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Proposta: BIGOURDAN su stella "qualunque"? ===
Inviato: ven mar 12, 2010 1:37 pm
da Drake
Amici,
sul forum abbiamo persone molto, molto in gamba nello sviluppo di software astronomici (ogni riferimento a Marco ed Andrea è puramente casuale

), quindi pensavo una cosa:
E' un dato di fatto che molti astrofili, ormai, effettuano la maggior parte delle proprie riprese dalla città. E' altrettanto un dato di fatto che, in condominio, non è sempre possibile montare tutta l'attrezzatura sul lastrico solare del palazzo, quindi molto spesso le riprese vengono effettuate dai balconi di casa.
E' anche un dato di fatto

che spesso gli appartamenti hanno, per la loro esposizione, un orientamento "est-ovest", e che quindi capita che gli orizzonti nord e sud siano preclusi.
Fatta questa introduzione, e vivendo in uno dei suddetti appartamenti

mi chiedo:
1. Non avendo accesso all'orizzonte nord, non posso effettuare lo stazionamento polare;
2. Non avendo accesso neanche all'orizzonte sud, non posso effettuare NEANCHE il bigourdan, perchè la prima stella deve essere, appunto, a sud.
Ed allora:
non si può pensare di trovare il sistema per scrivere un software per effettuare un allineamento polare, magari usando una webcam, utilizzando una stella QUALUNQUE del cielo? E qui mi ricollego al software sviluppato da Marco: scegliendo una stella dal catalogo del go-to, in teoria dovrei sapere qual'è il suo "percorso" nel cielo. dicendo al software lo "scostamento" rispetto all'inseguimento AR della montatura, non si potrebbe trovare il modo di calcolare lo spostamento rispetto all'allineamento ideale, e quindi dare indicazioni sulla correzione degli assi alt-az della montatura?
La butto lì....

Inviato: ven mar 12, 2010 2:52 pm
da Sirio
In teoria un software per il bigourdan dovrebbe fare già tutto questo. gigiwebcapture mi sembra sia uno di questi, chi lo usa potrebbe confermarlo. Il problema comunque è che la deriva non osservata a sud e a est (oppure ovest) da indicazioni meno precise sull'allinemanto, proprio perchè in quelle direzioni l'errore (eventuale) è maggiore e non è "sporcato" dall'errore sull'altro asse. Ciò richiede quindi maggior tempo, anche per i software, per correggere gli errori. Io stesso non sempre punto eattamente a sud o ad est, ma il bigourdan riesco a farlo comunque. Certo, impiego più tempo, anche perchè non uso nessun software di ausilio.
gigiwebcapture non l'ho mai usato, forse può essere la soluzione al problema.
Inviato: ven mar 12, 2010 3:04 pm
da Drake
Non ci avevo pensato, ora controllo

Inviato: ven mar 12, 2010 3:04 pm
da Drake
Scusami, scrivo questo messaggio per arrivare ad 800

Inviato: ven mar 12, 2010 3:06 pm
da Drake
Bello, ora sono utente full

Tempo impiegato: 6 mesi, 20 giorni, ed alcune ore

Inviato: ven mar 12, 2010 3:25 pm
da nonnograppa
Mia moglie, che viene dalla venexia direbbe:
"ti ze mato come un cavaeo!"
Inviato: ven mar 12, 2010 3:38 pm
da marcosal72
Per mettere su un software del genere dovrei per prima cosa imparare bene il Bigourdain anche per capire se può effettivamente esistere una possibilità del genere... poi magari... non ti nascondo che un pensiero del genere l'avevo anche avuto...
Un'idea potrebbe essere secondo me quello di combinare il goto della montatura con l'uso della webcam per ottenere una sorta di SkyAlign molto più preciso di quello ottenuto puntando ad occhio gli oggetti... per cui prendere per esempio due stelle fare il goto da una all'altra e valutare con un software le variazioni altazimutali da apportare alla montatura sulla base della posizione che la stella di arrivo ha rispetto al centro del campo ripreso dalla webcam e della distanza (in termini di primi d'arco)tra le due stelle...
Spero di non aver sparato ca**ate

... Se mi date qualche conferma potrei anche pensare di procedere a metter su un software del genere

