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Premessa: non ho MAI consigliato binocoli, per decenni, in astronomia.
Scomodi, "traballanti" se supportati a mano, visione intrigante ma faticosi da usare, oculari non intercambiabili.
Il telescopio (anche un buon entry level) è un altro pianeta in merito a versatilità d'uso. Treppiede, testa snodabile, cercatore, diagonale (45 o 90°) oculari intercambiabili.
I binocoli meno pesanti diventano +- fruibili, verso il meraviglioso cielo, soltanto se con supporto manuale ma con sdraio e braccioli o stesi sulla.. sabbia .
Altrimenti un cavalletto idoneo è quantomai BASILARE, se il binocolo ha possibiltà (fornito di filettatura whitworth femmina portastaffa).
Con i binocoli pesanti, e più luminosi, diviene un'impresa unica
gestire comode, precise e lunghe osservazioni. Anzi è impossibile.
Servono supporti particolari a pantografo, ecc.
Pur avendo un idoneo supporto sottolineo che I binocoli non angolati sono inusabili quando si traguarda, in piedi (o peggio seduti)
verso altezze dai 30, 40 gradi in poi fino allo zenit,
in particolare se son pesanti.
Il collo ne risente, la comodità diviene quasi nulla.
Poi finiscono, come è ovvio, in soffitta, in cantina o... in vetrina (semmai in salotto o nella stanza dei divertimenti).
In verità la visione binoculare è fortemente intrigante, anche se, in tanti casi, mai comoda, come scritto, se paragonata ad un telescopio.
In particolare, ad esempio con un Rifrattore o un piccolo, beneamato Dobson da tavolo
come il relativamente luminoso 130 Skywatcher, si osserva con grande facilità (per restare in ambito di strumenti trasportabili).
Ed allora, dopo ma mia esperienza antica, con un binocolo 11x80 Skymaster (tuttora in vetrina ) son passato, l'altro anno, ad un 25x100
Skywatcher, ancor più luminoso, intrigante ma... ancor più ingestibile.
Questo Santo Natale ho avuto una
Grazia dal Signore con una rara occasione (nell'usato).
Si, usato (ma alquanto) garantito in quanto non ho preferito investire oltre mille euro in un impresa ancor tutta da collaudare e perfezionare.
Ed allora,acquisto fatto. Da un paio di mesi ho sostituito il Binocolo Skywatcher 25x100 "dritto", luminoso ed intrigante ma "molto" scomodo,
con l'usato l' Hi-T, sempre da 100, semiapo (tripletto) e prismi @ 45 gradi, oculari ovviamente (finalmente) intercambiabili.
Supporto necessario: tra le varie idee ho adaddato una delle tante montaturine, non pesanti ne ingombranti che ho: AZ3 Skywatcher.
Presenta, a mio parere, diversi difetti costruttivi, ma è pratica e va bene, innzitutto, "all'orizzonte"
Primo collaudo ok fino ad altezze di 20,30°.
Poi upgrade abbastanza convincente: una barra contrappesi angolata (da migliorare) e due pesi presi dal mio materiale.
Ora riesco a salire comodamente fino @ 60 -70 gradi.
Con l'apporto di prismi che hanno, come già scritto, consentito visione comoda, e montatura altazimutale, ho facilmente ammirato, con grande agevolezza, il poderoso complesso
della "Spada di Orione" con oculari da 16 mm. 80 gradi.
La focale del binocolo (560 mm.) ha prodotto 35 ingrandimenti.
Il complesso stello-nebulare si vede per intero; un vero, impareggiabile, spettacolo. Ben impresso nella mia mente.
Venerdì sera 28 febbraio da "Potatosky" (miglior seeing) ho intravisto anche la quinta stella del quadrilatero (Il Trapezio), all'interno di M42.
Ora riesco a "salire" comodmente, con l'uso di uno sgabello (che sarà in futuro tarabile in altezza) fino ad altezze intriganti come gà menzionato.
Aumentando la lunghezza dell'asta portappesi conto di giungere allo zenit con relativa facilità.
Un ulteriore upgrade sarà spostare lo snodo in altezza della montatura più verso gli oculari,
poi si vedrà.
Non avrei immaginato di tornare anche all'uso della bella visione binoculare. Certo non avviene con diametri ragguardevoli (come con i luminosi dobson), ma la soddisfazione non è mancata.
Se vi servono consigli, scambio pareri, contattatemi via cell.
Se ne scrive anche qui sul forum con anche il caro amico Piero > viewtopic.php?t=5155
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Un binocolone/binoscopio è uno strumento complementare al telescopio ed è uno dei miei obiettivi per il futuro. La visione dei grandi campi è estremamente appagante, ci sono oggetti che necessitano di strumenti di questo tipo. Nell'ultima sessione sul Pollino con un binocolone APM100 la Nebulosa Gabbiano era particolarmente bella e ben visibile nel suo insieme, mentre coi telescopi ci si trova dentro e si vedono solo delle variazioni di nebulosità rispetto al fondo cielo.
Ottimo il tuo lavoro, Riccardo, per rendere comodo l'utilizzo del binocolone, complimenti
Ottimo il tuo lavoro, Riccardo, per rendere comodo l'utilizzo del binocolone, complimenti
Oronzo Zanzarella
- Dobson Ariete Europa 24" F/4.5; Dobson 10" Synscan; C8HD Nexstar; Rifrattore apo TS 80mm F7 su azeq5 - Oculari ES 100°- 20, 14, 9mm, Baader Morpheus 76° 6,5-4,5mm; -Torretta Denk II; Filtri OIII, UHC, H-Beta, colorati - Binocolo Celestron 15x70
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