IV 4 Star Party ADIA 2014 - Pollino Commenti e Foto =======

Star Party ADIA - amarcord - Luci nel Buio
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Riccardo Giuliani
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IV 4 Star Party ADIA 2014 - Pollino Commenti e Foto =======

Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Please, inserite, a seguire, i vostri interessantissimi commenti e le vostre peculiari foto.

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Inizio volentieri con lo scrivere alcuni pensieri in merito allo Star Party ADIA - Astronomia 2014, giunto alla quarta edizione ed anche qualcosa in merito alle mie umili osservazioni.
Mi son dedicato, in questa edizione, soltanto al visuale.

Negli ultimi tempi ho (ri)preso fortemente la reale contemplazione delle magnificenze del Creato.
Una "due notti" ricca di accadimenti ha contraddistinto l'edizione di quest'anno.
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Durante venerdì 27 giugno, e sabato 28, vi è stata una bella e fraterna presenza di numerosi Astrofili di buona volonta', provenienti dal sud italia ma anche dal Lazio, con anche amici e familiari.
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Prevalentemente presenti alle cosiddette "Staccionate di Piano Visitone"(nome che dovrebbe essere aggiornato, secondo un pastore che Ludo ha trovato in loco, in > Piano San Arcangelo.

Trattasi, per chi non è mai stato, di un comodissimo pianoro sito in territorio di San Severino Lucano verso sud ad alcuni Km. ed a maggior altezza rispetto al centro abitato.

In questa edizione vi è stata presenza di amici Astrofili anche al Campo sportivo di San Severino.
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Il dato confortante riscontrato, in merito alla partecipazione 2014, rinvigorisce il nostro Hobby e dimostra come anche un miglior meteo ha entusiasmato tanti di noi invogliandoli nel partire verso il massiccio, favorendo decisamente il buon esito dell' evento.
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Grazie di Cuore a tutti, è stato un gran, bel week-end.
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Ok.
Dopo un venerdì sera, con nuvole ed anche relativa pioggia lungo il percorso prima del tramonto, sul pianoro il cielo si è rasserenato, consentendo a noi tutti, con oltre una decina di auto a seguito e camper, di ben "piazzare" gli strumenti in forma di cerchio gigante.
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L'inizio è stato caratterizzato, dopo un paio d'ore di "buon cielo by Pollino" da inedita, fortissima umidità fortemente in crescita ed anche temporanee nuvolette nere hanno trasformato il luogo in un generatore d'acqua, cosa mai riscontrata, cosi fortemente da me nel tempo.
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Piazzato il buon 120ED Skywatcher con in parallelo l'Equinox 80 su HEQ5 PRO ho dato fondo alle osservazioni.
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Impareggiabile l' immagine di Saturno.
Visione secca nitidissima in alcuni istanti, direi "disegnata".
Ho applicato una onorevole Barlow Celestron 2x Apo ed un Televue Nagler da 12mm. a 150x il contrasto ottimale ed il campo largo, comodo ed affascinante con un seeing non al top, anche se l'altitudine certo fa la diffrenza :) (vedi Pic du Midi') fornendo maggiore limpidezza, luminosità e minor turbolenza al notissimo pianeta.
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In merito al "planetario" il rifrattore da 120 APO è quasi sempre vincente anche su strumenti da 20 25, 30cm. a specchio.

Il doppietto, con FPL53, non è un "classico" obiettivo alla fluorite (non più legalmente producibile) o un tripletto con FPL53.
Ma lo Skywatcher vale TUTTI i soldini che costa ed, in simbiosi con oculari validi, da immagini che restano ben impresse nel tempo.
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Marte un "ovetto" un pò più ostico (perchè luminoso e più piccolo attualmente) leggerissimo bordo appena colorato a dimostrazione che il 120 non è un Takahashi, TMB, Televue, ecc, ma regge molto bene.
Calotta polare chiara ad ore 11 (con diagonale) e zone più scure ben visibili. Ma...
siamo in presnza di seeing in peggioramento. Non va.
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Passo al deep.
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Il 120 è intrigante anche con il Deep, in particolare sul Pollino.
M57 meravigliosa, sempre a 150x.
A differenza di un tele a specchio da 20cm. qui si vedevano bene le due aree meno luminose dell'anello e netta, altamente puntiforme, la stellina "compagna" di 13ma.
NON ho usato filtri vari, anche molto validi.
A mio parere sul Pollino NON servono se si rimira i tanti oggetti deep meno ostici.
L'ho verificato, la seconda sera, con il superbo Totem da 50cm. di Oronzo
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Da M57 a M27 in Cigno. Ben distinguibile la forma a clessidra ed, appena, i due lobi laterali. Piacevolissima.
Poi M11 ed M22.
Visioni stumpende in entrambi gli ammassi con stelle altamente puntiformi (anche su M22) e poco effetto seeing.
Poi un M11 che dava la netta sensazione di essere osservato da uno strumento a specchio più "grande" ma con una definizione delle singole stelle, a tratti, validissima (W i rifrattori) :D
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Ovviamente, tra un oggetto e l'altro, qualche bella chiacchierata con gli astanti ed un breve giro lungo il cerchio di auto, camper, astrofili e strumenti.
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Torno e, prima di passare ad oggetti più ostici (galassie) uno sguardo a Mizar Alcor e dintorni.
Diamanti luminosi in un fondo mai così nero. Una visione splendida se paragonata a siti +-standard.
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Ma... la si mette male
I contrasti calano, gli oggetti si fanno più scuri.
E' arrivata "lei"... la famigerata condensa che appanna gli obiettivi con paraluce posti anche, poi, in orizzontale.
Tutto gronda acqua, sembra di essere in una sorgente.
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I 2 hanno, si, il paraluce, ma non ho portato, con me, alcuna ulteriore protezione.
Finisco, dopo un pò, col fare altro.
I 2 tele sono inservibili.
Anche i numerosi Newton presenti hanno i secondari in panne, anche qualche primario (tubo chiuso) non va più bene.
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Alcuni binocoli son forniti di lunghe "probosciti" stupende, da quasi un metro per vincere la condensa.
Scoprirò poi in camera, alla Residenza delle Rose, che vi sarà condensa residua (nell' Equinox) anche tra i 2 vetri dell'obiettivo.
Ma, dopo un buon trattamento al sole e soffice pulitura, tutto è tornato OK.
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Seconda sera al "Campo sportivo di San Severino"
Ho preparato un tubo anticondensa che andrà molto bene, usando un filtro per cappe reperito un un piccolo emporio in paese.
Funziona benissimo, ma questa seconda sera va decisamente meglio, il telescopio (120) resta appena umido sul tubo.
Il filtro assorbe benissimo quel pò di condensa presente.
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Siamo in 5 telescopi + 2 fuori campo. Ovviamente siamo più distratti dai cittadini presenti.
Al campo, contrasti meno evidenti (siamo più in basso) e inizio con buon seeing, poi in peggiormento.
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Come pensato > infine smontiamo e risaliamo in alto verso Piano Visitone (pianoro San Arcangelo).
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Lasciamo gli strumenti in macchina e mentre osserviamo il bel cerchio di astrofili e strumenti che si è riformato andiamo tutti... ma da chi??
Ovviamente da Oronzo :) :D
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Eccolo li con i suoi 2 dobson (da 25 e 50 cm.) immerso negli ammassi remoti di galassie.
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Ovviamente Oronzo sa che desideriamo rimirare, in particolare alcuni oggetti noti che, da lui con il 50 e complice il Pollino, diventano "unici".
Irripetibili.
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E con la sua impareggiabile cortesia vediamo un altro M13 brulicante di centinaia di diamanti.
Un altra M51 con le sue spirali.
Un M20 bellissima con i 3 canali ben definiti, fotografica.
Oronzo inserisce anche filtri su richiesta, ma la visione migliore è quella "nature". :)

