Osservazione del 6 Maggio 2016 – Craco (MT)

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zanzao
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Osservazione del 6 Maggio 2016 – Craco (MT)

Messaggio da zanzao »

Introduzione
Chiudo la settimana con la terza osservazione in sette giorni, osservazioni fatte con strumenti diversi e da luoghi diversi. Un misto di oggetti e di situazioni emotive complementari che ripagano gli sforzi psico-fisici e le rinunce che si fanno pur di andare ad osservare.

Questo venerdì le previsioni meteo erano tutte allineate su condizioni ottimali, soprattutto sul Pollino. Mi aspettavo quindi una specie di raduno in grande stile, ma alla fine però sono rimasto da solo perché per un motivo o per un altro alcuni dei miei compagni d’osservazione hanno dovuto rinunciare, altri hanno scelto di non fare molta strada dalle proprie città e si sono divisi in vari siti del barese (Potatosky a Polignano a Mare, Area 21 a Ruvo di Puglia, Foresta di Mercadante) e del salento (Parco di Totò a Santa Cesarea Terme). Io però volevo sfruttare al massimo il novilunio e quindi mi ero già mentalmente preparato per una notte solitaria sul Pollino, una situazione di massimo contatto con la natura e col cielo che più volte in passato mi ha arricchito e massimizzato la mia produttività.

Avevo già caricato la macchina la scorsa domenica, e nei miei piani appena rientrato a casa dalla trasferta lavorativa settimanale, pensavo di partire senza indugi ed arrivare sul sito osservativo con un certo anticipo sul crepuscolo astronomico, e quindi con la possibilità sistemare la strumentazione coi favori delle luci serali che oramai, ahimè, si sono allungate oltremodo. Purtroppo però non avevo fatto i conti con l’oste. Senza entrare nei dettagli, arrivato a casa mi rendo conto che non potevo assentarmi nuovamente. Dopo cena però, quando oramai ci si apprestava a chiudere la giornata, il richiamo è stato così forte che, avendo la macchina già carica, non c’era ragione per rinunciare alla serata osservativa. Sono partito intorno alle 21.45, il Pollino era troppo lontano e mi sono diretto a Craco, in provincia di Matera, a 120km dal mio paese. Una zona poco urbanizzata, quindi con un bel cielo scuro. Ho perso almeno due ore abbondanti di osservazioni, ma alla fine mi sento soddisfatto di una serata ricca di sfide galattiche, come giusto che sia in questo periodo.


Sito osservativo
La zona di Craco la conoscevo “di passaggio”, avevo notato un bel cielo scuro ma non avevo mai avuto l’occasione di poterci osservare, visto che la meta era sempre stata verso il comodo ma più lontano sito di Stigliano. La zona di Craco era e rimane ancora tutta da scoprire.

Sono arrivato di gran carriera, ho sondato frettolosamente un paio di zone dove sistemarmi. I valori sqm per ciascuna postazione erano incoraggianti (21.30-21.40), quindi ho scelto quella che mi sembrava più comoda, stando molto attento al terreno notoriamente argilloso, melmoso e pieno di “sabbie mobili” per non rimanere bloccato con la macchina. In realtà la postazione scelta non era per niente comoda, terreno in pendenza e poco spazio per muovermi intorno al dobson. Se capiterà di nuovo di dover osservare da Craco, bisognerà sondare meglio e con più calma la zona per identificare una buona postazione.

La quota altimetrica era di 274 metri sul livello del mare, quindi, nonostante valori sqm interessanti, l’estinzione atmosferica ha fatto si che la differenza col Pollino fosse notevole.

La serata non era particolarmente umida, ma notavo nell’aria poca trasparenza come nelle occasioni in cui, appunto, l’umidità crea luce diffusa e quindi condizioni non ottimali nonostante il poco inquinamento luminoso. Forse la causa poteva essere la presenza di vicini acquitrini o stagni i cui abitanti mi hanno tenuto in buona compagnia per tutta la notte con i loro versi.


