Riccardo per i tuoi preziosi consigli. Appena posso piazzerò il telescopio nello stesso punto (ho segnato sul pavimento con un nastro isolante la posizione dei piedi del treppiede) e verificherò se nel cercatore c'è un ostacolo, inquadrando chiaramente nella stessa direzione della rosetta.
Poi cmq io controllo sempre le foto dopo averle scattate, e avevo notato un alone rosso su un lato del fotogramma, ma l'avevo attribuito alla luce del lampione.
Per quanto riguarda il filtro IR-Cut, per adesso non lo sostituisco, poichè uso la fotocamera anche di giorno. Vedremo in seguito come fare.
Ludovico

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