Quì il fondocielo "forse c'è", abbastanza nero. Il tappeto è solo... di stelle :)
E' fila al telescopio.
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Ma non desideriamo assolutamente importunare troppo.
Oronzo deve riprendere con gli Abell, il Sestetto di Seyfert a 190 milioni di anni luce, e tanto altro.
Vorrei ritraguardare anch'io le remote aree e convertire quei fotoni che hanno tanto navigato.
Ma, in particolare, Ludo è molto stanco causa le numerose escursioni diurne.
Anna Maria, dopo le supende visioni, ormai sogna ad occhi aperti, ma la cervicale è galeotta.
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Quindi torniamo in Residence... e, prima di dormire, il cervello fa da videoproiettore :)
...
Termino, rinnovando un fraterno grazie a tutti.
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E con una frase (al plurale) del compianto Fred Buscaglione > "Che notti, quelle notti ..."
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Me meschino, :D caspiterina.
Devo rispolverare, ORA, il 16 pollici Dob.
E' li, fermo da qualche mese, più incavolato che mai ...

...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il gio lug 08, 2021 10:29 am, modificato 17 volte in totale.
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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Quest'anno l'appuntamento A.D.I.A. sul Pollino in occasione dello Star Party è andato decisamente meglio dell'anno scorso.
Gli astrofili erano davvero tanti, tutti sotto lo stesso cielo meraviglioso del Parco Nazionale del Pollino. I valori SQM registrati erano all'altezza del luogo. Venerdì abbiamo avuto una punta di 21.6, con media di 21.5.
La prima notte non è iniziata con i migliori auspici, tra nuvole e umidità abbiamo dovuto pazientare oltre le 2 per poter osservare bene. Le prime vittime sono stati gli specchi secondari del Newton. Con un banale paraluce si sarebbe potuto evitare l'inconveniente.

Questo un breve scatto durante la serata, con la costellazione dello Scorpione che ci ha tenuto compagnia tutta la notte.
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Oltre agli astrofili c'erano anche tanti amici che ci hanno fatto compagnia, e che sono rimasti estasiati dalla bellezza del cielo, come non lo avevano mai visto. Devo dire che sul Pollino è quasi più bello guardare le stelle ad occhio nudo che al telescopio. Il colpo d'occhio a largo campo è davvero fantastico.

Mi sembra scontato parlare della carrellata di oggetti osservati, ne abbiamo visti davvero tanti, ma con i classici oggetti le reazioni erano le più entusiasmanti, grazie anche al grande diametro degli strumenti a disposizione. Ed è quello che è successo la seconda sera con il 50 cm di Oronzo. M16, M17, M13, M8, M20 uno dietro l'altro ci hanno tolto il fiato...

Per la seconda serata era in programma l'osservazione al pubblico presso il campo sportivo di san Severino Lucano. Con mia grande sorpresa oltre a me, Riccardo e Giancarlo Martelli, si sono uniti anche Lino e Nicola Intini. Poi c'era anche Agostino ed un suo amico defilati per fare astrofotografia.

Il gruppo era molto affiatato e il cielo ottimo, abbiamo toccato una punta di 21.5 con medie di 21.35-21.40
Purtroppo la partecipazione della gente non è stata numerosa, voglio pensare che loro non hanno bisogno dei telescopi per vedere le stelle, gli basta andare sul terrazzo di casa... :D ...beati loro

Dopo la mezzanotte ci siamo quindi trasferiti a piano S. Arcangelo con gli altri amici.

