Osservazione 27 Maggio 2014 - preparazione per il Pollino

[zanzao]

Serata praticamente improvvisata ed organizzata last minute.

Purtroppo il meteo condiziona le nostre scelte e ci dobbiamo adattare ai suoi capricci se vogliamo tenere il contatto col cielo. Previsioni nei weekend orribili sono ormai la regola e sono saltate tutte le buone intenzioni di osservazioni serie da cieli scuri (Area21 o Pollino). Anche il prossimo we butta male. Approfittando di un periodo di lavoro in sede e sapendo che dalle prossime settimane le cose cambieranno allora ho deciso di fare più uscite brevi infrasettimanali e di non rinunciare alle pochissime opportunità concesse da lor Signore il Meteo!

Ieri sera io e Giulio ci siamo ritrovati in campagna mia col programma di osservare dalle 9 alle 11 visto il giorno dopo lavorativo.

Il meteo prevedeva copertura in primissima serata e apertura totale dalle 9 in poi. Niente da fare i suoi capricci dispettosi non hanno limite. Mi e' venuto anche il complesso che lo faccia apposta. Lo sto umanizzando!!!

Vabbè , sistemo il 50cm e il cielo si copre completamente. Nuvoloni veloci che si spostano. Poi si aprono, velocemente punto un oggetto in quella piccola finestra, lo guardo all'oculare ma dopo pochi secondi scompare. Si e' coperta quella zona aprendone un'altra. Allora vado là, punto un oggetto e appena lo punto...sparisce nuovamente, le nuvole hanno seguito il mio movimento. E' vero, lo fa apposta. E' capriccioso e dispettoso!

Alle 23.30 però si impietosisce di noi...sparisce ogni traccia di nuvole. Non rinuncio alle mie due ore programmate di osservazioni.

Avevo intenzione di fare delle prove di star/galaxy hopping tra le galassie della zona Virgo-Coma. Volevo esercitarmi per minimizzare i tempi di puntamento per quando si farà sul serio sul Pollino. In quella occasione non voglio tempi morti.

Il cielo non era male: sqm 20.6, zero umidità e seeing non malaccio.

Ecco il bottino della serata:

- Marte, con Syrtis Major sul meridiano centrale a dominare, il Sinus Sabaeus alla sua destra, il Mare Tyrrenum alla sua sinistra, Hellas al di sopra. Giù a Nord la calotta e Utopia Planitia ben estesa fin quasi a toccare il Syrtis Major. Gran Bella Visione!

- Saturno, con visibilissimi i vari settori nell'anello, le striature sul disco e per la prima volta ho notato una zona circolare più scura sul suo polo Nord. Gran Bella Visione! --> PS Non ho molta fantasia nell'esprimere le mie emozioni.

Poi tante galassie.

- M51 spirali visibilissime nonostante i 20.6sqm

- M91, M99, M100: tutte spirali viste da su, nucleo in bella mostra, alone avvolgente e largo. Forse, e dico e sottolineo forse, ho intuito le spirali. Non le ho mai viste da cieli scuri, sono sicuro che dal Pollino saranno spettacolari, me le aspetto simili a M101, qualcuno conferma?. Tante galassie che non sono riuscito a classificare mentre ero alla ricerca delle precedenti.

- NGC4565: grandiosa con la sua banda di polveri. Anche da cieli inquinati fa la sua gran bella figura.

- NGC4631 e NGC4656: Bellissima visione: La Balena domina allungatissima, con la sua galassia satellite vicina al nucleo, e con dei grumi più luminosi vicino al nucleo; la Mazza da Hockey con la sua tipica forma arcuata.

- M106: Davvero bella, mi ha impressionato. Col 25 cm l'avevo osservata in passato solo da cieli mediocri, e non ci sono più tornato ad osservarla. Ieri col 50 cm mi ha esaltato: grande ovale con nucleo decentrato e puntiforme (mi sembrava doppio-stretto, poteva essere la supernova?), alone luminoso attorno al nucleo, zona delle spirali molto estesa con una striscia arcuata scura di polveri. Nei suoi pressi c'erano anche altre due galassie ben visibili.

Poi un po di nebulose e globulari:

- M27 e M57. quest'ultima osservata anche in binoculare, sensazioni cromatiche confermate e stella centrale non visibile.

- M4 e M5, sempre in binoculare.


A fine serata mi sono sentito soddisfatto, e la conclusione coi cornetti gentilmente offerti da Giulio e' stata super! Spero ora solo in un'inversione del trend meteo per questa estate. Ne abbiamo tutti bisogno!