Inviato: ven mar 12, 2010 3:52 pm
da Drake
Per Giuliano: lo dice pure mia moglie
Per Marco: No, non hai "sparato" nessuna stupidagine. Pensavo esattamente a qualcosa del genere, che poi è più o meno il sistema che utilizza il software presente nelle pulsantiere delle montature equatoriali Celestron per aiutare nello stazionamento polare

Inviato: sab mar 13, 2010 3:14 pm
da brad67
Il software esiste già, ed è il già citato
Gigiwebcapture.
Io non l'ho provato su stelle " a caso" avendo la fortuna, come astrofilo, di abitare in ecstrim cauntrisaid ( campagna estrema ) ma l'ho provato come da manuale dopo un allineamento con il cannochiale polare ( beh, si. Ho anche il nord libero

).
Utilizzando il metodo di approssimazioni recursive, dovrebbe permettere di stazionare con qualsiasi stella, solo che, la distanza delle stelle di riferimento dalle coordinate ideali ( est e 40° sul meridiano se non ricordo male ) farà fare più cicli per avvicinarsi allo stazionamento corretto.
AndreaConsole, è l'autore ed è iscritto al forum e potrebbe illuminarci.
Inviato: sab mar 20, 2010 3:26 pm
da andreaconsole
Sirio ha scritto:In teoria un software per il bigourdan dovrebbe fare già tutto questo. gigiwebcapture mi sembra sia uno di questi, chi lo usa potrebbe confermarlo. Il problema comunque è che la deriva non osservata a sud e a est (oppure ovest) da indicazioni meno precise sull'allinemanto, proprio perchè in quelle direzioni l'errore (eventuale) è maggiore e non è "sporcato" dall'errore sull'altro asse. Ciò richiede quindi maggior tempo, anche per i software, per correggere gli errori. Io stesso non sempre punto eattamente a sud o ad est, ma il bigourdan riesco a farlo comunque. Certo, impiego più tempo, anche perchè non uso nessun software di ausilio.
confermo parola per parola!
Molto importante e magari poco noto è infatti che scegliendo una stella che non si trova sul meridiano giusto comporti proprio il problema evidenziato da Sirio, cioè che ad esempio la correzione in azimut sia influenzata dall'errore in altezza, rendendo l'allineamento decisamente fastidioso.
Come soluzione posso suggerire che l'importante è scegliere una stella che sia in prossimità del meridiano locale per l'azimut e di quello a 90 gradi da quest'ultimo per l'altezza: cioè ad esempio per correggere l'azimut non è importante avere il sud in vista, basta vedere un punto qualunque sul meridiano locale!
Inviato: sab mar 20, 2010 4:34 pm
da andreaconsole
un'altro suggerimento è: se correggi esttamente l'altezza, poi quando correggi l'azimut non avrai più il problema dell'influenza dell'errore in altezza, visto che è 0!
Occhio, ripeto, la stella a ovest/est deve essere nul meridiano perpendicolare a quello locale, quello cioè che va dal polo fino al punto ovest/est ad altezza 0!
Inviato: sab mar 20, 2010 5:29 pm
da Drake
Grazie Andrea,
la prossima volta che ho un cielo decente, proverò a fare il bigourdan con gigiwebcapture... poi posto i risultati

A proposito... non ho più provato la ver. nuova con la mazero perchè... al momento sono senza magzero