Per chiudere a mio parere l'evento ha avuto un discreto successo, la partecipazione è stata numerosa grazie anche alla data scelta, credo che la prima luna nuova di Giugno sia l'ideale per questo evento poichè il meteo è favorevole, la temperatura pure e molti non sono ancora partiti per le vacanze.

Appuntamento quindi all'anno prossimo sperando di trovare la stessa qualità del cielo e qualche socio ADIA in più, grandi assenti di quest'anno, infatti su 20 iscritti hanno partecipato meno della metà, ma va bene anche così, non dimentichiamoci che si tratta sempre di un hobby, una passione che va vissuta con tempi e modi del tutto personali.
Ludovico

Il cielo è sempre più ... inquinato!!!

- SkyWatcher Newton 250 F4 su EQ6 Pro evo1
- William Optics Megrez 90 su EQ3.2 Dual Motor
- SkyWatcher Rifrattore 70/500
- Binocolo Konus 20x80
- 2 bei occhi verdi ;)
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Inserisco anche i due note su questo evento che sta diventando un classico dei ritrovi di inizio estate. Inserirò a breve report dettagliato e dedicato alla sessione osservativa.

Causa impegni lavorativi, ho partecipato purtroppo solo alla serata di sabato sull'Altopiano dell'Arcangelo, staccionata che in passato siamo stati soliti chiamare ti Piano Visitone.

Eravamo davvero in molti, noi di ADIA più altri rappresentanti di associazioni amiche come il Cielo Stellato, il Gruppo Astrofili Salentini e tanti altri amici venuti da molti posti diversi, vicini e lontani. Tutti come un'unica grande famiglia con tanta voglia di condividere insieme la nostra passione, scambiando due chiacchiere in tranquillità sui nostri cari temi astronomici, condividendo i nostri strumenti e le nostre prede astronomiche.

Dopo le iniziali preoccupazioni di una serata con fortissima umidità (machine e strumenti bagnati già alle 20.30) poi il vento e' cambiato lasciandoci una serata secca fino all'alba. Il cielo mi e' sembrato un po sotto gli standard passati. All'inizio, quando l'umidità era molta ho misurato sqm21.50 allo zenit, 21.4 sulla Via Lattea. Poi le misure sono peggiorate e per tutta la serata abbiamo avuto 21.35-21.40. Addirittura la zona Ovest aveva letture di 21.10-21.25, il che mi ha fatto completamente cambiare piano osservativo visto che era incentrato su molte sfide galattiche presenti in questa zona.

Per il visuale c'erano i seguenti dobson: 50cm, 35cm motorizzato, 30cm, 25cm motorizzato. Insomma un po per tutti i gusti e per godere tutte le tipologie di oggetti. Ognuno mostra dettagli diversi ed e' bello poter complementare le visioni dello stesso oggetto e relativo campo stellare con strumenti diversi.

Io ho osservato non stop dal buio astronomico del tramonto fino al buio astronomico dell'alba. E imprecando quando Venere faceva capolino a dirci che era arrivata l'ora di smontare gli strumenti.

I pezzi forti della mia serata:
- il cluster di galassie Abell 1367 nel Leone. Galassie lontane circa 290 milioni di anni luce, che appaiono tra la 13 e la 15 magnitudine e che spuntano come meravigliosi batuffoletti al limite a contrastare con la puntifomità delle stelline di campo. Questo cluster e' bellissimo e in alcuni punti lascia vedere una decina di galassiette nello stesso campo visivo.
- le classiche galassie nella Vergine, Coma Berenices e Canes Venatici. Su tutte: M104, M100, NGC 4565, NGC 4725, NGC 4559, NGC 4274, la coppia ravvicinata NGC 4302 e NGC 4298, M64, M51, M106
- le classiche Nebulose imperdibili della "zona" Sagittario: M8, M20, M17, M16
- i classici Globulari estivi: M13, M92, M22, M5, M2, M15, M10
- un po di Planetarie: M57 (Ring), M27 (Dumbell), NGC 6309 (Box Nebula), NGC 7662 (Blue Snowball), NGC 7009 (Saturn Nebula), NGC 7293 (Helix Nebula)


Bellissima ed emozionante la foto inserita da Ludovico. Appena faccio una selezione tra quelle che ho fatto, inserisco anche io qualche foto.

Spero di poter replicare quanto prima già dal prossimo novilunio.

Ciao e a presto.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Qualche scatto (con condensa ) :)
Ludo è andata molto bene.
Oronzo, attendo note sul sestetto ... :)
Altri commenti e foto di oggetti, se lo desiderate, nelle apposite directory.

Camper allo Star Party 2014 - stelle con alone (condensa) - Canonetta 350D. Fish-eye della mutua, 30s. :-)
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Stelle telescopi, auto e... prato bagnato
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/// FOTO IN AGGIORNAMENTO ///
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alfaserp
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Messaggio da alfaserp »

Ciao ragazzi!

All'indomani di una due giorni meravigliosa, sono qui a raccontarvi le mie impressioni su quanto vissuto ed osservato per la seconda volta in quel di Piano Visitone (che d'ora in poi chiamerò Piano Sant'Arcangelo, per quanto riferito da Riccardo, a sua volta informato da Ludovico).

Considerato che nella due giorni si è unito il campeggio alle osservazioni astronomiche, cercherò di descrivere anche alcuni aspetti che seppur fuori tema per il forum, sono comunque parte integrante dell'esperienza.



