Come annunciato sul Forum ADIA, dopo diverso tempo, siamo ritornati a Potatosky.
Prevenedo una serata umidiccia abbiamo preferito non allontanarci troppo (fino ad Area 21) noi che siamo allocati a sud-est di Bari.
Peccato, diversi amici non hanno partecipato: Stefano, Lorenzo, Ludo, Luciano, Simone, Piero, Lino, Michele di Castellana, Michele Orlandino, Ottaviano.
Solo per citare solo alcuni amiconi che altre volte hanno frequentato il luogo.
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Pensavamo peggio, l'umidità non è stata evidente.
A tutto vantaggio di ottiche, meccaniche ed astanti.
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La presenza della tensione di rete a 220 Volt e sempre basilare, in questi casi.
Phon e computers non hanno problemi. E ci si può riscaldare anche le mani, quando tendono a... congelarsi.
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Spaziato con il 30 Dobson sul cielo autunnale ed aiutato Paolo ad ottimizzare l'EQ6 su Newton Skywatcher da 20 per le dovute ossevazioni.
La presenza entusiasta di Oronzo ha polarizzato la serata.
Sempre alla forte ricerca di oggetti esotici.
Stefano e Matteo sensibili al settore Foto. Noialtri alle osservazioni.
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Non ho usato molto il tele "manuale", dato che abbiamo osservato in tandem con il 30 dobson, il 20 Newton-Eq6 ed il 26 Dob Goto.
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In particolare, oltre agli ammassi aperti, e alla ricerca di qualche globulare d'autunno, mi sono risoffermato verso M42 che è sempre un evidente spettacolo pirotecnico che le sue innumerevoli anse, zone scure sbuffi e pennacchi.
Ed il luminoso "quadrilatero" che domina illuminoso core.
Bella, bella anche quale nube luminosa nell'intreigante Binocolo 15x70 di Oronzo.
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Poi carellata in Cassiopea ed Auriga per la consueta ossevazione di ammassi con oculari, da 70, 82 gradi ed i 100 gradi di Oronzo.
Ho effettuato la solita, semprebella, trilogia in Auriga (M36-37-38) e la spettacolare spazzoleta tra le stelle della "3"
con la bella parata di ammassi aperti et similia..
L'oggetto più PARTICOLARE, che mi sono inventato a tavolina, qualche mese fa, è NGC1999 in Orione.
NGC1999 - Foto di repertorio.
Non ricordavo il numeretto NGC sul campo e, le mappe cartacee velocemente reperite alla partenza, non la riportavano. E' presente sull'Uranometria.
Ma spaziando, come ipotizzavo appena a sud della Spada di Orione, ho subito identificato questa piccola nebulosa "luminosa".
Visibile nel 30, quasi fosse una planetaria.
La nube è illuminata dalla stella V380 Orionis e, nelle foto, risulta essere ben divisa in due parti. Una luminosa ed una ben oscura.
Fa parte di un area molto intrigante a su di M42 che contiene anche diversi oggetti Herbig Haro.
Molto belli e spettacolari in foto, ma invisibili al Tele.
Che bello averla inquadrata "manualmente", e... ad muzzum.
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Poi ovvia e spettacolare carellata su Giove con le sue nubi ed i suoi noduli anche se con seeing non al top e venticello che faceva appena ballare il Dobson ha impedito la visione Hi Res.
Me la sarei cavata di certo meglio con 120 APO Skywatcher su HEQ5, ma... non posso portare tutto in auto. Avrei bisogno di un carellino al seguito
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Infine carellata sulla Luna all'ultimo quarto che è sorta schiarendo il cielo e mandando a pallino il Deep-sky.
Abituato a ben altre visioni mozzafiato, ho appena osservato le sue conformazioni. Luna bassa, pessimo seeing.
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Poi, verso la profonda notte, belle disquisizioni con Oronzo su tematiche inerenti neutrini e dintorni.
Sempre con l'immancabile riferimento a "nonsiamosoli"
Umidità e freddo in aumento.
Quindi rientro in sede intorno alle 02,00 e rotti.
Non è andata affatto male, col tempo che tira...
Peccato per la Luna nascente, altrimenti avremmo fatto l'alba.
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Or mi leggo, per bene, il semprebell report di Oronzo. Una bomba umana nel visuale.
Ed attendo i risultati di Stefano, che ha scelto la caccia fotografica di Meteore.
p.s. Si attende una settimana di nuvole e pioggia. Addio Cielo
Foto del Gruppetto a Potatosky
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