missione Tether (satellite al guinzaglio)
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- linlin
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missione Tether (satellite al guinzaglio)
a causa di un diatriba con alcuni amici ufologi sono a caccia di notizie "ufficiali" sulla seconda missione Tether , quella con il satellite al guinzaglio, in particolare sul sistema di srotolamento del cavo e della sua guaina.
possibilmente in italiano !
possibile che la guaina che conteneva il cavo era lunga 12 miglia??
grazie
lino
possibilmente in italiano !
possibile che la guaina che conteneva il cavo era lunga 12 miglia??
grazie
lino
Ciao Lino
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Nella prima missione era 12,5 miglia, per la precisione. Lo si può leggere qui ma in inglese :
http://science.nasa.gov/missions/tss/
Non so se per seconda intendi TSS-1R. In questo caso la Nasa dichiara 19,3 miglia.
http://science.nasa.gov/science-news/sc ... 15oct96_1/
Probabile che Paolo L possa aiutarti di più.
http://science.nasa.gov/missions/tss/
Non so se per seconda intendi TSS-1R. In questo caso la Nasa dichiara 19,3 miglia.
http://science.nasa.gov/science-news/sc ... 15oct96_1/
Probabile che Paolo L possa aiutarti di più.
Giuliano
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- brad67
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Dall'inglese si evince che:
The TSS-1R mission is a reflight of the Tethered Satellite TSS-1 that had been flown on the Space Shuttle mission STS-46 in July of 1992. A protruding bolt had prevented full release of the tether during the TSS-1 mission. The TSS mission equipment consists of the deployer system, the Italian-build satellite, the electrically conductive tether (22km total length)
la seconda missione del TSS è stata eseguita riutilizzando lo stesso setup della prima recuperato dopo che il cavo ( 22km totali ) si era bloccato a causa di un bullone che fuoriusciva troppo ( protruding bolt ).
QUindi in entrambe le missioni il cavo era lo stesso ed era di 22Km totali e sarebbe stato srotolato per 20,7 km.
Al primo tentativo non arrivò nemmeno ad 1,5 km ed al secondo tentativo arrivò a 19,7 km quando si ruppe mentre il satellite continuò però a trasmettere dati per i 3 giorni seguenti.
The TSS-1R mission is a reflight of the Tethered Satellite TSS-1 that had been flown on the Space Shuttle mission STS-46 in July of 1992. A protruding bolt had prevented full release of the tether during the TSS-1 mission. The TSS mission equipment consists of the deployer system, the Italian-build satellite, the electrically conductive tether (22km total length)
la seconda missione del TSS è stata eseguita riutilizzando lo stesso setup della prima recuperato dopo che il cavo ( 22km totali ) si era bloccato a causa di un bullone che fuoriusciva troppo ( protruding bolt ).
QUindi in entrambe le missioni il cavo era lo stesso ed era di 22Km totali e sarebbe stato srotolato per 20,7 km.
Al primo tentativo non arrivò nemmeno ad 1,5 km ed al secondo tentativo arrivò a 19,7 km quando si ruppe mentre il satellite continuò però a trasmettere dati per i 3 giorni seguenti.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
SPC900NC + Magzero M5M
BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
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Certo che far fallire una missione da decine di milioni di $ per un bullone un pò troppo lungo... bastava dargli una botta di flessibile...
sti ingegneri!
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Ciao a tutti
Piero
Mak SW 127.
Skywatcher AZ-GTiX.
Canon 750D + Pentax Q7 + ZWO ASI224MC (color).
Microscopio Zeiss Standard RA Foto-visuale.
www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Piero
Mak SW 127.
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- linlin
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si questeinformazioni generali le avevo già.
