Help!! Lo specchio del mio tele è sporco: che fare?

[marcosal72]

Da quando mi sono procurato la eos 350d, attraverso dei flat mi sono accorto che venivano fuori degli antipatici cerchietti che disturbavano non poco le riprese. All'inizio pensavo al sensore della eos, ma poi ho visto che questo era perfettamente pulito. Ho subito pensato che lo specchio secondario avesse della polvere depositata sopra: ci stava un po' e l'ho pulito con molta delicatezza. Faccio nuovi flat e le cosiddette 'palle' venivano ancora fuori. Ho dato un'occhiata allo specchio principale e qui mi sono accorto che ha depositato sulla sua superficie un bel po' di roba sgradita (sinceramente non pensavo che questi depositi sullo specchio principale potessero determinare dei problemi).
A questo punto prima di pulire lo specchio chiedo a chi magari l'ha già fatto, come fare senza rovinarne la superficie

[Riccardo Giuliani]

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Marco, le macchie sullle foto son dovute esclusivamente a granelli nei pressi del sensore.
Filtro IR-Cut Canon o filtro nelle vicinanze.
La pulitura dei granelli su vetri, oculari specchi, ecc. va fatta esclusivamente con aria compressa.
ed eventuale pennellino in peli di cammello.

Solo in casi particolari di polvere "adesiva" si procede con liquidi adatti. Ma la procedura è più laboriosa, impegnativa e va eseguita bene.

[marcosal72]

Riccardo, anch'io pensavo la stessa cosa, tuttavia mi sono tolto ogni dubbio facendo delle flat con la eos con e senza telescopio. Solo con il telescopio vengono create le bolle. Senza tele la flat è assolutamente pulita, pertanto ritengo di attribuire al tele la colpa dei bolloni. Oppure mi sbaglio?

[nonnograppa]

Se le cose stanno così allora il"materiale sgradito" sul tuo specchio deve essere davvero molto e grosso.
Diversamente un po' di semplice polvere non dovrebbe dare quei problemi...

[marcosal72]

Diciamo che quando ci ho buttato un occhio dentro effettivamente ho potuto constatare che non si tratta di microgranelli ma di micrometeore visibili nettamente ad occhio nudo...

[Riccardo Giuliani]

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Una delle prove importanti è la disposizione delle "meteore" e dei pallini scuri che vedi sulle foto. Fai un confronto accurato.
Se c'è corrispondenza. Hai trovato su quale piano sono alloggiati i grani di polvere.

Solitamente tutto quanto è sempre più lontano dal piano focale dell'obiettivo, dove viene posizionato, con cura il sensore, si vede sempre meno.

Ecco perchè le macchie da togliere con il flat sono quasi sempre sul sensore, per meglio dire sulla superficie dell'adiacente IR-Cut canon appiccicato al CMos.

O al massimo su un filtro, che l'astrofilo ha posto, a pochi centimetri dal Cmos.
Il secondario ed il primario, che a me risulti, non hanno mai prodotto "monete scure" sil fotogramma.
Allegaci, intanto, qualche foto.

p.s. per togliere polvere non incollata sul primario, agisci con il compressore ed una cannula di plastica che avvicini prograssivamente allo stesso, possibilmente con il telescopio avente il fuocheggiatore verso il basso ed il primario in l'alto. In maniera da far cadere la stessa fuori dal tubo.
Ricordati, poi, di mettere sempre i tappi a fine uso (sull'entrata tubo e sul fuocheggiatore).


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[marcosal72]

Grazie Riccardo per i consigli.
Entro stasera comunque posto le flat che ho fatto. Inoltre farò ulteriori flat ruotando la fotocamera così sarò ancora più certo se attribuire i bolloni alla camera o al tele.

[Riccardo Giuliani]

Grazie Riccardo per i consigli.
Entro stasera comunque posto le flat che ho fatto. Inoltre farò ulteriori flat ruotando la fotocamera così sarò ancora più certo se attribuire i bolloni alla camera o al tele.

Infatti, altra verifica da fare.

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[brad67]

Dai rudimenti di ottica e raggi paralleli ecc. ecc. credo di poter affermare tranquillamente che qualsiasi cosa si trovi sul primario non dovresti proprio vederla perchè al massimo crea diffrazione o zone meno illuminate ma non certo bolloni perchè è troppo lontano dal piano focale e, sopratutto, l'eventuale sporco non "emette" luce con raggi che si focalizzano sull'oculare ( come quelli paralleli che arrivano dallo spazio e vengono focalizzati dal primario ) ma riflettono la luce a casaccio.