Riepilogo osservativo
Dopo essermi sistemato e dopo aver completato tutte le operazioni preliminari, ero pronto per osservare poco dopo le 23.00….ma non trovavo il buiometro…ho aperto tutte le valigette porta strumenti….ho fatto sopralluoghi nelle zone che avevo ispezionato casomai mi fosse caduto per terra… insomma avevo rinunciato ed ero incazzatissimo. Poi l’ho trovato nella tasca interna del giaccone, dopo che comunque le mani le avevo messe una decina di volte…vabbè più uno ha fretta e più per sciocchezze si perde tempo. Alla fine ho cominciato ad osservare intorno alle 23:50. Ho concluso alle 4.20, quando ormai le prime luci dell’alba non mi consentivano di proseguire. Soddisfatto? Direi di si, poteva andare meglio sicuramente, ma poteva anche andare peggio.

Ho voluto cominciare con dei classici osservati più volte in passato ma che avevo voglia di rivedere. Una piccola carrellata di spirali face-on che si è trasformata in una sorta di sfida all’ultimo colpo di spirale tra M100, M99, NGC 4450, M91. Sfida comunque da ripetere dal cielo più performante del Pollino e con più partecipanti. Al traguardo ha vinto a mani alzate M99, per usare un paragone preso dal mondo del ciclismo a me tanto caro. Ce n’erano altre che volevo coinvolgere, ma poi il tempo stringeva ed ho voluto cambiare gli obiettivi per dedicarmi ad oggetti nuovi ed in particolare ad alcuni gruppi compatti Hickson visibili in questo periodo che non avevo ancora osservato. Ho stanato HGC 62, HCG 64, HCG 67, HCG 69, HCG 70 e HCG 71. Non sono riuscito a stanare HCG 72, probabilmente perché le prime luci dell’alba non me lo consentivano. Ho chiuso quindi con un’occhiata veloce a Marte e a Saturno.

In sommario, il bottino della serata consiste in:
• Gruppi compatti Hickson: 6
• Galassie: 35
• Pianeti: 2


Report di dettaglio

In preparazione.
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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zanzao
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Messaggio da zanzao »

Report di dettaglio

Osservazioni con dobson 50cm e oculari TS Paragon ED 40mm 68° (63x), ES 20mm 100° (125x), ES 14mm 100° (179x), ES 9mm 100° (278x), ES 14mm + Telextenders 2x (357x),. ES 9mm + Telextenders 2x (556x)

Inizio osservazione ore 23:50, fine osservazione ore 4.20
Sqm: zenit 21,39 – N 21,28 – O 21,28 – S 21,29 – E 21,27

- Primo obiettivo della serata M 100, mentre la cerco mi imbatto in una bellissima coppia luminose di galassie a spirale in Chioma di Berenice: NGC 4340 (mag. 11,2) e NGC 4350 (mag. 11,0). Appaiono entrambe con nucleo luminoso, la prima di forma ellittica con asse ortogonale alla seconda, e quest’ultima di taglio molto bella che ricorda una piccola Sombrero.

- M 100 (mag. 9,4) galassia a spirale in Chioma di Berenice.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Appare estesa con bel nucleo luminoso ed alone tondeggiante. Le spirali sono difficili da vedere, si intuiscono dei cali di luminosità interni che danno la sensazione avvolgente, ma le spirali non si staccano dal fondo cielo.
Molto vicino alla galassiona si vedono due batuffoli. Il più chiaro a E è NGC 4328 (mag. 13,0) leggermente ellittico, il più debole e N è NGC 4322 (13,9) dalla forma non definita.
A S di M 100 c’è una bella galassia di taglio NGC 4312 (mag. 11,7) che appare luminosità omogenea al di sopra di una coppia di stelline.

- M 98 (mag. 10,1) galassia a spirale in Chioma di Berenice.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Appare di taglio luminosa con nucleo stellare, bulge luminoso e spirali allungate in direzione SSE-NNO. All’interno della galassia si vedono delle striature più scure dai lineamenti irregolari. Lungo l’asse nelle vicinanze del bordo SSE si vede una galassia di forma ellittica con asse ortogonale alla precedente, si tratta di NGC 4192B (mag. 13,8 )

- M 99 (mag. 9,9) galassia a spirale in Chioma di Berenice.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Appare più piccola di M 100, nucleo addensato ed alone avvolgente. Le spirali non sembrano staccarsi, ma dopo un po’ di adattamento alla visione in distolta all’improvviso, facendomi sobbalzare dalla meraviglia, sono apparse meravigliose in senso antiorario. Bellissima visione. Più evidente la spirale lungo il lato destro del nucleo (S).