[effepas]

Splendido report, come sempre. Mi spiace davvero non esserci stato e perdere anche il Pollino.
Dalla tua zona, di solito utilizzi sempre i filtri nebulari?
Ho trovato questo articolo e credo possa essere interessante. Lo linko a beneficio di tutti:

http://karmalimbo.com/aro/reports/artic ... Filter.pdf

-EDIT-

Aggiungo altri link:

Analisi di più di 100 filtri:

http://karmalimbo.com/aro/filters/filters-useC.htm

http://karmalimbo.com/aro/filters/filters-findD.htm

http://karmalimbo.com/aro/filters/filters-useD.htm

http://karmalimbo.com/aro/reports/Astro ... ompson.pdf

http://www.astrosurf.com/buil/filters/curves.htm

[zanzao]

Francesco mi dispiace che non hai potuto raggiungerci, speriamo nella prossima. E non ti preoccupare per il Pollino, non se ne parla a breve viste le previsioni meteo

Riguardo i filtri, io li uso solo sulle nebulose. Sulle galassie non ho notato miglioramenti in passato. Leggerò l'articolo che hai segnalato, magari ci saranno delle dritte per casi specifici anche su galassie.

[Enzo]

Oronzo hai mai pensato di installare un sistema di puntamento passivo sul tuo dobson? Immagino che la tua focale, essendo molto spinta, ti crei qualche difficoltà nel centrare gli oggetti piu' eterei.

[alfaserp]

Ufficialmente la mia prima serata osservativa in "autonomia"!

Già, proprio così... all' "indomani" delle prove tecniche in quel di Punta Prosciutto, mi sono ritrovato in compagnia di Oronzo nei pressi della sua campagna per una serata pre-Pollino.

Ritrovarsi a tu per tu con Oronzo è stata un'occasione unica, nonché istruttiva... aggiungi poi il meteo capriccioso della prima parte che non ti permette di operare e praticamente ne esce fuori una lezione di astronomia con tanto di carte alla mano!! Niente di meglio per me che sono sempre più affascinato dal visuale!

La serata, organizzata in giornata stessa, è arrivata al culmine di una scambio di info che ho avuto nei precedenti giorni con quello che mi dicono essere un noto astrofilo italiano... Davide Pistritto! Fu Francesco a farmelo conoscere tempo fa sul web, segnalandomi che sul suo sito internet era possibile scaricare degli atlanti stellari in pdf... così, dopo le prove con le carte UAI e l'intenzione di passare a qualcosa di maggior dettaglio, ho effettuato il download dell'atlante stellare di Andrew Johnson (20 carte in scala 0,0 / +7 di magnitudine apparente) messo a disposizione da Davide ed ho colto l'occasione per scrivergli, chiedendogli alcune info. Sin da subito si è mostrato piuttosto disponibile e cordiale, rispondendomi cortesemente ai miei quesiti e chiarendomi dubbi e perplessità con messaggi ricchi di contenuti esaustivi. Come se non bastasse, ha poi arricchito il tutto con suggerimenti e consigli, sia descrittivi che fotografici, nonché link utili come ad esempio la sua nuova pagina da cui poter effettuare il download di ulteriori atlanti stellari ancor più dettagliati (il TriAtlas, nelle versioni B e B/C, con la sua scala -1 / + 11 di magnitudine apparente). Al momento, però, l'atlante di Johnson è più che sufficiente per le mie esigenze e per la serata con Oronzo ho pensato di stampare le 20 carte in A3 ed iniziare a consultarle, anche se non ho fatto in tempo a plastificarle (per fortuna è stata una serata senza umidità!). Inoltre, sempre per tramite di Davide, ho stampato per l'occasione il libro "Binocular Highlights - 99 Celestial Sights For Binocular Users" di Gary Seronik, un utile riferimento per l'individuazione di 99 oggetti visibili col binocolo, che si è rivelato necessario.

Uno dei consigli pratici più interessanti che Davide mi ha fornito, è stato quello di dotare il binocolo di paraluce, in modo da evitare problemi con gli obiettivi. Così, con tutte le info a portata di mano, ho acquistato dei tappetini per l'attività ginnica e del velcro venduto al metro... mi sono messo all'opera ed in poco tempo (e soprattutto con pochi euro!) ho ottenuto due soluzioni di paraluce: una da 25 cm ed una da 50 cm di lunghezza, entrambe aventi una forma tronco-conica. Ho notato però che la soluzione da 50 cm necessitava di un qualche tipo di sostegno (tendevano a cadersene in avanti) e così ho pensato di risolvere il problema con del nastro carta da usare a mo di tirante, nell'attesa di trovare un'alternativa più efficace. Fatto ciò, non rimaneva che testarli.

