M42 con lifting :)
Moderatore: Sirio
M42 con lifting :)
Dopo più di un anno dalla realizzazione delle foto, ho riesumato dagli abissi del mio hard disk il tiff della mia prima vera (ed attualmente unica) immagine deep sky.
Che non abbia ottenuto buoni risultati, all'inizio, mi sembrava palese.
Non mi sono abattuto, nel tempo perso, infatti dopo un po' di tentativi e vari tutorial (e dopo una lezione di fotografia astronomica da parte di due amici del forum, a cui partecipai con Rob) ho ottenuto questo risultato.
Una immagine, a mio parere, più equilibrata e con il core ancora ben visibile!
Non è un hdr ma semplicemente il merging di due immagini ottenute dallo stesso tiff a 16 bit, con un diverso stretching: uno per il nucleo ed uno per le regioni più esterne.
L'immagine è generata da due sessioni di scatto una ad area 21 (la prima con gli amici del forum) ed una sul balcone di casa mia per complessivi 220 scatti da 25" a 1600 iso, 30 dark frames con una EOS 450d non modificata.
Ho utilizzato un Celestron 8 ridotto a f/6,3 tramite il riduttore della Lumicon Easy Guider... ma non possedendo un'autoguida mi son dovuto affidare solo al buon allineamento polare (mi aiutò Geriko per farlo).
La montatura che uso è una Vixen Super Polaris, all'epoca degli scatti motorizzata solo in A.R.
Ho utilizzato Deep Sky Stacker per lo stacking e poi ho lavorato di fotoritocco su curve e livelli, ed ho utilizzato la maschera "mostra tutto" per il merging.
L'area di fusione l'ho sfumata con una media gaussiana.
Gli spike ho capito da cosa nascono... feci un po' di scatti di prova con la lenza per vedere l'effetto e ho aggiunto pure quelli allo stacking, ma il risultato non mi dispiace!
Tra l'altro ho seguito il metodo descritto qui per evidenziare il segnale.
http://youtu.be/WnPII6YdVBc
Ed ecco l'immagine!
Che non abbia ottenuto buoni risultati, all'inizio, mi sembrava palese.
Non mi sono abattuto, nel tempo perso, infatti dopo un po' di tentativi e vari tutorial (e dopo una lezione di fotografia astronomica da parte di due amici del forum, a cui partecipai con Rob) ho ottenuto questo risultato.
Una immagine, a mio parere, più equilibrata e con il core ancora ben visibile!
Non è un hdr ma semplicemente il merging di due immagini ottenute dallo stesso tiff a 16 bit, con un diverso stretching: uno per il nucleo ed uno per le regioni più esterne.
L'immagine è generata da due sessioni di scatto una ad area 21 (la prima con gli amici del forum) ed una sul balcone di casa mia per complessivi 220 scatti da 25" a 1600 iso, 30 dark frames con una EOS 450d non modificata.
Ho utilizzato un Celestron 8 ridotto a f/6,3 tramite il riduttore della Lumicon Easy Guider... ma non possedendo un'autoguida mi son dovuto affidare solo al buon allineamento polare (mi aiutò Geriko per farlo).
La montatura che uso è una Vixen Super Polaris, all'epoca degli scatti motorizzata solo in A.R.
Ho utilizzato Deep Sky Stacker per lo stacking e poi ho lavorato di fotoritocco su curve e livelli, ed ho utilizzato la maschera "mostra tutto" per il merging.
L'area di fusione l'ho sfumata con una media gaussiana.
Gli spike ho capito da cosa nascono... feci un po' di scatti di prova con la lenza per vedere l'effetto e ho aggiunto pure quelli allo stacking, ma il risultato non mi dispiace!
Tra l'altro ho seguito il metodo descritto qui per evidenziare il segnale.
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Ed ecco l'immagine!
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
http://www.flickr.com/photos/22992181@N02/
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Vixen Super Polaris - Synscan / EQMOD
Canon Eos 450d - SPC900 - QHY5II-L mono
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- micimax
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Molto bella
Massimo
*in attesa di mettere in funzione il nuovo setup*
http://astromaxi.wordpress.com/
http://www.astrobin.com/users/micimax/
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Grazie Max!
Francesco
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A mio avviso come prima prova non è affatto male
Devi solo rivedere un pò i parametri della guida, hai le stelle un pò oblunghe.
Scusa, leggo solo ora che le pose sono non guidate. Direi che il risultato è eccellente
Devi solo rivedere un pò i parametri della guida, hai le stelle un pò oblunghe.
Scusa, leggo solo ora che le pose sono non guidate. Direi che il risultato è eccellente
Ciao a tutti
Piero
Mak SW 127.
Skywatcher AZ-GTiX.
Canon 750D + Pentax Q7 + ZWO ASI224MC (color).
Microscopio Zeiss Standard RA Foto-visuale.
www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Piero
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Drake, grazie per il commento e l'incoraggiamento!
Oggi riguardavo la prima elaborazione dello stesso tiff e poi quella in bianco e nero in HDR... credo ci sia un discreto miglioramento.