Venerdì 27/06/2014

Il programma prevedeva di partire da Taranto il venerdì mattina in compagnia del mio carissimo amico Marco, ma tra una cosa e l'altra ci siamo mossi intorno alle ore 16:00. Con tutta calma, ammirando il paesaggio e consultando di tanto in tanto lo stradario, siamo così giunti a destinazione intorno alle 18:30-19:00, incontrando sull'ascesa del massiccio l'astrofilo Fabrizio che era alla ricerca del posto. Per la prima volta ho così raggiunto il sito in autonomia (l'anno scorso ero in macchina di Francesco "effepass"), godendo delle meraviglie offerte dal paesaggio.

Ci siamo così ritrovati per primi in campo, ai piedi di Serra del Prete, una delle imponenti vette, tra le bianche nuvole di un cielo che mi è sembrato più azzurro di quello che sono abituato a vedere dalle mie parti... un contrasto netto che lasciava immaginare quello che da li a poche ore ci aspettava: un tripudio di stelle!

Da subito si è rilevata in campo la presenza di vento e nubi sparse, con una temperatura di circa 15 °C registrata al tramonto con un termometro a mercurio. Vento che col passare delle ore ha lasciato il posto all'umidità, complicando così le osservazioni!

Giunti alle 19:30, orario che sembrava essere in tabella di marcia, io e Marco abbiamo individuato il posto dove allestire la tenda per trascorrere le due notti... qui però segnalo un fattore che si rivelato negativo per l'esperienza e cioè la scelta di avere tutto a "portata di mano": macchina, tenda e strumenti. Direte, perché mai? Senza dubbio è una scelta funzionale dal punto di vista logistico, ma abbiamo sottovalutato il sole che durante le ore diurne provoca un "effetto serra" all'interno della tenda e diventa, quindi, inabitabile già dalle ore 08:00 del mattino, per non parlare delle ore pomeridiane... un forno!!! Credo che individuare un posto alberato nei dintorni ed allestire la tenda all'ombra sia la soluzione ideale, anche al problema dell'esposizione corporea al sole... dire che ci siamo abbronzati è poco!!! A questo avremmo potuto ovviare con indumenti adeguati, magari delle giacche a vento con tanto di cappuccio, ma per noi è stata la prima esperienza in tenda ed eravamo impreparati ad affrontare alcuni aspetti... diciamo che almeno con i viveri e gli indumenti per combattere il freddo non abbiamo avuto problemi (freddo comunque sopportabile, visto che la minima registrata è stata di 9,5 °C). Altro aspetto che definirei fastidioso è la presenza di numerosi insetti come mosche e simili che ahimè tendono a limitare il piacere del campeggio. La prossima volta sappiamo a cosa andiamo incontro!

Comunque sia, individuato il posto, allestita la tenda, scaricata l'attrezzatura, siamo così giunti al crepuscolo astronomico che non eravamo ancora pronti a godere delle meraviglie del cielo, ormai nel loro pieno splendore. In tutto questo, il campo si era riempito di astrofili già operativi, tra cui Giancarlo che si è rivelato nostro vicino dall'inizio alla fine dell'esperienza, con il quale abbiamo condiviso amichevolmente il piacere delle osservazioni, nonché del campeggio. Così, mentre Marco ultimava con la tenda, io provvedevo a sistemare due treppiedi ed i binocoli in mio possesso, il mio Bresser 10X50 ed un vecchio 10X50 di mio padre, ai quali applicavo i "santissimi" paraluce senza i quali avrei dovuto fare i conti con la maledettissima condensa... e invece no, sono andato avanti fino all'alba di ambedue giorni, con gli obiettivi asciutti e trasparenti!

Ero così operativo quando ormai il sagittario era "spuntato dal monte" ed il cigno "allungava il suo collo verso lo zenith". Per sfruttare al meglio le ore di buio rimaste, ho pensato di puntare alcuni oggetti che avevo già osservato e recuperare il piano osservativo nella notte successiva, organizzando un crono-programma per giungere operativo al crepuscolo astronomico (cosa che siamo poi riusciti a fare egregiamente!).

Ebbene, preda dei nostri occhi nella prima notte, sono stati in ordine di osservazione:

M8, l'estesa Nebulosa Laguna (ben visibile);

M4, un ammasso globulare nello Scorpione (visibile);

M13, il gigantesco ammasso globulare di Ercole (ben visibile);

M31, la bellissima Galassia di Andromeda (visibile già ad occhio nudo);

NGC 884 e 869, il doppio ammasso di Perseo (ben visibile);

ed ormai giunti all'alba:

M45, lo spettacolare ammasso aperto delle Pleiadi (ben visibile già ad occhio nudo),

su un luminosissimo Venere.

Nota: M13 era ormai allo zenith quando abbiamo deciso di osservarlo... così, con una sedia da mare ci siamo sdraiati sotto al treppiede e, dopo una serie di aggiustamenti, abbiamo potuto ammirarlo. Certo che ne abbiamo perso di tempo, ma alla fine è stata una soddisfazione. Chiaro che si sarebbe potuto evitare di contorcersi, semplicemente osservandolo quando era più basso... questo vale per tutti gli oggetti e basta pianificare l'osservazione, in funzione della declinazione, per osservare in tutta comodità con un classico binocolo diritto!


Tra un oggetto ed un altro, segnalo la gentile disponibilità di Riccardo (che finalmente ho avuto il piacere di conoscere), Fulvio e soprattutto di Giancarlo che hanno messo a disposizione i loro telescopi, offrendoci una visione davvero spettacolare di alcuni oggetti.

In tutto questo segnalo, inoltre, i rilievi buiometrici che ho potuto effettuare grazie alla gentile concessione dello strumento. Il picco massimo durante la prima notte è stato di 21,46 nella zona sopra al Grande Carro (direzione Nord-Ovest, poco sotto lo zenith). Agli orizzonti si sono rilevati valori pari al picco massimo registrato allo zenith di Marrasca, ovvero sino a 20,90. Nella Via Lattea (Cigno, Sagittario) si è registrato un valore sempre e comunque maggiore di 21.