- NGC 4450 (mag. 10,1) galassia a spirale in Chioma di Berenice.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Bella galassia che appare con luminoso nucleo che sembra barrato lungo la direzione NS. L’alone intorno da la sensazione di spirali avvolgenti, ma le spirali non si staccano dal fondo cielo.

- Ore 01.10, sqm allo zenit 21,38

- NGC 4762 (mag. 9,4) e NGC 4754 (mag. 10,6), galassie a spirale in Vergine.
Bellissima coppia di galassie nello stesso campo visivo, esaltate dalla 4762 incastrata tra tre stelline. Questa è una delle più belle galassie di taglio per i visualisti, appare di elevata luminosità superficiale con nucleo tondo e spirali sottilissime che si allungano in direzione NE-SO. La vicina 4754 appare con nucleo luminoso e piccolo alone ellittico con asse perpendicolare alla precedente. Col 9mm (278x) in realtà appare un altro alone più esterno e debole perpendicolare alla zona centrale, quindi parallelo alla 4762.

- M 91 (mag. 10,2) galassia a spirale in Chioma di Berenice.
Osservata con oculari 20mm (125x), 14mm (179x) e 9mm (278x). Appare piccola e di forma ellittica con nucleo leggermente più luminoso. In realtà come per la M 109, quello che si vede è il solo nucleo barrato. Le spirali avvolgenti non le ho percepite neanche sotto forma di alone. Questo è un indicatore che il sito, nonostante il basso inquinamento luminoso, non è adattissimo all’osservazione dei deboli dettagli sulle galassie che sono probabilmente “assorbiti” dall’estinzione atmosferica di un sito a bassa quota altimetrica.
Nello stesso campo visivo di M 91 appare una galassia molto debole, estesa, omogenea e di forma tonda, adiacente ad una stellina. Si tratta di NGC 4571 (mag. 11,3).


- Hickson 62 in Vergine
Immagine

Gruppo compatto di galassie composto da NGC 4759B (comp. A, mag. 12,5), NGC 4776 (comp. B, mag 13,0), NGC 4761 (comp. C, mag. 13,8 ), NGC 4764 (comp. D, mag. 15,1).

Osservato con oculari 14mm (179x), 9mm (278x), 7mm (357x).
Le componenti A e B appaiono subito nel campo visivo come due batuffoli molto vicini tra loro ma chiaramente staccati. La componente C appare poco dopo, nei pressi poco al di sotto della coppia A-B. Tutte e tre offrono una bella visione stabile. La componente D è molto difficile, dopo molti tentativi sono riuscito a percepirla solamente con oculare 7mm (357x) muovendo il telescopio.



- Hickson 64 in Vergine
Immagine


Gruppo compatto di galassie composto da PGC 46975 (comp. A, mag. 15,4), PGC 46972 (comp. B, mag 16,3), PGC 46977 (comp. C, mag. 15,3), PGC 46971 (comp. D, mag. 17,6).

Gruppo molto difficile, col 7mm (357x) ho visto la componente C e poi poco distante in direzione SE sotto una stellina (dalla foto ne vedo due in realtà) delle ombre non definite, probabilmente o la sola componente A (più probabile) o l’insieme di galassiette intorno la componente A viste come unico corpo.


- Hickson 67 in Vergine
Immagine

Gruppo compatto di galassie composto da NGC 5306 (comp. A, mag. 12,2), PGC 49017 (comp. B, mag 15,1), PGC 49040 (comp. C, mag. 15,7), PGC 49036 (comp. D, mag. 15,8 ).

Osservato con oculari 14mm (179x), 9mm (278x), 7mm (357x) e 4,5mm (556x).
Il complesso si trova vicino ad un asterismo di stelline costituito da un triangolo con la base di quattro stelline e vertice luminoso.
La componente A appare facile di forma tonda e adiacente ad una stellina. La componente B appare di debolissima luminosità superficiale, si intuisce in distolta una forma allungata meglio con oculare 14mm, peggio con 9mm, mentre scompare a più alti ingrandimenti. Le componenti C e D le ho viste in visione distolta non stabile col 4,5mm (556x).


- Hickson 71 in Bootes
Immagine

Gruppo compatto di galassie composto da NGC 5008 (comp. A, mag. 13,7), IC 4382 (comp. B, mag 14,8 ), PGC 50640 (comp. C, mag. 16,2), PGC 50641(comp. D, mag. 17,2).

