Non sono chissa' che ma tenendo conto del sito, fumo dei caminetti intorno e nuvolette passeggere ch emi hanno fatto scartare molti frames...
In effetti questa tecnica dei frames corti (8-15sec max) deve accoppiarsi ad un numero alto di frames 150-300 , ma io per pigrizia mi riduco sempre a 30-50.. e sono troppo pochi pre spremere di piu'.
Ciao[/img]
Ultima modifica di bensi il mer nov 26, 2008 12:25 pm, modificato 1 volta in totale.
Marco Bensi
Osservo e riprendo con:
C.P.GOERZ 1270/110 - Rifrattore
Meade LXD75 Newton 6" - Autostar 497
Meade ETX 90AT-UHTC + 497+EC
Meade ETX 70AT + 494
Le mie immagini sono su: http://quasar.teoth.it/gallery/thumbnails.php?album=31
Grazie Stefano.
invio anche questo Ammasso Doppio con due strumenti che hanno un valore complessivo di 175euro.
Non saranno immagini eccezionali ma a sti prezzi....
Versione con rifrattorino ....del C14(nel senso di Caldwell...)
Best photos.
Il tuo è un OTTIMO esempio di come si possa fare deep-sky anche senza autoguida.
Con somma di pose brevi e sensori sensibili, si hanno ottimi risultati.
Questo per invogliare tanti a fare deep senza necessariamente pensare a strumentazioni "astronomiche".
.
Io riproporrò, a breve, (meteo e tempo permettendo) foto con il vetusto metodo ADIACAM usando una comune Toucam ProII con sensore BN.
Il metodo ADIACAM permette di usare la webcam originale, con esposizioni brevi senza modifica hardware per il deep, quindi collegata solo alla USB.
Peggio di così...
Riccardo, una curiosità a proposito del metodo Adiacam. Nel sito (se non sbaglio) non è specificato quanto lunghi sono i filmati. Mi piacerebbe sapere la tua esperienza a proposito: cioè quanti fps e quanti secondi di ripresa (con l'obiettivo originale montato su). Ovvio che si può provare e vedere cosa è meglio, ma in relazione alle possibilità della cam mi interessa la tua esperienza.
Ho proprio voglia di provare!
Ok Giuliano, ricontrollerò la pagina per un eventuale aggiornamento.
.
Per i tempi: si sceglie la posa più lunga che, con le Philips, è 1/4 di secondo.
.
Procedura: (in aggiornamento)
.
Poi si effettua il filmato.
Ovviamente si deve accumulare un tempo decente da deep sky.
- 1/4, quindi 4 fotogrammi al secondo.
- 1 minuto +- 240 fotogrammi.
.
Si sommano con il noto Registax e si salva in FIT (massima dinamica).
.
Un ulteriore esempio: si possono effettuare fotogrammi risultanti da somme da un minuto e poi sommare (5 minuti) i 5 relativi fotogrammi.
La foto finale risulta, in visione, uguale ad un singolo fotogramma e l'operatore pensa che non si è realizzato nulla.
Invece agendo sull'istogramma e poi sul "gamma" o effettuare un DDP (Astroart) per evidenziare le zone deboli che risultano, all'inizio, invisibili.
La pagina su ADIA non è stata più aggiornata con foto migliori. A esempio quella webcam (Toucam Pro) forniva 2 bande scure ai due lati delle stelle. Poi upgradando il firmware le bande (Astrobomnd) le bandesono sparite.
Se il programma somma )o media) compensa anche la rotazione di campo, Maxim ad esempio lo fa, si possono usare anche montature altazimutali. L'importante è avere una stella di riferimento sempre in un punto preciso dei fotogrammi (oculare con reticolo illuminato) o altazimutale computerizzata.
Appena si rasserena effettuerò dei filmati, da sommare, con die camre Philips.
1- Toucam Pro II colore.
2- Toucam Pro II con chip (sostituito) BN
e posterò i risultati.
Giuliano, inizia con campi stellari o stelle doppie.
Applica il metodo ADIACAM ed elabora.
Poi controlliamo la magnitudine limite.
Le Pleiadi (M45) sono, in questo periodo, un ottimo banco di prova, o anche l'ammasso doppio in Perseo.
...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
. http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni
Beh ovviamente il signor rifrattore rimane il signor rifrattore
Nelle foto scattate con i lnewton si nota un leggero coma evidente soltanto su alcune stelle.
Tutto sommato buon lavoro e belle immagini.
Complimenti Marco.