Radioastronomia in VHF
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Radioastronomia in VHF
Sono disperato non trovo nessuno con cui scambiare quattro chiacchiere sull'argomento in oggetto.
Sicuramente ci saranno moltissimi che la praticano, ma forse preferiscono non scambiare le loro idee/progetti con altri. Mah.
Cieli sereni
Virginio IV3BKK
Sicuramente ci saranno moltissimi che la praticano, ma forse preferiscono non scambiare le loro idee/progetti con altri. Mah.
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Virginio
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Carissimo Virginio, eccomi. Cerco di scriver qualcosa in merito, e spero di confortare le tue richieste.
In linea di massima il dato fondamentale, nella ricezione di radiosegnali provenienti dallo stazio, è il guadagno di captazione dell'antenna rispetto al radiatore isotropico.
Detto guadagno deve essere notevole e fortemente ridotto deve anche essere l'angolo di captazione dell'antenna, onde stabilire meglio la precisa direzione della radiosorgente.
A parità di area occupata un antenna per UHF, SHF, ecc. fornisce, in proporzione alla gamma di frequenza sempre più alta, prestazioni
decisamente maggiori, ma mai con la selettività ed i guadagno di un Telescopio.
Qualcosa di radioastronomia si esplica già in "Onde Corte" (Radio Giove).
Meglio in gamma VHF, ma decisamente meglio nella regime delle
microonde, dal GHz in su.
Avrai notato le antenne paraboliche e gli inseguitori proposti da "Primalucelab" in gamma microonde >
https://www.radio2space.com/it/un-radio ... matoriale/
Sotto questo setup difficilmente si può ricavar qualcosa di concreto.
Se mi aiuti ancora, informandomi in merito a cosa vuoi realmente captare, possiamo entrare nel merito in modo più concreto.
...
A tale caratteristica, poi, è bene accoppiare un sistema di inseguimento oppure puntare il sistema di antenna verso una direzione precisa ed attendere che la radiosorgente passi dinanzi al lobo di ricezione.
Carissimo Virginio, eccomi. Cerco di scriver qualcosa in merito, e spero di confortare le tue richieste.
In linea di massima il dato fondamentale, nella ricezione di radiosegnali provenienti dallo stazio, è il guadagno di captazione dell'antenna rispetto al radiatore isotropico.
Detto guadagno deve essere notevole e fortemente ridotto deve anche essere l'angolo di captazione dell'antenna, onde stabilire meglio la precisa direzione della radiosorgente.
A parità di area occupata un antenna per UHF, SHF, ecc. fornisce, in proporzione alla gamma di frequenza sempre più alta, prestazioni
decisamente maggiori, ma mai con la selettività ed i guadagno di un Telescopio.
Qualcosa di radioastronomia si esplica già in "Onde Corte" (Radio Giove).
Meglio in gamma VHF, ma decisamente meglio nella regime delle
microonde, dal GHz in su.
Avrai notato le antenne paraboliche e gli inseguitori proposti da "Primalucelab" in gamma microonde >
https://www.radio2space.com/it/un-radio ... matoriale/
Sotto questo setup difficilmente si può ricavar qualcosa di concreto.
Se mi aiuti ancora, informandomi in merito a cosa vuoi realmente captare, possiamo entrare nel merito in modo più concreto.
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A tale caratteristica, poi, è bene accoppiare un sistema di inseguimento oppure puntare il sistema di antenna verso una direzione precisa ed attendere che la radiosorgente passi dinanzi al lobo di ricezione.
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Radioastronomia in VHF
Ciao Riccardo, intendevo uno scambio di esperienze pratiche, Rx, antenne, diagrammi di ricezione, ho cercato e letto tutto quello che ho reperito sul web.
Sulle SHF qualche cosina c'è sulle VHF l'unica cosa seria che ho trovato è quella di I4BER (sk).
Il mio setup: Rx autocostruito con 2 conversioni + arduino + antenna yagi 15 elementi, sempre h. made orientata allo zenit, 160MHz.
Ricezione banda larga nel continuum.
Risultati: mi pare di si, anche se non posso garantire che si tratti di Cassiopea-A e Cygnus-A, (non danno il nominativo !!!!!|).
Saluti dal Friuli, Virginio IV3BKK
Sulle SHF qualche cosina c'è sulle VHF l'unica cosa seria che ho trovato è quella di I4BER (sk).
Il mio setup: Rx autocostruito con 2 conversioni + arduino + antenna yagi 15 elementi, sempre h. made orientata allo zenit, 160MHz.
Ricezione banda larga nel continuum.
