Premetto che ciò che sto per scrivere è ovviamente riferito ai binocoli con oculari intercambiabili...
Per chi si avvicina ai bonocoloni astronomici con oculari intercambiabili, uno dei problemi che prima o poi si trova ad affrontare, è la collimazione del binocolo.
Stavo pensando, quindi, ad un sistema "veloce e ripetibile" per la verifica e l'eventuale affinamento della collimazione dei binocoloni con oculari intercambiabili. Riflettevo, infatti, che la tecnica usata solitamente, di portare una stella (o qualunque altro "target" adatto) sul bordo di un oculare, e quindi verificarne il posizionamento nell'altro, presenta (soprattutto per i più inesperti come me) alcuni svantaggi:
1. Il posizionamento esatto del target non può essere effettuato con un riferimento certo, quindi è fortemente influenzato dall'esperienza dell'operatore.
2. Lo stesso discorso vale nella valutazione dello "scostamento" fra un oculare e l'altro, in particolare per piccoli spostamenti;
3. Soprattutto, se per caso l'oculare (o il binocolo in generale) non ha un campo perfettamente piano, o le immagini nei due tubi non sono perfettamente identiche, potrei rischiare di "collimare sulle aberrazioni" (perdonatemi il termine orribile... sto ancora imparando la terminologia corretta), ovvero non riuscire ad ottenere una rispondenza adeguatamente precisa fra i due posizionamenti.
In particolare il punto 1., per un neofita come me, rappresenta un vero problema, di natura non affatto banale. Ho pensato, quindi, ad una possibile soluzione....
L'ideale sarebbe collimare tenendo il target perfettamente centrato nell'oculare, ma anche qui si innesta una problematica legata alla soggettività e, quindi, all'esperienza, nel posizionare un target sufficientemente puntiforme esattamente al centro del campo.
La mia soluzione: ho pensato che usando un reticolo con crocicchio illuminato, tipo quelli con le doppie linee, supponendo che il crocicchio fosse correttamente posizionato esattamente al centro del campo, avrei potuto collimare posizionando il target al centro del crocicchio in un semitubo, quindi spostare l'oculare nell'altro semitubo, facendo attenzione a bloccare bene il supporto del binocolo, e collimare quest'ultimo usando il crocicchio.
Detto, fatto: ho cercato (e trovato
) nell'usato un oculare con crocicchio illuminato, da 12,5mm, tipo quello Skywatcher (http://www.aeritel.com/aeritelshop/prod ... p7h40rqi26), che mi è arrivato ieri, e finalmente oggi ho potuto provare il "mio" metodo. Ho puntato un faro a 6-7km: prima piccola delusione, non va perfettamente a fuoco, ma di pochissimo, quindi per i nostri scopi va bene uguale
Ho provato, prima, a centrare il faro nel reticolo sx e ruotare l'oculare (per verificare che il centro del crocicchio fosse... perfettamente al centro
) e qui la prima buona notizia: il reticolo è perfettamente centrato.Bloccato la testa, centrato perfettamente il faro nell'oculare sul tubo sx, ho spostato l'oculare sull'altro tubo, ed ho constatato uno spostamento orizzontale di più o meno 1/4 del semicampo totale dell'oculare. Ho, quindi, centrato il faro nel reticolo, grazie al comodo e semplice sistema di collimazione del gruppo prismi del BT80. In realtà ci ho messo un pò, ma è assolutamente fattibile e non molto complesso.
Risultato? ora il binocolo, a 75 ingrandimenti, è perfettamente collimato: ho verificato con una coppia di oculari da 12mm col solito metodo: faro al bordo estremo di un oculare, e risulta nell'identica posizione anche nell'altro. Ho verificato i 4 punti, DX-SX-SU-GIU, tutto perfetto.
La visione, ora, a 75x è molto più rilassante, e stasera lo proverò su luna e giove. Comunque il risultato mi pare eccellente.
Nonostante tutto, ritengo che 75x resti il limite massimo sfruttabile per il BT80.
Spero di esservi stato utile