Ultimamente ho passato più tempo nel magazzino del mio amico idraulico che a casa mia.
Mi sono divertito, ho montato e smontato a piacere vari componenti idraulici e il risultato è la seconda montatura altazimutale idraulicamente autocostruita
Come ho scritto nell'articolo sul mio blog, queste opere non sarebbero mai nate senza l'aiuto, la competenza e le idee di un amico astrofilo che si fà chiamare Giovanni Bruno, che ormai per me è diventato un simil-mentore.
Comunque riprendendo l'argomento montatura, questa è realizzata solo con tubi e raccordi, incastrati tramite la filettatura dei componenti stessi, e senza saldature.
L'unico componente sul quale ho dovuto operare è la piattina in metallo utilizzata per l'attacco degli anelli del telescopio, che ho collegato al tappo filettato del movimento in altezza tramite un mastice bicomponente che indurito diventa più resistente del cemento.
La montatura regge senza fatica sia il mio Celestron 114/1000 sia il Celestron 150/750 di un mio amico ( la celestron vende quest'ultimo abbinato ad una eq5, per darvi un idea ) e le vibrazioni colpendo il tubo si smorzano in pochissimi secondi.
I movmenti sono dolci, ma controllati.
Per una lista completa dei componenti leggete tutto l'articolo:
http://mastrotyler.blogspot.com/2008/12 ... mount.html