é nata una discussione in merito al famoso filmato in cui si vedono alcuni puntini luminosi che si muovono tra i resti del satellite e lo shuttle che molti hanno preso per alieni curiosi a bordo di fantastiche astronavi
dal filmato si vede benissimo che sono piccolissimi oggetti sfuocati.
la teoria "ufologica" sostiene che l'oggetto intorno a cui si muovono i puntini luminosi è lunga 12 miglia , per cui i puntini sono a loro dire grandi alcune centinaia di metri o addirittura 2 Km
io invece sostengo che il cavo una volkta spezzato e nel vuoto si è "arricciato" come come il filo del mulinello da pesca formado una spirale compatta di alcune decine di metri. poi illuminata dal sole splende vistosamente. anche perchè il fenomeno è visibile solo alle telecamere e non all'occhio umano.
mi è stato obbiettato che quello che si vede è un lungo tubo di molti centimetri di diametro che riveste il filo e che è lungo ben 12 miglia !!!
per cui le "astronavi aliene fantasma" sono enormi!
assurdo
comunque in rete si trova facilmente il filmato , basta digitare tether incident
dite la vostra
é nata una discussione in merito al famoso filmato in cui si vedono alcuni puntini luminosi che si muovono tra i resti del satellite e lo shuttle che molti hanno preso per alieni curiosi a bordo di fantastiche astronavi
dal filmato si vede benissimo che sono piccolissimi oggetti sfuocati.
la teoria "ufologica" sostiene che l'oggetto intorno a cui si muovono i puntini luminosi è lunga 12 miglia , per cui i puntini sono a loro dire grandi alcune centinaia di metri o addirittura 2 Km
io invece sostengo che il cavo una volkta spezzato e nel vuoto si è "arricciato" come come il filo del mulinello da pesca formado una spirale compatta di alcune decine di metri. poi illuminata dal sole splende vistosamente. anche perchè il fenomeno è visibile solo alle telecamere e non all'occhio umano.
mi è stato obbiettato che quello che si vede è un lungo tubo di molti centimetri di diametro che riveste il filo e che è lungo ben 12 miglia !!!
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Ciao Lino
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- brad67
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Se conosco gli americani, probabilmente sul manuale di montaggio non era specificato a quanti Newton bisognava tirare il bullone e così il buon meccanico che l'ha montato ha fatto ad occhio, compilando però poi l'apposito modulo per richiedere la revisione della documentazione che, dopo opportuna catena di verifiche e controfirme, ha inserito la frase "ed infine dare una smerigliata alle parti in eccesso" dopo la parte che descrive le fasi di assemblaggio.Drake ha scritto:Certo che far fallire una missione da decine di milioni di $ per un bullone un pò troppo lungo... bastava dargli una botta di flessibile...
sti ingegneri!
Mi par di vedere il buon meccanico che, con la nuova revisione del manuale di montaggio, corre verso la rampa di lancio con la smerigliatrice in mano gridando "Ehi wait a minute, switch off the engines, I have to implement a modification".
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
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- brad67
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Un cavo di kevlar che è rimasto arrotolato sul suo roccheto gigante per chissà quante settimane, una volta che si spezza nel vuoto non credo rimanga bello steso ma tenderà piuttosto a tornare nella sua forma "arricciata".linlin ha scritto:
mi è stato obbiettato che quello che si vede è un lungo tubo di molti centimetri di diametro che riveste il filo e che è lungo ben 12 miglia !!!
per cui le "astronavi aliene fantasma" sono enormi!
assurdo
comunque in rete si trova facilmente il filmato , basta digitare tether incident
dite la vostra
Comunque credo sia ben dimostrato che quelli che si vedono sono frammenti del cavo che brillano al sole ripresi fuori fuoco.
Fossero anche oggetti invisibili di centinaia di metri, non credo proprio che nessuno degli strumenti di bordo dello shuttle o del tether che continuava a rilevare dati non se ne sarebbe accorto.
Non sono d'accordo con gli ufologi in questo caso. E' una teoria talmente stiracchiata che rischia di "spezzare di nuovo il cavo".
