non credo che l'operazione andrà a buon fine
troppi problemi burocratici
pero l'iniziativa è lodevole
se il prezzo finale sarà buono
http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... c&start=60
guardate che stanno combinando questi
- linlin
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guardate che stanno combinando questi
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
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Ho letto anch'io nei giorni scorsi. Concordo con te Lino.
Non pensate sia facile. Letto tutti i post? Penso di si.
NON dimenticate che gli "studi di settore" stanno castrando di brutto i poveri commercianti.
Se non guadagni il dovuto, secondo loro, sei evasore e sei nel mirino.
Quindi chi si va a prendere la reale responsabiltà per far risparmiare noi astrofili?
Da non dimenticare mai la garanzia reale di 2 anni sui prodotti comprati.
Se non hai le spalle larghe, la garanzia poi è solo teorica.
Conosco amici che hanno comprato dalla Germania e ricevuto merce con difetti. Non vi dico le pene per risolvere i problemi.
Io direi. Qualche uscita in meno in pizzeria (con quello che costa una serata) e qualche sacrificio in più, e vai sicuro.
Poi non dimentichiamo che con la vendita rateale anche se paghi un pò di più non ti sembra, ma sei sicuro di avere un reale riferimento una persona che non pensa solo a vendere (e ce ne sono).
Questa corsa al ribasso stà producendo anche grossi guai.
Quanti gavettoni, anche ai mercati dell'elettronica, dove tutti corrono ma molti poi si lamentano.
Con l'astronomia non si può giocare alla lotteria.
Io, personalmente, quando ho potuto non ho badato molto a spese ma a qualità e garanzia.
Sono nel settore elettronica da anni e nell'ottica da quasi tre.
Ne ho viste tante...
In attesa di assembrarli in loco, oggi ho pagato un cavetto per antenna Wireless con due bocchettoni 20 euro (troppo) ma l'ho comprato.
Questo è il prezzo, e mi serviva!
...
Ho letto anch'io nei giorni scorsi. Concordo con te Lino.
Non pensate sia facile. Letto tutti i post? Penso di si.
NON dimenticate che gli "studi di settore" stanno castrando di brutto i poveri commercianti.
Se non guadagni il dovuto, secondo loro, sei evasore e sei nel mirino.
Quindi chi si va a prendere la reale responsabiltà per far risparmiare noi astrofili?
Da non dimenticare mai la garanzia reale di 2 anni sui prodotti comprati.
Se non hai le spalle larghe, la garanzia poi è solo teorica.
Conosco amici che hanno comprato dalla Germania e ricevuto merce con difetti. Non vi dico le pene per risolvere i problemi.
Io direi. Qualche uscita in meno in pizzeria (con quello che costa una serata) e qualche sacrificio in più, e vai sicuro.
Poi non dimentichiamo che con la vendita rateale anche se paghi un pò di più non ti sembra, ma sei sicuro di avere un reale riferimento una persona che non pensa solo a vendere (e ce ne sono).
Questa corsa al ribasso stà producendo anche grossi guai.
Quanti gavettoni, anche ai mercati dell'elettronica, dove tutti corrono ma molti poi si lamentano.
Con l'astronomia non si può giocare alla lotteria.
Io, personalmente, quando ho potuto non ho badato molto a spese ma a qualità e garanzia.
Sono nel settore elettronica da anni e nell'ottica da quasi tre.
Ne ho viste tante...
In attesa di assembrarli in loco, oggi ho pagato un cavetto per antenna Wireless con due bocchettoni 20 euro (troppo) ma l'ho comprato.
Questo è il prezzo, e mi serviva!
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- linlin
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l'iniziativa è interessante perchè potrebbe "smuovere le acque" .
- è giusto che il commerciante guadagni il lecito , ma la sproporzione dei prezzi tra stati uniti e italia è troppa ... veramente troppa, considera che anche il commerciante americano paga le tasse e anche lui deve fare il suo onesto guadagno sul rifrattorino cinese , ma allora perchè tanta disparità di prezzo , qualcuno ci "marcia" forse è il caso di segnalare i comportamenti scorretti degli importatori italiani alla guardia finanza???
oppure tramite i forum formare dei associazioni di consumatori e creare gruppi di acquisto , l'unione fa la forza , il produttore cinese o tedesco o americano o giapponese avrebbe a che fare con un soggetto forte rappresentativo di una bella fetta di consumatori di settore , e credo che ci terrebbe a mantenede buoni rapporti commerciali con esso, (vedi garanzia e sostituzione articoli difettati) certo chi si prendesse l'onere di gestire tale operazione andrebbe adeguatamete ricompensato, ma si aggirerebbero le trappole degli importatori troppo avidi
da verificare comunque la possibilità di acquisto di attrezzature scientifiche da parte di associazioni culturali e no profit ( vedi desattazioni o agevolazioni fiscali)
questo è il mio pensiero in merito
- è giusto che il commerciante guadagni il lecito , ma la sproporzione dei prezzi tra stati uniti e italia è troppa ... veramente troppa, considera che anche il commerciante americano paga le tasse e anche lui deve fare il suo onesto guadagno sul rifrattorino cinese , ma allora perchè tanta disparità di prezzo , qualcuno ci "marcia" forse è il caso di segnalare i comportamenti scorretti degli importatori italiani alla guardia finanza???
oppure tramite i forum formare dei associazioni di consumatori e creare gruppi di acquisto , l'unione fa la forza , il produttore cinese o tedesco o americano o giapponese avrebbe a che fare con un soggetto forte rappresentativo di una bella fetta di consumatori di settore , e credo che ci terrebbe a mantenede buoni rapporti commerciali con esso, (vedi garanzia e sostituzione articoli difettati) certo chi si prendesse l'onere di gestire tale operazione andrebbe adeguatamete ricompensato, ma si aggirerebbero le trappole degli importatori troppo avidi
da verificare comunque la possibilità di acquisto di attrezzature scientifiche da parte di associazioni culturali e no profit ( vedi desattazioni o agevolazioni fiscali)
questo è il mio pensiero in merito
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
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