Giunte le ore 04:00, quando ormai si percepivano le prime luci dell'alba dietro i monti in direzione Nord-Est, abbiamo così decretato la fine della prima notte di osservazioni, che ritengo essersi rivelata poco proficua e di scarsa qualità rispetto alla seconda notte, ma pur sempre eccellente rispetto alle osservazioni in provincia di Taranto, lontane anni luce dal Pollino!



Sabato 28/06/2014

Dopo circa 3 ore di sonno in tenda, al risveglio ci siamo ritrovati in pochi a popolare Piano Sant'Arcangelo. Una sistemata generale, una rapida colazione, un saluto ai presenti e ci siamo messi in macchina per ammirare i paesaggi ai piedi di Serra del Prete... tra una foto ed un video, due chiacchiere con un contadino ed una bevuta di acqua sorgiva a Piano Ruggio, siamo rientrati per ora di pranzo ritrovando il nostro vicino Giancarlo.

Una ristorata sfiziosa con tanto di melanzana ripiena gentilmente offerta da Giancarlo, uno scomodo riposo in macchina (a causa del succitato "effetto serra" in tenda), siamo così giunti alle ore 18:00 e senza perderci in chiacchiere abbiamo attuato il predetto crono-programma per arrivare operativi al crepuscolo astronomico.

Al tramonto, il campo si era ripopolato di astrofili tra cui l'esperto Oronzo col suo bestione da 20" che durante la notte ha riempito gli occhi di tutti noi con visioni mozzafiato di numerosi oggetti!

Era tutto pronto per attuare il mio piano osservativo. Per il Pollino avevo pensato di cambiare approccio alle osservazioni: invece di partire dal libro di Gary Seronick ("Binocular Highlights - 99 Celestial Sights For Binocular Users"), avevo pensato di farmi una scorpacciata tra le costellazioni del Sagittario, dello Scorpione, dello Scudo, dell'Aquila, di Ofiuco e di qualche altra. Così è stato! Rispettando il crono-programma, ho annotato ben 22 oggetti contro i 6 della prima notte... più del triplo, e con una qualità migliore data la presenza di un venticello che ha spazzato via l'umidità e le nuvole diurne! Il bottino di guerra vede in ordine di osservazione:

M4, per riporre più attenzione rispetto alla prima notte (visibile);

M80, un ammasso globulare nello Scorpione (non visibile);

M39, l'ammasso aperto nel Cigno col sua forma quasi triangolare (ben visibile);

M22, un ammasso globulare nel Sagittario (visibile);

M28, un altro ammasso globulare nel Sagittario (debole, ma percepibile);

M8, M20, M21: una triade osservabile in un unico campo col 10X50 (ben visibile);

M23, un ammasso aperto nel Sagittario (visibile);

M24, la vastissima nube stellare del Sagittario (Nota: credo che con un binocolo 7X50 si possa apprezzare ancor meglio, data la sua estensione), gentilmente riconosciuta da Oronzo perché non segnata sulla carta di Johnson (visibilissima già ad occhio nudo);

M25, un altro ammasso aperto nel Sagittario (visibile);

M16, M17, M18: un'altra triade osservabile in un unico campo col 10X50 (di cui però M18 risulta debole);

M11, l'ammasso dell'Anitra Selvatica nello Scudo (visibile);

M26, un ammasso aperto nello Scudo (poco/non visibile col 10X50... da rivedere);

M10, M12: una coppia di ammassi globulari in Ofiuco osservabile in un unico campo col 10X50 (ben visibile);

M14, un altro ammasso globulare in Ofiuco (non visibile);

M31, la Galassia di Andromeda, davvero sensazionale nella seconda notte (mai vista così col mio 10X50);

M51, la Galassia Vortice nei Cani da Caccia (non visibile);

M101, la Galassia Girandola nell'Orsa Maggiore (non visibile).


Tra i tanti oggetti ricercati, un po' per tempo e un po' perché sono talmente tanti tra il Sagittario e lo Scorpione, mi sono dimenticato:

M54, M55, M69, M70, M6, M7, M62, M55, M9, M19, M75,

ma la prossima volta (spero dai cieli del Pollino) non mi sfuggiranno e partirò proprio da questi. Obiettivo? Passare in rassegna tutti i 110 oggetti del catalogo di Messier col 10X50 e trarre le mie conclusioni.


Poi, grazie ad Oronzo e Giancarlo ho potuto ammirare:

M8 (con i loro tele), prima volta dal Pollino;

Nebulosa Velo (col tele di Giancarlo), prima volta in assoluto per me... bellissima!

M17 (con i loro tele), seconda volta dal Pollino (ho rivissuto uno dei momenti più belli dell'anno scorso!);

Nettuno (col tele di Giancarlo), prima volta in assoluto per me!

Urano (col tele di Giancarlo), prima volta dal Pollino.

Senza ombra di dubbio, i primi di questi tre oggetti mi hanno colpito particolarmente... davvero emozionanti!


In tutto questo ho pensato di dedicare un po' di tempo ad una semplice osservazione ad occhio nudo... così, sistemata la sedia da mare in direzione Sud, mi sono sdraiato e per qualche minuto estasiato da quelle "nuvole" di stelle che formano la Via Lattea.

Si segnala il picco massimo di buiometria che nella seconda notte è stato di 21,53 nella stessa zona della prima notte. Si è poi registrata una temperatura minima di 10,5 °C.