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
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Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
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- PaoloL
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- Residenza: Altamura (Bari)
Mi avete chiamato ?......Eccomi qui.
La prima missione del thetered chiamata TSS-1 fu svolta con la missione STS-46 alla quale partecipò il primo astronauta italiano Franco Malerba.
Il problema fu un "bullone" che fu aggiunto senza informare l'ASI alla struttura, di costruzione americana, poichè ritenuta poco stabile. Il bullone di eccessiva lunghezza dopo pochi giri fece impigliare il cavo. Fortunatamente si riuscì a recuperare il satellite. Nonostante ciò si ebbe la conferma della bontà del progetto del Prof. Colombo di Padova.
La bontà del progetto e l'ammissione di colpa da parte della NASA nella causa di questo "incidente" permise di ottenere una seconda opportunità di volo. La seconda missione, la STS-75, con a bordo MAurizio Cheli e Umberto Guidoni fu la missione TSS-1R (Reflight). Il cavo si svolse per circa 20 km (una successiva missione, mai effettuata, avrebbe previsto un cavo lungo 100 km), quando il cavo si spezzò.
La causa (ce ne sono due) di cui ho sentito parlare direttamente quando ho frequentato il Master in Astronautica a Padova fu l'errato stoccaggio del filo presso gli stabilimenti della NASA. In pratica fu ripreso lo stesso filo dopo quattro anni di errato stoccaggio e che aveva già volato una volta nello spazio (il filo era di costruzione italiana).
Un'altra causa a detta di altri sarebbe stata una scarica elettrica di potenziale superiore al previsto (ironia della sorte, proprio uno dei principi per cui era stato costruito, cioè la conduzione di elettricità tra due corpi orbitanti a potenziale diverso che tagliano le linee di campo magnetico terrestre), fu fatale al TSS.
Ora: il filo che ho visto con i miei occhi e toccato cone le mie mani attraverso una bustina di plastica trasparente aveva un diametro di 3 mm ed era costituito da una serie di strati successivi che se non ricordo male erano di kevlar, teflon e kapton.
Pertanto la rottura, indipentemente dalle cause, ha formato una serie di detriti molto piccoli che "svolazzavano" da tutte le parti (se non erro vi era anche una copertura argentata ma non ricordo di quale materiale fosse fatta riflettente la luce solare).
Il filo nelle immagini si vede riarrotolarsi (spiraleggiando) a causa dello "spezzarsi", infatti il TSS aveva dei piccolo motori per mantenere in tensione il filo rispetto allo Shuttle. Il fatto che poi era stato arrotolato su se stesso per quattro anni ne aveva fatto prendere la forma del rocchetto.
Come al solito la spiegazione più semplice è quella più vera. (Principio di Occam).
Paolo
La prima missione del thetered chiamata TSS-1 fu svolta con la missione STS-46 alla quale partecipò il primo astronauta italiano Franco Malerba.
Il problema fu un "bullone" che fu aggiunto senza informare l'ASI alla struttura, di costruzione americana, poichè ritenuta poco stabile. Il bullone di eccessiva lunghezza dopo pochi giri fece impigliare il cavo. Fortunatamente si riuscì a recuperare il satellite. Nonostante ciò si ebbe la conferma della bontà del progetto del Prof. Colombo di Padova.
La bontà del progetto e l'ammissione di colpa da parte della NASA nella causa di questo "incidente" permise di ottenere una seconda opportunità di volo. La seconda missione, la STS-75, con a bordo MAurizio Cheli e Umberto Guidoni fu la missione TSS-1R (Reflight). Il cavo si svolse per circa 20 km (una successiva missione, mai effettuata, avrebbe previsto un cavo lungo 100 km), quando il cavo si spezzò.
La causa (ce ne sono due) di cui ho sentito parlare direttamente quando ho frequentato il Master in Astronautica a Padova fu l'errato stoccaggio del filo presso gli stabilimenti della NASA. In pratica fu ripreso lo stesso filo dopo quattro anni di errato stoccaggio e che aveva già volato una volta nello spazio (il filo era di costruzione italiana).