Risultati: mi pare di si, anche se non posso garantire che si tratti di Cassiopea-A e Cygnus-A, (non danno il nominativo !!!!!|).
Saluti dal Friuli, Virginio IV3BKK
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Re: Radioastronomia in VHF
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Sarebbe interessante ottenere i grafici in merito alla variazione di rumore passando dinanzi alle emissioni più forti:
Sole, luna ed in seguito a quelle più deboli.
In base allo spazzolamento dell'antenna, dinanzi alla fonte, e alla variazione altazimutale della sorgente dovuta alla rotazione terrestre, non dovrebbe essere difficile controllare la provenienza delle emissioni sempre che le più deboli diano valori diversi ma pur sempre individuabili.
Il fulcro della questione è il guadagno di antenna (ed, ovviamente, i suo angolo di captazione) nonché fa figura di rumore del preamplificatore posto immediatamente all'uscita dell'elemento captatore (ad esempio direttiva 2 elementi, antenna ad elica, antenna a barattolo) che deve essere il più basso possibile.
...
Sarebbe interessante ottenere i grafici in merito alla variazione di rumore passando dinanzi alle emissioni più forti:
Sole, luna ed in seguito a quelle più deboli.
In base allo spazzolamento dell'antenna, dinanzi alla fonte, e alla variazione altazimutale della sorgente dovuta alla rotazione terrestre, non dovrebbe essere difficile controllare la provenienza delle emissioni sempre che le più deboli diano valori diversi ma pur sempre individuabili.
Il fulcro della questione è il guadagno di antenna (ed, ovviamente, i suo angolo di captazione) nonché fa figura di rumore del preamplificatore posto immediatamente all'uscita dell'elemento captatore (ad esempio direttiva 2 elementi, antenna ad elica, antenna a barattolo) che deve essere il più basso possibile.
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Re: Radioastronomia in VHF
Ciao Riccardo in VHF Sole si Luna no !! perchè questa non emette segnali di sinrotrone.
Pensavo girando sul WEB che abbiamo tutti le stesse nozioni teoriche come se avessimo letto
l'unico libro esistente sull'argomento mi spiego: è come conoscere perfettamente come funziona
un ricetrasmettitore ma non averne mai costruito uno. Passare dalla teoria alla pratica non è sempre semplice.
Cerco di capire come mettere le foto e poi ne parliamo, 73.
Pensavo girando sul WEB che abbiamo tutti le stesse nozioni teoriche come se avessimo letto
l'unico libro esistente sull'argomento mi spiego: è come conoscere perfettamente come funziona
un ricetrasmettitore ma non averne mai costruito uno. Passare dalla teoria alla pratica non è sempre semplice.
Cerco di capire come mettere le foto e poi ne parliamo, 73.
Virginio
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Re: Radioastronomia in VHF
Si scusami, sono stato estremamente sintetico.
La differenza tra Sole e Luna è notevole, in particolare a frequenze basse, ma anche la Luna emette seppur quantità decisamente minore.
Una nota per tutti, è una curiosità: la radiazione (nel regime delle onde radio) risulta indipendente dalle fasi lunari. Non avviene, infatti, per riflessione della luce solare ma per emissione propria.
A proposito della suddetta radiazione scrive Flavio Falcinelli (Radioastrolab): ...Questa caratteristica emissiva, con intensità crescente
all'aumentare della frequenza, rende la Luna un oggetto facilmente osservabile alla frequenza operativa
del radiotelescopio RAL10 (11.2 GHz)...
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Re: Radioastronomia in VHF
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Virginio, allora?
Sei riuscito a decodificare?
Quei grafici non mi indicano nulla in merito alle eventuali radiosorgenti.
Poi non so se sei riuscito a dar reiezione ad eventuali segnali interferenti, o emissioni fuori banda, che possono
intermodulare la catena di amplificazione.
La vedo dura con il rumore (pattume) presente in VHF: non ultime le emisisoni digitali a frequenze più basse che hanno
una marea di armoniche ed altro anche nella banda in analisi.
Attendiamo novità.
...
Virginio, allora?
Sei riuscito a decodificare?
Quei grafici non mi indicano nulla in merito alle eventuali radiosorgenti.
Poi non so se sei riuscito a dar reiezione ad eventuali segnali interferenti, o emissioni fuori banda, che possono
intermodulare la catena di amplificazione.
La vedo dura con il rumore (pattume) presente in VHF: non ultime le emisisoni digitali a frequenze più basse che hanno
una marea di armoniche ed altro anche nella banda in analisi.
Attendiamo novità.
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Re: Radioastronomia in VHF
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Interessato alla tecnica, in particolare: elettronica, telecomunicazioni amatoriali e un po' di astronomia.