Se la rimetto a posto faccio le prove e posto i risultati!
Inviato: dom mar 21, 2010 8:51 am
da Sirio
andreaconsole ha scritto:un'altro suggerimento è: se correggi esttamente l'altezza, poi quando correggi l'azimut non avrai più il problema dell'influenza dell'errore in altezza, visto che è 0!
Ma l'errore in altezza non è a sua volta influenzato dall'errore in azimut?
andreaconsole ha scritto:Occhio, ripeto, la stella a ovest/est deve essere nul meridiano perpendicolare a quello locale, quello cioè che va dal polo fino al punto ovest/est ad altezza 0!
Vuoi dire a declinazione 0. Il Bigourdan non si esegue sull'equatore celeste?
Inviato: dom mar 21, 2010 10:54 am
da andreaconsole
il bigourdan si basa sul fatto che l'errore di deriva di una stella che si ha quando l'allineamento non è perfetto si può scomporre nelle due cause "errore di altezza" e "errore di azimut" in base alla scelta della stella: una stella sul meridiano locale deriverà solo per errori azimut, una sul meridiano ortogonale a questo solo per errori di altezza. Ovviamente poiché una stella transita sul meridiano e non è fissa sul meridiano stesso, questo sarà vero solo in via approssimata e solo per poco tempo: questo è il motivo per cui un bigourdan fatto bene richiede un intervento alternato sui due assi in modo da ridurre l'errore per approssimazioni successive.
Sirio ha scritto:andreaconsole ha scritto:un'altro suggerimento è: se correggi esttamente l'altezza, poi quando correggi l'azimut non avrai più il problema dell'influenza dell'errore in altezza, visto che è 0!
Ma l'errore in altezza non è a sua volta influenzato dall'errore in azimut?
In teoria però, se si sta attenti ad usare una stella sempre sul meridiano ortogonale a quello locale ( e quindi cambiandola man mano che quella scelta precedentemente se ne allontana), si potrebbe ottenere un ottimo allineamento in altezza senza aver corretto l'azimut. Ciò è ovviamente tanto più vero quanto più si parte da un errore di azimut ridotto: se l'errore di azimut fosse notevole la cosa potrebbe diventare troppo critica (cambiare stella ogni due minuti) per essere realizzata.
Sirio ha scritto:andreaconsole ha scritto:Occhio, ripeto, la stella a ovest/est deve essere nul meridiano perpendicolare a quello locale, quello cioè che va dal polo fino al punto ovest/est ad altezza 0!
Vuoi dire a declinazione 0. Il Bigourdan non si esegue sull'equatore celeste?
Il bigourdan si esegue normalmente all'equatore celeste per due motivi:
1- la sensibilità è massima: massima deriva a parità di errore e di tempo trascorso
2- praticità di utilizzo: l'utente apprende di quanto modificare l'azimut o l'altezza a parità di errore e di tempo trascorso. Se cambiasse declinazione ad ogni esecuzione l'entità della correzione non sarebbe più prevedibile.
Ciò non toglie che utilizzando un software che tenga conto della declinazione della stella scelta, come GiGiWebCapture, tale parametro diventi indifferente: si perde solo in sensibilità (se si usassero per assurdo stelle prossime alla polare si avrebbe una sensibilità del metodo infima e errore di scelta della stella decisamente più critico).
Ad esempio io, quando devo scegliere la stella ad est, visto che non posso sceglierla proprio sull'orizzonte, dove l'equatore celeste incontra il famoso meridiano di cui sopra, preferisco utilizzare una stella a circa 45° di declinazione (praticamente metto i contrappesi in basso, così scelgo il meridiano giusto, e ruoto il tubo finché non mi trovo ad un'altezza soddisfacente dall'orizzonte): in questo modo minimizzo l'influenza dell'azimut sulla correzione dell'altezza.
Spero di essere stato chiaro, anche se immagino che uno schema sarebbe più comprensibile
Inviato: dom mar 21, 2010 6:07 pm
da Sirio
Infatti, con uno schema si comprende meglio il concetto delle derive. Poi io ne ho stampato uno molto semplice che mi porto dietro con il telescopio, così non mi confondo sulla correzione in base alla direzione della deriva.

Inviato: dom mar 21, 2010 7:01 pm
da marcosal72
Dove è possibile procurarsi uno schema del genere? Mi interessa...
Inviato: dom mar 21, 2010 9:29 pm
da Sirio
Lo recupero appena possibile e ve lo condivido. Io poi ho incollato delle etichette vicine le viti di regolazione dell'altezza e dell'azimuth, in modo da non confondermi mai sulle regolazioni da fare in base alla deriva.

Inviato: lun mar 22, 2010 2:29 pm
da Sirio
Eccovi uno schema in cui viene spiegato a grandi linea il concetto di deriva per il metodo Bigourdan.
Questo invece è un link utile a capire qualcosa in più:
http://www.astrosurf.com/prosperi/atm/metodo_derive.htm
Inviato: lun mar 22, 2010 3:07 pm
da marcosal72
Grazie Ludovico... utilissimo