Al tramonto mi sono così recato presso la campagna di Oronzo e giunti sul posto le nuvole la facevano quasi da padrone, ma ci siamo fidati delle previsioni e, nell'attesa che il cielo si aprisse, abbiamo iniziato la nostra serata con un po' di teoria... Oronzo è stato gentile spiegandomi alcuni metodi di lettura delle carte e tecniche di osservazione del cielo, tra cui quello di procedere a "zoom" per individuare gli oggetti (cosa che si è rivelata fondamentale per la serata!). Individuati poi dei punti in cui allestire il tutto, ci siamo messi all'opera. Ho così sfoderato i paraluce da 50 cm e tra una prova e l'altra sono riuscito a trovare una configurazione ottimale che mi è sembrato aver sorpreso persino Oronzo!! Messo a punto il binocolo, ho uscito le carte (il libro di Seronik, le carte dell'UAI e l'atlante di Johnson) e mi sono posto un obiettivo: quello di individuare degli oggetti, possibilmente senza l'aiuto di un compagno astrofilo! Così, scelto l'oggetto dal libro di Seronik, appresa la costellazione di appartenenza ed individuata con le carte UAI, sono passato all'atlante di Johnson prendendo come riferimento le stelle visibili ad occhio nudo, ho puntato poi il cielo col binocolo e dopo averle riscontrate negli obiettivi, ho focalizzato l'attenzione sull'oggetto ricercato. Ripetendo la stessa operazione altre due volte, sono così riuscito a individuare con non pochi problemi, 3 oggetti del catalogo Messier: M5, M104 ed M39. Devo dire che M5 visto col Dob50 di Oronzo è davvero incantevole, ma col mio piccolo 10X50 non mi è dispiaciuto affatto... individuare quel batuffolo di polvere col binocolo è stato bello! M104 ho fatto fatica a vederlo... diciamo quasi impercettibile, ma insieme agli oggetti che gli sono vicino, la sua visione risulta nel complesso interessante. M39 mi ha fatto perdere la testa... ci ho messo un po' per individuarlo, ma alla fine è stato l'oggetto che mi ha sorpreso più di tutti... erano piuttosto distinguibili le stelle al suo interno, quasi puntiformi, nonché la sua forma "triangolare"! Su questo anche Oronzo ha dato uno sguardo in chiusura di serata sottolineando che solo con un binocolo è possibile osservare certi oggetti e che per questo motivo è uno strumento complementare al telescopio.

Dopo aver sforato di un paio d'ore, causa nuvole capricciose, abbiamo chiuso la serata con due cornetti e qualche riflessione.

In conclusione, la serata si è rivelata produttiva e soddisfacente! Dalla stessa ho tratto alcune migliorie da apportare ai paraluce cui ho già provveduto e attendo solo di testarle, nonché alla lettura delle carte.

Per l'occasione, ringrazio Davide ed Oronzo... unitamente all'esperienza maturata in passato soprattutto con Francesco, hanno fatto si che giungessi a questo risultato!

[effepas]

Grazie a te, per la compagnia ed il supporto.

Mi è davvero dispiaciuto non esserci. Spero per il novilunio di Luglio di essere sul campo. Quello di Giugno, purtroppo, so già che lo perderò.

[zanzao]

@Enzo:
avevo pensato in passato di mettere un sistema passivo di puntamento tipo Argonavis o equivalente. Ma alla fine ho visto che non ne vale la pena, gli oggetti li trovo facilmente e il piacere di noi visualisti e' anche, ma direi soprattutto, quello di andare a scovare le nostre prede. Per molti oggetti ora non ho neppure bisogno della mappa e per quando mi sento "pigro" ho sempre il 25cm col Synscan

Il motivo dell'esercitazione di questa serata e' dovuto al fatto che nella zona tra Vindematrix e la Chioma di Berenice ci sono poche stelle di riferimento, e moltissime galassie. Quindi ho voluto sondare il terreno per impadronirmi meglio della zona.

@Giulio:
il piacere e' stato reciproco e devo ringraziarti per la piacevolissima serata. Parlare di temi cari sotto al cielo e' sempre molto appagante. Il gruppo dei visualisti si arricchisce ufficialmente di un nuovo appassionato membro, continua cosi e continua anche nei report come questo, servono a te per fissare meglio gli oggetti osservati, ma sono belli anche per chi li legge, trasmettono passione e stimolano discussioni sui nostri cari temi astronomici

[zanzao]

