Astronomy Forum ADIA - Forum Astronomia

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Come avrete letto in passato mi sono interessato della "visione", su schermo di computer, delle meteore in tempo reale.
Ho anche attivato, per qualche settimana, una stazione ricevente, semiautocostruita, sintonizzata su un radar francese che permette il cosidetto "Meteor scatter" ottenendo ottimi risultati.
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In attesa di riprendere con una stazione propria, ho notato che il sito "Spaceweather" permette una ricezione in remoto che possiamo usare per testare il programma di decodifica e quindi registrare, in video, le Meteore attraverso l'echo radar che queste generano.

Il Link: https://www.spaceweather.com/radio/index.php

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Se interessa, qualche esperienza di radio ascolto con il radar di Graves lo abbiamo fatto anche all'IMTN:

http://meteore.forumattivo.com/f59-mete ... -tle-radio

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Nico, ho interrotto per diverso tempo anche perchè non ho avuto ascolti parallei tra gli amici astrofili del forum, certo non lo si può pretendere.

Ora, tra Luna piena clima di vacanza, ed altri impegni, rimirando su Spaceweather, ho visto della facile ricezione in remoto dal Texas.
Ho fatto qualche registrazione, anche se sto ricevitore ha l'AGC che rovina l'aspetto del sonogramma.
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L'dea di seguire le radiomenteore è stata simpatica da subito pensando alla presenza di nuvole. Quando l'osservazione, o fotografia, l'è impossibie.
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Questo dovrebbe determinare una maggior presenza di meteore, verso l'alba, anche in regime di sciame... confermi?

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Riccardo Giuliani ha scritto:---

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Questo dovrebbe determinare una maggior presenza di meteore, verso l'alba, anche in regime di sciame... confermi?

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In linea di principio questo è vero per le sporadiche che dovrebbero avere una distribuzione spaziale ed anche come parametri orbitali propri uniforme, quindi nel loro caso è logico aspettarsi una maggiore caduta durante le ore in prossimità delle 6 del mattino poichè l'apice è più alto sull'orizzonte proprio a quell'ora, come spiegato nel brano riportato qui: http://meteore.forumattivo.com/t1717-st ... lle-24-ore

Il discorso potrebbe essere analogo anche in presenza di sciami, ma secondo me non è così automatico, poichè nel caso degli sciami il radiante ha una posizione in cielo ben precisa, quindi l'apice ha una importanza minore. In questo caso infatti penso che il massimo della "pioggia" dipenda da due fattori fondamentali:
1) Orario del passaggio della Terra nella zona più densa della corrente meteorica che origina lo sciame. Ciò avviene in un ben preciso momento e potrebbe essere a qualunque ora del giorno o della notte.
2) Il momento della massima altezza sull'orizzonte del radiante, che non è affatto detto che sia intorno all'alba.