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Caratteristiche telescopi

Inviato: mer giu 13, 2012 12:59 pm
da tony70xx
Entro subito nel merito dei miei dubbi: quali telescopi sono adatti all'osservazione dei pianeti e quali del deep sky?
Ho capito che per i pianeti servono tanti ingrandimenti, quindi lenti (o specchi) di qualità e focale lunga, senza la necessità di una grande apertura (i pianeti sono molto luminosi). Per il deep sky bisogna invece avere una grande apertura per catturare il massimo della luce molto flebile degli ogetti lontanissimi come galassie, ammassi, ecc ecc..
Quello che non mi è ben chiaro e che non trovo scritto mai è se le tipologie di telescopi esistenti prediligono un particolare tipo di osservazione.
Un rifrattore è migliore per l'osservazione dei pianeti? (credo di si visto che i diametri che trovi in commercio a parità di prezzo con le altre tipologie sono decisamente più piccoli)
Un newton è generalmente più adatto al deep sky?
E lo Schmidt-Cassegrain, che mi sembra abbia in generale una focale molto lunga rispetto alle dimensioni reali, è quindi anche esso più adatto all'osservazione dei pianeti e magari deludente con il cielo profondo?
Spendo oltre 2000 euro per un cpc, poi guardo nel dobson da 30 cm del vicino, che costa meno della metà del cpc, e vedo .......... quello che non riesco a vedere con il cpc?
In ultimo, su cosa influisce il rapporto di focale??
Grazie per le evantuali delucidazioni

Inviato: mer giu 13, 2012 3:01 pm
da effepas
All'analisi mancherebbero un po' di elementi.
Da dove intendi oservare?
Un rifrattore a lunga focale, in genere, si dice sia più performante in condizioni di seeing non ottimale e abbia un buona resa anche su oggetti bassi sull'orizzonte.
Un grande diametro, sebbene sia sempre benvenuto, soffre di più dell'inquinamento luminoso, ma allo stesso tempo ti permette di sfruttare dei filtri più stretti.
Un Dobson è un ottimo inizio per moltissimi, e potrebbe dare enormi soddisfazioni anche sul planetario, specie per un neofita... e poi essendo un telescopio a specchi è apocromatico di sua natura.
La lunghezza focale ti permette di calcolare l'ingrandimento risultante da un oculare di una certa focale. Mi spiego, il mio C8 ha una focale nativa di 2030 mm e con un oculare da 25 mm fornisce circa 81 ingrandimenti. Il calcolo è semplice e consiste nella lunghezza focale del telescopio divisa la lunghezza focale dell'oculare.
L'altra cosa che andrebbe considerata è la sofferenza di ingrandimenti al limite teorico al cattivo seeing. Il mio solito C8 ha un ingrandimento teorico limite di circa 507x (ottenibili con un oculare da 4mm) ma questi saranno sfruttabili solo in caso di seeing ottimo... diversamente meglio meno ingrandimenti.
Il rapporto focale, invece, indica la luminosità del telescopio e la sua "velocità" in ripresa fotografica. Un telescopio f/4 è più luminoso di un suo gemello ad f/10 ma teoricamente richiede ottiche meglio lavorate poichè sarebbe più soggetto a manifestare imprecisioni ottiche ed avrebbe un coma più evidente.
Un rapporto focale lungo soffre meno, in via teorica, di cromatismi (nei rifrattori) e del coma, ma ci sono opinioni discordi in merito.
Spero di esserti stato d'aiuto.

Inviato: mer giu 13, 2012 4:13 pm
da zanzao
Concordo con l'analisi di Francesco.

Aggiungo per tua informazione che c'e' una diatriba senza fine in corso tra "rifrattoristi" e "dobsoniani". Ognuno apporta argomentazioni a proprio favore, estremamente soggettive e tutte da dimostrare.

Un buon rifrattore apocromatico da 15cm, offre immaggini hires perfette. Ma accipicchia quanto costa! Se a parita' di costo prendi un dob da 45cm, be' e tutto da dimostrare che i pianeti si vedono meglio col rifrattore. Ovviamente per tutto il resto, e mi riferisco al deep che poi copre la maggio parte delle osservazioni, non c'e' confronto a favore del dobson. Il diametro fa sempre la differenza.

Per quella che e' la mia esperienza, conviene investire sul diametro: newton su montatura se si vuole fare anche fotografia, oppure dobson con diametri ancora maggiori, a parita' di investimento, se si vuole fare solo visuale.

Inviato: mer giu 13, 2012 4:28 pm
da effepas
zanzao ha scritto:Concordo con l'analisi di Francesco.

Aggiungo per tua informazione che c'e' una diatriba senza fine in corso tra "rifrattoristi" e "dobsoniani". Ognuno apporta argomentazioni a proprio favore, estremamente soggettive e tutte da dimostrare.

Un buon rifrattore apocromatico da 15cm, offre immaggini hires perfette. Ma accipicchia quanto costa! Se a parita' di costo prendi un dob da 45cm, be' e tutto da dimostrare che i pianeti si vendo meglio col rifrattore. Ovviamente per tutto il resto, e mi riferisco al deep che poi copre la maggio parte delle osservazioni, non c'e' confronto a favore del dobson. Il diametro fa sempre la differenza.

Per quella che e' la mia esperienza, conviene investire sul diametro: newton su montatura se si vuole fare anche fotografia, oppure dobson con diametri ancora maggiori, a parita' di investimento, se si vuole fare solo visuale.
Quoto in toto l'intervento di Oronzo, in particolare con l'ultima parte.
La sfida, davvero, almeno all'inizio è tutta sulla scelta della montatura... per iniziare, però, un Dobson è davvero ottimo (senza contare che può essere montato a posteriori su di una montatura come si deve).

Inviato: mer giu 13, 2012 8:14 pm
da tony70xx
Grazie per i consigli, sono ottimi. In effetti sono orientato sull'acquisto di un dobson poi in futuro prenderò una montatura seria e magari sarò in grado di decidere da solo se montarci altri tubi.
Mi intrigavano i dobson collassabili ma non credo sia possibile poi montarne il tubo su montatura.

Inviato: mer giu 13, 2012 10:58 pm
da effepas
Tutto è possibile, magari con soluzioni più articolate... in ogni caso non ne escluderei la fattibilità tecnica. Facci sapere che cosa sceglierai!

Inviato: mer mag 15, 2013 11:38 am
da Riccardo Giuliani
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La rifrattorite è una brutta malattia e... quasi MAI richiede collimazioni Accuratissime. :)

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