ricordo ancora il mio undicesimo compleanno, quando mia mamma mi regalò venti mila lire con un bigliettino "mettili da parte per il telescopio". Era il 1992, bramavo di possedere un riflettore, ma tutto ciò che potevo fruire era un rifrattore newtoniano Konus da 80mm di un caro amico, mentre ammiravo con devozione le capacità astrofotografiche di un altro compagno.
Fast forward di vent'anni: tra le news Curiosity e quelle dell'LHC, l'ISS, Paolo Nespoli, l'APS e una serata all'osservatorio di Frascati, ci ritroviamo alla mia casa nelle campagne di Monopoli ad Agosto 2012 - ritiro fuori il Konus, impolverato ma ancora funzionante... e ho passato quella e le sei successive notti tra le Pleiadi e il cercare di risolvere le bande equatoriali di Giove con un oculare 6mm e una montatura equatoriale disallineata, non motorizzata, su un treppiedi di legno traballante; andando a dormire all'alba dopo che Venere era ormai disperso nella luce del Sole.
Gli oculari erano sporchi, e dopo la seconda serata, carico di tutta la mia ignoranza, li smonto e provo a pulirli con alcool, scottex e una pinzetta per le ciglia - per arrivare bene negli angoli dove risiedeva il grosso dello sporco: inutile dire che graffio malamente il 20mm! Cerco un rivenditore di ottiche vicino Monopoli, e mi spunta sui risultati di ricerca Google questo Aeritel... Dopo 10 minuti di telefonata, la voce del signor Riccardo mi suonava molto familiare, quindi gli chiedo:
- "Riccardo, ma tu conosci per caso un certo Fabio Grande?"
- "Ma certo che sì!"
- "Ah ma quindi anche Valerio Napoletano!"
- "Ma come no! Quello sciagurato sono anni che non si fa più sentire!"
[risate]
Non c'è stato più niente da fare - dopo vent'anni avevo finalmente la possibilità di coronare il mio sogno di osservazione, quindi solo tre giorni dopo io e la mia ragazza eravamo alla sede di Aeritel per decidere quale strumento acquistare.
Mi sono affidato completamente a Riccardo, e questo ha fatto la differenza: quando si muovono i primi passi, tra focali riflettori montature equatoriali campi visivi aberrazioni seeing aperture e filtri H-alpha a banda stretta, c'è da andare in tilt - ma Riccardo è stato bravissimo nel caratterizzare il suo cliente, e proporgli il miglior strumento possibile.
Sono ora possessore di un Celestron C11 XLT su Synta NEQ6 pro, con diagonale da 2", un oculare 6mm, un William Optics da 20mm 70', un'altro WO da 30mm, filtri UHC e Oxygen III e anello T2 per Canon - e decisamente non dovevo vedere questo oculare Explore Scientific perchè è già nel carrello .
La spedizione arriva a casa il 30 Ottobre, dopo due giorni trascorsi a montare e smontare lo strumento in casa per prendere dimestichezza e aver letto e riletto la teoria dell'allineamento polare, nel fine settimana mi sento finalmente pronto a portarlo sul terrazzo.
Purtroppo la serata è nuvolosa e non c'è modo di vedere la polare, siamo ancora senza anello T2, ma è stupefacente ottenere questa immagine avvicinando l'obiettivo di una compatta all'oculare
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Dopo una seconda serata sempre nuvolosa, ma in cui a sprazzi abbiamo comunque ammirato Giove e girato un video alla Luna mentre viene coperta dalle nubi, ed una terza in cui ho fallito miseramente l'allineamento a 3 stelle, la scaletta che mi sento di suggerire a chiunque si avvicini ad utilizzare una montatura equatoriale è:
- Allinea il cercatore usando un soggetto a terra
- Procurati un planetario per il tuo smartphone, se hai iOS consiglio vivamente SkySafari e SkyWire - con la NEQ6 il cavo telescopio è già incluso, non comprarlo
- Configura il planetario in modo che l'asse verticale sia invertito, ed osserva su di esso come la polare è dislocata rispetto al Polo Nord Celeste
- Accendi la montatura per illuminare il cannocchiale polare. Gira l'asse di Ascensione Retta in modo che il dischetto nel reticolo del cannocchiale polare sia orientato come vedi la Polare nel planetario, e metti la Polare nel cerchietto spostando Altitudine e Azimuth
- Fondamentale: riporta l'asse di Ascensione Retta in modo che i contrappesi siano verso il basso, e l'asse di Declinazione in modo che il tubo punti verso la Polare. Sposta manualmente i due assi fino a che la polare non è spostata rispetto al centro del cercatore come la vedi nel planetario
- Salva questa posizione sulle scale graduate di Ascensione Retta e Declinazione, portandole a 0
- Dalla pulsantiera, procedi nell'allineamento a 3 stelle.
- Protip: La NEQ6 ha il led del cannocchiale polare troppo forte: và in Utility -> Handset settings e configura il Polarscope Led al 2%
La scorsa notte ho finalmente fatto il primo allineamento con successo, e da quel momento è stata un'emozione continua: scriverò il report nella sezione apposita .
Ciao!