Osservato con oculari 14mm (179x), 9mm (278x), 7mm (357x).
Gruppo posizionato vicino ad un piccolo triangolino di stelline. La componente A appare tonda di debole ed omogenea luminosità superficiale vicino al triangolo su menzionato. La componente B appare più facile, piccola e con leggero nucleo. Le componenti C e D non sono riuscito a percepirle.

Nei pressi di questo HCG ho visto la galassia NGC 5498 (mag. 13,6), più facile delle galassie componenti il gruppo compatto. Appare ellittica con rinforzo centrale.


- Hickson 69 in Bootes
Immagine

Gruppo compatto di galassie composto da PGC 49502 (comp. A, mag. 15,8 ), PGC 49507 (comp. B, mag 14,9), PGC 49505 (comp. C, mag. 15,7), PGC 49499 (comp. D, mag. 16,4).

Osservato con oculari 14mm (179x), 9mm (278x), 7mm (357x).
Gruppo compatto posizionato in un ricco campo galattico. Nei pressi di un triangolo di stelline (in realtà dalla foto vedo che un vertice del triangolo è costituita da una coppia di stelline), ho visto solo le due batuffoli, la componente B e l’insieme delle componenti A, C e D che non sono riuscito a separare come galassie individuali.

Nelle vicinanze ho visto senza molta difficoltà la coppia di galassie IC 4345 (mag. 14,9) e IC 4344 (13,9) sotto ad un triangolo rettangolo di stelline. Poco distante appare non difficile anche la IC 4343 (mag. 14,0). Sotto HCG ho visto IC 4349 (mag. 14,5) e IC 4346 (mag. 14,5).


- Hickson 70 in Cani da Caccia
Immagine

Gruppo compatto di galassie composto da PGC 50138 (comp. A, mag. 15,9), IC 4371 (comp. B, mag 14,2), ???? (comp. C, mag. ??,?), IC 4370 (comp. D, mag. 15,2), IC 4369 (comp. E, mag. 15,4), PGC 50133 (comp. F, mag. 16,9), PGC 50123 (comp. G, mag. 16,4).

Osservato con oculari 14mm (179x), 9mm (278x), 7mm (357x).
In un triangolo rettangolo di stelline il cui cateto minore è costituito da tre stelline, appaiono facilmente due batuffolini che indentifico nella componente B e nell’insieme delle componenti A-D che non sono riuscito a separare. Poi in distolta sono apparse in ordine la componente E, ed infine col 7mm sono riuscito a stanare anche la componente G. Non vista la componente F. La componente C non compare nella mappa di Skysafari, non so se è per questo che non l’ho vista dato che non l’ho cercata. In passato usavo le copie cartacee sul campo, ora i vantaggi dell’elettronica a volte devono pagar dazio con qualche imprecisione rispetto ai metodi tradizionali.

- Ore 4.20, ho provato a stanare HGC 72 ma non ci sono riuscito, le prime luci dell’alba cominciavano già a rompere, ho concluso la serata con una rapida occhiata a Saturno e a Marte. Entro Marte si vedevano dei chiaroscuri, ma ero troppo stanco per osservarlo per bene ed ho deciso di chiudere la sessione.
Ultima modifica di zanzao il gio mag 12, 2016 10:08 am, modificato 2 volte in totale.
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Sirio
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Messaggio da Sirio »

Non ho letto tutto il report ma ad occhio deve essere dettagliatissimo. Se li metti insieme quesi report ci puoi fare un libro.
Ottimo Oronzo!
Ludovico

Il cielo è sempre più ... inquinato!!!

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Riccardo Giuliani
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Messaggio da Riccardo Giuliani »

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Siamo stati @ Potatosky di recente e, ri-osservando gli oggetti più luminosi è risalita la febbre del visuale. Poi è montata la nuova lunazione e le nuvolette impediscono, spesso, finanche l'osservazione solare.
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Certo non è un gran cielo quello di Potatosky, ma ho rivisto i dettaggli smaglianti di stupendi oggetti come M57 o M13. Che gioia.
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Avrei intenzione di andar per galassie la prossima volta.
Complice la motorizzazione che mi permetterà di "scavare" nel profondo con MAGGIOR attenzione.
Concordo con Ludo: del bel, futiro, cartaceo sarebbe l'ideale.
Sappiamo che attuerai quest'idea come ha fatto "Deep Sky Colors" con le foto :)

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Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
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http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni

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