Un'altra causa a detta di altri sarebbe stata una scarica elettrica di potenziale superiore al previsto (ironia della sorte, proprio uno dei principi per cui era stato costruito, cioè la conduzione di elettricità tra due corpi orbitanti a potenziale diverso che tagliano le linee di campo magnetico terrestre), fu fatale al TSS.
Ora: il filo che ho visto con i miei occhi e toccato cone le mie mani attraverso una bustina di plastica trasparente aveva un diametro di 3 mm ed era costituito da una serie di strati successivi che se non ricordo male erano di kevlar, teflon e kapton.
Pertanto la rottura, indipentemente dalle cause, ha formato una serie di detriti molto piccoli che "svolazzavano" da tutte le parti (se non erro vi era anche una copertura argentata ma non ricordo di quale materiale fosse fatta riflettente la luce solare).
Il filo nelle immagini si vede riarrotolarsi (spiraleggiando) a causa dello "spezzarsi", infatti il TSS aveva dei piccolo motori per mantenere in tensione il filo rispetto allo Shuttle. Il fatto che poi era stato arrotolato su se stesso per quattro anni ne aveva fatto prendere la forma del rocchetto.
Come al solito la spiegazione più semplice è quella più vera. (Principio di Occam).
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale
E la fantasia degli amanti degli UFO è infinita....PaoloL ha scritto:.....
Come al solito la spiegazione più semplice è quella più vera. (Principio di Occam).
Paolo
Possibile che fra gli ufologi non ci sia mai nessuno con un minimo di conoscenze tecniche sia di ingegneria che di ottica e fotografia?
Povera ufologia......
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
Mr. Spock - Star Trek
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Ma sei un mito!!!PaoloL ha scritto:Ora: il filo che ho visto con i miei occhi e toccato cone le mie mani ....
Giuliano
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Dimenticavo di dirti ieri, Lino quando ci siamo visti.
C'è stato uno studio molto preciso sui percorsi dei punti luminosi in movimento su un forum americano inerente i segreti in genere.
All'epoca lo trovai molto valido. Ma non tricordo in quale braccio della galassia è allocato quell'argomento
Cercherò di ritrovarlo, tempo permettendo.
...
Dimenticavo di dirti ieri, Lino quando ci siamo visti.
C'è stato uno studio molto preciso sui percorsi dei punti luminosi in movimento su un forum americano inerente i segreti in genere.
All'epoca lo trovai molto valido. Ma non tricordo in quale braccio della galassia è allocato quell'argomento
Cercherò di ritrovarlo, tempo permettendo.
...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il ven set 24, 2010 4:02 pm, modificato 1 volta in totale.
- linlin
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possono studiare quanto voglionoRiccardo Giuliani ha scritto:---
Dimenticavo di dirti ieri, Lino quando ci siamo visti.
C'è stato uno studio molto preciso sui percorsi dei punti luminosi in movimento su un forum americano inerente i segreti in genere.
All'epoco lo trovai molto valido. ma non tricordo in quale braccio della galassia è allocato quell'argomento
Cerherò di ritrovarlo, tempo permettendo.
...
ci troviamo appena fuori l'atmosfera terrestre , in mezzo alle linee di forza del campo magnetico terrestre, in mezzo al vento solare carico di particelle cariche elettricamente,
il cavo che si è appena spezzato è stato percorso da 3000 volt!
è certo che i frammenti sono carichi elettrostaticamente!!
come fanno a calcolare i percorsi ?
conoscono esattamente la posizione di ogni linea di campo elettrico presente nella zona ?
come ti ho detto , quelle immagini assomigliano in modo incredibile all'esperinto di millikan che ho riprodotto in laboratorio e ripreso con una webcam (toucampro )
Lino
Ciao Lino
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