Giunte le ore 04:00, come nella prima notte, ci siamo ritirati in tenda per riposarci in vista del rientro dell'indomani mattina.



Domenica 29/06/2014:

Sulla falsa riga del risveglio avvenuto il sabato, abbiamo raccolto armi e bagagli e dopo un saluto ai pochi rimasti, a malincuore abbiamo dovuto lasciare quei posti incantevoli per tornare alla vita di tutti i giorni. In tutta calma, tirando le somme con Marco, senza dubbio positive sia in termini di campeggio che di osservazioni, siamo rientrati a Taranto verso ora di pranzo con ancora negli occhi l'immagine di quella due giorni indimenticabile!



Conclusioni:

è stata la mia seconda esperienza sul Pollino con voi amici ADIA ed altri astrofili, che ha confermato e messo l'accento su quella dell'anno scorso! Sono giunto a questo appuntamento con un anno di astro-esperienza alle spalle, semplice ma intensa, soprattutto negli ultimi mesi. Ho potuto così mettere in pratica numerosi consigli ed operare in completa autonomia, leggendo le carte e "saltando tra le stelle" col metodo dello star hopping. Mi accorgo che sono sempre più affascinato ed interessato a praticare questo hobby da visualista, con l'auspicio di raggiungere obiettivi sempre più alti! Devo poi dire che l'esperienza in tenda si è rivelata davvero unica... forte della propensione al campeggio del mio amico Marco, credo proprio che la ripeterò volentieri e godere così della natura e soprattutto di quel cielo per almeno due notti consecutive! Particolare è stato poi vedere tanta gente radunarsi e condividere insieme quei momenti. Segnalo poi un interessante colloquio con Ludovico in materia di binocoli ed in merito alla possibilità di effettuare un'escursione su una delle cime del Pollino (cosa che era in programma, ma ahimè è saltata)... un giorno mi piacerebbe salire su e magari trascorrere la notte ad osservare col binocolo. Infine, devo però esprimere il mio dispiacere per non avere preso parte alla serata pubblica... avrei potuto farlo giacché ero lì, ma ritengo che devo ancora maturare esperienza prima di offrirmi al pubblico!



Ringraziamenti:

Un grazie va a Giancarlo per la sua piacevole compagnia, astrofilo competente e disponibile, nonché ad Oronzo come sempre immenso nell'aprirsi a tutti!

Sulla strada del ritorno, Marco mi faceva notare il mio modo di operare durante le notti trascorse ad osservare: a suo parere, gli sono sembrato assorto ed entusiasta, impegnato a ricercare oggetti e rilevare valori. In quel momento ho realizzato i progressi che ho fatto sino ad ora e non posso che ringraziare gli amici del Marrasca team (Francesco, Agostino, Nicola e Oronzo), nonché Davide Pistritto per i numerosi e validi consigli.

Un ringraziamento speciale va al mio amico Marco per aver condiviso dall'inizio alla fine questa bellissima esperienza. Per due giorni abbiamo "staccato la spina" dalla solita vita, a contatto con la natura, con un cielo da record in Italia, tra odori e colori quasi sconosciuti. Una realtà così vicina a noi (a 150 km circa da Taranto) che non riviverla di tanto in tanto sarebbe davvero imperdonabile per chi è amante della natura e soprattutto delle stelle!

Con l'augurio di ripetere presto un esperienza simile, saluto tutti ed attendo di leggere altri report.
Cieli sereni, Giulio.
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alfaserp
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Messaggio da alfaserp »

P.S. durante le osservazioni, ho notato poi una certa curiosità da parte di alcuni astrofili che si sono fermati a vedere la mia soluzione paraluce e a dare un'occhiata al cielo col mio Bresser 10X50... mi è sembrato che abbiano apprezzato! Tra questi ricordo Ludovico, Riccardo ed un altro ragazzo che non conoscevo. Su tutti, però, Giancarlo è stato quello che volentieri si è avvicinato spesso, manifestando anche soddisfazione! Sempre Giancarlo ha poi messo a disposizione il suo binocolo, un Celestron Skymaster 15X70, che però non ho avuto modo di settare al meglio per la notte (comunque sia ho apprezzato il maggior ingrandimento offerto dal 15X70, ad esempio, su M8, nonché la qualità di un Celestron senza dubbio migliore e più idoneo alle osservazioni astronomiche di un economico Bresser)! Segnalo poi che il buon vecchio 10X50 di mio padre era lì a disposizione di chi volesse allungare lo sguardo al cielo... qualcuno c'è stato, ma diciamo che più che altro è servito come strumento secondario al mio Bresser 10X50 e con il quale Marco ha potuto dilettarsi alternadolo al Celestron 15X70 di Giancarlo. Infine, segnalo gli interessanti libri messi a disposizione da Giancarlo (sui binocoli) e da Fulvio (su stelle e pianeti), che ringrazio, anche se non ho potuto apprezzarne i loro contenuti... spero di poterlo fare nella prossima occasione, magari sdraiandomi sotto le stelle!
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Oh i report fioccano e che report Riccardo e Giulio ;)

Ci sarebbe da chiacchierare a lungo sui contenuti molto validi.

@Riccardo:
purtroppo ho rinunciato a puntare il Sestetto di Seyfert, ormai basso ed in una zona purtroppo negativamente influenzata dalle luci provenienti dalla vallata. Purtroppo questo IL inaspettato in quella zona e' stata una costante della mia serata visto che i target che mi ero prefisso erano tutti li ed ho dovuto cambiare completamente programma. In compenso ho fatto in tempo a navigare entro Abell 1367, che come accennato nel mio post iniziale e' un cluster sontuoso. Sapendo che era a rischio a causa della posizione, l'ho puntato a inizio serata come secondo oggetto dopo un breve "giro di riscaldamento" su M104.