In tutta onestà, molto lo devo alle discussioni del forum (su come elaborate le vostre immagini), al mini corso organizzato in sede ADIA (molte cose oggi non avrei saputo farle) e ad alcuni tutorial che ho trovato in giro.
Spero di imparare ad usare la SPC 900 come autoguida, dato che fin'ora ho avuto risultati a dir poco pessimi, e ad allungare i tempi di scatto.
Cieli Sereni!
Oggi riguardavo la prima elaborazione dello stesso tiff e poi quella in bianco e nero in HDR... credo ci sia un discreto miglioramento.
In tutta onestà, molto lo devo alle discussioni del forum (su come elaborate le vostre immagini), al mini corso organizzato in sede ADIA (molte cose oggi non avrei saputo farle) e ad alcuni tutorial che ho trovato in giro.
Spero di imparare ad usare la SPC 900 come autoguida, dato che fin'ora ho avuto risultati a dir poco pessimi, e ad allungare i tempi di scatto.
Cieli Sereni!
Francesco
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- Scarry87
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ciao per me è buona!! forse c'è un pelo di verde in eccesso.. scarica hasta la vista green..un'azione free per Photoshop e usala..vedrai che migliora di molto!!
e non scoraggiarti che all'inizio tutto è difficile..
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http://astrolucius.wordpress.com/
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Grazie Scarry, qui sul forum ho trovato dei buoni maestri!
Provo a cercare il plug-in che mi hai suggerito e provo a modificare l'immagine... a presto news!
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Francesco
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- Scarry87
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- Iscritto il: mer feb 06, 2008 3:36 pm
- Residenza: Mola di Bari
comunque ora riguardando la foto..mi son reso conto che non hai problemi di inseguimento..ma di flessioni/collimazione errata..perchè le stelle se ne vanno da tutte le parti..bisogna controllare bene il treno ottico..
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Secondo te può essere a causa di un riduttore di focale di bassa qualità oppure devo cercare di ricollimare il C8?
Francesco
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- Scarry87
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- Residenza: Mola di Bari
non è un problema di qualità ottica..ma di allineamento preciso del fascio ottico..può in qualche punto flettere? e la collimazione com'era? inoltre per gli sc conviene quando fai la messa a fuoco tenere il fuoco "spinto" dalla rotellina per evitare il mirror shift..se vuoi continuare con questo setup la cosa migliore sarebbe un fuocheggiatore esterno.. purtroppo ci sono troppe variabili per capire quale sia la vera causa..conviene fare altre foto..e cercare man mano di escludere le cause..
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Francesco, ci dai i dettagli del treno ottico che utilizzi, raccordo per raccordo, dalla flangia SC del C8 fino alla baionetta della Canon? Così possiamo aiutarti
Anche le misure esatte, da battuta a battuta, di ogni raccordo. O, se sono "standard", il modello esatto.
Anche le misure esatte, da battuta a battuta, di ogni raccordo. O, se sono "standard", il modello esatto.
Ciao a tutti
Piero
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Canon 750D + Pentax Q7 + ZWO ASI224MC (color).
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Piero
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Ragazzi siete mitici!
Drake grazie di cuore per l'aiuto, come dice Scarry, all'inizio è facile scoraggiarsi!
Non sono a casa e non vi rientrerò prima delle 23.00 (purtroppo), quindi abbiate un po' di pazienza circa le misure...
Posso dirvi, intanto, che per la fotografia utilizzo tutti pezzi originali, quelli autocostruiti li impiego per la fotografia in proiezione dell'oculare.
La macchina fotografica è raccordata al telescopio tramite una anello T della Celestron, avvitato alla guida fuori asse della Lumicon (modello Easy guider, con riduttore rimovibile interno). Quest'ultima è avvitata direttamente alla cella posteriore del C8.
A volte, anche nella fotografia diurna, ho la sensazione che sia il mio sensore a non essere perfettamente perpendicolare all'asse del gruppo lenti.
La seconda, e forse più possibile, delle ipotesi, è che sia il riduttore interno alla guida fuori assa ad essere storto e non perfettamente perpendicolare.
In quel caso, mi converrebbe, forse, prendere uno spianatore / riduttore di focale, e mi indirizzerei sul Meade, nella versione 6,3 dat che la 3,3 non sarebbe compatibile con la mia Eos.
Grazie ancora per l'aiuto!
Drake grazie di cuore per l'aiuto, come dice Scarry, all'inizio è facile scoraggiarsi!
Non sono a casa e non vi rientrerò prima delle 23.00 (purtroppo), quindi abbiate un po' di pazienza circa le misure...
Posso dirvi, intanto, che per la fotografia utilizzo tutti pezzi originali, quelli autocostruiti li impiego per la fotografia in proiezione dell'oculare.
La macchina fotografica è raccordata al telescopio tramite una anello T della Celestron, avvitato alla guida fuori asse della Lumicon (modello Easy guider, con riduttore rimovibile interno). Quest'ultima è avvitata direttamente alla cella posteriore del C8.