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- M106: Davvero bella, mi ha impressionato. Col 25 cm l'avevo osservata in passato solo da cieli mediocri, e non ci sono più tornato ad osservarla. Ieri col 50 cm mi ha esaltato: grande ovale con nucleo decentrato e puntiforme (mi sembrava doppio-stretto, poteva essere la supernova?), alone luminoso attorno al nucleo, zona delle spirali molto estesa con una striscia arcuata scura di polveri. Nei suoi pressi c'erano anche altre due galassie ben visibili.
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Ho avuto la conferma che la sensazione del nucleo doppio di M106 era proprio dovuto alla supernova. Ho visto recentemente una foto di M106 con un riquadro ad alto ingrandimnento della zona del nucleo in cui la supernova appare molto vicina al nucleo, simile per luminosità e dimensioni (in realtà un po' meno del nucleo) a formare "una doppia stretta". In visuale la sensazione di nucleo doppio l'avevo al primo sguardo. Poi i due nuclei si fondevano in un nucleo più grosso leggermente allungato. Ma quando distoglievo lo sguardo e ritornavo con lo sguardo sul nucleo avevo nuovamente la stessa sensazione di nucleo doppio, esattamente come in foto. Sul momento pensavo ad una suggestione sapendo che li' vicino c'era la supernova, ma vedendo la foto il dubbio si e' chiarito

[Enzo]

Oronzo@:

l'astrofilo che osserva con noi in Area21 "Libero Pas" si è costruto una basetta regolabile che ha collegato al dobson a modi cercatore. Su questa basetta inserisce e blocca il suo smartphone con un software che gli fa da puntamento passivo. Ti posso garantire che una volta allineato, il sistema funziona alla grande. L' Argonavis è un sistema troppo complicato e troppo costoso, se vuoi maggiori dettagli puoi chiede consigli a Paquale, lui dice di trovarsi benissimo.

[effepas]

l'astrofilo che osserva con noi in Area21 "Libero Pas" si è costruto una basetta regolabile che ha collegato al dobson a modi cercatore. Su questa basetta inserisce e blocca il suo smartphone con un software che gli fa da puntamento passivo. Ti posso garantire che una volta allineato, il sistema funziona alla grande. L' Argonavis è un sistema troppo complicato e troppo costoso, se vuoi maggiori dettagli puoi chiede consigli a Paquale, lui dice di trovarsi benissimo.

Sai per caso se utilizza SkyEye?

[perego01]

Che invidia leggere tutti questi report. Complimenti a tutti, in particolare a Giulio oramai ufficialmente nuovo astrofilo
Sfrutta al meglio queste serate, si apprende molto di più qualche ora con persone esperte come Oronzo che nottate in solitario dopo aver letto libri o ricevuto consigli su internet. Ricordo ancora con piacere le mie prime due sere con Riccardo a Potatosky, vere e proprie lezioni.

Anche io, dopo l'ultima esperienza sul Pollino, ho deciso di costruire dei paraluce per il binocolo (anche per il cercatore del dob) utilizzando proprio i tappetini ginnici con una spesa di pochi euro, ottimi per proteggere le ottiche dall'umidità. Credo che come lunghezza 1,5 volte il diametro dell'obiettivo può andare. Tu come ti sei regolato?
Non ho ancora avuto modo di testarli però sono sempre una protezione passiva l'ideale sarebbe costruire anche una piccola fascia anticondensa così da assicurarsi una notte di tranquilla osservazione al binocolo. Ci penserò la prossima settimana in vista del Pollino.

[perego01]

l'astrofilo che osserva con noi in Area21 "Libero Pas" si è costruto una basetta regolabile che ha collegato al dobson a modi cercatore. Su questa basetta inserisce e blocca il suo smartphone con un software che gli fa da puntamento passivo. Ti posso garantire che una volta allineato, il sistema funziona alla grande. L' Argonavis è un sistema troppo complicato e troppo costoso, se vuoi maggiori dettagli puoi chiede consigli a Paquale, lui dice di trovarsi benissimo.

Sai per caso se utilizza SkyEye?

Anche Giancarlo di Conversano ha utilizzato questo sistema sul suo dobson e se ricordo bene proprio SkyEye. Io mi sono trovato una volta e non era male, un valido aiuto. Ricordo però che bisognava muovere il tele piano senza scatti improvvisi. Puoi provare a contattarlo.

[Riccardo Giuliani]

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Come si fa a rispondere a tanto "ben di Dio" ?
Inizio con Oronzo che, come sempre, è un "avventura celeste" e mi perdo nelle sue peculiarissime descrizioni (ho anche un po di arretrato nella lettura, ma recupererò a breve).
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Il Binocolo.
Il 10x50 è insufficente per cercare "facilmente" molti oggetti di Messier. Comprendo il nervosismo.
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Serve Necessariamente un 80 mm. una comodissima sdraio e, quasi da subito, un cavalletto con pantografo.
Altrimenti Binocolare è un suicidio.

Non per nulla ho un vecchio skymaster 11x80 (dovevo comprare un 20x ma feci dei calcoli tutti miei (sostituire gli ocularri con intercambiabili) e non l'ho mai fatto. E' li a far la polvere. Preferisco il Telescopio.
Ma la visione binoculare con sdraio e pantografo è veramente spettacolare.
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Quindi un 20x80 e gli oggetti di Messier (molti) NON hanno bisogno di alcun atlante.
Ti passano davanti ...

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