@Giulio:
bel crono racconto e complimenti per aver saputo organizzare un valido programma osservativo per il tuo 10x50. Tra gli oggetti che erano già nel tuo programma e che non hai osservato, per mancanza di tempo suppongo, segnati M6 e M7 nello Scorpione che sono un must per la prossima uscita. Come lo sono secondo me anche altri Ammassi Aperti molto ampi non classificati da Messier e che si godono già ad occhio nudo ma col Binocolo diventano bellissimi. Per esempio in questo periodo MEL 111 nella Chioma di Berenice, e fra qualche mese MEL 20 "The Alpha Persei Moving Cluster", MEL 25 "Iadi"
-> Mi raccomando continua cosi, stai seguendo i passi giusti per conoscere veramente il cielo. Oggi c'e' la tentazione di saltare questi passi, affidarsi all'elettronica "goto" col rischio di impigrirsi e non saper riconoscere neanche le costellazioni. In una discussione su altro forum un utente ha segnalato un astrofilo, a suo dire ottimo ed esperto astro-fotografo, ma che in una serata osservativa di questo periodo guardando a nord-est una stella luminosa azzurra sorgere chiedeva se fosse Sirio!
Ultima modifica di zanzao il mar lug 01, 2014 3:33 pm, modificato 1 volta in totale.
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effepas
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Messaggio da effepas »

Splendidi report, tutti quanti. Traspare l'entusiasmo e la carica da ciò che scrivete, sembra di essere li! :)
Mi sarebbe davvero piaciuto condividere anche questa esperienza con voi. Sono davvero felice che questa due giorni sia stata soddisfacente e gratificante, ci ripaga di un anno un po' balordo dal punto di vista meteorologico.
Continuate così!
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Francesco
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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Che entusiasmo amici! è bello sentire i vostri commenti. Riprendendo un pò il post di Giulio, sono sempre più convinto che cieli così hanno un fascino così incredibile che quasi sembra riduttivo osservarli con strumenti a lunga focale, nonostante ci fanno ammirare gli oggetti più luminosi in maniera quasi fotografica e possiamo apprezzare soprattutto gli oggetti "impossibili". Io rimarrei ore a guardare quel cielo ad occhio nudo su una sdraio, magari con un binocolo per gli oggetti più difficili. Per questo vorrei organizzare una notte in tenda ai piani del Pollino (1900 m), portandoci dietro strumenti leggerissimi e a largo campo. Magari con una reflex piazzata su un treppiedi per un timelapse per tutta la notte.
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effepas
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Messaggio da effepas »

Condivido pienamente. Si potrebbe organizzare per i primi di agosto? Che ne pensi?
Francesco
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Messaggio da zanzao »

Vorrei chiedere a chi ha partecipato all'evento pubblico nel campo sportivo (Ludovico, Riccardo, Giancarlo Martelli, Lino e Nicola) delle note in più su questo evento. In particolare un feedback sugli oggetti mostrati al pubblico, su quali hanno suscitato il maggior interesse, quali le domande più comuni, ecc
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Inserisco qualche foto della serata.

Una piccolo scorcio della vicina vallata:

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Panoramica strumenti, molto parziale visto che sulla destra c'erano altre postazioni con macchine e camper. E una mezz'oretta dopo sono arrivati altri amici a riempire lo spazio centrale del Piano Arcangelo:

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Ed ecco Giancarlo alle prese col suo nuovo giocattolino da 35cm! La sua gioia sprizzava da tutti i pori ;)

La sua postazione era attigua alla quella dei binocolari "doc" Giulio e Marco. Come si vede dalle foto successive hanno allestito due binocoli con paraluce a farli sembrare binoscopi da 15cm ;)

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Immagine

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Postazione di Paolo Grimaldi, del Gruppo Astrofili Salentini, mentre chiacchiera con altri amici prima di dare inizio alla sua sessione fotografica. Nei suoi pressi, visibile col cappuccio, chiacchiera anche il padrone di casa LucaF di Senise presente anche lui in questo forum, che aveva la sua postazione dalla parte opposta, verso le mie parti, e che sollecito per inserire suoi contributi (note e foto) ;)

Immagine

Immagine


Postazione Libero Pas, col suo bellissimo dobson 30cm F5:

Immagine


Chiudo con la mia solitaria postazione. Avevo target difficili e volevo evitare qualsiasi luce che potesse rovinare l’adattamento al buio, quindi anche le luci rosse provenienti da amici vicini ;)

Inizialmente avevo lasciato il piccolino da 25cm in macchina per allungargli la vita utile vedendo la forte umidità iniziale. Poi quando ho visto che le condizioni erano buone, l'ho messo sul campo di battaglia e lui si e' difeso benissimo ;)

Immagine
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perego01
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Messaggio da perego01 »

Ciao a tutti.
E' stata una bella esperienza la due giorni sul Pollino. Ho avuto il piacere di rivedere vecchi appassionati e scoprirne di nuovi, tutti carichi di entusiasmo per un cielo, come quello del Pollino, che non tradisce mai. Entusiasmo che si evince dai vostri commenti.

Presto darò il mio contributo con il report dei due giorni passati.