A volte, anche nella fotografia diurna, ho la sensazione che sia il mio sensore a non essere perfettamente perpendicolare all'asse del gruppo lenti.
La seconda, e forse più possibile, delle ipotesi, è che sia il riduttore interno alla guida fuori assa ad essere storto e non perfettamente perpendicolare.
In quel caso, mi converrebbe, forse, prendere uno spianatore / riduttore di focale, e mi indirizzerei sul Meade, nella versione 6,3 dat che la 3,3 non sarebbe compatibile con la mia Eos.
Grazie ancora per l'aiuto!
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Allora molto probabilmente il problema sta nel riduttore della Lumicon. Devi usarne uno specifico per SC, tipo quello Celestron, ma vanno bene anche i Meade. Questo xche i riduttori per SC, oltre a ridurre la focale, correggono anche la curvatura di campo.
Il correttore/riduttore Celestron ha una distanza di funzionamento di 105mm, quindi, sottraendo i 55mm della reflex+anelloT, devi inserire fra la battuta T2 dell'anello e la battuta del riduttore, altri 50mm. Se la EasyGuider è più lunga, probabilmente farà lavorare male il riduttore. Se è più corta, devi dotarti di un apposito anello di prolunga.
Detto questo, credo che il problema sulle stelle possa essere una somma di curvatura di campo e di mancanza di autoguida... comunque controlla anche la collimazione.
PS: se mi linki il modello esatto della guida fuori asse e del relativo riduttore, verifico se, per caso, non mi sto sbagliando, e quest'ultimo è adatto per gli SCT
Il correttore/riduttore Celestron ha una distanza di funzionamento di 105mm, quindi, sottraendo i 55mm della reflex+anelloT, devi inserire fra la battuta T2 dell'anello e la battuta del riduttore, altri 50mm. Se la EasyGuider è più lunga, probabilmente farà lavorare male il riduttore. Se è più corta, devi dotarti di un apposito anello di prolunga.
Detto questo, credo che il problema sulle stelle possa essere una somma di curvatura di campo e di mancanza di autoguida... comunque controlla anche la collimazione.
PS: se mi linki il modello esatto della guida fuori asse e del relativo riduttore, verifico se, per caso, non mi sto sbagliando, e quest'ultimo è adatto per gli SCT
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Piero
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- marcosal72
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Ora al di là dei problemi, devo dire che mi piace molto la dinamica della foto... davvero molto ben messa. Forse maggior dinamismo andava dato nei pressi del nucleo dove è presente quel grigiastro...
Comunque molto bella
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Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
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Ciao Marco, innanzitutto grazie per il feedback positivo!
Credo di aver esagerato con la sfocatura, o nel fondere le immagni... ed il grigiore è venuto fuori. Ci lavorerò su, il segnale c'è e devo tirarlo pian piano fuori.
Drake, il correttore della Lumicon, ai tempi d'oro della fotografia a pellicola aveva tutto sommato una resa decente, ma era concepito per ridurre la focale degli Schmidt Cassegrain all'epoca più in voga (Meade e Celestron) su formato di 35 mm.
Il vantaggio / svantaggio è che la lente è integrata (seppur rimovibile) all'interno della guida fuori asse, dopo il prisma, così da permettere una guida a f/10 ed una foto ad f/6.3...
Probabilmente ho montato la lente in posizione errata (forse al contrario). non ben serrata o appena inclinata... non riesco a darmi altra spiegazione.
Il modello preciso, è Lumicon Cassegrain Easy Guider (CGE).
http://www.lumicon.com/telescope-access ... 025&cid=53
http://www.telescopedoctor.com/main.asp ... easyguider
Qui un link al modello, recensito da Plinio Camaiti (Telescope Doctor).
Grazie per il vostro aiuto!
Credo di aver esagerato con la sfocatura, o nel fondere le immagni... ed il grigiore è venuto fuori. Ci lavorerò su, il segnale c'è e devo tirarlo pian piano fuori.
Drake, il correttore della Lumicon, ai tempi d'oro della fotografia a pellicola aveva tutto sommato una resa decente, ma era concepito per ridurre la focale degli Schmidt Cassegrain all'epoca più in voga (Meade e Celestron) su formato di 35 mm.
Il vantaggio / svantaggio è che la lente è integrata (seppur rimovibile) all'interno della guida fuori asse, dopo il prisma, così da permettere una guida a f/10 ed una foto ad f/6.3...
Probabilmente ho montato la lente in posizione errata (forse al contrario). non ben serrata o appena inclinata... non riesco a darmi altra spiegazione.
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Grazie per il vostro aiuto!
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
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Ah, ok, non la conoscevo
E' specifica per SCT, quindi probabilmente è solo un problema di assialità.
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Ciao a tutti
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Mi sono convinto di averla montata leggermente storta
o forse ho serrato troppo ed ho creato tensione nelle lenti... boh la prossima settimana la revisiono del tutto!
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Francesco
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