Astronomy Forum ADIA - Forum Astronomia

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Dopo un Convegno, a livello scientifico in zona svoltosi in mattinata,
siamo andati a pranzo presso un ristorantino adiacente, tra il verde della collina pugliese.

Ci accomodiamo a tavola e si sedette, di fronte a me, un luminare della ricerca in tema di Universo, noto a livello nazionale ed internazionale.
Tra una degustazione e l'altra sento sempre più forte in me una chiara, brevissima domanda.
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Dopo qualche minuto mi decido e la esprimo: "ProF, .... sono state scoprete nuove forme di energia?"
Risposta: "Hessdalen"
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Taccio. Per me basta. Ma ricevo un regalo: una storia che il Prof. racconta ai presenti.
...
Era a Hessdalen con la neve alta. Ad un tratto vede tra i rami spogli di un albero, una sfera del diametro di alcune decine di centimetri, emanante una luce grigiastra, simile a quella della Luna piena ma più spenta.
La sfera era allocata a qualche metro dal suolo ed ad una decina di metri dall'osservatore.
L'istinto innato porta il Prof. ad avvicinarsi all'albero, camminando a stento nella neve alta.
Giunto a qualche metro la luce... schizza via.
Si guarda intorno. Poi vede, alla base dell'albero stesso disegnata, sulla neve fresca, una spirale.

Ha voluto raccontare un raccordo fantastico? Assolutamente no.
Il Prof era molto serio, nel suo dire.
Nessuno, io per per primo, ha osato aggiungere qualcosa.
Non ho detto nulla, non ho commentato nulla, pago di quanto, incredibilmente, ho ascoltato in quel mezzodì di un giorno qualunque, tra le verdegginanti colline pugliesi.

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complimenti
ma ovviamente chiedere a riccardo il nome del prof vuol dire chiedere troppo, per via del suo inguaribile ermetismo

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Vi furono vari testimoni (a tavola) che ascoltarono questi dati.
Posso aggiungere che è un Prof. altamente noto nel settore della Radioastronomia e Relatore in quel Convegno.
La sede fu Castellana Grotte. Potete attivare delle ricerche in merito .)

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Magari era il Dr. Procton ... sembra abbia avuto anche lui una esperienza simile.

http://www.youtube.com/watch?v=BfbIzVflVts

Appena si cerca di iniziare una conversazione un po fuori dal normale anche se seria subito spunta la battutina provocatoria. Se non si è interessati alla discussione si prega di non fare battute, oppure se si vuole partecipare lo si può fare con pensieri (però) "COSTRUTTIVI" che essi possano essere a favore o contro certe teorie ma pur sempre intelligenti.

Cmq Riccardo ma la domanda a riguardo di ENERGIA in che senso era rivolta?

Accidenti come siamo suscettibili...

Comunque ho una domanda seria a proposito così vediamo se reagite meglio che alle battute.
Con quali strumenti o con quali riferimenti è stata stimata la dimensione e/o la distanza di questa "sfera di luce"?

PS:
Comunque spero che gli amanti del mitico Goldrake UFO Robot avranno apprezzato la qualità del video.

Sarebbe interessante capire se certi Prof. possano essere capaci o meno di spararla grossa. In fondo le possibilità sono tre: o ha avuto realmente un'esperienza del genere, o è stato in preda ad una sorta di allucinazione (ve lo ricordate Jonh Nash premio nobel per l'economia protagonista del film A Beautiful Mind?) oppure gode nel prendere in giro le persone.

Esistono moltissimi casi di scienziati che di fronte a fenomeni che ai loro occhi sembravano inspiegabili hanno avallato l'idea del soprannaturale. Essere un astronomo o un medico non mette al riparo da errate interpretazioni di fenomeni che non rientrano esattamente nel proprio settore di competenza.
Certo che in generale qualche "strumento" in più uno scienziato dovrebbe averlo, ma non si sa mai.

Esiste un caso emblematico relativamente all'stronomo Johann Zollner che dopo avere assistito di persona ad una dimostrazione del sedicente e famoso medium americano Slade a fine 1800 dichiarò che tale medium parlava realmente con i defunti. Peccato che poi tale "medium" sia stato smascherato e processato per frode.

Insomma, bisogna sempre vedere nel dettaglio ogni singolo caso ed avere quanti più dati possibili.

Comprendo l'ermetismo per proteggere la persona che se avesse voluto divulgare la cosa l'avrebbe già fatto.

Purtroppo non aiuta molto a rendere il fatto interessante oltre al racconto fatto a tavola tra commensali.

Sembra una cosa buttata lì. Se se ne potesse sapere di più.

Uno scienziato che, di fronte ad un simile evento non riporta nemmeno uno schizzo anche postumo della traccia sulla neve con delle misure stimate di diametro e profondità, così giusto per buttare sulla carta due stime di massa, temperatura, pressione dell'oggetto o forse l'ha fatto ma non l'ha ancora divulgato. Boh!?

Forse non era convinto nemmeno lui di trovarsi davanti ad un fenomeno particolarmente credibile. Non so.