Ciao
Ciao Giancarlo

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lucaf
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Messaggio da lucaf »

Ciao a tutti,
innanzitutto vorrei ringraziare tutte le persone con cui ho avuto modo di chiachierare nel corso dello star party a piano Visitone (o meglio a piano Arcangelo a quanto mi è sembrato di capire dal forum). Ringrazio in modo particolare i fotografisti che mi hanno dato preziosi consigli e Oronzo che anche questa volta mi ha gentilmente lasciato dare un'occhiata nel suo 500ino ( :shock: ). Con me c'erano un paio di amici di Lecce, Antonio e Giuseppe, ed un amico di Senise, Francesco, rimasti tutti soddistatti della serata.
Son salito su senza un piano di osservazione preciso, con la vaga idea di fare qualche foto e (visto che non avevo messo a punto l'attrezzatura) ho preferito fare delle foto a oggetti facili facili, nel frattempo osservando attraverso un binocolo i campi stellari e le nebulose del sagittario, m4 nello scorpione, ma soprattutto chiacchierando con gli altri astrofili che questa volta erano tanti.

La serata è stata bellissima, questa è stata una delle rare volte in cui l'umidità non ha dato fastidio e le nuvole a bassa quota che si sono accumulate nella valle hanno schermato la luce proveniente dai paesi sottostanti. Anche ad occhio nudo era possibile scorgere oggetti come il doppio ammasso di perseo e la galassia di andromeda. Concordo con chi prima di me ha fatto notare che il cielo stellato si può ammirare anche ad occhio nudo o con strumenti leggeri a largo campo.

Metto sul forum le foto che ho fatto nel corso della serata. Una carrellata di tante foto senza pretesa di qualità, quello che mi importava era cogliere tanti oggetti stupendi in una notte soltanto. Stack di foto tutte con 1 minuto di esposizione (alcune singola esposizione), senza autoguida, ottenute con un rifrattore acromatico 120/600 e una canon EOS400 non modificata. Elaborazione digitale consistente solo nello stack di pose multiple e regolazione delle curve di contrasto e luminosità.

Stack di 20 foto della sempre stupenda M13
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Stack di 20 foto di M4
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Stack di 7 foto della nebulosa laguna
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Stack di 30 foto della nebulosa Cigno - dopo averla vista nel tele di Oronzo sono corso a fotografarla
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Foto singola - campo largo della nebulosa della Lira.
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Stack di 5 foto dellanebulosa della Lira
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Stack di 20 foto della Dumbell
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Foto Singola con M81, M82 e NGC3077, anche se presenta molto rumore visto che contrasto e luminosità sono tirati al massimo, l'ho inserita perchè non mi aspettavo che si riuscissero a tirare fuori tanti dettagli da uno scatto singolo da 1 minuto. Sicuramente in una prossima occasione cercherò di fare uno stack di più foto e con tempi di esposizione più lunghi.
Immagine
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Luca complimenti per le foto a grazie per la compagnia ;)

Non sono un tecnico delle foto e non entro volutamente nei meriti. Altri sapranno molto meglio di me darti i feddback giusti per migliorarle.

A livello di gusto personale mi piace moltissimo la foto di M57 a largo campo!
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effepas
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Messaggio da effepas »

Ad ogni post che leggo, sale di più la voglia di essere sul campo e di tornare sul Pollino.
Sono davvero coinvolgenti!
Bellissime le immagini di Luca (complimenti!), e molto esplicative quelle di Oronzo... ricorda un po' l'atmosfera dello scorso star party.
Francesco
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Messaggio da linlin »

spettacolare la foto della Laguna , complimentoni
Ciao Lino


il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
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Foto star party

Messaggio da alfa centauri »

Ciao a tutti, posto le foto realizzate durante lo star party nella serata del 28 giugno. Bellissima serata! In ordine sono: M20 + M8, M4, mia postazione, vista panoramica del sito di osservazione

https://imageshack.com/i/nesc1p9j

https://imageshack.com/i/nrrt48p

https://imageshack.com/i/dcdfaa79j

https://imageshack.com/i/frc96e95j
Ultima modifica di alfa centauri il sab lug 12, 2014 12:00 pm, modificato 1 volta in totale.
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crug
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Messaggio da crug »

Complimenti a tutti ragazzi....bei report e belle foto. [smilie=hate-bravo2.gif]
Ruggiero :)
"Per aspera ad astra"

Tripletto Apo FPL-53 90/600,Newton SW 200f/5,Mak 127,Ts 60 f4 (teleguida)
Qhy5 II mono,
Eq6 synscan
Qhy8l, 550d
Tanta tanta inesperienza e tanta tanta voglia di imparare.
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Enzo
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Messaggio da Enzo »

Ragazzi che dire.... che invidia.... sopratutto per chi era li con l'astrocamper... :-) complimenti per i vari report e un ben tornato, nel settore visualismo, al sempre grande Riccardo. :lol:
ciao,

Enzo

Strumentazione: Meade lightbridge 16" - meade etx 70 - canon eos 450d + t2 - meade lpi imager - filtro Baader UHC-s - ZOOM 3-6 TELEVUE NAGLER - ETHOS 10 MM, collimatore laser hotech , filtro oaks OIII
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geriko70
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Messaggio da geriko70 »

Amici,
Mi sono accorto di non aver risposto a questo post,
forse sarà stata l'arrabbiatura che avevo per non essere potuto venire li sul pollino,
sono dispiaciuto di non essere venuto, purtroppo come voi ben sapete queste uscite sul pollino con la mia famiglia forse diventeranno un miraggio :shock:
sono contento per le vostre serate andate a buon fine,
incontrarsi tutti insieme sotto quel cielo è una cosa fantastica specialmente conoscere nuovi amici e condividere nuove esperienze
spero di riuscire a tornare presto sotto quel bel cielo,
ho molta pazienza, ripeto molta! forse sarò premiato :wink:
ciao Michele


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verso l'infinito e oltre
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

Meravigliosi report ed intriganti foto.
Potete anche duplicare le medesime nelle apposite directory deep sky.
.
Che meraviglia, tutti insieme.

...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
.
http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni

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