Marte - scorre acqua salata ==

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Riccardo Giuliani
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Marte - scorre acqua salata ==

Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Interessante articolo, oggi, sul Corriere della sera.


Acqua salata su Marte. Ma solo d'estate

In superficie si vedono formazioni che appaiono
e scompaiono, visibili solo nei mesi più caldi.
scoperta dell'università dell'arizona


D’estate su Marte scorre acqua salata come quella degli oceani.
La scoperta pubblicata sulla rivista americana Science è il frutto di lunghe osservazioni con la sonda «Mars Reconnaissance Orbiter» che da anni, dal 2005, ruota intorno al Pianeta Rosso.

CANALI IN SUPERFICIE - Proprio i lunghi tempi di ricognizione hanno permesso di individuare formazioni in superficie che si formano e poi scompaiono, e successivamente si riformano. Sono dei canali in superficie larghi da mezzo metro a cinque metri e lunghi alcune centinaia di metri.

La sonda ha confermato che si formano solo nei mesi caldi. «La miglior spiegazione – ha sottolineato Alfred McEwen dell’università dell’Arizona a Tucson autore della scoperta - è che siano scavati dall’acqua salata».

Questa riesce a mantenersi liquida anche alle temperature dell’estate marziana che comunque sono molto più basse rispetto al metro terrestre, e sotto lo zero centigrado. Ma essendoci il sale il suo punto di congelamento è più basso e così rimane allo stato liquido. L’acqua pura, invece, congelerebbe appena esce dal sottosuolo.

CAMBIANO CON LE STAGIONI - Le formazioni geologiche ora individuate sono diverse da quelle avvistate negli anni passati (avevano la forma di guglie) e anch’esse giudicate conseguenza di fluidi in uscita, ma soprattutto cambiano a seconda delle stagioni.

Il loro colore muta e dimostra che, sia pure per tempi limitati, l’acqua salata scorre. «In certi periodi assumono un colore bruno – nota McEwen – e ciò potrebbe essere determinato dal fatto che si formano dei grumi rendendo la superficie rugosa. Ma in realtà questo aspetto rimane, per il momento, un mistero».

PRESENZA ACCERTATA - L’acqua su Marte è ormai una presenza accertata in vari modi, forme e a diverse latitudini. La sonda Phoenix sbarcata al Polo Nord ha mostrato il ghiaccio d’acqua in superficie mentre sulle sua gambe comparivano gocce di brina.

La ricerca su Marte continua e nel prossimo autunno con la partenza della nuova sonda robot «Curiosity» capace di muoversi per molti chilometri potrà indagare ancora più a fondo gli enigmi marziani riservandoci sicuramente altre sorprese.

Giovanni Caprara

Corriere della sera - 04 agosto 2011 (ultima modifica: 05 agosto 2011 09:22)
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il gio mag 21, 2020 1:45 pm, modificato 1 volta in totale.
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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Spettacolare , bellissimo una notizia grandiosa , acqua sul un altro pianeta. E invece di mandarci l' uomo su Marte , ci mandiamo ancora i robottini. Ma che c..... !
ciao,

Enzo

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brad67
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Messaggio da brad67 »

Notizia siderale direi, Acqua liquida su un'altro pianeta.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
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BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Posso fare una considerazione?
I rivoli sono stati rilevati gà da anni. Ma si scriveva di tutto. Qualunque liquido era ipotizzato. Ma MAI acqua salata.

Sembra che le notizie forti siano fornite con notevole lentezza.

Con un orientamento che è sempre il medesimo: quello di negare una qualche affinita recondita con sostanze che possano anche far pensare a condizioni che permettano l'ipotesi di forme di vita.

...
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hal9000
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Messaggio da hal9000 »

Senza nulla togliere alla portata della notizia, faccio notare che essa è una notizia ormai vecchia di alcuni anni come dicevi giustamente tu Riccardo, ma il fatto che sia tornata alla ribalta oggi, magari a fronte di ulteriori analisi, non ha niente a che vedere che una presunta "volontà di dare le notizie al rallentatore" come tu affermi.
Si tratta semplicemente del normale procedere della scienza.
Prima di fare affermazioni ci vogliono sempre prove e riprove, altrimenti si rischia di prendere degli enormi abbagli soltanto a causa dell'euforia o della troppa fantasia sognatrice di alcuni ricercatori.
E nonostante questo metodo sia ormai collaudato ed efficiente a volte accadono ancora clamorosi errori...

Quindi... le ipotesi complottistiche NON sono affatto realistiche e come ho detto altre volte (e qualcuno si è risentito per questo, ma non dovrebbe) chi diffonde, magari pubblicando anche libri o articoli in tal senso, ipotesi di complotti vari, o è un furbone o è un paranoico.
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
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Bavic
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Messaggio da Bavic »

https://www.nature.com/articles/s41467-020-15622-0

Siamo in direzione di ulteriori dettagli.
Via con l'infinito (Giuseppe)
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