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Il buon Stefano mi ha chiamato...

(via Skype). Eccomi.
La digicamera è indicata per le fidanzate (attenzione all'effetto "Corona")

il cielo profondo, il Sole, la luna, congiunzioni, occultazioni.
Non per le foto planetarie che richiedono tantissimi fotogrammi "leggeri" (da sommare a dovere) e tempi veloci. Qui vanno forte ancora le webby.
Puoi iniziare con i larghi campi stellari usando l'obiettivo originale e settando, a tuo piacimento, la focale.
Da 400 a 1600 ASA. Le foto a largo campo con l'HEQ5 NON richiedono autoguida o correzioni manuali. Ma come hai già letto, ottimo stazionamento polare e allineamento anche ad una stella.
La digicamera non va una goduria con pose di 10 15 minuti e oltre in quanto non ha il sensore raffreddato e non possiede alta dinamica. Ma puoi tentare anche pose di 10, 15 minuti come ho fatto io a patto di ben processare dopo.
Consigliate pose da 30 secondi (come dice Stefano, senza accessori) in poi.
Prova con 60 secondi fino a 300 secondi in base all'inquinamento luminoso che è più difficile da eliminare per via della bassa dinamica della canon quindi meglio sommare più foto dello stesso soggetto.
Ma qui sorge il problema della pesantezza delle stesse, quindi del computer idoneo e del buon uso del programma adatto.
E allora. Inizia con pose a largo campo da 30 secondi inserendo la digicamera direttamente sulla montatura. Puoi usare anche 1600 ISO se non hai troppo inquinamento.
Poi pubblichi qui le foto e noi ti diamo una mano a migliorare le procedure.
Se poi ci sai fare con il saldatore ti puoi fare il cavetto e l'interruttore per pose oltre i 30 secondi.
Sto per pubblicare la mia realizzazione "casera" nella directory Home Made (fatto in casa).
A proposito.... Peppe Lassandro. Tu hai la nuova 400D e la montatura che non è una EQ1

quando ci fai vedere le tue foto in primis da Santeramo??? Io le aspettoooo.
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