Un nuovo, entusiasta astrofilo, Eligio, ha deciso di prendere un recente RP-Astro serie M.A.T.H. con specchio da 12 pollici (30cm.).
Dopo il non ancora disponibile (per il momento) Skywatcher Truss da 30.
Il tutto è giunto in 3 cartoni (Base - Specchio - portaspecchio, portasecondario fuocheggiatore e cercatore, aste traliccio).
Il telescopio non è preassemblato ed ho ben presto notato che un neofita non lo monterà di certo per bene senza sudare freddo e con anche possibili, cocenti delusioni. Infatti è un gran strumento, ma le istruzioni sono (per ora) assenti.
Non vi descrivo tutti i particolari dell'impresa di montaggio.
Mi basta evidenziare la difficoltà nell'assemblare per bene lo specchio nella cella, la mancanza di chiavi a brugola, chiavi inglesi e giraviti a corredo che ti bloccano da subito il montaggio certosino se non hai in casa un angolo attrezzato per il bricolage.
Il sudore, in senso letterale, è stato ben presente.
Ma l'animalone, dopo qualche ora di intenso impegno, ha infine mostrato il meglio di se.
Grazie Eligio per la fiducia che ho ricambiato con il suddetto sudore.

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Morale: noi italiani abbiamo inventiva e senso artistico, siamo anche geniali (e quel dob ha del geniale).
Ma i cinesi, a breve, inseriranno anche una bella collega esperta in assemblaggio (se ve ne fosse bisogno) nella confezione.
Dettagliate istruzioni, chiavi a brugola e cacciaviti made in China sono, solitamente di serie e vi sono parti già preassemblate

Meduitate gente, meditate.
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