Quello che tu vedi si trova FISICAMENTE più vicino al piano focale del sistema macchina fotografica/telescopio. Più i bordi sono nitidi e più vicino è lo sporco ( o anche una deformazione o graffio ) al fuoco del telescopio.

Il mio primario è abbastanza lercio ma non vedo alcun difetto sull'immagine.

Prima dimettere le mani ( o l'aria compressa ) sugli specchi cerca bene altrove.

L'aria compressa, espandendosi quando esce dall'uggello, si raffredda e quindi microcondensa l'umidità trasformandosi in una getto di aria e acqua che, secondo me, non fa bene allo specchio.

Una prova che puoi anche fare è riprendere una parete bianca uniforme. Lo sporco sul sensore dovrebbe palesarsi anche così.

[Riccardo Giuliani]

L'aria compressa, espandendosi quando esce dall'uggello, si raffredda e quindi microcondensa l'umidità trasformandosi in una getto di aria e acqua che, secondo me, non fa bene allo specchio.

Per precauzione la uso sempre ad una certa distanza, e non ho avuto problemi (dopo aver usato la pompetta per fotografi). Un caso di "sporco ostinato" passare, eventualmente, alla dolorosa fase 2.

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[brad67]

L'aria compressa, espandendosi quando esce dall'uggello, si raffredda e quindi microcondensa l'umidità trasformandosi in una getto di aria e acqua che, secondo me, non fa bene allo specchio.

Per precauzione la uso sempre ad una certa distanza, e non ho avuto problemi (dopo aver usato la pompetta per fotografi). Un caso di "sporco ostinato" passare, eventualmente, alla dolorosa fase 2.

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E' corretto quello che dici, ma è bene che Marco sappia cosa succede se usa malamente l'aria compressa sopratutto se, come pensiamo io e te, il problema non stà sugli specchi.

Poi non tutti i compressori hanno il riduttore di pressione in uscita per cui, se lo carichi a 8 bar l'aria esce più fredda, mentre se lo carichi a poco più di un bar il problema si sente di meno.

Comunque in commercio esistono compressori per uso professionale che hanno un sistema di filtraggio apposta per eliminare le tracce di umidità e costucchiano un bel pò.

Li usiamo anche noi in alcuni sistemi idraulici in risonanza magnetica dove, a causa dell'elevato campo magnetico, possiamo usare solo aria e non altri fluidi o comandi elettrici.

[marcosal72]

Confermo quello che dite, lo sporco si trova sul sensore. Ho infatti fatto due flat una con la camera posta a 90° rispetto all'altra e la posizione dei bolloni non è ruotata ma è rimasta invariata. Deduco quindi che lo sporco sta sul sensore. Ho analizzato meglio il sensore ed ho notato che ci sono dei microscopici granelli in una posizione analoga a quella dei flat. Evidentemente una flat fatta con la eos seza tele non è una flat poichè in questo caso i bolloni non compaiono.
Qui riporto una flat un po' trattata per evidenziare i bolloni:



(in basso a sinistra se ne vedono tre)

[marcosal72]

Dunque ora si pone il problema di pulire il sensore. Dato che non ho una pompetta per fotografi, se lo pulissi con il phon ad aria fredda farei dei guai?

PS: Se lo ritenete opportuno spostate pure questo post nella sezione le comiche!!

[Drake]

Lascia perdere il phon, la polvere che è al suo interno è probabilmente molto peggiore di quella che c'è sul sensore
Vai da un ottico o da un fotografo e comprati un kit per pulizia ottiche, comprensivo di pompetta e pennellino.
Costerà 5 euro, e ti danno anche fogli di carta e liquido adatti a pulire gli oculari

[nonnograppa]

Comunque in commercio esistono compressori per uso professionale che hanno un sistema di filtraggio apposta per eliminare le tracce di umidità e costucchiano un bel pò.
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Ci sono anche filtri anti-condensa da mettere in uscita sui più comuni compressori casalinghi. Con 20-30€ te la cavi e funzionano.

Marco, fidati: vai di pompetta!

[marcosal72]

Ok, andiamo di 'peretta'...